Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Battaglia d’Inchiostri – I Edizione

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/8/2022, 09:15
Avatar


Group:
Moderatrice Off-gdr
Posts:
7,974
Location:
On the Leeds side-streets that you slip down

Status:


C’era qualcosa che prudeva nel sottocielo: prudeva, tirava, grattava, scorticava le cortine celesti e metteva in fuga le nuvole, per troneggiare nel cielo solo per lui imbandito a festa. Il sole di agosto, vestito di giallo, albicocca, oro e limone, avvolto da una cappa leggera di celeste e ceruleo e portante in capo una raggiera di fotosfera e cromosfera, credeva fosse a lui tutto dovuto e si comportava in modo tale da mettere le cose al loro posto come gradito, effettivamente in quel modo. Chi dal basso azzardava un’occhiata in su per ammirare il cielo terso si ritrovava accecato per aver anche solo pensato di poter rimirare la folla di servitori e non il re in persona, quel bambino con in mano un cono gelato tre gusti doveva affrontare una corsa contro il tempo perché il re aveva imposto le sue tasse e presto gli avrebbe sottratto tutto il tesoro, sciolto goccia a goccia.
Quello stesso sole aveva mandato i suoi emissari a picchiare forte sui vetri della bottega di Scribbulus. Al piano terra, la luce inondava la stanza dalla vetrina e dalle sue ampie vetrate, illuminando le quattro pareti dell’ambiente principale, ridipinte di cromie pastello, gli scaffali in legno rosato su cui luccicavano le boccette d’inchiostri, il bancone color cipria ove Eleanor Corbirock attendeva i combattenti per indirizzarli al piano superiore, l’angolo che accoglieva due poltroncine dalla tappezzeria vivace e, poco più in là, gli scalini ridipinti tutti di colori tenui differenti che componevano la scala che conduceva di sopra.
Il Crogiolo di Scribbulus, che si apriva al termine di quella scala, era praticamente irriconoscibile: erano sparite le scrivanie, le sedie, i pouf e i tavoli rotondi, le tele, le sculture, le lavagne e i gessetti. Sparite anche le opere lasciate in dono alla bottega da artisti di passaggio o più affezionati (tra le altre, alcuni quadri di studenti e studentesse di Hogwarts e la scultura di un temibile drago sputafuoco dalle guanciotte rotonde e l’indole di un Ungaro Spinato, nato dalle mani paffute di un bambino di appena sei anni), messe al riparo da quanto di lì a poco sarebbe scoppiato in quel luogo.
Non era solo quel che mancava a rendere irriconoscibile il Crogiolo, però: quel che c’era, invece, mutava la stanza in un ambiente tutto nuovo. Dal soffitto, qua e là drappi setosi di indaco, cobalto e blu occamy calavano dall’alto, arricciati e macchiati d’inchiostro biancastro in alcuni punti, ricordando onde e mareggiate spumose. Alcuni toccavano terra, altri si incurvavano verso una parete, altri ancora rimanevano a mezz’aria. Il parquet non esisteva più: al suo posto distese di sabbia colorata, costituita da granelli di colori in polvere, che presto sarebbero stati mescolati sempre di più dal fermento crescente. La sabbia talvolta si accalcava in dune e collinette, più spesso creava una distesa uniforme. Al centro della stanza, alcuni secchi decorati da licheni, alghe, conchiglie e granchi che minacciosamente sferzavano l’aria con le chele attendevano di essere riempiti.
Il sole filtrava dalle finestre arcuate, con l’aria meno prepotente e più rispettosa, forse messo in riga dalla battaglia che più minacciosamente incombeva su quel luogo.

Edited by Eleanor Corbirock - 11/5/2023, 10:04
 
Contacts  Top
view post Posted on 13/8/2022, 09:45
Avatar


Group:
Admin grafico
Posts:
6,428
Location:
For Cambridge people rarely smile, being urban, squat, and packed with guile.

Status:


Accompagnato da un Pretzel tutto agghindato e particolarmente propenso alle coccole, Sheldon Campbell sfoggiava un sorriso radioso, uno di quelli contenti di sapere di stare per fare una sorpresa gradita e al contempo soddisfatti per essere consci di stare per farne una anche inaspettata. Se avesse scoperto altrimenti, il sorriso si sarebbe immediatamente trasformato in una espressione offesa e corrucciata che avrebbe richiesto un pegno in baci per poter ritornare lieta e spensierata.
Con quello stato d’animo, una tracolla piena di dolcezze, le maniche della camicia risvoltate sulle braccia e anche Gideon a fargli compagnia appollaiato e assonnato sulla spalla, mr. Campbell aveva deciso di non portare il farfallino blu zaffiro – che invece Pretzel indossava, sempre elegante e di tutto punto – per non pagare tasse troppo esose al sole che aveva mandato emissari agguerriti sulla terra, nemici dei gelati e delle granite. Si presentò così alla bottega di Scribbulus, cercando di arrivare per primo. Voleva fare compagnia alla più bella strega del mondo magico: non si era iscritto al gioco perché si sarebbe trovato a disagio come solo adulto in mezzo a studenti e studentesse – potersi dedicare a quegli svaghi, magari con una maglietta con il disegno di un’ampolla, magari insieme a Lottie e Rum, era solo un lontano ricordo – ma mai avrebbe rinunciato a fare compagnia alla strega di Leeds.
«Cucù!», si presentò con un bacio sulle labbra e un sorriso radioso, «Sono il benvenuto?».
Sarebbe stato attento a qualsiasi espressione della strega: se avesse solo intuito di essere stato d’intralcio si sarebbe dileguato, non senza una punta di dispiacere, ma ben capendo la situazione – miss Corbirock doveva fare gli onori di casa e le distrazioni non erano facilmente ammesse. Nel frattempo, Pretzel andava alla ricerca di coccole e di Dirac e Gideon ronfava, tranquillamente adagiato sulla spalla del mago, che volle fare un salto all’irriconoscibile Crogiolo prima di tornare dalla proprietaria della bottega, meravigliato.
«È tutto stupendo, anche se molto meno di te! È irriconoscibile e sono sicuro piacerà da morire a tutti – come tu a me. Ho la giornata libera, posso rimanere ad assistere? Ho portato la merenda per dopo».
Se fosse stato il benvenuto, avrebbe accolto insieme a lei i partecipanti del gioco, rimanendo però in disparte per lasciare che fossero Eleanor, la bottega e gli inchiostri birichini a fare da Cicerone agli ospiti della cartoleria diventata futuro teatro di scontri all’ultima… boccetta.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 13/8/2022, 12:04
Avatar

Group:
Caposcuola Corvonero
Posts:
2,306
Location:
Bournemouth, Dorset

Status:


Vivendo praticamente tutti i week-end al Crogiolo, da Scribbulus, non aveva potuto e voluto sottrarsi dal partecipare all’evento che Miss Corbirock aveva organizzato.
Una battaglia d’inchiostri per lui era una cosa non troppo inusuale, quando scriveva, colorava o dipingeva, le sue mani e i suoi vestiti rimanevano sempre impregnati di qualche macchia di colore o d’inchiostro che lui portava senza vergogna.
Le dita perennemente sporche di nero per colpa dell’inchiostro dimostravano l’abuso che Desmond faceva della scrittura, oramai quello sporco gli era entrato dentro, ma non in modo negativo.
Quel giorno, quel sabato, si era diretto verso Diagon Alley completamente in solitaria, non sapeva chi si era iscritto all’evento ma era certo che avrebbe incontrato molte facce familiari.
Con addosso una maglietta bianca per far notare ancora di più il colore – Non aveva intenzione di imbrogliare indossando colori scuri – e un semplice jeans chiaro, forse l’unico che possedeva, si era preparato per l’evento cercando di essere puntuale il più possibile.
Non si era messo d’accordo con qualcuno per essere in una squadra quindi era anche curioso di sapere chi il fato gli avrebbe affiancato.
Camminò a passo rapido, cercando di non scontrarsi con il traffico umano del fine settimana, e rallentò solo di fronte alle vetrine del negozio.
Subito dopo non attese oltre ed entrò facendosi colpire, come sempre, come la prima volta, dagli intensi profumi d’inchiostro, forse oggi più intensi del solito.
Buongiorno.
La voce risuonò squillante, stranamente, e Desmond parve essere quasi un’altra persona in quel posto che era diventato così familiare per lui, pari a Hogwarts, molto diverso da quella che poteva definire casa.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 12:36
Avatar


Group:
Studente di Tassorosso
Posts:
464
Location:
Edimburgo

Status:


Quel giorno Aurora si svegliò particolarmente felice, si era preparata velocemente indossando una maglia bianca e una gonna beige, per poi catapultarsi a Diagon Alley, da Scribbulus precisamente. Quel giorno ci sarebbe stata una battaglia d'inchiostri e ciò elettrizzava la Tassa. Stava passando ormai sempre più giornate lì e stava familiarizzando poco a poco con i colori, quale modo migliore per accentuare questa sua familiarità se non partecipare ad una battaglia in cui l'unica regola è quella di sporcarsi completamente di inchiostro colorato?
Fu questo che la spinse a partecipare senza pensarci troppo, inoltre si sarebbe indubbiamente divertita ed era curiosa di vedere come Miss Corbirock aveva sistemato il Crogiolo per quell'occasione, sarà stato ricoperto di colori?
Era troppo entusiasta per rendersi conto della folla che vi era quel giorno, non curandosi di chi o cosa ci fosse davanti a lei, continuando a camminare a passo svelto per raggiungere il prima possibile Scribbulus.
Aveva deciso di indossare vestiti che ormai utilizzava poco e niente, sapendo perfettamente che una volta terminata la battaglia sarebbe uscita dal negozio con i vestiti ricoperti di colori, non che non l'avesse già fatto dato che la prima volta che venne qui uscì dal Crogiolo con una macchia al centro della maglietta, anche se ne valse la pena.
Non sapeva cosa aspettarsi o chi aspettarsi, non era in nessuna squadra e avrebbe "pazientemente" atteso di scoprire ogni dettaglio non appena avrebbe messo piede da Scribbulus.
Non appena arrivò finalmente davanti l'entrata, aprì subito la porta, trovando una faccia già conosciuta.
"Buongiorno a tutti! Ciao Desmond, immaginavo di trovarti qui, come sempre sei arrivato prima di tutti! Sei pronto a farti ricoprire di inchiostro? Io sono elettrizzata"
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 12:44
Avatar

Group:
Sospesi da Hogwarts
Posts:
1,536

Status:


Entusiasta aveva partecipato con immensa trepidazione all'evento indetto da Scribbulus per quel sabato. Aveva letto il regolamento della Battaglia D'inchiostri e le sembrava davvero una cosa eccitante da fare insieme ad amici ma anche nuovi volti che avrebbe visto durante la battaglia. Si sarebbe vestita normalmente, sapeva che avrebbe potuto macchiarsi ma sinceramente non le importava, alla fine i vestiti poteva ricomprarli ma le emozioni che sarebbe potute venire dall'evento quelle no, sarebbe state uniche. Si sarebbe goduto la sua passeggiata per le vie di Diagon Alley mentre si recava verso il negozio dove si sarebbe tenuta la Battaglia, chissà con chi avrebbe combattuto e chi sarebbe stato i suo nemici o se sarebbero stati tutti contro tutti nel caso non avessero raggiunto il numero necessario, però alla fine tutto si sarebbe evoluta una volta che l'evento fosse cominciato. La giornata era assolata, nessuna nuvola copriva il cielo e ci si poteva godere quella giornata al massimo, dopo lo studio disperatissimo per i G.U.F.O. se lo meritava di divertirsi e svagare le idee. Avrebbe raggiunto il negozio e con passo deciso sarebbe entrata dentro, dopo aver aperto la porta. Sarebbe stata inebriata degli inchiostri la colpì in pieno naso quando attraversò la porta. La luce che proveniva dalle vetrine esaltava il nuovo interno risistemato da miss Corbirock, le pareti erano state ridipinte con un colore pastello e gli scaffali erano in legno rosato dove si trovavano le boccette. Adorava quel luogo e quando sarebbe tornata per il rifornimento annuale si sarebbe sicuramente iscritta all'iniziativa del Club Artistico e Letterario di cui aveva tanto sentito parlare da Desmond. Chloe si sarebbe avvicinata presso il bancone color cipria dove ad attenderla ci sarebbe stata la proprietaria in compagnia di mr. Campbell. Non era sola in quel momento, Desmond era già all'interno del negozio ed era felice di rivederlo così come anche Aurora. ''Buongiorno miss Corbirock e Buongiorno anche a lei mr. Campbell...'' esclamò sorridendo ma sempre con un tono di voce cordiale rivolgendosi ad entrambi ''Devo dirle miss Corbirock che l'iniziativa è stata davvero un ottima idea'' si complimentò per poi aspettare l'inizio scambiando qualche parole anche con Desmond ''Ciao Desmond, Ciao Aurora! Come state? Sono felice di vedervi qui e chissà se saremo amici o nemici'' ridacchiò leggermente avvicinandosi a lui e a lei per poi aspettare l'inizio dell'evento trepidante.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 13:45
Avatar


Group:
Moderatrice Off-gdr
Posts:
7,974
Location:
On the Leeds side-streets that you slip down

Status:


Dietro il bancone in legno color cipria, Eleanor viveva un fermento inusuale, che sembrava averle arricciato i capelli tanto li aveva arrotolati attorno alle dita, studiando come meglio organizzare l’evento, soppesando numeri, colori, allineamenti di astri, maree e risacche sul bagnasciuga. Ora se ne stava lì, ad attendere gli iscritti e le iscritte alla prima edizione della Battaglia d’Inchiostri, attorcigliando pensieri e sentendo i battiti del muscolo cardiaco accartocciarsi nel suo petto.
Il giorno X – aveva davvero segnato una grossa X rossastra su quel giorno nel Calendario Studioso che teneva nel retrobottega – il Crogiolo aveva chiuso molto presto quella mattina e all’ingresso del piano di sopra erano apparse delle transenne, vari “ALT! Incanti in corso” erano stati appesi lungo il percorso della scala a chiocciola e un cordone dello stesso colore della X era stato posto all’imbocco della scala, per limitarne l’accesso. Eleanor ne era riemersa un paio d’ore più tardi, con le mani pasticciate di colori in polvere e una lunga striatura celeste sotto il mento, una rossastra sulla guancia destra. Aveva sospirato e la piuma leonina sfumata di scarlatto e dorato, quella che spesso portava con sé, sembrava aver tentato di avvisarla facendole il solletico al collo dal taschino dove essa stava, mentre la strega si chinava per mettere via un secchio di colore. Per sua fortuna, l’arrivo di Sheldon Campbell fu, come spesso si ritrovava a pensare, l’Aresto Momentum castato all’istante giusto.
Lo guardò entrare in bottega con un sorriso radioso, che nascondeva tutta la soddisfazione e la consapevolezza di essere per lei proprio quell’Aresto Momentum. Vederla pasticciata ancor prima dell’inizio della battaglia, poi, doveva averglielo confermato. L’adulta Proprietaria di Scribbulus annuì e si lasciò viziare, coccolare e ripulire, sentendo il cuore scoppiarle di gioia per quella sorpresa inaspettata, così scoccò un bacio sulle labbra morbide del Dirigente e poi a sua volta viziò e coccolò Pretzel, impeccabile con il suo farfallino, e Gideon. Si perse un istante a guardare il mago, di una bellezza ai suoi occhi più accecante di qualsiasi sole prepotente, e non riuscì a non soffermarsi sulle maniche arrotolate della camicia che indossava.
«Sperò piacerà davvero, ma in caso mi consolerai a merenda. Grazie per essere qui».
Si strinse un po’ di più a lui, volgendo la sua attenzione verso i campanellini dorati posti all’ingresso, nel momento in cui questi risuonarono.
«Desmond, benvenuto! Ero praticamente certa non sarebbe mancato».
Per un istante, incurvò le labbra in un sorrisetto furbo, perché di lì a poco anche il ragazzo che tanto bene aveva conosciuto il Crogiolo nel corso di quell’estate sarebbe rimasto sorpreso e spaesato (sperava).
«Aurora, benvenuta e bentrovata, che piacere rivederla qui!».
La ragazza aveva già fatto visita un paio di volte al Crogiolo ma, proprio come Desmond, avrebbe fatto fatica a riconoscerlo. Dirac, udendo movimento, si affacciò da dietro uno degli scaffali, dove si era rintanato a giocare mitemente con Pretzel.
«Benvenuta, Chloe! Oh, la ringrazio tanto tanto. Spero riesca bene».
Si sciolse in un sorriso un po’ commosso, genuinamente grata per quell’apprezzamento e non riuscendo a celare del tutto la paura che qualcosa andasse storto.
«Raggiungete pure il Crogiolo, prego!».
Sorrise, faticando a quel punto a trattenere l'entusiasmo. Entrò una volta che tutti i partecipanti si fossero raccolti al Crogiolo e ben presto fece levitare davanti a loro tre grandi rotoli di pergamena spessa, al cui interno erano suddivisi i partecipanti in squadre.

Desmond Tarabay, Caledon Fedoryen, Amy Abbott, Sophie Wilson

Chloe Anderson, Mica Ainsworth, Scarlett Grey

Aurora Wilson, Esmeralda Reynolds, Jacqueline Halley Pike


«Benvenuti alla prima edizione della Battaglia d’Inchiostri di Scribbulus! Sulle pergamene troverete i vostri compagni di squadra. Mettetevi d'accordo, se lo desiderate, poi comunicate ad alta voce il colore della vostra squadra. Tra poco la Battaglia avrà inizio».

// Un membro di ciascuna squadra scelga il colore e lo comunichi nel proprio post. Valrà la scelta del primo a postare per ogni squadra. Nel caso in cui nessuno dovesse postare per una o più squadre entro le 15.15, il colore verrà assegnato da me.

Edited by Eleanor Corbirock - 13/8/2022, 14:47
 
Contacts  Top
view post Posted on 13/8/2022, 13:46
Avatar


Group:
Sospesi da Hogwarts
Posts:
344
Location:
Londra

Status:


Dopo il periodo di studio matto e disperatissimo per i G.U.F.O., la Tassa avrebbe avuto bisogno di trascorrere la rimanente estate senza pensieri. Non aveva esitato quindi ad iscriversi all’evento organizzato da Scribbulus non appena ne era venuta a conoscenza. Avrebbe fatto squadra con Mica, anche lei reduce dallo stress degli esami, aspetto che sicuramente l’avrebbe portata a divertirsi da matti. Sperava inoltre, che quella fosse l’occasione adatta per conoscere nuove persone e rafforzare amicizie. Avvicinandosi al negozio l’emozione avrebbe iniziato a crescere, trasformandosi in un buffo formicolio alle mani. Avrebbe fatto il suo ingresso da Scribbulus, scorrendo velocemente i volti dei presenti con lo sguardo. L’amica non era ancora arrivata, ma ad attenderli erano presente Miss Corbirock e Mr. Campbell dietro il bancone color cipria. Avrebbe salutato cordialmente entrambi per poi aggiungersi al gruppo di partecipanti, rivolgendogli un caloroso sorriso.
- Ciao a tutti, spero che siate agguerriti al punto giusto e, soprattutto, che non ve la prendiate troppo!
L’agonismo non era nell’indole della Tassa - tranne quando si trattava di Quidditch - ma sapeva che un sano spirito di competizione avrebbe permesso ai partecipanti di divertirsi.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 13:59
Avatar

Group:
Sospesi da Hogwarts
Posts:
1,536

Status:


Finalmente l'evento stava per iniziare e Chloe non vedeva l'ora di darsi battaglia insieme ai suoi compagni. Chloe raggiunse il Crogiolo insieme agli altri e ne rimase estasiata dal luogo era la prima volta che lo vedeva e chissà se non sarebbe stata ultima. Si sarebbe avvicinata alla pergamena ed era stata messa in squadra con Mica e Scarlett. Avrebbero dovuto mettersi d'accordo su quale colore scegliere per la loro squadra, perciò si sarebbe avvicinato alle due ragazze. ''Ciao, che bello siamo in squadra insieme!'' le salutò felicemente mentre avrebbe iniziato a pensare ad un colore che potesse andare bene per la loro squadra. Magari poteva optare per un verde smeraldo? Oppure potevano ''unire'' metaforicamente parlando i due colori delle loro case e scegliere l'arancione? Avrebbe discusso di ciò con le ragazza e sarebbe stata d'accordo con qualsiasi alternativa avessero scelto, dopo tutto erano una squadra. Quando avessero preso una decisione, Chloe in comune accordo avrebbe detto ad alta voce il colore della loro squadra ''Noi scegliamo l'Arancione!'' avrebbe esclamato sorridendo mentre sarebbe rimasta accanto alle altre due ragazze. A breve sarebbe iniziato la Battaglia e sinceramente Chloe era agguerrita ma in senso buono, voleva divertirsi e lo avrebbe fatto insieme alle sue compagne di squadra.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 14:17
Avatar


Group:
Sospesi da Hogwarts
Posts:
534
Location:
Inghilterra

Status:


Il tragitto fino al cancello della Scuola di Magia e Stregoneria inglese era stato tranquillo, l’aveva percorso con un’andatura quasi rilassata. Attraversato il varco, però, Esmeralda era letteralmente schizzata per raggiungere la stazione e, successivamente, arrivare alla sua destinazione. Quel sabato pomeriggio c’era un evento organizzato da Scribbulus e lei non se lo sarebbe perso per nulla al mondo.
La prima edizione della Battaglia di Inchiostri prometteva essere uno scontro entusiasmante e la biondina, cercando di farsi strada in mezzo alla calca estiva di Diagon Alley, si chiese chi avesse aderito a tale iniziativa. Nella mente della giovane Corva apparvero alcuni nomi e volti, ma avrebbe dovuto aspettare ancora poco per verificare se le sue ipotesi si sarebbero rivelate fondate o meno, dato che l’orario annunciato nel manifesto si stava avvicinando. Come durante la sua ultima visita, benché l’avesse fatto quasi sovrappensiero, aveva scelto un outfit monocolore: bianco. Lo scopo della sfida era quella di colpire con dell’inchiostro gli opponenti, quindi, a rigor di logica, la londinese aveva preferito vestirsi come una sorta di tela intonsa per far risaltare – nel caso fossero riusciti a colpirla – gli eventuali schizzi di colore.
Affrettò il passo fino a superare una coppietta di maghi intenti a chiacchierare amabilmente davanti ad Accessori di Prima Qualità per il Quidditch e non rallentò finché la familiare facciata turchese e l’insegna della bottega non le apparvero davanti. Stentando a contenere l’entusiasmo, si portò davanti all’entrata e fece il proprio ingresso accompagnata dal trillo dei campanellini appesi sopra l’uscio.
«Buon pomeriggio!»
Salutò i presenti, volgendo a ciascuno un sorriso.
Quando raggiunse il Crogiolo su invito di Miss Corbirock, rimase incantata dalla trasformazione dello spazio in una specie di ambiente desertico fiabesco. Era spettacolare.
La sua attenzione, però, venne ben presto catturata dalla Proprietaria della bottega e dalle pergamene da lei fatte levitare. Curiosa, Esmeralda si avvicinò per scoprire con chi avrebbe stretto qualche alleanza per quel pomeriggio all’insegna del colore.
“Aurora e Jacqueline”
Lesse velocemente. Lo sguardo verdolino si spostò, poi, per cercare le due ragazze in mezzo agli astanti e raggiungerle, successivamente.
«Ciao ragazze, pronte alla battaglia?»
Avrebbe domandato con un leggero ghigno divertito.
«Che colore scegliamo? Che ne dite del blu? Giallo? Verde?»
Avrebbe poi aggiunto, proponendo la prima tonalità che le fosse venuta in mente. Forse il primo era un po' scontata, dato che era quella della sua Casa. Quando avrebbero raggiunto un compromesso e anche le due compagne fossero state d'accordo avrebbe annunciato a voce alta la loro decisione.
«Noi, invece, scegliamo il verde

Edited by Esmeralda Reynolds - 13/8/2022, 15:25
 
Contacts  Top
view post Posted on 13/8/2022, 14:18
Avatar

unbowed

Group:
Studente di Corvonero
Posts:
569

Status:


Non aveva chiesto il permesso a nessuno per partecipare a quell’evento, ovviamente. Si era iscritto e poi aveva comunicato a sua madre che avrebbe passato il sabato fuori solo per dirle di far avere per tempo il permesso di uscita alla Dirigenza della scuola. A Caledon Fedoryen non piaceva stare al numero tredici, soprattutto con il clima degli ultimi mesi e i suoi genitori che non si rivolgevano la parola, quindi si era iscritto di corsa all’evento di Scribbulus e anche con un certo gusto, dal momento che il negozio prometteva una battaglia davvero avvincente.
Si era presentato da Scribbulus in orario e aveva atteso che fosse la proprietaria a fare le squadre, perché lui non conosceva praticamente nessuno e non aveva voglia di fare conversazione. Letti i nomi dei compagni di squadra, Caledon si guardò intorno e, identificato Desmond, che era uno dei pochi maschi presenti e suo concasato, gli si avvicinò, imaginando che anche le altre compagne di squadra facessero lo stesso.

– Caledon. Dobbiamo vincere.

Esordì, presentandosi dopo aver rivolto un cenno del capo a Desmond e alle altre compagne di squadra presenti.

– Noi scegliamo il blu.

Sancì poi, rivolgendosi questa volta al resto della sala, decidendo per tutti con fare pratico.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 14:45
Avatar


Group:
Moderatrice Off-gdr
Posts:
7,974
Location:
On the Leeds side-streets that you slip down

Status:


Camminando sulla sabbia fine e coloratissima, un attimo dopo aver fatto levitare le pergamene con le divisioni in squadre udì il commento di Scarlett: le si dipinse un sorriso soddisfatto sulle labbra e un pizzico divertito, perché la ragazza aveva perfettamente colto l'essenza del gioco.
Fece cenno a Sheldon di affiancarsi a lei in un angolo della stanza, poi con un pennello grande e grosso e minaccioso marchiò in poche stoccate la pergamena di ciascuna squadra con il colore scelto. Con l'ausilio della bacchetta, poi, separò i tre rotoli di cartapecora tra loro e cacciò ciascuno in uno dei tre angoli rimasti vuoti nella stanza. Fece levitare tre secchi di inchiostro colorato fino ai grandi secchi posti al centro della stanza: mentre i primi versavano generose quantità d'inchiostro nei secondi come teiere nelle loro tazzine, Eleanor stessa consegnò ai partecipanti una maschera protettiva per gli occhi e una boccetta, già intinta nell'inchiostro della squadra, nell'aspetto in tutto e per tutto simile a una classica boccetta in vetro, ma molto più morbida e soffice al tatto, che appariva trasparente e all'interno mostrava l'inchiostro colorato.
«Vi ringrazio per la scelta compiuta e vi prego di indossare le maschere protettive. Seguendo la pergamena recante i vostri nomi e il colore della vostra squadra, suddividetevi per squadre in diversi angoli della stanza. Al centro rimarranno i secchi di colore per intingere le boccette quando vi sarà necessario».
Attese e li guardò sistemarsi fremendo, per poi annunciare in tono serio, con un sorriso che le sfuggì bambino e divertito.
«Ora non si torna più indietro. Do ufficialmente inizio alla prima Battaglia d’Inchiostri!».

3EIGW9GABCDEFGHIJKLMNO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Schema di Sheldon Campbell da un’idea di Eleanor Corbirock. Vietato il riutilizzo senza autorizzazione.


// Ricordate il regolamento di gioco per attacchi e spostamenti. Quando vi spostate, indicate la casella di arrivo, basandovi sullo schema in questo post. Per ogni dubbio contattatemi e buon divertimento!

Edited by Eleanor Corbirock - 11/5/2023, 10:05
 
Contacts  Top
view post Posted on 13/8/2022, 14:55
Avatar

Group:
Sospesi da Hogwarts
Posts:
1,536

Status:


B-1

Avrebbe indossato la sua maschera protettiva, la sicurezza non sarebbe mai stata troppa e in mano avrebbe tenuto in sicurezza la boccetta datoli da Eleonor: la battaglia poteva dare inizio. Avrebbe dato uno sguarda prima ai suoi avversari e poi alle sue compagne, recandosi nell'angolo adibito alla loro squadra. Cosa avrebbe dovuto fare? Muoversi e se doveva farlo in qualche direzione? Avrebbe dovuto agire, rimanere fermo non sarebbe servito a nulla. Avrebbe tenuto stretto la boccetta e si sarebbe posizionata nella prima casella che sarebbe stato quella d'inizio per tutti. Avrebbe osservato le varie zone, iniziando a pensare verso quale luogo della casella avrebbe voluto spostarsi. Si sarebbe avvicinata al centro? Oppure verso gli estremi? Avrebbe dovuto capirlo in fretta ormai il gioco era ben che iniziato. Avrebbe deciso di muoversi verso la casella davanti a lei ovvero la in orizzontale la b uno. Sarebbe giunta nella casella davanti a sé, tenendo ben stretta la boccetta ora avrebbe pensato cosa fare, ma infondo non sarebbe stata ferma, non vedeva l'ora di divertirsi e combatte con gli altri, era carica e avrebbe dato tutta sé stessa.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 15:13
Avatar


Group:
Studente di Tassorosso
Posts:
464
Location:
Edimburgo

Status:


A-14

La battaglia era appena iniziata e la Wilson stava cercando di riflettere sul da farsi. Aveva indossato la maschera protettiva che le era stata data da Miss Corbirock per proteggere gli occhi dall'inchiostro, mentre con la mano destra teneva saldamente la boccetta contenente il colore della sua squadra ovvero il verde. Esaminò per bene la stanza, osservando gli angoli in cui le squadre erano state posizionate per poi calcolare una giusta distanza tra lei e i secchi di colore che si trovavano al centro, poiché credeva giusto rimanere il più vicina possibile ai secchi. Bisognava muoversi nello stesso modo in cui si muovono le pedine di una scacchiera, orizzontalmente o verticalmente. La Tassa decise di muoversi verticalmente, arrivando nella casella A-14 per poi rimanere lì. Avrebbe studiato per bene la situazione, cercando di capire come muoversi successivamente, scegliendo uno schema ben preciso da seguire, avrebbe quindi cercato di capire se continuare in quella direzione o muoversi orizzontalmente. Sentiva già l'adrenalina scorrerle sulle vene, carica come non mai, voleva divertirsi principalmente ma voleva anche cercare di mettercela tutta e impegnarsi fino in fondo.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 15:15
Avatar

unbowed

Group:
Studente di Corvonero
Posts:
569

Status:


I-1



Indossati tutti gli indumenti protettivi del caso e dopo aver riempito la boccetta di inchiostro blu, Caledon Fedoryen si era disposto all’angolo con la sua squadra e, impaziente, aveva dondolato sul posto fino all’inizio ufficiale dell’evento. Aveva già individuato il suo primo bersaglio e non avrebbe perso tempo.

– Io vado di là. Diamoci da fare.

Disse a bassa voce alla squadra blu, per poi accennare con il capo al lato opposto. Dunque, si mise a correre per avanzare più velocemente in quella direzione. Aveva voglia di giocare e di iniziare a fare sul serio fin da subito.
 
Top
view post Posted on 13/8/2022, 15:16
Avatar

AO2T4XU

Group:
Studente di Tassorosso
Posts:
716

Status:


G-1

Una ragazza si materializza a Diagon Alley. Crack. Con i capelli acconciati in due utilitarie trecce e i vestiti che avevano visto tempi migliori, Mica Ainsworth era pronta alla guerra. Si era iscritta all’evento senza esitazioni, affiancata dall’amica Scarlett – entrambe avevano bisogno di uno sfogo fisico per le tensioni accumulate nel periodo GUFO e l’iniziativa della Corbirock calzava loro a pennello (ah-ah, perché era una battaglia d’inchiostro). Dopo quelle settimane di atrofia, Mica sentiva la necessità passare il pomeriggio a scagliare bombe di vernice – dopotutto, era una ragazza con bisogni semplici. Perciò si presentò al Crogiolo puntuale e con una scintilla di frenesia negli occhi, pronta ad assistere al caos caleidoscopico dell’evento. Si considerava soddisfatta del loro piccolo trio – non aveva un rapporto con Chloe, ma la conosceva come una cacciatrice tenace e abile, componente essenziale della squadra di Quidditch rosso-oro. Era certa che si sarebbe rivelata altrettanto capace anche sul campo di battaglia.

- Lady Grey, Priscilla Corvonero. Pronte a far scorrere fiumi di vernice? –

Salutò le due con un sorriso divertito, memore dei ruoli assunti alla recente fiera medievale. Concordò poi con le compagne il colore – arancione, un bel mix delle loro casate oltre che il suo colore preferito – e attese con trepidazione l’inizio delle danze.
Boccetta alla mano e Indossata la mascherina protettiva, avrebbe aspettato il via per spostarsi nella casella G-1 con una corsa.
 
Top
186 replies since 13/8/2022, 09:15   3992 views
  Share