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Lanciata in direzione della Pluffa, Morgana aveva tenuto d'occhio gli avversari per sincerarsi che il loro approccio alla contesa fosse ottimale e, alla fine, era stato Ilay a farla sua per primo e a posizionarsi in maniera tale da dare inizio all'esercizio vero e proprio. La Capitana aveva preso posto a metà della curva ovest, lì dove aveva atteso che la palla la raggiungesse, e al momento giusto aveva bloccato l'avanzata della sfera per passarla alla stazione successiva lasciandosi scivolare sotto il manico della Firebolt. Con i muscoli delle gambe in tensione, così da assicurarsi un buon equilibrio anche a testa in giù, aveva caricato il tiro oltre la spalla e poi, lavorando di forza esplosiva, l'aveva spinta nella giusta direzione, al compagno successivo. A quel punto si era risistemata in sella e, schiacciandosi sulla scopa, era sfrecciata verso sud per posizionarsi davanti alla torretta di Grifondoro e attendere un nuovo passaggio. Nel farlo aveva stretto le dita all'estremità del manico e sollevato i piedi verso la saggina per avere maggiore controllo della scopa e, prendendo le giuste misure, con un colpo di reni aveva colpito la Pluffa in avvicinamento per spedirla verso la struttura verde-argento a nord. Aveva quindi orientato il proprio volo in quella direzione, stazionando davanti alla torretta in attesa di poter eseguire il passaggio in Reverse, e una volta con la scarlatta tra le mani aveva dato le spalle alla curva ovest, lì dove il primo giro sarebbe dovuto terminare, per caricare il lancio da davanti e spingere la palla all'indietro. Con la scarlatta nuovamente tra le mani di Bull, Morgana si era portata a centro campo per sfidare il Caposcuola nella seconda contesa; se per via del tempo o della crescente agilità dei compagni, la scozzese era tornata in postazione senza Pluffa. Allora aveva ripetuto il giro di manovre, spostandosi da una stazione all'altra in maniera più rapida per riuscire a star dietro alle due sfere in movimento, e quando in Reverse, quando con un colpo di coda e quando sfidando la gravità, aveva contribuito a far passare la palla di mano in mano fino al termine di tutti i giri che lei stessa aveva indicato.
Nel frattempo, sul fronte Cercatori, solo Ruby sembrava essere riuscita a individuare il Boccino e Morgana, tra una ripetizione e l'altra, aveva cercato il neo-giocatore con lo sguardo per capire che problema avesse eventualmente riscontrato. «Ètienne! - Aveva urlato per sovrastare lo scroscio della pioggia. - Seguila!» S'era ovviamente riferita alla bionda, invitandolo ad avvicinarsi a lei. La strega, intanto, s'era inserita nella scia della piccola sfera alata e l'aveva seguita in ognuna delle sue peripezie impegnandosi al massimo per accorciare le distante tra lei e l'obiettivo. Compiaciuta, la Capitana era tornata ai propri passaggi certa che da lì a breve le avrebbe consegnato il Boccino. Raggiunti gli anelli a sud, il Boccino avrebbe ripetuto la manovra a zig-zag ch'era stato visto eseguire al momento dell'avvistamento e poi, una volta sulla sommità delle porte, avrebbe nuovamente puntato verso il basso in direzione della torretta di Tassorosso a metà della curva ovest. Lì, prima dello schianto, avrebbe virato all'interno della struttura, probabilmente intenzionato a percorrerla verso l'alto per fuoriuscirne dalla cima, e così avrebbe fatto: sarebbe sbucato dall'apertura superiore puntando verso il centro campo con un rapidissimo scatto. Proprio allora, approfittando di quell'andatura lineare, forse si sarebbe potuta tentare la cattura. Non avendo vinto nessuna delle contese, alla fine delle ripetizioni Morgana era sfrecciata verso l'area di punteggio a sud e lì s'era preparata alla parata. Aveva osservato il volo dei due Cacciatori, cercando di cogliere il momento del tiro in base ai loro movimenti, e poi, posizionandosi appena più in alto rispetto alle porte vere e proprie, aveva seguito da lì i loro tempi di azione per capire quando puntare verso il basso e frenare l'avanzata del tiro combinato; al momento giusto si era quindi lanciata in picchiata verso la Pluffa, un tutt'uno con il manico, per afferrarla e allontanarla dall'anello preso di mira con una sferzata della mano dominante. Tenendo d'occhio l'operato dei Battitori, Morgana aveva potuto notare una più che intensa attività e un susseguirsi delle manovre preciso e dinamico. Aveva visto i tre Battitori sfrecciare in questa o quell'altra direzione, sicuramente per individuare un Bolide con cui dare inizio alla serie di passaggi successiva, e aveva quindi supposto che il malus fosse ricaduto su Sugar. A quel punto richiamò Battitori e Cacciatori al centro lasciando i Cercatori alle ultime fasi dell'inseguimento. «Bravi tutti. - Cercò lo sguardo di tutti e nessuno. - Tiro preciso e lineare, segno di un'ottima complicità. - Commentò, sintetica ma visibilmente soddisfatta, rivolgendosi a Ilay e Jared. - Manovre da manuale, lassù. - Accennò con il capo alla quota ch'era stata teatro delle azioni dei Battitori, rivolgendosi quindi al quartetto. - L'Infermeria continuerà ad accumulare il suo debito con noi. - Un ghigno eloquente, poi agganciò lo sguardo dell'amica di portico. - Concluderai in difesa, da sola, mentre Erick, Xavier e Danny avranno come bersagli i Cercatori. - Spostò l'attenzione su di loro. - Potrete ribattere in solitaria o mettervi d'accordo per manovre combinate, ma dovrete per forza mirare alternativamente all'uno e all'altro Cercatore, mai allo stesso per due volte di fila. - Questo avrebbe ulteriormente complicato le cose alla Battitrice; tornò su di lei. - Tu potrai difendere con la manovra che preferisci ma mai con la mano dominante, ti sarà ovviamente concesso andare a tua volta alla ricerca di Bolidi per cercare di metterli fuori gioco. - Un cenno del capo con cui le indicò il trio al maschile e le fece intendere di avere totale fiducia nelle sue capacità. - Cominciate pure. - Li invitò ad allontanarsi per dare inizio all'esercizio, poi tornò a rivolgersi alla coppia di Cacciatori. - Partiremo nuovamente con una contesa, questa volta alle porte nord. - Con un preciso movimento della dieci pollici spostò la Sparapluffe nell'area di punteggio in questione. - Chi la vincerà dovrà puntare agli anelli opposti, mentre gli altri due dovranno pressarlo lateralmente per tentare di rubargli la palla prima della metà campo. A quel punto, chi avrà la Pluffa dovrà eseguire una Manovra di Porskoff e gli altri due Cacciatori dovranno sfidarsi per il recupero della palla, chi riuscirà ad acciuffarla potrà riprendere quota e gestire un tiro combinato con il primo Cacciatore, l'altro dovrà farsi trovare in difesa delle porte eseguendo una manovra a scelta. - Diede loro qualche istante per visualizzare l'esercizio. - Ripeteremo fino a quando, a turno, non avremo ricoperto tutte le posizioni almeno una volta; le manovre di parata dovranno cambiare di volta in volta, quindi non potremo ripetere quella eseguita dal compagno che ci ha preceduti.» Se non avessero avuto domande avrebbe condotto entrambi allo strumento e lì, fissato un breve timer, avrebbe informato loro del minuto e mezzo di tempo per eseguire l'intera manovra e tornare indietro per ripeterla. Nel frattempo, se i Battitori si fossero messi all'attenta ricerca sarebbero riusciti sicuramente a individuare almeno due Bolidi a testa, forse i più rapidi anche tre, e avrebbero potuto animare l'ovale con i boati delle loro mazze intente ad attaccare e a difendere. Morgana, beandosi di quel sottofondo, si sarebbe messa in posizione e avrebbe atteso lo sbuffo della Sparapluffe per superare i due avversari con l'intento sfrecciare verso il centro campo in possesso della Pluffa che avrebbe cercato di acciuffare per prima. //Scadenza per postare: martedì 30 aprile ore 22:00. |