| ||
Continua da qui
Dall'aula di trasfigurazione, Matthew si era diretto verso il terzo piano del castello per raggiungere la biblioteca. Pensava a tutto quello che stava accadendo, al Morbo Bianco, alle nuove nomine nella scuola e la sua solita espressione felice svanì tutt'un tratto dal suo volto. Il Grifondoro non era un attaccabrighe o qualcuno che godeva nel parlar male delle persone che lo circondavano, però esigeva chiarezza. Questa purtroppo non riuscì a trovarla né nei giornali, né nelle comunicazioni ufficiali di Hogwarts. Pensò che il preside potesse essere troppo indaffarato in affari più importanti per potersi dedicare al benessere dei suoi studenti con una visione chiara di quello che effettivamente stava succedendo al castello. Ancora non riusciva a capacitarsi di non aver letto sulla prima pagina del Profeta della Sera alcuna notizia inerente il Morbo Bianco. Era davvero una notizia così irrilevante da evitare la prima pagina? A Matthew poteva indubbiamente essere sfuggito qualcosa, poteva aver letto male oppure essere talmente accecato dalla rabbia di non vedere a caratteri cubitali la scritta "Morbo Bianco" sulla prima pagina che poi qualsiasi altro articoletto inserito in secondo piano gli sarebbe passato davanti senza neppure attirare la sua attenzione. La domanda che si poneva il sedicenne però era la seguente: "Come possono tutti gli altri studenti fare come se nulla fosse?" Era un quesito che gli frullava nella mente ma magari non era così. Magari gli altri studenti non si stavano comportando come se nulla fosse ma Matthew era troppo accecato dalla rabbia per vederlo. Magari si era rincretinito. Si, probabilmente si era rincretinito. Eppure aveva la sensazione che ultimamente molti dei maghi e delle streghe con cui aveva a che fare fossero rigidi come dei manici di scopa e che ad una sola parola sbagliata, anche se detta senza malizia, se la prendessero come se gli avesse lanciato una maledizione senza perdono. Con quei pensieri ancora in testa arrivò in biblioteca, fece un cenno educato di saluto all'ingresso e si diresse per una ricerca autonoma dei libri richiesti dal professore. "Allora cominciamo con la L direi..." pensò. Si affacciò in diverse file e finalmente trovò i libri i cui titoli iniziavano con la lettera L. "Legilimens no... uhm..." Continuò a cercare facendo scorrere il dito lungo le copertine dei libri. "Levicorpus non c'entra niente..." Si fermò un momento e cercò di focalizzare con lo sguardo. "Ah ecco! Lepricani, è davvero oro il loro? Questo è sicuramente inerente!" esclamò a voce talmente bassa che anch'egli ebbe difficoltà a sentirsi. Prese poi il libro e lo poggiò sulla scrivania. Si voltò nuovamente e proprio affianco al libro che aveva precedentemente preso vide il titolo di un altro ed attirò anch'esso la sua attenzione. "Le prime scoperte sui Lepricani e la sostanza da loro prodotta. Anche questo va bene!" continuò bisbigliando. Afferrò anche quel libro e lo poggiò affianco all'altro sulla scrivania. Cercò altri libri ma il titolo di quello successivo non riguardava più i lepricani, quindi Matt pensò che forse avrebbe potuto trovarne almeno un altro in un'altra sezione. Si ricordava di aver letto qualcosa che riguardava quelle creature durante un'altra ricerca. Si sforzò per ricordare quale fosse, poi gli venne in mente. "Origini... Uhm... quindi devo cercare nella O" Si diresse alla fila dei libri i cui titoli iniziavano con la O e li scorse uno per uno. "Origini dei Lepricani e della loro particolare abilità. Eccolo!" Prese anche quel testo ed andò a poggiarlo insieme agli altri due. Si sedette e li consultò uno per uno. Non erano tomi molto voluminosi ma comunque gli impegnarono un po' di tempo. Mentre consultava i paragrafi di ognuno dei tre libri scriveva su una pergamena degli appunti che gli sarebbero serviti per effettuare la stesura di un sunto generale e scritto in maniera decente in modo che l'insegnante di trasfigurazione avesse potuto leggerlo senza fatica. Una volta consultati tutti e tre i testi e presi gli appunti Matthew riordinò il tutto, compresi i libri nei relativi scaffali, poi scrisse con la sua piuma un sunto ben esposto ed ordinato e lo piegò accuratamente. Cestinò le pergamene degli appunti di brutta che aveva preso e si diresse verso l'uscita della biblioteca. Continua qui Edited by Matthew Collins - 6/12/2020, 16:52 |