Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Sprinting in the rain, Allenamento #LM26

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view post Posted on 17/4/2024, 11:26
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Nonostante le temperature fossero cresciute in maniera esponenziale ed i primi caldi avessero comimciato a presentarsi anche nei territori del Castello, la primavera in corso rendeva il meteo altamente instabile e soggetto a variazioni. Anche oggi, infatti, proprio come durante l'ultimo allenamento svolto, la pioggia bagnava ogni angolo del campo di Quidditch rendendolo difficile da gestire e causando non pochi problemi agli allenamenti.
Mi recai al campo come sempre con un po' di anticipo e pronto a cominciare. Questa volta non avrei portato il baule in mezzo al campo ma, per evitare di bagnarmi, mi sarei seduto sopra allo stesso prima dell'ingresso al campo, così da poter attendere i miei compagni senza inzupparmi nel frattempo.
Al loro arrivo al campo avrei sorriso a tutti e preso parola.
"Ciao ragazzi, come state? Purtroppo piove anche oggi e quindi ho deciso di aspettarvi qui, all'asciutto, ma tra pochissimo entreremo in campo. Il nostro campionato, ahimè, è finito, ma questo non significa che non dobbiamo continuare a dare il massimo ai nostri allenamenti e cercare di fare di tutto per migliorarci in vista del prossimo. Purtroppo la nostra posizione non può migliorare e quindi saremo o ultimi oppure penultimi, dipenderà tutto dal risultato dell'ultima partita tra i Grifondoro ed i Serpeverde, anche se, sarete d'accordo con me, che arrivare terzi o quarti, e con uno scarpo così piccolo come il nostro, non abbia poi questa grande differenza. Il prossimo anno dovremo comportarci diversamente, affrontare le partite con più aggressività e voglia di vincere. Sono fiero del fatto che, nonostante tutto, siamo stati in grado di portarci a casa una partita e che ci sia stato qualche importante ritorno nella squadra. Facciamo il saluto tutti insieme, così possiamo iniziare! Tasso..."
Avrei gridato l'ultima parola con un tono di voce piuttosto alto e stendendo la mano con il palmo verso il basso davanti a me, in attesa di vedere gli altri fare la stessa cosa così da poter dare il via all'allenamento.

"Okay, iniziamo con il riscaldamento. Prenderò subito la pluffa. Inizieremo con due giri di corsa a terra facendo attenzione a non scivolare rovinosamente. Durante la nostra corsa, la cui velocità dovrà essere adattata in modo da poter correre tutti insieme, cominceremo a passarci la pluffa con lanci veloci e all'indietro. Ogni volta che riceviamo la pluffa dobbiamo effettuare un piccolissimo scatto di qualche metro in avanti, e poi rallentare per farci raggiungere dai compagni. Siete pronti? Inizierò io con la pluffa. Via!"
Avrei recuperato la scarlatta dal baule e mi sarei avviato verso le porte d'ingresso al campo, iniziando con una corsa leggera non appena il mio piede toccò l'erba del campo. Passo dopo passo, avrei carcato di raggiungere il mio ritmo e dunque avrei dato il via ufficiale all'esercizio. Avrei ruotato il collo a destra e sinistra in modo da poter visualizzare tutti i miei comoagni e, una volta deciso a chi passare la pluffa, avrei lanciato la sfera con entrambe le mani più o meno all'altezza del petto e dando una spinta piuttosto sostenuta con le braccia ed i polsi in modo da farle raggiungere chi avevo deciso.
Avrei poi continuato a correre con il ritmo trovato ed avrei svolto, qualora la pluffa fosse tornata nelle mie mani a seguito di qualche passaggio, uno scatto in avanti della lunghezza di qualche metro seguito da un rallentamento che avrebbe permesso al gruppo di raggiungermi. Questo lavoro di passaggio, ricezione della pluffa, scatti e modulazione della velocità continuò per la lunghezza di due volte l'ovale di gioco e richiamai l'attenzione dei miei compagni all'interno del varco d'ingresso dove ci trovavamo prima in modo da poter parlare e spiegare il prossimo esercizio senza beccarci ulteriore pioggia. Prima di iniziare la spiegazione, però, volendo lasciare qualche istante di riposo ai miei compagni mi sarei spostato, se fosse stata presente, verso Cenwyn.
"Hey Cen, come stai? Ti sei ripresa? Durante la partita hai preso proprio una brutta botta, spero che il soggiorno in infermeria non sia stato troppo doloroso."
Avrei ripreso fiato prima di spiegare l'esercizio successivo.

"Cominciamo con gli esercizi sulla scopa, ragazzi. Lavoreremo ancora sugli scatti e sulla velocità. Io mi metterò agli anelli, voi invece sarete all'incirca al centrodel campo. Uno per volta dovrete, con la pluffa, effettuare uno scatto in avanti e cercare di segnare un goal che io, ovviamente, tenterò di parare. Quando avrò la pluffa in mano caricherò il colpo ed effettuerò un lancio in una direzione casuale. Potrebbe assere alla vostra destra, alla sinistra, dietro di voi oppure dietro di me. Il vostro compito è quello di effettuare uno scatto molto rapido e di raggiungere e recuperare la pluffa il prima possibile, poi cambiare direzione, spingervi verso il centro del campo sempre a gran velocità e passare la scarlatta alla persona successiva. Ognuno di voi deve tornare in fila e ripetere l'esercizio fino ad averlo eseguito per ben dieci volte in modo da abituarci al meglio ai cambi di direzione improvvisi e alle variazioni di velocità. Pronti? Via, iniziamo!"
Detto questo mi sarei portato in volo e, dopo aver dato la pluffa alla prima persona che avrebbe tentato gli esercizi, mi sarei avviato verso gli anelli che avrei dovuto difendere da tantissimi tiri quel giorno per portarmi nella mia posizione preferita da portiere, ovvero non esattamente al centro del triangolo farmato dal centro dei tre anelli, ma leggermente soststo verso i miei punti più deboli, ovvero verso l'alto e alla mia sinistra. Avrei cercato di mantenermi sempre in movimento così da non dover cominciare uno scatto da zero ma, al contrario, da poterlo iniziare mentre già ero in moto così da faticare molto, molto di meno ed essere in grado di raggiungere il massimo della mia velocità in un tempo decisamente minore. Mi sarei quindi tenuto pronto ad effettuare quante più parate possibili ed ogni volta, una volta recuperata la pluffa, avrei effettuato un lancio in direzioni ogni volta diverse e tentando di mettere in difficoltà i miei compagni.
Avrei quindi effettuato tutte le ripetizioni stabilite prima di portarmi al centro del campo dagli altri per proseguire.

// Un post di ingresso, un post per il riscaldamento e un post per l'esercizio (3 totali) entro il 27/04/2023
 
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view post Posted on 22/4/2024, 21:37
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La pioggia non smetteva di cadere, ma l'umore di atalantino era talmente tanto basso da vedere la pioggia come un sollievo. La divisa da giocatore era zuppa, fradicia. Non aspettava altro che quell'allenamento potesse finire per tornare a stare al caldo e senza il pensiero incessante che avessero perso solo ed esclusivamente per colpa sua. Il Tasso arrivo' in campo e osservo' i presenti. Per il momento c'era solamente Lex.
-Ciao Lex-
Nessun'altra parola sarebbe uscita da quelle labbra per il momento. Gli dispiaceva tremendamente non aver vinto e soprattutto di non esser riuscito a prendere il boccino. Avrebbe preferito giocare come battitore e stecchire qualche corvo che trovarsi in quella situazione. Almeno non avrebbe avuto quella sensazione opprimente dentro di sè.
Da li' a poco avrebbero iniziato ad allenarsi e magari il movimento l'avrebbe quietato.
 
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1 replies since 17/4/2024, 11:26   427 views
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