Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Art supplies

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view post Posted on 16/10/2022, 11:25
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Un sabato pomeriggio uguale a tutti gli altri: Lara aveva passato le ore al Madama McClan's, a servire clienti dall'inizio del suo turno. Arrivava da una cliente particolarmente difficile, una signora effervescente che le aveva fatto disfare totalmente la sezione dei mantelli: a uno a uno aveva proposto alla donna i vari tipi di capi presenti, dopo essere stata indecisa per una quantità infinita di tempo, aveva infine acquistato un mantello runico -uno dei capi preferiti di Lara, in tutto il negozio. Proprio mentre stava per registrare e chiudere l'acquisto la donna aveva cambiato idea, chiedendole di vedere i guanti e i vari stili che possedevano: l'aiutante della petit boutique aveva rivolto uno sguardo pieno di disperazione nei riguardi di Madame Luna -ovviamente di soppiatto, per evitare di infastidire la cliente- e aveva proseguito a svuotare un altro armadio. Quella era stata l'ultima cliente della ragazza, poiché la proprietaria del negozio -probabilmente intenerita dalla disperazione di Lara- aveva acconsentito affinché terminasse il suo turno in anticipo. Aveva messo in ordine tutto ciò che era stata costretta a tirare in ballo, poi aveva raccolto tutte le sue cose nella propria borsa bella capiente ed era uscita dalla boutique salutando Madame Luna con un sorrisone. Si strinse nel maglione di lana, che era troppo grande per lei e copriva anche la parte alta delle sue gambe; i pantaloni pesanti la coprivano dal freddo, nonostante fossero più ampi verso le caviglie. Si guardò intorno: Diagon Alley ospitava ancora molti studenti di Hogwarts, il che significava che il coprifuoco fosse ancora lontano e che Lara avesse ancora un po' di tempo da dedicare a se stessa. La bottega di Scribbulus era poco lontana dalla boutique in cui lavorava la Wilson, che aveva terminato le scorte di colori. Ricordandosi delle nuove assunzioni della Corbirock, Lara si diresse senza esitazione alla bottega, di cui attraversò la porta venendo accolta dal solito odore di cancelleria. "Buongiorno, avrei bisogno di un set di acquerelli!" Subito si diresse verso il bancone, chiedendosi chi l'avrebbe servita e se magari si sarebbe potuta accompagnare a qualcuno durante il ritorno verso casa.
 
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view post Posted on 16/10/2022, 13:57
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Desmond era ancora incredulo, da quando aveva ricevuto quel Gufo da Miss Corbirock gli era tutto sembrato di vivere quasi come in un sogno. Non riusciva a capire che era tutto vero, che lei aveva scelto lui, insieme ad Aurora, come Aiutante da Scribbulus. Quel negozio per lui era sempre stato un luogo di rifugio, un luogo dove stare bene in una vita troppo frenetica che spesso lo buttava già. In un periodo nero, quel Gufo, era stato un vero salvagente. Prima di iniziare a lavorare aveva dovuto affrontare il problema della revoca dei suoi permessi. Non era stato facile parlare con suo padre e con la Riddle per ottenere il permesso di lavoro, ma alla fine ce l’aveva fatta. Suo padre aveva chiesto il permesso, senza esprimere alcun parare sulla sua assunzione, e la Responsabile era stata gentile a modificare la sua punizione per permettergli di uscire almeno durante i suoi turni. Tutto questo gli era sembrato una grande scalata ma finalmente era arrivato in vetta e ora doveva solo mantenere l’equilibrio per non scivolare. Entrare da Scribbulus, non come cliente ma come Aiutante, era stata una sensazione strana, forte e diversa. Ci era voluto qualche minuto prima riuscire ad avvicinarsi al bancone per girargli intorno e passare dall’altra parte. Da quel posto, il negozio sembrava quasi diverso, ancora più bello. In Eleanor aveva trovato una proprietaria paziente e dolce, ma non la immaginava diversamente di così. Ella riusciva a rispondere alle sue curiosità con calma e senza giudicarlo per le sue domande, forse un po’ stupide. Aveva tanti dubbi, aveva il timore di fare disastri e di deluderla ma la sua sicurezza aveva infuso in Desmond la certezza che sarebbe andato tutto per il meglio. Eleanor gli aveva insegnato tutto ciò che doveva conoscere e piano piano si era sentito a casa, ancora più di prima.
Quel sabato pomeriggio, dopo pranzo, era uscito dal Castello per il suo turno di lavoro. In caso di assenza di clienti avrebbe dovuto mettere in ordine le varie boccettine d'inchiostro, i rifornimenti, che erano arrivati proprio quella mattina. Ovviamente il nero e il blu andavano a ruba quindi c’era bisogno di un rifornimento praticamente quotidiano, ma con l’arrivo dell’autunno stavano finendo molto spesso i colori con una base di marrone, giallo e rosso. Seguendo lo schema di Eleanor cercava di riempire gli scaffali dove ce n’era più bisogno ma il trillo di un campanello gli fece scorrere un brivido piacevole lungo la schiena. Chiuse lo scatolo degli inchiostri, mettendolo dove non poteva dare fastidio e si avvicinò al bancone per servire il prossimo cliente che non si aspettava fosse lei, Lara. Anche la ragazza aveva ottenuto un lavoro al Madama e lui era già stato suo cliente più volte e vederla lì gli faceva provare una strana reazione, piacevole ma strana.
Benvenuta da Scribbulus io sono Desmond, come posso esserti utile? Educato, preciso e affabile, così doveva essere ma sapeva che con la ragazza, che conosceva bene, poteva essere più tranquillo. Allora, come sono andato? Disse leggermente a bassa voce facendo l’occhiolino alla ragazza.
Set di Acquarelli? Hai già finito l’ultimo che hai acquistato? Comunque un set di acquerelli con sei elementi ti viene a costare cinque galeoni e un falci, ti bastano sei elementi o preferisci quelli da dodici o ventiquattro? Ti lascio il Catalogo così potrai scegliere tu stessa ciò che vuoi ma se mi permetti vorrei consigliarti, da abbinare al set di Acquerelli una Pergamena Senza Piega, vista la tua tendenza a combinare guai con i tuoi disegni.
Gli venne in mente uno dei primi incontri dove l’aveva aiutata a raccogliere i suoi disegni che erano caduti su tutto il pavimento.
Ti consiglio anche di controllare i nuovi arrivi nel catalogo delle Cromie GASP e inoltre abbiamo attivo il catalogo Hogwarts on ink-track del rientro ad Hogwarts, da cui non è passato molto tempo quindi potrai sempre trovarci qualcosa di utile. Ti ricordo anche sei iscriva al Club Artistico e Letterario di Scribbulus e se il totale dei tuoi acquisti supererà i cinque galeoni avrai diritto ad un lancio per il Gioco della Piuma dell'Oca. “
Rimase in silenzio in attesa che lei facesse le sue varie scelte.
 
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view post Posted on 20/10/2022, 18:40
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Entrando da Scribbulus aveva messo in conto che davanti a lei ci sarebbe potuto essere un ragazzo che ultimamente vedeva spesso, forse era proprio quello il motivo per cui era entrata al negozio, o forse sperava che a servirla sarebbe stato proprio lui. Chissà. Che le sue scorte di acquerelli erano quasi terminate, però, era ben visibile a chiunque apriva la sua scatoletta di pigmenti: le piccole scatoline che contenevano i cubetti di colori solidi erano ormai scavate fino al fondo, lasciando in alcuni casi soltanto leggeri strati di colore ai lati. D'altronde gli acquerelli erano i suoi colori preferiti, la sua tecnica privilegiata che le permetteva di ricreare ogni texture andasse alla ricerca. Non sapeva esattamente se il ragazzo dietro il bancone conoscesse questa sua passione per gli acquerelli, ma sicuramente era a conoscenza del suo disegnare talvolta sfrenato. Non poté che sorridere di fronte alla frase di circostanza che Desmond le rivolse: era strano vederlo lì, a comportarsi in maniera così cortese e gentile con estranei, in una nuovissima versione di sé che Lara non aveva ancora conosciuto. "Perfetto! Pensavo non mi avessi riconosciuta. Anche se leverei la parte dell'occhiolino, non va bene per tutti quello." Commentò la Wilson, dopo che Desmond le chiese come fosse andato: quello le fece comprendere che forse era una delle sue prime clienti, o forse l'unica a cui aveva il coraggio di chiedere quella confidenza. Ciò la mise inspiegabilmente di buonumore. "Ti trovo proprio bene qua dietro, sai?" Con un sorriso sincero appoggiò i gomiti al bancone, rilassandosi leggermente in quell'atmosfera che non sapeva bene come gestire. Ridacchiò quando il ragazzo sembrò quasi stupito di fronte alla sua richiesta, alzò le mani, rimettendosi in posizione eretta, acquistando una posizione ed espressione colpevole. "Si ma non sgridarmi! Non è colpa mia se finiscono in fretta. -si giustificò, guardandolo dal basso con i suoi grandi occhi verdi- Quelli da sei mi basteranno. Già che ci sono volevo acquistare un Inchiostro Spettro. Inoltre dovrei avere un buono, se non sbaglio." Con le sopracciglia corrucciate Lara avrebbe cercato all'interno della sua borsa il tagliando rilasciato da Miss Corbirock qualche tempo prima, e lo avrebbe lasciato a Desmond sfiorando le sue dita. Percepì quel piccolissimo e breve tocco come se fosse triplicato. Si schiarì la gola, facendo finta di niente, mentre un pensiero le balenò per la mente. "Hai sentito del banchetto di Halloween? Ci sarai o dovrò venire a stanarti dalla Sala Comune di Corvonero?" Chiese con curiosità, attendendo la risposta osservando le sue mani sul bancone di legno, trovandole improvvisamente interessanti.
 
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view post Posted on 20/10/2022, 19:12
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Essere lì, dall’altra parte del bancone, era una sensazione strana e piacevole allo stesso momento. Non era mai stato un tipo da grandi interazioni ma in quel caso era stato obbligato a parlare con i clienti, ad essere gentile e a offrire un’immagine del negozio più sana e pulita possibile. Lo avrebbe fatto, avrebbe imparato ad essere più affabile anche con le persone che non conosceva, avrebbe imparato a trattare con gentilezza i clienti più difficili e maleducati, non cadendo nella trappola del suo cattivo carattere. Lara era un lancio di prova, e fu davvero contento che la sua prima cliente fosse lei con cui condivideva tante cose e anche se avevano passato un periodo di lontananza, in quel momento, piano piano, si stavano riavvicinando.
Dici? Visto che Miss Corbirock e Aurora sono la parte dolce del trio, io volevo essere quello silenzioso e misterioso.
Disse con sarcasmo visto che era vero che si ritrovava in mezzo a due ragazze davvero gentili e dolci – Anche se aveva litigato con Aurora non voleva dire che non ammettesse le sue caratteristiche positive – e lui si sentiva come un pesce fuor d’acqua, soprattutto le rare volte che si trovavano in negozio tutti e tre insieme.
Tii capisco! Anche i miei colori sono già finiti. Devo fare rifornimento presto.
Prese il buono che Lara gli aveva fornito e lo lesse attentamente, si fidava della ragazza ovviamente ma non voleva fare errori.
Perfetto, quindi il Set di sei elementi di Acquerelli viene cinque galeoni e un falci, l’Inchiostro Spettro invece viene tre galeoni e quindici falci per boccetta, per un totale di otto galeoni e sedici falci, ma visto che hai un buono da un galeone, il tuo totale effettivo è di sette galeoni e sedici falci. Inoltre, visto che sei membro del Club Artistico e Letterario di Scribbulus e hai speso una somma pari o superiore a cinque galeoni, hai il diritto di fare un lancio al Gioco della Piuma dell'Oca. Prego, fai pure mentre ti preparo il pacchetto.
Diede i dadi a Lara così che potesse fare il suo tiro mentre lui con cura preparava il pacchetto – Meno male che con i lavori manuali ci sapeva fare – che poi avrebbe messo in una busta che avrebbe chiuso perfettamente.
Certo che andrò al ballo, non posso perdermi quel banchetto pieno di dolci e di prelibatezze a tema Halloween e poi voglio fare una donazione per il Lago Nero, visto le condizioni in cui versa. Tu ci andai? Scommetto che stai già lavorando all'abito.
Un'artista della moda come lei non sarebbe mai andata ad una festa con qualche abiti comprato, di questo ne era cert invece Desmond si sarebbe vestito con la prima cosa trovata nel suo armadio, un pantalone elegante, una maglietta e una specie di giacca che non si ricordava nemmeno dove aveva preso, ovviamente il tutto di colore nero, al massimo avrebbe potuto osare con un blu scuro, suo colore preferito, ma non aveva niente di elegante di quel colore.
 
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view post Posted on 28/10/2022, 22:47
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Vedere Desmond dietro il bancone le fece uno strano effetto, un calore diffuso all'altezza dello stomaco che non sapeva associare a qualche emozione in particolare: era felice di vederlo lì, contento e completamente a suo agio in quell'ambiente che sembrava così tanto suo. Era contenta che l'avesse portata lì qualche tempo prima per conoscere il suo luogo sicuro, ed era felicissima di essere riuscita a passare a trovarlo proprio durante uno dei suoi primi giorni di lavoro. In quel modo le sembrava di stargli più vicino, nonostante non avesse nessun motivo in particolare ad obbligarle. Semplicemente voleva farlo. "Oh beh, l'aiutante silenzioso e misterioso: potrebbe essere il protagonista di un romanzo rosa o di uno giallo. Dipende da come vuoi evolverti, se conquistare le ragazzine del primo anno di Hogwarts o uccidere qualche cliente." Seria, Lara espresse quella considerazione abbastanza veritiera, sfiorando il bordo del bancone con le dita pensierosa. Effettivamente il Tarabay aveva il carattere da protagonista di romanzi, eppure non riusciva proprio a immaginarselo come un playboy pronto a fare stragi di cuori. Nemmeno come un assassino spietato, ovviamente. Cercò di bloccare quella serie di pensieri fuorvianti, che avevano preso una piega decisamente strana: la frase del ragazzo l'aiutò a mettere i piedi per terra; si risvegliò come da una trance, rialzando lo sguardo su quello di Desmond. Per un momento si era persa nei suoi pensieri, ma si era ritrovata subito catapultata nel mondo reale. Guardò il ragazzo fare il suo lavoro con un sorrisetto sul volto, lo osservò mentre si muoveva a suo agio dietro il bancone e si chiese se anche lei sembrasse così da fuori, mentre lavorava da Madame Luna, se anche lei possedesse quell'aura di sicurezza che emanava il ragazzo in quel momento. Prese il dado dalle sue mani, sperando di avere fortuna come l'ultima volta, Lara lo agitò leggermente tra i palmi chiusi prima di lanciarlo senza troppa forza sul bancone. Allungò il collo, cercando di comprendere quanti passi avrebbe fatto la sua pedina. "Allora? Un altro buono? Magari per una passeggiata di ritorno al castello con l'aiutante?" Chiese, senza guardarlo in faccia ma continuando a guardare il bancone e il dado, come se quello fosse davvero un premio del gioco dell'oca. Prese i galeoni dalla sua borsa, contando giusti giusti li allungò al ragazzo e attese che questo le concedesse una risposta. Da quando la Wilson proponeva qualche uscita a qualcuno? Le sembrava strana tutta quella forza di volontà da parte propria, ma non stette troppo a pensarci. "Ne sto modificando uno che avevo già nell'armadio, esatto. -sorrise, contenta che Desmond anticipasse le sua mosse- Non vedo l'ora di indossarlo. E del giro in barca sul Lago Nero, il primo anno non me lo sono goduto molto." Con aria sognante, Lara già si immaginava a bordo della barchetta che solcava le acque del lago, portandola a largo per osservare il castello di Hogwarts da un'altra prospettiva. Sospirò, come per risvegliarsi acciuffò il pacchetto sul bancone, mettendolo sotto braccio sopra la sua borsa, in equilibrio mentre il braccio pressando sul fianco gli donava la stabilità necessaria. "Ovviamente anche per il banchetto, chiaro."
 
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view post Posted on 1/11/2022, 15:12
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Desmond aveva finito di incartare il pacchetto di Lara e intanto aveva preso il buono da lei usufruito per metterlo da parte e segnarlo nel registro giusto. Intanto Lara aveva tirato i dadi quindi dovevano solo aspettare che la pedina si muovesse per vedere se aveva vinto o no qualcosa.
Penso che le undicenni siano un po’ troppo piccole per me, hanno poco più dell’età di mio fratello.
Disse sentendo un leggero brivido, ma non molto piacevole nell’immaginare di avvicinarsi ad una bambina, tipo Jacqueline che aveva conosciuto alla Torre di Astronomia, con degli intenti diversi da una semplice amicizia. Scosse la testa leggermente e attese con pazienza che la pedina si fermasse sulla casella giusta, dalla numero sei la pedina salto due caselle per arrivare alla numero otto dove, purtroppo, non c’erano premi, ma almeno si era avvicinata ad alcune che avevano dei premi davvero ricchi, doveva essere per la prossima volta.
Purtroppo la tua casella è vuota, ma se arrivi a dodici, la prossima volta, puoi prendere un bel premio. Sulla tua proposta, direi che possiamo discuterne se resti in zona e mi aspetti.
Ovviamente non aveva finito il turno, doveva ancora mettere in ordine delle cose e chiudere la sua casa, ma se Lara avrebbe avuto la pazienza di attenderlo, allora sarebbero andati al Castello insieme, anche perché era l’unico modo per godersi un po’ di aria fresca fuori dalle zone di Hogwarts, vista la sua punizione ancora in vigore. Quando sarebbe finita? Non voleva lamentarsi anche perché era riuscito a strappare il permesso alla Riddle e non voleva tirare troppo la corda. Prese i galeoni e o falci che Lara gli aveva dato e li mise in ordine nella casa per poi consegnare il pacchetto alla ragazza.
Sono veramente curioso di vedere cosa la tua testolina d’artista tirerà fuori. Allora…ci vediamo dopo?
Se la risposta della ragazza sarebbe stata positiva, Desmond avrebbe continuato a lavorare, aggiornando anche Miss Corbirock delle varie entrate della giornata, dei buoni sconto di cui i clienti avevano usufruito e del fatto che erano di nuovo a corto d’inchiostro nero. Una volta finito il suo turno, avrebbe salutato la proprietaria e sarebbe uscito dal negozio per incontrare Lara.
 
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