Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

What can I say? We don't lack grit!, Allenamento #41G

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view post Posted on 5/4/2024, 00:25
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Nuovo mese, nuovo giorno, nuovo allenatamento. Così Maya, seguita dal manichino Godric, si stava dirigendo verso il campo da Quidditch in quei primi giorni di aprile. Nonostante il tempo fosse comunque scuro e piovoso, si poteva di certo intuire che la temperatura si stesse alzando rendendo quelle giornate più lunghe anche più calde. Con i lunghi capelli castani legati in una coda alta per impedire che le andassero davanti gli occhi e con gli occhialini per la pioggia già pronti sul suo capo, Maya raggiunse gli spogliatoi femminili, si cambiò di fretta ed, una volta data la sua scopa a Godric in modo che gliela portasse fino a centrocampo, preso il baule dell'attrezzatura sportiva della scuola e si recò verso la sua destinazione.
L'erba era corta e fangosa e la sabbia umida e compatta, di certo tra l'erba il terreno piu appropriato per correre era di certo la sabbia e, seppur più scivolosa del solito, la corsa sarebbe stata anche piu faticosa per i ragazzi rosso-oro. Nel mentre sotto la pioggia riscaldava i propri muscoli tirandosi giù verso le punte delle scarpe, e quindi verso le dita dei piedi, Maya attese i propri compagni e solo dopo aver visto il gruppo crearsi, salutò tutti con un caldo sorriso. «Buon pomeriggio a tutti! Sembra che questa pioggia non voglia lasciarci in pace, eh? Tra un mese giocheremo contro i campioni in carica della scuola: la squadra di Serpeverde. Come vi sentite, siete carichi? Vi sentite pronti ad affrontarli o come me sentite di avere qualche lacuna?» commentò con sincerità nel mentre guardava uno per uno i suoi compagni in cerca di qualche timore visibile su i loro volti «in questo caso, sapete dirmi quale vi sentite? Aiutiamoci a vicenda in modo da riuscire a superarle, che dite?» una volta rivolto un sorriso generale, continuò a parlare «cominciamo con un bel riscaldamento, due giri di corsa, uno a corsa calciata e l'altro ad alta velocità per il campo. Cercate di evitare l'erba fangosa e scivolosa. Dopodiché appellate le vostre scope, montateci sopra e cominciamo con l'esercizio: Amy agli anelli di destra, mettetevi in fila davanti agli anelli di sinistra e con ognuno una pluffa tra braccio e petto, percorrete tutto il campo fino agli anelli e poi tirate agli anelli difesi dalla nostra portiera. Oltre alla pioggia, state attenti a questi..» chinandosi verso il baule, liberò due bolidi e prese la propria mazza da battitore adagiandola poi vicino alla sua Nimbus «non mi farò scrupoli a mirarvi o a mettervi in difficoltà, sappiatelo. Ricordatevi sempre che Serpeverde, come noi e le altre squadre, non avrà pietà per noi, perciò non diamogli modo di poterci sottovalutare, no?.. Forza Grifondoro!» detto quello avrebbe cominciato ad eseguire la corsa calciata sul terreno non erboso, per poi eseguire quello ad alta velocità ed avvicinarsi infine alla propria scopa per eseguire l'esercizio.


//2 post entro le ore 23:59 del 12 aprile 2024.
 
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view post Posted on 8/4/2024, 17:42
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Il grifone aveva riacquistato a pieno le sue forze e la voglia di spingersi a migliorare ancor di piu, dopo aver preso il suo borsone avrebbe atteso qualche compagno di squadra in sala comune e poi si sarebbe avviato verso il campo, questa pioggia non ha alcuna intenzione di lasciarci in pace avrebbe pensato il ragazzo prima di raggiungere lo stadio, poi avrebbe raggiunto gli spogliatoi maschili e dopo essersi cambiato avrebbe preso la sua Nimbus, la sua mazza e avrebbe raggiunto il centro del campo dove ad attenderlo c'era la capitana e ormai il simpatico manichino Godric...
Buon pomeriggio Maya avrebbe esordito con un sorriso il rosso-oro infatti questa pioggia a deciso di farci compagnia ancora per un po poi guardando il manichino, ehi Godric riparati che ti arruginisci avrebbe scherzato con l'uomo di metallo sempre carico e pronto non sarò mai al massimo perchè avrò sempre qualcosa da imparare e perfezionare sorrise il ragazzo cercando di infondergli un po di fiducia anche se i campioni in carica erano più forti e non c'era alcun dubbio...
lacune bhe nel mio ruolo sto iniziando a capire molte cose, piano piano compenserò anche il mio secondo e poi voglio dedicarmi al mio sogno gli disse sorridendo per poi attendere i commenti degli altri mentre piano piano iniziava a fare un po di movimenti di streching per non freddarsi, poi dopo aver ascoltato il primo esercizio sarebbe partito per fare il primo giro dei due previsti con una corsa calciata, avrebbe fatto molta attenzione a far bene l'esercizio ma soprattutto stando attento all'erba fangosa e schivolosa che avrebbe potuto farlo cadere...
 
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Terminato il primo giro, il ragazzo avrebbe aumentato la sua velocità per eseguire il giro veloce controllando i movimenti di braccia e gambe e regolando il respiro, poi si sarebbe fermato per ascoltare l'altra parte dell' esercizio e raggiungere la sua scopa...
Su avrebbe detto il ragazzo con la mano ben tesa sopra il manico della sua Nimbus, lasciando a terra la mazza che in quel momento non gli sarebbe servita, avrebbe alzato la gamba per salirgli a cavalcioni e prima di prendere il volo avrebbe ascoltato le parole della capitana, lo so, ma dobbiamo essere sotto pressione e in difficoltà per cercare di non sbagliare in partita, infine dopo essersi asciugato le mani alla divisa, avrebbe raccolto una pluffa da terra con la mano sinistra e l'avrebbe portata al petto...
Poi avrebbe atteso che Amy prendesse il volo per alzarsi anche lui e raggiungere gli anelli di sinistra, appena la portiera sarebbe stata pronta, tenendosi ben saldo con la mano destra e le gambe, la pioggia non aiutava per niente, avrebbe piegato il busto in avanti per partire, avrebbe affinato i sensi di vista e udito per percepire la presenza di bolidi mentre si sarebbe diretto verso gli anelli di destra...
La mano sinistra teneva ben salda la pluffa tra lei e il suo petto mentre manteneva un movimento a zig zag per raggiungere gli anelli difesi dall'estremo difensore rosso-oro, questo avrebbe messo in difficoltà un battitore nel tentativo di mirare a lui e simulare il fatto di avere anche un avversario dietro di lui, avrebbe raggiunto gli anelli cercando di non far capire ad Amy le sue intenzioni e poi deviando all'ultimo verso sinistra avrebbe coperto il lancio con il corpo, per poi aprire il braccio e con tutta la forza avrebbe scagliato la sfera dalla parte opposta verso destra, abbozzando un leggero tiro cross per sorprendere la portiera...
Se il tiro avrebbe avuto il risultato sperato avrebbe salutato la Grifoncina posando la mano sulle labbra e mandando un bacio alla ragazza, anche sicuro del fatto che da lontano non avrebbero visto bene la scena, e poi con un sorriso sarebbe tornato verso la sfera per recuperarla e riportarla alla capitana al centro del campo...
 
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view post Posted on 8/4/2024, 23:46
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Non era molto convinta del perché si stesse per sottoporre all'allenamento sotto la pioggia, eppure quel pomeriggio Minerva si recò comunque al campo di Quidditch. Aveva ripassato un po' di storia del Quidditch e la teoria di qualche tecnica in biblioteca e nella sala comune: visto che qualche studente aveva la brutta abitudine di dimenticare le sue proprietà in giro, aveva avuto la fortuna di mettere le mani su una copia del Quidditch attraverso i secoli che aveva riletto con molto interesse. Per quanto riguardava la performance fisica, Minerva sapeva di poter esserne all'altezza, visto che si teneva in forma allenandosi regolarmente. Non aveva la benché minima preoccupazione a proposito del provino di quel giorno e più si avvicinava il momento di scendere in campo, più veniva assalita dalla noia e dalla svogliatezza. Dopotutto non credeva di essere simpatica alla squadra di Grifondoro, soprattutto a Sylas e Amelia, visto come si era comportata nei loro confronti, e spendere energie per cercare di istaurare rapporti comunque squilibrati e condizionati dai pregiudizi non le andava. Anzi, non aveva proprio voglia di socializzare, stava bene da sola, era sempre stata bene da sola e se la sarebbe cavata comunque egregiamente, come aveva fatto sempre.
Eppure aveva dato la sua parola a Maya e non era abitudine dell'alta sedicenne rimangiarsela. Anzi, onesta e sincera fin'anche alla spietatezza, piuttosto che mentire o contraddirsi si sarebbe incantata da sola.
All'ora prestabilita quindi, sbuffando, raggiunse il magazzino delle scope per prenderne una della scuola per il provino e raggiunse il capitano sul campo. Aveva legato i suoi capelli in una coda alta, nascosti sotto un berretto da baseball con la visiera (che le riparava un po' gli occhi dalla pioggia permettendole una visuale migliore) a sua volta coperto dal cappuccio della felpa bordeaux che indossava per l'occasione.
Rimase in silenzio e non prese parola dopo il discorso di Maya, la quale non si poteva negare avesse carisma: in parte non la riguardava, per il resto non aveva intenzione di rispondere e, una volta apprese le consegne, si portò ad un angolo del campo per iniziare il primo giro a corsa calciata. Avrebbe allungato leggermente i muscoli, riscaldando un po' i quadricipiti e i gastrocnemi prima di partire. Avrebbe fatto un intero giro facendo attenzione ad evitare l'erba bagnata per non scivolare, posizionando il piede a terra nella perfetta angolazione parallela al pavimento e scaricando il peso più sulle falangi distali del piede che sul tallone, in modo tale da poter avere più slancio e mantenere più equilibrio. Avrebbe portato l'altra gamba con il tallone quasi se non proprio a toccare il grande gluteo, per dare un calcio all'indietro, tipico della corsa calciata. Il busto sarebbe stato dritto e le braccia sarebbero state ferme, ad agevolare il ritmo saltellante del primo giro. Esso si sarebbe poi inclinato notevolmente durante il secondo giro, nella quale Minerva avrebbe concentrato tutte le sue energie per compiere uno scatto e concludere la circonferenza ad alta velocità. Le braccia avrebbero assecondato la postura e le gambe si sarebbero allungate, facendo delle falcate notevolmente maggiori delle prime. Lo sguardo sarebbe rimasto a metà altezza, sia per poter individuare zone scivolose da evitare che per valutare correttamente la direzione in cui stava procedendo, per quanto la pioggia glielo concedesse. Una volta conclusi entrambi i giri, senza un minimo di fiatone, si sarebbe preparata per la fase successiva.

Edited by Helen Minerva Shadowheart - 9/4/2024, 07:04
 
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view post Posted on 9/4/2024, 06:30
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Un'incessante pioggia faceva da sfondo al Grifondoro Sylas Bloodwell, mentre si dirigeva verso il campo di quidditch con un pensiero altrettanto inestinguibile nella testa: non aveva una Firebolt! Aveva provato a non pensarci, durante il tragitto che separava il castello dal campo ma, volendo primeggiare in tutto, per il suo ego era a dir poco inconcepibile non possedere la migliore scopa sul mercato! E il fatto che non l'avesse solo perché sua madre doveva andarsene in vacanza a Parigi, non facilitava di certo l'ingoio dell'amaro boccone!
Ragion per cui quando giunse a destinazione il suo umore non era proprio dei migliori; non che di norma lo fosse, ma quel giorno era anche peggio del solito! Lo sguardo saltellò infatti rapido sugli altri componenti della squadra già presenti, notando come vi fosse una new entry. La sua stupida Nimbus 1500 al fianco, retta dalla mano destra.

- Squadra! Vedo che abbiamo preso una raccattapluffe...

Un cenno della testa in saluto agli altri, eccetto Helen, che per il Grifondoro aveva palesemente una scopa incastrata in punti poco comodi del suo corpo: magari era lì che si trovava la sua amata Firebolt! Non si trattenne tuttavia dal beffeggiarla, facendolo più per via del mood sbagliato in cui si trovava che per altro, per poi cercare di concentrarsi sulle parole della Capitana, cosi da scacciar via il pensiero che aveva tra le mani solo una stupida Nimbus 1500! Con una Firebolt sarebbe potuto andare a Parigi due volte in un giorno! Che diavolo ne sapeva sua madre...

- Io vorrei rompere qualche osso!

Si limitò a dire in risposta al discorso di Maya, dato che figurarsi se uno come lui sentiva di avere lacune di sorta: lui era bravissimo! Proprio per questo, stretto nella sua divisa nuova snobbò qualsiasi altra parola, per poi poggiare la Nimbus al suolo e iniziare con il primo giro di corsa.
Tra un respiro profondo e l'altro avrebbe dunque iniziato a muovere ritmicamente le gambe, prendendo a correre lungo un lato del campo con le braccia allargate verso l'esterno, con le quali avrebbe compiuto alcune piccole rotazioni per facilitare sia la respirazione che il riscaldamento dei muscoli. Un ciuffo biondo che nel frattempo avrebbe iniziato a dondolare come un pendolo davanti ai suoi occhi, mentre man mano che avanzava iniziava a scalciare l'aria davanti a sé, sollevando quanto bastava le gambe tese in modo alterno. Gli occhi azzurri come un cielo estivo -che quel giorno era solo un ricordo- fissi sul percorso.
Avrebbe quindi cosi continuato fino al compimento del primo giro, per poi cambiare andatura una volta iniziato il secondo senza fermarsi nemmeno per un attimo. Superato quello che aveva identificato come il punto di arrivo infatti, il Battitore si sarebbe concesso un rapido sprint con il quale avrebbe impostato la nuova velocità, iniziando a correre al meglio delle sue capacità adesso che i suoi muscoli erano vagamente caldi per via del giro precedente. Con i gomiti piegati a novanta e attaccati ai fianchi dunque, avrebbe compiuto un ulteriore giro di campo senza nemmeno guardarsi intorno, dato che ne aveva di risentimento da scaricare!
 
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view post Posted on 9/4/2024, 13:37
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Nonostante la solita routine tra i compiti e le lezioni, la pioggia non lasciava tregue anche gli allenamenti da un po’ di tempo a questa parte l’unica protagonista è che non gli abbandonava mai era la pioggia.
Dopo la fine delle lezioni, Amy era salita su in dormitorio per recuperare il borsone è recarsi al campo di quidditch per gli allenamenti.
La pioggia non avrebbe lasciato tregua l’erba era fangosa è scivolosa è se durante gli allenamenti qualcuno avesse fatto una mossa o un passo azzardato, un viaggio in infermeria non gliela avrebbe tolto nessuno.
Arrivata allo spogliatoio, si sarebbe cambiata avrebbe indossato la divisa con gli occhialini sulla testa che sarebbe servita per coprire gli occhi dalla pioggia è la sua scopa nella mano destra si sarebbe recata in campo.
Arrivata in campo, vide la sua squadra e il manichino Codric che oramai non mancava mai agli allenamenti, è una nuova ragazza che non aveva mai visto.
Buongiorno a tutti. Non sopporto più questa pioggia speriamo finisce subito voglio un po' di sole disse sorridendo. Poi rivolse uno sguardo alla grifondoro: vedo abbiamo una nuova recluta: Piacere sono Amy Abbott disse sorridendo.
Dopo aver salutato i presenti, la capitana avrebbe iniziato a capire se qualcuno aveva qualche lacuna per poi iniziare il riscaldamento.
Amy avrebbe alzato la mano è sarebbe intervenuta: Maya non so se definirla una lacuna o meno, ma vorrei cercare di essere più agile è più vigile per parare i tiri. Penso che questo solo con l’esperienza potrò è allenamento costante riuscirò a superarla. Disse guardando la capitana con aria preoccupata.
Dopo aver spiegato la sua situazione, è aver ascoltato i suoi compagni avrebbe atteso che la capitana avrebbe dato il via al riscaldamento.
Sarebbe partita dietro a Sylas con il primo giro di campo a corsa calciata mantenendo il busto dritto è le braccia verso il busto, mentre le gambe le avrebbe portate verso dietro in modo che il tallone si sarebbe avvicinato al gluteo, Il passo sarebbe stato felpato aderendo attentamente il piede al terreno stando attenta all'erba fangosa e scivolosa che avrebbe potuto farla scivolare.
 
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view post Posted on 9/4/2024, 14:19
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Terminato, il primo giro avrebbe continuato il secondo giro ad alta velocità avrebbe mandato il busto avanti per aumentare l’andatura, le braccia si sarebbero piegate ad angolo, le gambe avrebbero svolto il movimento opposto avrebbe aderito il piede al terreno per evitare l’erba scivolosa e fangosa avrebbe mantenuto un respiro regolare.
Dopo aver completato i due giri di riscaldamento, la capitana avrebbe chiamato tutti a rapporto per spiegare il primo esercizio è cominciare l’allenamento vero è proprio.
L’allenamento consisteva che Amy doveva parare le pluffe che erano lanciate dai suoi compagni.
Dopo essersi avvicinata al bordo campo, è aver chiamato la sua scopa a sé, Amy si sarebbe sistemata cavalcioni su di essa tenendo il manico tra le cosce e le mani strette saldamente al manico, con un colpo di reni avrebbero preso il volo e si sarebbe messa davanti agli anelli di destra per poi cominciare l’esercizio.
Il primo a tirare fu Ethan, che sarebbe venuta verso da lei con un movimento a zig zag, l’avrebbe seguito attentamente con lo sguardo tenendo anche l’udito e la vista in allerta al passaggio dei bolidi.
Non appena l’Abbott avrebbe intercettato il tiro, avrebbe guardato attentamente la traiettoria della pluffa è avrebbe allungato la mano destra per parare il tiro.
Se tutto fosse andato a buon fine Amy avrebbe avuto la pluffa direttamente nelle sue mani è avrebbe ricambiato con un bacio volante al battitore lontano da occhi indiscreti.
 
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view post Posted on 9/4/2024, 16:20
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Poteva aver fatto finta di non aver sentito il commento infantile dell'altro Grifondoro, così come non aveva lasciato trapelare nessun cambiamento nella mimica facciale, eppure un lampo di irritazione, violento e selvaggio, aveva illuminato pericolosamente lo sguardo della giovane Shadowheart.
Te la faccio vedere io la raccattapluffe, egomaniaco
Con questo pensiero ad animare la sua rabbia, che non aveva sfogato durante la corsa, la Grifondoro quasi ruggì un incantesimo d'appello per chiamare la scopa presa in prestito dalla scopa e, una volta recuperata una pluffa, la inforcò e diede una potente spinta al terreno con entrambi i piedi mentre si piegava in avanti per prendere un po' di velocità. Nonostante la rapidità dell'azione, la pluffa era saldamente incastrata tra il braccio ed il costato, con l'avambraccio che la avvolgeva anteriormente e la mano qualsiasi spalancata che esercitava una pressione forte al punto da far diventare le dita più pallide. Si portò davanti all'anello sinistro prima di fermarsi e fare dei bei respiri profondi. Doveva sopprimere le emozioni e tornare ad essere Minerva Shadowheart: lucida, reattiva e razionale. Sapeva di essere brava e non avrebbe permesso a nessuno di criticare le sua capacità. Silenziò qualsiasi pensiero, vocina interiore, briciola di irrequietezza e bruciante impulsività, punto dolente del suo carattere che la contraddistingueva dai restanti membri della sua illustre famiglia. In questo aveva, purtroppo, preso dalla madre.
Si ricavò comunque la sua bolla, dentro la quale non avrebbe fatto entrare nessuno e, pronta, sarebbe partita scattando in avanti per eseguire il giro di campo. Avrebbe acuito tutti i sensi, prevalentemente l'udito, escludendo il suono della pioggia alla quale si era ormai abituata e cercando di captate il sibilo fine dei bolidi lanciati dal capitano e tenendo tutti i muscoli tesi in modo tale da poter forzare la scopa a deviare bruscamente ed evitare la traiettoria della palla letale. La vista le sarebbe stata d'ausilio sia per individuare precocemente il bolide, sia per mantenere la traiettoria. Avrebbe effettuato il giro di campo rinsaldando costantemente la presa sulla pluffa, in modo tale da non lasciarsela sfuggire e mantenere comunque una possibile elasticità nell'arto. Avrebbe continuato a mantenere la massima concentrazione: nella sua mente in quel momento erano presenti solo la pluffa, l'anello, il portiere e i possibili bolidi indirizzati verso di lei che doveva assolutamente schivare. Avvicinandosi all'anello di destra si sarebbe abbassata ulteriormente sul manico per prendere un po' di velocità mentre iniziava a tendere i muscoli per caricare il braccio dominante al lancio e a rinsaldare la presa sulla sfera rossa. Sempre tenendo conto delle possibili interferenze dei bolidi in modo tale da assicurarsi la schivata, avrebbe individuato la falla e i punti ciechi nella sorveglianza del portiere e avrebbe raddrizzato il busto all'improvviso, tendendo dorsali, addominali e frenando mentre, in contemporanea avrebbe sollevato il braccio destro teso. Aiutandosi con i muscoli di tutto il corpo avrebbe scagliato la pluffa verso l'anello con tutta la forza possibile, incrementata dallo stato d'animo alterato che avrebbe fatto trapelare solo in quel momento, imprimendo alla sfera la massima velocità e cercando di centrare l'anello bucando le difese del portiere. Solo se ci fosse riuscita, la giovane Grifondoro si sarebbe lasciata sfuggire un piccolo sorriso soddisfatto.
 
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view post Posted on 12/4/2024, 10:22
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Terminato il breve -ma intenso- riscaldamento, per il Grifondoro venne finalmente il momento della prova del nove: testare la sua scopa nuova in volo! Riluttante all'idea di salire su quella che non era una Firebolt, infatti, Sylas Bloodwell non si era ancora concesso un giro di prova fatto come si deve; l'aveva inforcata solo per assicurarsi che funzionasse, nulla di più. Adesso però non poteva più rimandare, e la consapevolezza di dover arrendersi a quel destino che nella sua mente da sedicenne sembrava crudele, lo assalì quasi come la pioggia che continuava a sbattergli addosso: se proprio gli toccava avere una Nimbus, allora l'avrebbe trasformata lui con le sue abilità in una Firebolt!

- Fai del tuo meglio, Cap!

Avrebbe dunque lanciato un piccolo invito beffardo al Capitano, prima di recuperare scopa e pluffa. Una mano impegnata ad inforcare il manico tra le gambe mentre l'altra ancorava al fianco destro la scarlatta, tenendola stretta cosi che non gli cadesse né durante il decollo, né durante il volo. Una volta salito sulla sua Nimbus 1500 infatti, il Grifondoro si sarebbe dato un poderoso stacco da terra con la punta dei piedi, dirigendosi con calma verso gli anelli di sinistra mentre gli altri svolgevano l'esercizio. Gli occhi azzurri che di tanto in tanto seguivano le movenze di Maya per assimilare il modo in cui scagliava i bolidi, cosi da essere pronto a schivarli quando sarebbe arrivato il suo turno.
Giunto il momento si sarebbe dunque posizionato davanti agli anelli di sinistra, con la pluffa attaccata al fianco destro e sorretta dal braccio del medesimo lato; la sinistra che invece impugnava salda il manico della scopa, mentre stringeva le cosce introno allo stesso prima di scattare in avanti con un fulmineo sprint! Di conseguenza avrebbe subito appiattito il busto sulla scopa e, mediante l'uso della sola mano sinistra, avrebbe cercato di portare la sua Nimbus al massimo della velocità, tenendo d'occhio nel frattempo le movenze della Capitana. Non avendo alcuna intenzione di essere colpito da un bolide infatti, subito dopo il suo rapido scatto il Grifondoro avrebbe iniziato ad avanzare a zig zag, cosi da confondere Maya e rendergli difficile anche solo prendere la mira! Avrebbe infatti guidato il manico da un lato all'altro con scatti imprevedibili, da sinistra verso destra, poi il contrario, esibendosi in una manovra evasiva senza mai però indietreggiare! Avrebbe infatti continuato ad avanzare senza remore, ondeggiando in mezzo al campo fino ad arrivare davanti agli anelli protetti da Amy - nel caso tutto fosse andato liscio, ovviamente.
A quel punto, se la manovra evasiva si fosse rivelata efficace, avrebbe istintivamente staccato il braccio destro dal corpo e con esso la pluffa, per poi caricare la mano all'indietro come una sorta di catapulta. Gli occhi puntati sull'anello di sinistra mentre, calando di nuovo il braccio, mirava invece a quello di destra! Una piccola finta per disorientare anche il portiere!
Avrebbe di conseguenza disteso di nuovo il braccio in avanti, scagliando la scarlatta con tutte le sue forze verso l'anello di destra. Lo sguardo fisso sulla stessa nell'attesa che bucasse la porta!
 
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view post Posted on 14/4/2024, 23:38
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Nonostante l'assenza di Amelia ad inizio allenamento l'avesse lievemente dispiaciuta, salutò comunque tutti con un gran sorriso, soffermandosi sul volto di Helen per mostrarle tutta la sua gratitudine per aver avuto il coraggio di presentarsi all'allenamento e mettersi in gioco, per poi iniziare a spiegare l'esercizio. «Buona fortuna a tutti quanti per l'esercizio! No Sylas, Helen non è qui per raccattare le pluffe. Ma se vuoi lascio a te l'onore a fine allenamento, che dici?» gli rivolse uno dei suoi soliti sorrisetti di sfida per poi continuare la spiegazione e, nel mentre si preparava a colpire qualche bolide, li guardò partire.

Fato
Tutti i ragazzi, dopo aver eseguito nel migliore dei modi il riscaldamento ed essere saliti poi sulle loro scope, si prepararono ad eseguire il primo esercizio della giornata. Con Amy agli anelli, il compito di tutti i componenti della squadra era proprio partire dagli anelli opposti e c'entrare uno di quest'ultimi. Amy si mise in difesa fin da subito e concentrò tutta se stessa su ciò che stava facendo e su quel che avrebbe dovuto fare, anche se non ebbe la meglio sul lancio del Prefetto. Ethan infatti fu il primo a prendere la pluffa e a partire come un fulmine verso gli anelli di Amy; infatti il prefetto non si fece prendere da timori o dubbi e, senza pensarci due volte, mirò all'anello di destra e dopo una leggera manovra la pluffa colpì l'anello per poi scivolare al suo interno.
Helen fu molto attenta ad ogni movimento che faceva, ognuno mostrava una familiare padronanza del volo e delle basi del Quidditch e quello lo si poté intuire dal tiro che rivolse ad Amy: la ragazza, in allerta dai bolidi e tenendo la pluffa stretta a se, volò velocemente verso la portiera per poi mirare e scagliare la pluffa verso l'anello prescelto; il tiro all'inizio venne sfiorato dalle dita di Amy ma entrò comunque nell'anello alle sue spalle. Helen, come Ethan, sarebbero stati sicuramente contenti del risultato.
Sylas fu l'ultimo a partire e, dopo aver ricevuto un sorriso dalla Capitana per il suo commento, parti anch'esso verso gli anelli con la pluffa stretta tra braccio e petto. Dopo aver schivato in buon modo un bolide nelle sue vicinanze, guardò verso Amy, mirò all'anello destro e scagliò il colpo verso di ello: la pluffa passò per un pelo sulla testa di Amy per poi bucare l'anello.



Dopo aver guardato e analizzato la situazione, la Smith avrebbe richiamato a sé i ragazzi per commentare i tiri «Bene ragazzi e niente male per i nuovi! Amy, devi sempre calcolare la pioggia e come essa possa influire su vista e soprattutto: tatto. La prossima volta cerca di osservare meglio l'avanzare del giocatore e stringi meglio la pluffa o ti slitterà via dalle mani. Ethan, và benissimo.. potrei considerare di farti giocare in quest' ruolo in qualche partita, sai?» sorrise per poi ridacchiare dopo le parole dette ad Ethan. «Helen e Sylas molto bene per essere agli inizi, so che entrambi conoscete bene questo sport e si è visto molto bene. Ricordatevi sempre, e parlo per tutti, di tenervi ben ancorati alla scopa e di stringere la pluffa tra braccio e petto, giocherete sicuramente con più sicurezza.
Bene, direi di passare al nuovo esercizio! Ognuno di voi prenda con attenzione una mazza dal baule e mi raggiunga agli anelli di sinistra, Godric si fermerà a centrocampo»
detto quello, stretta la sua adorata mazza da battitore, si recò agli anelli ed attese tutti gli altri componenti della squadra.
«Ora ci dividerò in coppie ed eseguiremo la Double-Beater Defense. Qualcuno di voi sa spiegarmi in cosa consiste?» attese la risposta, liberò due boccini d'oro per poi continuare «le tre coppie sono: Isabelle e Amy, Ethan e Helen e io con Sylas. Lo scopo dell'esercizio? Direzionare il colpo verso Godric in modo da farlo ribattere da lui verso poi un'altra coppia. Gli altri scopi dell'esercito sono: allenare i riflessi, dare al colpo maggiore forza e intensità ed aumentare o creare il feeling tra i due giocatori in modo da migliorare la cooperazione nel gioco di squadra.
Nel terzo esercizio, sempre con le stesse squadre, proveremo ad acchiappare i due boccini. La squadra che rimarrà a mani vuote farà un giro di campo a terra, nel mentre gli altri potranno andare direttamente sotto la doccia. È tutto chiaro?.. siete tutti pronti? Occhio ai bolidi, alla pioggia e soprattutto: fiducia e cooperazione!»
se avesse ricevuto una risposta positiva, avrebbe fischiato nel suo fischietto per dare inizio all'esercizio.
«Bene Sylas, io a causa di una vecchia bolidata ho un problemino al braccio sinistro, ti dispiace tirare con il sinistro? Visto il tuo "immenso talento" non dovresti avere problemi, no?» nonostante quella storia fosse vera, Maya sorrise comunque furbamente in direzione del ragazzo e si preparò ad eseguire l'esercizio con la nuova recluta della squadra.


//2 post entro le ore 23:59 del 21 Aprile 2024.

Edited by Maya Smith - 15/4/2024, 01:28
 
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Il Grifone sorrise alle parole della capitana sul fatto di fargli giocare qualche nel ruolo di cacciatore, Stai scherzando, vero??? disse sorridendo, abbiamo degli ottimi cacciatori e cercatore tutti validi da difendere, chi lo farebbe se non mi sacrificassi io ridacchiò ricordando l'ultima partita e la passeggiata in infermeria, poi avrebbe ascoltato tutti i consigli che dispensava ai suoi compagni dando una pacca sulla spalla a Amy quando toccava a lei, dai che diventerai molto forte in futuro, ci scommetto sussurrandogli all'orecchio, ed una volta terminato avrebbe ascoltato le indicazioni sul prossimo esercizio...
Il rosso-oro non aveva bisogno di prendere la mazza dal baule e si chinò per raccogliere la sua a terra e poi ascoltare, avrebbero dovuto eseguire una delle manovre più difficili e pericolose dei battitori, la Double-Beater Defense, decise volutamente di non rispondere alla domanda in quanto essendo lui un battitore ed averla usata in passato con la capitana sapeva gia la risposta, io mi astengo, lascio la parola ai miei compagni di squadra avrebbe detto sorridendo, per poi avvicinarsi ad Helen sua compagna di gioco...
Allora sei fortunata che io gia sono mancino avrebbe esordito, la Double-Beater Defense, è una manovra molto difficile dobbiamo essere sincronizzati al massimo altrimenti non solo il bolide potrebbe colpire uno di noi ma andare anche nella direzione sbagliata, adesso andiamo su cerchiamo un bolide e abbattiamo Godric, io affiancherò a destra il bolide, ricordati di metterti in sicurezza prima tu e poi si il mio specchio gli disse il ragazzo nel mentre saliva a cavalcioni sulla scopa...
Avrebbe fatto un piccolo saltello per prendere il volo e guardando Helen avrebbo atteso con un cenno il suo ok per poi partire, tenedo la mazza ben salda con la mano sinistra e con le gambe e la mano destra la sua Nimbus avrebbe buttato il busto in avanti per prendere quota velocemente ed andare a caccia, avrebbe scrutato il terreno di gioco stando molto attento alle insidie di altri bolidi e alla pioggia battente e una volta intercettata la sfera di metallo di sarebbe buttato giu per dirigersi verso di lui...
Avrebbe affiancato la sfera di metallo sulla destra ed una volta messo in sicurezza e ben saldo alla scopa avrebbe aperto il braccio sinistro per prepararsi a colpire, avrebbe preso la mira verso Godric e solo dopo essere sicuro che la sua compagna di gioco fosse pronta anche lei, con un cenno delle sue labbre a dire ora, avrebbe sincronizzato il movimento con quello di Helen portando il braccio in avanti con il polso ben rigido ad impattare la sfera, avrebbe cercato di essere il più preciso possibile in modo che entrambe le mazze colpissero la sfera contemporaneamente per poi spedire la dannata sfera di metallo verso l'obbiettivo sperato, non avrebbe gradito gli insulti dell'uomo di latta...
Se tutto fosse andato come sperava la sfera di metallo si sarebbe diretta verso Godric nel tentativo di colpirlo, poi dopo aver fatto i complimenti se ci fossero riusciti ad Helen si sarebbe preparato ad eseguire il terzo esercizio...
 
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view post Posted on 21/4/2024, 15:20
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Il terzo esercizio l'aveva messo di ottimo umore, prendere boccini era la cosa che lo divertiva di più, Helen andiamo a posare le mazze a terra e iniziamo a cercare la sfera dorata, veloce non mi va di farmi altri giri di campo a piedi disse sorridendo alla giovane recluta, meglio essere chiamata raccattaboccini invece di raccattapluffe, non sei d'accordo??, sarebbe sceso di quota per la sciare la mazza a terra e poi avrebbe preso il volo per raggiungere la parte alta del terreno di gioco che l'avrebbe aiutato con la vista e l'udito a vedere la piccola sfera dorata...
Tornato in quota avrebbe atteso Helen per poi ascoltare e dare proposte, ascolta andiamo insieme, uno piu in basso vicino agli spalti e uno più in alto verso il centro, stiamo insieme, il primo che vede qualcosa di sospetto andiamo a curiosare, che ne pensi?? gli avrebbe detto alla ragazza, occhi e orecchie aperti, attenta ai bolidi cerchiamo di accerchiare il boccino una volta individuato perche cercherà di scappare, cerca di spingerlo verso la mia posizione quando lo vedi e stagli molto vicino non perderlo mai di vista, così sarà così occupato a seminare te e si preoccupererà poco di me, ho più esperienza e cercherò di chiuderlo nella manica con la Plumpton Pass occhio quando arriverò dovrai evitarmi, il boccino sarà bagnato e rischio di perderlo, se sei d'accordo partiamo avrebbe concluso dicendo queste ultime parole alla ragazza...
Avrebbe ascoltato le idee della sua compagna di squadra e qualora invece Helen fosse d'accordo con lui sarebbero partiti entrambi, Ethan si sarebbe mantenuto pìù in alto come un falco pronto a balsare dall'alto mentre Helen sarebbe scesa più giu, avrebbe affinato i sensi della vista e dell'udito per intercettare il boccino e soprattuto per evitare qualche sorpresa da parte di un bolide, poi tenendosi ben saldo alla sua Nimbus con entrambe le mani e le gambe avrebbe iniziato a cercare...
Se la giovane ragazza avrebbe intravisto un luccichio provenire da qualche punto del campo gli sarebbe stato molto vicino per non perderla oppure se avrebbe notato lui qualcosa di strano gli avrebbe fatto un cenno prima di dirigersi verso il punto per controllare, se avrebbero avuto successo e la sfera sarebbe stata localizzata dai due avrebbe accellerato per riprendere quota mentre avrebbe lasciato il compito di seguire il boccino alla rosso-oro, avrebbe cercato di mettersi in una posizione tale da poter partire in picchiata appena ne avesse avuto l'occasione, avrebbe seguito la sfera e i suoi movimenti seguito dalla sua compagna di squadra per capire i suoi movimenti e solo quando sarebbe stato sicuro di non fallire, sarebbe sceso in picchiata sulla sfera...
Stando attento ad Helen per non colpirla avrebbe aperto il braccio sinistro all'ultimo momento, quando sarebbe stato sicuro di ingabbiarlo, avrebbe eseguito la Plumpton Pass facendo scivolare il boccino nella manica e solo dopo che avrebbe sentito la sfera al suo interno avrebbe chiuso con la mano sinistra la manica del sua divisa, il tutto sarebbe stato fatto senza perdere velocità senza aver paura di avvicinarsi al terreno di gioco, una volta chiusa la manica avrebbe subito ripreso quota e portando ulteriormente il braccio sinistro al petto si sarebbe diretto verso il punto d'incontro con la capitana, dove dopo essere atterrato dolcemente sarebbe sceso dalla scopa, l'avrebbe poggiata a terra e infilando la mano destra nella manica sinistra avrebbe recuperato la sfera dorata per riconsegnarla alla sua capitana...
 
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view post Posted on 21/4/2024, 19:55
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Era contenta di essere tornata sul campo di Quidditch dopo essersi presa quella pausa dopo la disfatta contro Tassorosso. Dopo la prima parte di riscaldamento ed allenamento era giunto il momento di lavorare in coppia e Maya aveva stabilito che dovesse eseguire l’esercizio con Amy; rivolse un sorriso alla compagna porgendole poi la mazza necessaria per eseguire la mossa combinata. “Andiamo a cercare un bolide che ne dici?” avrebbe cercato di incoraggiare la compagna di squadra per poi alzarsi in volo accanto alla Abbott e cominciare ad osservare il cielo cercando di acutizzare l’udito per poter individuare facilmente il sibilo tipico della sfera di metallo. La prima coppia composta da Ethan e Helen avrebbe svolto il suo esercizio e Godric prontamente avrebbe rimandato il bolide verso di lei ed Amy. Una volta individuato si sarebbe distanziata sufficientemente dalla compagna brandendo nella mano destra la mazza mentre con la sinistra si sarebbe tenuta ben salda alla sua scopa. In sincronia con Amy avrebbe atteso il momento propizio per poi sollevare il braccio destro e, cercando di essere il più sincronizzata possibile, avrebbe cercato di colpire il bolide in arrivo cercando di direzionarlo proprio verso Godric sperando di aver eseguito nel modo corretto l’esercizio ed essere riuscita a coordinarsi nel migliore dei modi con Amy.
 
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view post Posted on 21/4/2024, 20:13
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Si sentiva leggermente in ansia nello svolgere l’ultimo esercizio dal momento in cui non si sentiva ancora tremendamente in colpa per come era andata l’ultima partita. Volle tenere per sé quei pensieri e, cercando di fingere di essere a proprio agio, avrebbe posato la mazza prendendosi del tempo per osservare il campo alla ricerca del luccichio familiare tipico del boccino d’oro. “Che ne dici Amy? Pattugliamo un po’ il cielo?” avrebbe domandato alla sua compagna e dopo aver atteso una sua risposta si sarebbero affiancate nel volo cercando di scrutare accuratamente ogni centimetro del cielo alla ricerca del luccichio familiare. Se tutto fosse andato per il verso giusto lo avrebbe individuato poco dopo. “Guarda lì!” avrebbe indicato ad Amy in direzione della Torre di Corvonero “che ne dici se lo mettiamo un po’ alle strette? Io lo affianco a destra e tu a sinistra; nel momento propizio io cerco di deviare la sua traiettoria e tu lo prendi d’accordo?” avrebbe spiegato il suo piano d’attacco per poi partire all’azione. Appiattendosi sulla scopa avrebbe cercato di volare velocemente verso il boccino, prima che volasse via, ponendosi proprio a destra del boccino. Avrebbe sfruttato la situazione cercando di impedire al boccino di volare via facendo cenno ad Amy. Se tutto fosse andato per il verso giusto la sfera dorata safebbe stato tra le dita della Abbott e lei avrebbe mostrato un sorriso alla sua compagna di squadra.
 
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view post Posted on 21/4/2024, 20:51
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"La Double-Beater Defence è una tecnica in cui i due battitori colpiscono il bolide in contemporanea. Il risultato è un colpo più potente e veloce del singolo"
Helen Minerva prese parola freddamente, per snocciolare la sua conoscenza e metterla al servizio della squadra.
Dopo aver sentito gli ordini del capitano vide Ethan avvicinarsi a lei. Ascoltò le sue indicazioni; si era mostrato gentile a voler spiegare ad una novellina in cosa consistesse la mossa, ciò che non poteva sapere è che davanti a lui non c'era una ragazza inesperta.
"Non preoccuparti. Il mio mirroring è perfetto"
Con mirroring intendeva la capacità di copiare a specchio le azioni di un altro con il proprio corpo, tecnica che aveva imparato durante le lezioni di ballo al maniero quando aveva iniziato ad annoiarsi nell'eseguire tutti i passi con la perfezione didattica. Dopo aver quindi recuperato una mazza dalla dotazione scolastica, in sella alla scopa, si portò al fianco del compagno. Per lei era indifferente l'utilizzo della destra o della sinistra, pertanto si portò al fianco sinistro del compagno, seguendo le sue indicazioni, con la destra in una presa ferrea sulla mazza. Avrebbe acuito nuovamente i sensi, l'udito in particolare per individuare e prepararsi ad evitare i bolidi, la vista, per quanto la pioggia glielo permettesse, per sincronizzare il suo movimento con quello del compagno, il tatto della presa ferrea sul manico rigido della mazza e su quello della scopa per prepararla a deviare in ogni possibile direzione al momento giusto per evitare un bolide o a guidarla dolcemente seguendo in parallelo le movenze dall'altro Grifondoro. Il gusto e l'olfatto invece erano esclusi dalla mente della Grifondoro, neanche gli starnuti dovuti alla rinite potevano distrarla dal suo compito di centrare il manichino. Avendo inteso perfettamente il labiale del compagno e contraendo tutti i muscoli del braccio e del petto per agevolare il movimento, Helen Minerva avrebbe fatto partire il colpo verso il bolide mirando al manichino. La presa sarebbe stata salda e il movimento perfettamente sincrono a quello del compagno, assicurandosi di colpire la sfera di metallo nello stesso istante e indirizzandolo nella medesima direzione.
Se il colpo fosse riuscito, con la medesima soddisfazione di prima, avrebbe rivolto un cenno breve di intesa con il capo al compagno.
 
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18 replies since 5/4/2024, 00:25   1492 views
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