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Nell'udire le belle e significative parole di Megan, Maya rispose solo con un grande sorriso come poche volte aveva fatto in vita sua. Credeva di essere stata enormemente fortunata a conoscerla l'anno prima, talmente tanto da pensare -anche se per cuochi secondi- di non meritare la sua amicizia. Maya Smith aveva il brutto vizio di portare scompiglio nelle vite altrui e tutto avrebbe voluto tranne che incasinare proprio quella di Megan, proprio per via della bella amicizia che si era venuta a creare.
«Poche volte resto senza parole, Meg, tu ci sei riuscita alla grande. Sono contenta che tu faccia parte della mia vita» quando si lasciò abbracciare la Grifondoro non poté non essere tanto fiera per gli enormi passi da gigante che la ragazza stava compiendo, Megan era una ragazza forte e le sue azione ne davano la conferma. Seppur anche Maya a volte si considerasse forte e coraggiosa, lei la stava di gran lunga superando «questo abbraccio vale davvero tanto per me, ti ringrazio. Sono dell'idea che tu stia facendo davvero tanti progressi, in qualche modo ti vedo un po' più aperta dell'ultima volta» terminò così la frase con un sorriso e lascio che, in quel momentaneo silenzio pieno di ragionamenti, i suoi occhi viaggiassero lungo il panorama del lago e che la sua mente trovasse le parole più adatte per rispondere alla domanda di Megan, incominciando il lungo discorso sull'unica persona che ora occupava i suoi pensieri. Quando terminò di parlare, con gli occhi lucidi, accettò il fazzoletto di Megan ringraziandola con gli occhi e con esso vi si asciugò il viso «al tempo pensavo che fosse la scelta più saggia da fare, ora me n'è pento più che mai. E non perché lei non abbia fatto provare niente, anzi.. ma per aver capito troppo tardi che il mio cuore sobbalzava anche solo vedendolo di sfuggita tra i corridoi. Per il momento devo prendermi del tempo per me stessa, devo fare sbollire la situazione e chiarire con entrambi i fronti e lo farò. L'ultima cosa che voglio è che qualcuno soffra a causa mia, MegMeg» si asciugò un'ultima volta gli occhi e dopo aver respirato a fondo ridacchiò alle parole della Prefetta di Corvonero. «Sei la seconda persona che si offre di farmi da magi-psichiatra, sai? L'altro giorno Desmond mi ha aiutata a chiarirmi le idee ed oggi lo hai fatto anche tu, davvero non so come ringraziarvi. Sai, l'altro giorno ho incontrato di sfuggita tua sorella in sala comune, ti somiglia molto» sorrise e fischiò poi per richiamare Ice, pronta a darle un biscotto se avesse ubbidito al suo richiamo. «Lo spero, Maxìme è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Che sciocca, stiamo parlando solo di me!.. a te invece come sta andando la vita? Per caso c'è qualcuno che ha fatto breccia nel tuo cuore?» le rivolse un sorriso sincero, attendendo con pazienza una risposta dalla ragazza che ormai poteva considerare un'amica stretta. |