Il Preside Dolus camminò a passo spedito verso la riva rocciosa intorno alla quale gli elfi domestici avevano predisposto le sedie che avrebbero accolto gli spettatori della Terza Arena di Hogwarts. Il mago arrivò senza guardare altro che i tre duellanti che si erano posizionati all'interno dell'area che lui stesso aveva delimitato con una striscia dorata, che luccicò sotto i suoi piedi.
Quel giorno, l'Arena era un gelido semicerchio di terreno aspro, abbastanza piatto da evitare inciampi inconsulti, ma a ridosso di un punto del Lago in cui le acque erano profonde. Se qualcuno degli sfidanti vi fosse caduto, avrebbe dovuto essere ripescato nel giro di pochi minuti, qualcosa che Dolus stesso si era preparato a fare, per ricevere immediate attenzioni da parte del Medimago che avrebbe presenziato. Quando i tre duellanti arrivarono sul posto le sedie erano già occupate dagli spettatori. Il Preside prese subito la parola, il mantello nero chiuso sotto il mento che gli svolazzava attorno.
- I duellanti di oggi si sfideranno in una mischia. A fronteggiarsi saranno il signorino Luke Miller, la signorina Kirsten Klark e il signorino Matthew Jackson.
I tre erano disposti nell'ordine in cui li aveva presentati, a circa due metri di distanza l'uno dall'altra. Davano tutti e tre le spalle al pubblico, e i loro visi erano rivolti verso il Lago, che distava meno di un metro dai loro piedi.
- Al mio via, vi volterete e vi metterete in posizione da duello. Non ci saranno i dieci passi. Appena vi volterete e punterete il vostro avversario, potrete cominciare.
Si voltò lui stesso e percorse il perimetro segnato dalla linea d'oro, la bacchetta alla mano. Le sue labbra si mossero in un sussurro che venne rubato dal vento; laddove passava il suo catalizzatore, seguiva un lieve riverbero azzurro. Dolus concluse il cerchio del
Protego Totalum camminandovi, questa volta, da dentro, senza protezione, a differenza degli spettatori sulle sedie. Qualsiasi Incantesimo avesse mancato il bersaglio inteso sarebbe stato assorbito o avrebbe rimbalzato contro la barriera protettiva, invece di colpire il pubblico; se si fosse diretto verso di lui, sarebbe stato pronto a Difendersi. Si fermò alcuni metri alla destra di Matthew Jackson, con il fianco esposto alla brezza gelata del Lago, distante dall'area da duello ma al di fuori della cupola protettiva che aveva evocato intorno alle file ricurve di sedie.
- Che la Terza Arena di Hogwarts cominci.
Fece un cenno con le dita e congiunse le mani davanti al mantello.
//Tutte le regole e le modalità della Terza Arena di Hogwarts sono illustrate qui.D.
