Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Posts written by Almiki Mozartus

view post Posted: 27/4/2020, 22:16 Quasi fatta! - Campo di Quidditch
L'allenamento stava procedendo senza troppi intoppi per Almiki nonostante la disavventura iniziale. Dopo aver svolto un paio di sessioni di passaggi il capitano gli aveva chiesto di spostarsi al centro della formazione e tentare un tiro verso la porta difesa da Angus. L'esercizio si sarebbe svolto come in precedenza: i tre cacciatori in movimento verso i tre anelli. I primi passaggi furono effettuati tra i suoi compagni e il giovane Almiki si preparò a ricevere la pluffa che avrebbe direttamente spedito verso Angus. Sapeva che la ricezione era una parte fondamentale del tiro. Una presa sbagliata gli avrebbe fatto perdere il momento giusto per prendere Angus in controtempo e avrebbe compromesso l'equilibrio su cui basava gran parte della sua stabilità di tiro. Almiki sapeva di non essere probabilmente all'altezza dei suoi compagni né di Angus che difendeva gli anelli, era dopotutto al suo secondo allenamento, eppure provò ad elaborare una strategia per poter battere il portiere. Avrebbe provato a mandarlo fuori tempo con un movimento che fingeva di tirare da un lato e che avrebbe invece portato un tiro verso il lato opposto. Si preparò al meglio alla ricezione per poter massimizzare il tiro successivo voltandosi verso il compagno che gli effettuò il passaggio. Appena la palla partì si concentrò sulla sua traiettoria e allungando bene le mani la afferrò a pochi centimetri dal suo petto. Intanto le gambe strette intorno alla scopa gli garantivano un equilibrio che migliorava solidamente minuto dopo minuto. Una volta entrato in possesso di palla il ragazzo attuò il suo piano. Fece un brusco movimento verso destra attirando l'attenzione di Angus e sperando di indurre il portiere a spostarsi verso la sua sinistra per coprire meglio l'anello di quel lato. Se Angus si fosse mosso e il tiro fosse stato scagliato con forza al tempo giusto lo avrebbe preso in controtempo. Si preparò con i muscoli della schiena e dei tricipiti per allungare il braccio con cui teneva la pluffa, alzò lo sguardo verso l'anello alla sua sinistra per prendere la mira sperando che Angus si fosse lievemente spostato dalla parte opposta. Poi fece forza sui glutei e i quadricipiti per non perdere l'equilibrio sul manico di scopa e appena avvertì il giusto livello di concentrazione scagliò un tiro con tutta la forza che poteva
view post Posted: 24/4/2020, 22:21 Quasi fatta! - Campo di Quidditch
I problemi di inizio allenamento sembravano passati e la discreta esecuzione del primo esercizio aveva maggiormente motivato Almiki. Ricevute le istruzioni del capitano e le correzioni su alcuni aspetti tecnici dello schema la Riddle gli chiede se il momento di malessere fosse passato. Adesso mi sento bene grazie, continuo senza problemi. Il primo esercizio non era stato perfetto ma i tre cacciatori avevano comunque eseguito dei buoni movimenti per essere la prima volta che provavano insieme. L'esercizio fu ripetuto a posizioni modificate. Almiki si spostò a sinistra, Lo andò in testa alla formazione ed Agnes che aveva tirato poco prima sulla destra. Il primo passaggio fu effettuato proprio da quest'ultimo nella direzione di Mozartus il quale concentrò la sua attenzione sul movimento della palla per compiere la ricezione. Alzò lo sguardo stacco le mani dalla scopa e si preparò all'impatto con la pluffa. La superficie delle mani fece da cuscino e ammorbidì la traiettoria della palla. Il passaggio successivo sarebbe stato nella direzione di Lo. Attento Lo questa è per te. prima di predisporsi al passaggio Almiki si fermò una frazione di secondo a valutare la sua velocità in relazione a quella dei compagni. Poiché l'esercizio si svolgeva in movimento era necessario riuscire a regolare la propria andatura con quella degli altri per mantenere la formazione compatta e massimizzare l'efficacia dei passaggi. Una volta ottenuta la giusta dinamica alzò le mani dalla scopa e sollevò la testa per prendere accuratamente la mira. L'obbiettivo era sempre spostato leggermente più avanti rispetto al compagno per permettere alla pluffa di raggiungere il punto esatto in cui sarebbe avvenuta la ricezione. Presa la mira e raggiunta la giusta concentrazione Almiki alzò la pluffa al livello della spalla destra, contrasse i muscoli e fece partire la scarlatta nella direzione del compagno.
view post Posted: 22/4/2020, 22:42 Quasi fatta! - Campo di Quidditch
Forse era stata la tensione di quel primo allenamento da giocatore vero o il caldo di quei primi giorni primaverili ma Almiki non era riuscito ad eseguire gli ordini del capitano. Aveva accusato un lieve malore e non aveva fatto in tempo a riprendersi prima dell'esercizio iniziale. Scusi capitano, ho avuto un piccolo problema e non mi sentivo pronto per cominciare. Adesso sembra andare molto meglio, provo a dare il massimo in questo secondo esercizio. Quel piccolo problema aveva aumentato la sua tensione e non avrebbe voluto fallire ancora. Decise di metterci il massimo impegno e proseguire con un buon allenamento. Raggiunse gli altri due compagni nella formazione che il capitano aveva spiegato e si mise alla destra di Agnes. I tre partirono insieme e il giovane Almiki provò a mantenere lo stesso passo dei compagni in modo da mantenere le distanze e permettere alla formazione di avanzare compatta. L'obbiettivo era ricevere la pluffa e passarla ad Agnes alla sua sinistra in modo che lui potesse tirare. Intanto Jasmine provvedeva a eseguire il suo compito di battitrice e Almiki la vide prendere un bolide per scagliarlo contro di loro. Nel frattempo la pluffa era stata presa e giocata da uno dei suoi compagni e passata nella sua direzione. Protese le braccia per afferrarla, si concentrò sul movimento della palla in modo da fermarla al momento giusto e appena essa si avvicinò chiuse le mani e strinse la scarlatta al petto. Dopo la ricezione fu il momento del passaggio. Poiché tali operazioni erano fatte in movimento Almiki era costretto a compiere igni gesto tenendo conto della dinamica degli spostamenti. Prese quindi la mira leggermente più avanti rispetto alla posizione di Agnes, contrasse i muscoli di spalle e braccia e passò la pluffa con decisione nella direzione del compagno, prestando attenzione a mantenere l'equilibrio sulla scopa con l'ausilio delle gambe
view post Posted: 18/4/2020, 22:10 Quasi fatta! - Campo di Quidditch
Il primo allenamento gli aveva fatto molto bene sia al corpo che allo spirito. Almiki pensava che il quidditch sarebbe potuto essere un'ottimo strumento per svagare la mente e potenziare le facoltà del suo fisico. Adesso che era entrato ufficialmente nella squadra sperava di poter dare il suo contributo fin da subito e di imparare bene il ruolo che gli era stato assegnato di cacciatore. Il suo secondo allenamento doveva quindi essere una conferma delle buone impressioni che aveva dato nel primo e magari un modo per avvicinarsi maggiormente agli altri componenti della squadra. Indossò la divisa per la seconda volta e sentì il profumo di erba fresca provenire dal campo. Uscì dagli spogliatoi e si diresse di gran carriera verso il centro del campo dove gli altri lo aspettavano. Buon giorno ragazzi, tutto bene? Esclamò appena fu nei pressi del gruppo. Poi strinse la nimbus 1500 nel pugno della mano destra e attese le disposizioni del capitano
view post Posted: 16/4/2020, 00:38 Ruoli dei Giocatori - Campo di Quidditch
Nome: Almiki Mozartus
Squadra di Quidditch: Corvonero
Ruolo: Cacciatore
Link scheda giocatore: X
view post Posted: 15/4/2020, 21:41 Corvonero - Campo di Quidditch
Scheda di: Almiki Mozartus
Ruolo: cacciatore
Livello: I
Scopa: Nimbus 1500

Esperienza: 3/20

Caratteristiche: 1x9=9
Tecnica:3
Potenza:3
Agilità:3

Punti esperienza: 3

Abilità sbloccate: nessuna

Edited by Almiki Mozartus - 16/4/2020, 01:48
view post Posted: 14/4/2020, 21:48 Try Everything - Campo di Quidditch
Almiki ascoltò con attenzione le parole del capitano della squadra. Sapeva che avrebbe dovuto migliorare su molti aspetti ma quello che importava al momento era lasciare una buona impressione per superare il provino. Doveva dare prova della sua volontà di imparare e di mettersi al servizio della squadra. Pensò che in effetti la scelta di allenate un punto debole come la sua mano sinistra poteva essere rimandata e che sarebbe stato meglio concentrarsi sulla massima efficienza nell'esecuzione dell'esercizio successivo. Si sarebbe cimentato nei passaggi in movimento. Raggiunse gli altri due compagni al centro del campo e seguendo le disposizioni di Angus si pose alla sua destra. Si diede una spinta sbilanciando il corpo in avanti e partì. Decise ti tenere un'andatura media, almeno inizialmente, per prendere confidenza con i passaggi in movimento. Il primo fu nella sua direzione, proveniente proprio da Angus che glielo segnalò. "Va bene Angus sono pronto". Ruotò quindi il busto a sinistra, sollevò le mani dalla scopa mentre si reggeva sulla stessa con le gambe e aprì entrambe le mani davanti a sé. Provò ad allargare il petto più che poteva per avere una maggiore superficie d'impatto e appena la pluffa raggiunge le sue mani la afferrò con decisione e la strinse al petto. Il primo passaggio era stato eseguito e decise di rivolgere il suo ad Alexander. "Alexander sei pronto? Adesso la passo a te". Il compagno si trovava alla sua sinistra, oltre Angus, era quindi necessario imprimere potenza al passaggio. Prima di predisporsi al lancio Almiki regolò la velocità della scopa rallentando leggermente in modo da poter prendere la giusta mira senza fallire. Si reggeva con la mano sinistra mentre la destra stringeva la pluffa sul fianco. Raggiunta la velocità desiderata cominciò a ruotare il corpo verso sinistra, alzò la palla con la mano destra all'altezza del viso e butto indietro la spalla per avere il giusto slancio. Intanto la mano sinistra lasciò la scopa affinché i movimenti fossero ben equilibrati e resse il peso del corpo solo con l'ausilio delle gambe. Raggiunto il punto di massima contrazione muscolare prese accuratamente la mira, indirizzando la pluffa poco più avanti del compagno. Durante il tragitto della palla, infatti, Alexander avrebbe compiuto uno spostamento in avanti che doveva essere preso in considerazione. Appena sentì di aver raggiunto la posizione ottimale fece partire il passaggio.
view post Posted: 11/4/2020, 12:08 Try Everything - Campo di Quidditch
Entrambi i tiri scagliati da Almiki verso la porta furono seguiti da Angus con dei gesti molto atletici. Pensò che il duro lavoro negli allenamenti avrebbe permesso anche a lui e al suo nuovo compagno di raggiungere quel grado di sicurezza, o almeno lo sperava. Mentre il portiere si avvicinava a loro per eseguire il secondo esercizio sui passaggi si rese conto di non avergli dato una risposta prima di cominciare a tirare. "Hey Angus scusa, ho cominciato a tirare senza avvertirti. La tensione del provino e la concentrazione avranno giocato un brutto scherzo." Gli sorrise e si passò una mano sulla nuca. "Se sei pronto possiamo cominciare con i passaggi magari." Adesso era meno teso di prima,il successo di aver gestito bene la pluffa in volo lo aveva motivato molto ed era impaziente di continuare l'allenamento. Recuperò una pluffa e si diresse dagli altri per cominciare i passaggi. I movimenti che avrebbe compiuto questa volta dovevano essere leggermente diversi da quelli di prima, non c'era bisogno di scagliare con violenza la palla per superare l'ostacolo del portiere. Anzi i passaggi dovevano essere morbidi per garantire una ricezione pulita ed agevole. Guardò verso Angus e gli urlò: "Angus il primo a te." Ritrasse la spalla destra come aveva fatto in precedenza per il tiro e ruotò il busto verso destra ma questa volta il movimento di distensione del braccio fu più lento, in modo che la pluffa prendesse meno velocità. Il primo passaggio era andato a compimento adesso si apprestò alla ricezione. Appena vide la pluffa tornare alzò entrambe le mani dalla scopa facendo forza su quadricipite e inguine per reggersi in sella, aprì le mani per aumentare il punto di impatto e appena sentì il contatto chiuse strette le mani per afferrare l'oggetto. Adesso si rivolse ad Alexander per un secondo passaggio e pensò che sarebbe stato saggio allenare anche il suo lato debole, la mano sinistra. A differenza dei tiri, spesso eseguiti in seguito ad azioni manovrate e quindi ragionate, i passaggi erano più frequenti. Questo poteva comportare la necessità di eseguirli con la mano sinistra e allenare anche quella sarebbe stato decisivo. Ripetè gli stessi movimenti fatti in precedenza ma in modo speculare: tronco ruotato a sinistra, braccio sinistro alzato sopra la spalla, deltoidi tesi e dorsali contratti. "Alexander questo è tuo." Lasciò partire la pluffa ma questa volta diede una traiettoria arcuata alla palla in modo da renderla leggermente meno veloce ed agevole da afferrare. Anche in questo caso quando ricevette il passaggio di ritorno usò entrambe le mani. Poco prima di afferrare l'oggetto però inclinò leggermente il busto all'indietro in modo da accompagnare il movimento della palla e afferrarla con più semplicità.
view post Posted: 11/4/2020, 01:30 Try Everything - Campo di Quidditch
Ascoltate le istruzioni del capitano Almiki si apprestò a recuperare la concentrazione necessaria per eseguire gli esercizi. Come aveva immaginato il gruppo si era diviso in piccole sezioni, selezionate in base alle specifiche abilità da allenare nei ruoli diversi. A lui e Alexander, le nuove matricole, toccava cimentarsi con tiri e passaggi. Pensò che doveva essere una consuetudine svolgere i provini sui fondamentali più semplici e basilari del gioco. Raccolse una pluffa e si alzò in volo con lo scopo di eseguire il compito che gli era stato assegnato. Volare con una pluffa, per quanto le pluffa moderne fossero ben più leggere di quelle prodotte all'inizio del gioco, era diverso. L'equilibrio del corpo doveva infatti abituarsi non solo a un peso differente ma soprattutto alla necessità di usare una sola mano per reggere la scopa e l'altra per reggere la pluffa. Prima di arrivare al tiro verso la porta Almiki decise di sfruttare la distanza che lo separava dal bersaglio per familiarizzare con quella nuova topologia di movimento. Fece il giro largo del campo e quando si sentì sicuro di poter accelerare e contemporaneamente tenere ben salda la pluffa si diresse verso la porta. Il movimento che precedette il tiro fu armonioso e preciso. Il corpo roteò leggermente verso destra, la spalla destra arretrò portando con sé il braccio sollevato con la pluffa stretta nella mano. I deltoidi si contrassero, i pettorali si gonfiarono e lo slancio del corpo accompagnò il movimento del braccio in avanti verso la porta. Non appena il braccio si distese descrivendo una linea retta che in proiezione finiva verso la porta centrale la mano lasciò andare la pluffa. La palla si allontanò dal corpo del ragazzo e si diresse verso il bersaglio. Il primo tiro era andato e non si era affatto sentito a disagio. Recuperò la pluffa riacquistò quota e ripeté i movimenti per un secondo tiro. Questa volta decise di angolare maggiormente la pluffa e mirare alla porta di sinistra per rendere la traiettoria più insidiosa e si trovò costretto ad accentuare la rotazione del tronco e allungare il braccio il più possibile. Una volta eseguito lo slancio lasciò partire la palla e successivamente si apprestò a svolgere il secondo esercizio.
view post Posted: 9/4/2020, 13:56 Happy Easter I - Biblioteca
Trovato un luogo libero su cui poter riporre il grosso tomo trovato il giovane mago cominciò ad analizzarlo. Il testo era costituito da 5 parti sistematicamente divise in capitoli e sottocapitoli. Il primo dava brevi cenni sulle creature magiche in generale e forniva indicazioni sulle differenza principali tra ovipari e mammiferi. Il secondo dava cenni generici sulle singole specie di creature analizzate in seguito. Il terzo e il quarto fornivano una classificazione completa di tutte le uova conosciute e l'ultimo era un breve saggio che trattava le modalità di custodia e cura delle uova prima del loro schiudersi. Dopo aver consultato l'indice Almiki si fiondò direttamente sui capitoli più interessanti per la sua ricerca, il terzo e il quarto, e si focalizzò sulla forma e il colore che le immagini rappresentavano. Quasi tutte le nuove avevano una forma differente e soprattutto un colore totalmente diverso dalle uova trovate nell'aula di trasfigurazione. Proprio sul finire della trattazione sulla classificazione delle uova trovò qualcosa di interessante. Le uova di unicorno avevano una forma e un colore molto simili a quelli che cercava e la sua attenzione si fermò sulla loro descrizione. 'Le uova di unicorno, di color monocromatico e tipicamente avorio, non si lasciano avvicinare da esseri diversi da quelli che li hanno generati. Nel caso in cui un'altra specie piantasse i propri occhi su di loro esse si nasconderebbero alla loro vista diventando trasparenti'. Si aggiungeva inoltre: 'le ricerche sono state possibili solo con la valente collaborazione di animagi che si sono trasformati in unicorni con lo scopo di studiarne le uova'. Il resto della classificazione non diede nessun risultato desiderato e il ragazzo chiuse il libro con dispiacere. Intanto il suo compagno di ricerca Jason lo aveva raggiunto e dai suoi occhi delusi sembrava non essere giunto a un esito migliore del suo. Si alzò, andò a riporre il libro dove lo aveva trovato e si diresse nuovamente nell'aula di trasfigurazione per fare rapporto al professore
view post Posted: 8/4/2020, 20:37 Happy Easter I - Biblioteca
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I dubbi del professore non fecero che alimentare la sua curiosità su quelle strane uova color avorio che aveva appena riposto negli scatoloni. Decise quindi di proseguire il suo incarico e recarsi presso la biblioteca per svolgere qualche ricerca sulla loro natura. Uscì dall'aula di trasfigurazione, percorse il corridoio e si diresse verso le grandi porte di legno della biblioteca. Una volta giunto sul punto di entrare nella sala provò a concentrarsi intensamente sulla forma e sul colore di quegli insoliti oggetti così da trovare qualche immagine nei libri corrispondente alle uova su cui doveva indagare. Spalancò le porte e si diresse verso la sezione dedicata agli animali e alle creature magiche. Era da un po' che mancava dalla biblioteca, l'ultima volta ci era stato per lo svolgimento dei compiti di difesa contro le arti oscure e quel tipico odore di carta antica gli inebriava le narici. I cunicoli in cui erano stipati i testi esaltavano quel profumo come se fosse condensato in una boccetta magica da usare come profumo. La cosa gli piacque particolarmente e pensò che avrebbe dovuto passare più tempo in quel luogo. Intanto era giunto nei pressi della sezione che gli interessava esaminare e cominciò a rovistare tra i libri catalogati sugli scaffali e ordinati per autore. 'Classificazione delle squame di drago, no. Cura degli artigli d'ippogrifo, no. Storia e curiosità del mondo dei centauri, ancora no. Tipologia e classificazione della uova di animali e creature magiche, eccoti! Questo può essere un buon punto da cui cominciare la ricerca.' Afferrò con cautela il libro dallo scaffale, se lo mise sotto al braccio e si diresse verso il primo banco libero.
view post Posted: 6/4/2020, 15:55 Try Everything - Campo di Quidditch
Almiki aveva prestato molta attenzione a quei momenti che precedettero la sua prestazione: le parole della Riddle sulle modalità di svolgimento dell'esercizio e i movimenti sicuri che le aveva visto fare in volo. Anche dal suo compagno di squadra Angus aveva provato a trarre ispirazione per sostenere una buona prova. Non voleva cominciare male la sua avventura nel mondo del Quidditch ma sapeva che il suo volo era ancora un po' impacciato e che avrebbe preso la giusta familiarità con la nuova scopa solo col passare del tempo. Convenne con gli altri ragazzi che sarebbe stato il secondo a partire e all'arrivo del compagno preparò la partenza. Sollevò la punta della scopa verso l'alto, staccò i piedi da terra con una vigorosa spinta dei polpacci e prese il volo. La Riddle gli aveva suggerito di andare a un'andatura non troppo veloce ma si rese conto fin da subito che il feeling con la sua nimbus era straordinario. Dopo mezzo giro di campo, in cui aveva deciso di volare basso per prudenza, si alzò di quota e aumentò sensibilmente la velocità. Si sentì a suo agio con il fruscio dell'aria che gli toccava le gote e il rumore dei capelli che volavano al vento. Terminato il giro si apprestò ad attraversare i cerchi. Il primo era a destra e lentamente, tenendo entrambe le mani sulla cima della scopa, orientò il peso del suo corpo a destra finché il primo cerchio non fu superato. Quello a sinistra seguiva di poco il precedente e fu costretto a cambiare rapidamente l'equilibrio del corpo gettando il peso a sinistra. Il secondo cerchio fu sorpassato e la sensazione di fiducia nel manovrare lo strumento si accresceva ogni momento. Decise di affrontare i due cerchi successivi a una velocità più consistente e lentamente accelerò prima di attraversare il terzo cerchio a destra e il quarto a sinistra. Poi rallentò per controllare meglio il movimento della scopa e passare nel quinto cerchio a destra e nel sesto a sinistra. Decise di tenere questo ritmo altalenante per imparare meglio a controllare i cambi di velocità e affrontò il settimo cerchio a destra spostando il corpo a destra con vigore e l'ottavo cerchio a sinistra rallentando sensibilmente. Passò attraverso il nono cerchio a destra e il decimo a sinistra concludendo l'esercizio a zigzag imposto dal capitano.
view post Posted: 3/4/2020, 21:51 Try Everything - Campo di Quidditch
Era finalmente giunto il momento. Mozartus era estremamente entusiasta quando al mattino si era alzato con l'impegno di andare al suo primo allenamento. Tutti i preparativi del caso erano stati fatti: la nuova divisa era pronta ad essere indossata e la fiammante nimbus 1500 impaziente di solcare i cieli di Hogwart. Anche la sua visita al ministero, qualche giorno prima, per registrare la scopa non aveva avuto intoppi e adesso finalmente poteva incontrare i suoi compagni di squadra. Era particolarmente curioso perché poteva essere una delle poche occasioni di incontrare studenti molto più grandi di lui ed esperti negli affari di Hogwarts. Chissà cosa avrebbero pensato di lui e del suo modo di allenarsi. Sapeva che l'allenamento era la cosa più importante in assoluto, per un'atleta come per un'artista. Il tempo trascorso nella pratica della propria disciplina è l'unica via da percorrere per raggiungere il successo e più maniacalmente la si cammina più intensamente sarà meritato. Aveva sentito dire un giorno che non esiste campione senza la parte ossessiva. Era d'accordo e quel giorno aveva tutta la voglia di mettere in pratica quella teoria. Indossò con cura la divisa, prese la sua scopa e prima di scendere in campo si baciò istintivamente la mano sinistra, come se fosse un rito magico. Al centro del campo c'era il capitano della squadra e qualche suo compagno ad attenderlo. "Ciao ragazzi! Sono qui per il mio primo allenamento dopo aver passato il test teorico. Dovrò sostenere un provino?" Pronunciò queste parole con lo sguardo fisso davanti a sé come se avesse visto qualcosa in lontananza. Poi strinse la scopa in attesa della risposta.
view post Posted: 1/4/2020, 14:03 Regina della notte - Sala Grande
Tempo di lezioni a Hogwarts. Aule, biblioteche e dormitori avevano preso il posto degli spazi esterni solitamente gremiti di giovani maghi in cerca di avventure. Tutti erano concentrati sull'attività didattica e di formazione, sul lavoro e le mansioni quotidiane al punto che era passata del tutto inosservata la nascita della primavera. "Industria culturale" pensò Mozartus. La tristezza dello svolgimento coercitivo di oneri dovuti a una società, sia essa formativa come Hogwarts o meno, aveva da sempre rabbuiato il suo spirito. Capì che aveva bisogno di un brivido che andasse ben oltre quella spenta materialità. Aveva bisogno di musica! Da quando era partito da casa le sue dita non avevano più toccato i tasti di un pianoforte e il richiamo barbaro a quell'esigenza stava finendo per consumarlo. Entrò in sala grande e vide un pianoforte che aveva tutto l'aspetto di essere quasi abbandonato. In tutta quella formalità di uniformi e stemmi il pianoforte gli sembrò l'unica cosa dotata di un'anima. Non potè sottrarsi ancora al suo richiamo. Si sedette sullo sgabello e le sue dita sfiorarono delicatamente la tastiera. I pianoforti a Hogwarts non erano come quelli dei babbani, il colore dei tasti era invertito: quelli lunghi erano neri e i corti erano bianchi, come in un vecchio clavicembalo. Chiuse gli occhi e iniziò a suonare una bagatella che aveva composto suo padre finché non accadde qualcosa di straordinario. Un timbro dolce, soave e pastoso caratteristico della voce dei violini si spandeva nella sala, prima adagio e poi con decisione. Il roboante suono degli ottoni sconquassava l'armonia del pianoforte. La metrica precisa dei timpani conciliava la tensione delle dissonanze. Aprì gli occhi e fu travolto da un'esplosione di emozioni. Un'intera orchestra sinfonica si era materializzata al suo cospetto: sezioni di legni, archi, ottoni, di ritmica erano disposti in ordine dietro gli spartiti e la voce di una giovane donna era pronta a capitalizzare il sostegno di questa formazione nelle sue melodie liriche. La bacchetta magica divenne lo strumento con cui iniziò a dirigere tutti loro e un movimento deciso della mano diede inizio all'aria. L'attacco fu degli archi, un armonia di violini, viole, violoncelli e un contrabbasso che accompagnavano l unica nota tenuta contemporaneamente da oboe clarinetto e flauto. Fu il preludio all'ingresso della voce solista. L'arpeggio della sua voce durò diverse misure prima di esplodere nella successione di nove note acutissime durante le quali la musica si limitò a un leggero pizzicato dei violoncelli. L ultimo di questi suoni era leggermente più grave degli altri otto e il movimento si ripetè per tre volte. La bacchetta fece cenno alla voce di fermarsi e entrò in scena il suono orgoglioso dei corni e dei tromboni e una successione di scale ascendenti e discendenti dei violini fu il segnale per la voce liriche di prepararsi al secondo e ultimo attacco. Lo stesso tema delicato si liberò dalle corde vocali della donna e raggiunse le nove note precedenti ma questa volta l arpeggio vocale fu successivo. Esso esplose in una successione acutissima di suoni che per essere emessi imponevano alla donna di modificare leggermente l'apertura della bocca: spalancata in quelli più alti, semiaperta in quelli meno acuti. L'ultima nota eseguita congiuntamente dagli archi seguì alla prestazione perfetta della donna e fu un suono prolungato, quasi infinito, interrotto da Mozartus con un gesto deciso delle mani strette in pugno con le braccia sollevate.
La musica cessò, aprì gli occhi. Era solo. Gli orchestrali svaniti nel nulla, la donna in abito da cerimonia scomparsa, le sezioni strumentali inesistenti. Intorno a lui si era assiepata una folla piuttosto cospicua di studenti e professori che cominciarono ad applaudire e alzarsi dalle sedie su cui erano seduti. Si alzò dal pianoforte con lo spirito di chi ha sognato e con la sensazione di chi ha vissuto qualcosa di reale. La sua anima, come quella del pianoforte, si acquietò: aveva trovato il brivido dell'esperienza estetica.
view post Posted: 30/3/2020, 20:19 Registrazione scopa - Sesto Livello
Il ragazzo annuì alle richieste della sua interlocutrice mentre pensava a cosa sarebbero potute servire tutte quelle informazioni. Intanto prese a compilare il modulo con i suoi dati familiarizzando con la piuma d'oca e l'inchiostro che non usava da molto tempo. -La scopa mi serve per il Quidditch-. Spiegò riponendo la piuma nel suo calamaio. --Probabilmente sarò un nuovo membro della squadra dei corvonero. Non ho intenzione di prestarla, quindi, ma di usarla nell'attività sportiva.- Andò con la mente al suo primo allenamento che si sarebbe svolto di lì a qualche giorno, immaginava di avvertire un'emozione particolare. Volare con una scopa nuova, la sua prima scopa, nella squadra della sua casa sarebbe stato fantastico!
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