| La pausa pranzo era uno dei momenti che più preferiva dell'intera giornata: la giovane donna poteva godere di un attimo di riposo, solitamente in compagnia della sua aiutante Mica Ainsworth. Quel giorno i clienti non erano stati molti, dunque si ritrovò a gestire la petit boutique autonomamente, accusando una qual certa solitudine tra la conclusione di un acquisto e l'altro. Per questo, aveva pensato di mandare a Zerby il suo Patronus a forma di cacatua chiedendole di passare il pranzo insieme, nel retrobottega della sartoria. Sarebbe stato un modo come un altro per stare in compagnia della sua migliore amica. S'erano organizzate celermente, senza perdere troppo tempo. L'amica aveva comprato al volo qualche tramezzino e un bel po' di tartine farcite, per poi entrare trionfante nella sartoria facendosi largo tra stoffe e scaffali, quasi fosse il suo regno. Invero l'aveva ospitata per molto tempo: da studentessa era stata una delle commesse del Madama McClan's, per poi conquistare altri importanti traguardi dopo il superamento degli esami M.A.G.O. e il compimento della maggiore età. Non c'era dubbio che tra i commessi del negozio di Luna fossero passati giovani che, in seguito, erano riusciti a diventare dei nomi importanti, come era accaduto per Miles Julius Pike e Jace Steewood. Le intuizioni che aveva avuto al momento dell'assunzione si erano rivelate spesso prodigiose e di questo Luna andava molto fiera. Oltretutto Zerby era sempre stata, per Luna, una sorta di sorella minore: non mancavano i litigi, gli scherzi e le prese in giro, ma qualunque cosa accadesse le due tornavano sempre insieme. La considerava la sua famiglia, ma non l'avrebbe confessato neanche sotto tortura – o dopo tre bicchierini di Whisky Incendiario. Dunque si rifocillarono, chiacchierano e spettegolarono degli altri proprietari di Diagon Alley. Tentarono inutilmente di fare progetti per quella sera, dicendosi che sarebbero andate a fare una passeggiata ad Hogsmeade con i loro cani, che avrebbero sistemato lo sgabuzzino dell'appartamento e piantato qualche fiore nel giardino. Con ottime probabilità, invece, avrebbero cucinato insieme a Miles, avrebbero raccontato qualche storia a Jacqueline Halley, loro figlia, e sarebbero andati tutti a dormire. Un minuto dopo aver accompagnato Zerby alla porta, fece il suo ingresso una studentessa che la salutò chiedendole un'uniforme scolastica.
–Benvenuta al Madama McClan's, la miglior boutique di tutta la Gran Bretagna!– annunciò con soddisfazione, carica e pronta a darsi da fare. –Sono Madame Luna, è un piacere fare la tua conoscenza– aggiunse sorridendo cordialmente e notando l'abbigliamento babbano della giovane. –Ti metto subito al corrente della nostra miglior offerta per studenti, il Pacchetto Hogwarts da tredici galeoni. Oltre ai tre cambi della divisa (che comprende: camicia bianca, gonna, calze e maglioncino grigio scuro con scollo a "v", cravattino della Casa ed un paio di scarpe nere) avresti anche un mantello ed un cappello a punta da strega. In aggiunta quattro splendidi accessori dei colori della tua Casa: un paio di mutande e di calzini, una sciarpa ed una spilla. Infine cucirei le tue iniziali sui vari capi, e disporresti di un buono omaggio da tre falci per i Tre Manici di Scopa. Lo prendo? Dovrei sapere in che Casa sei stata smistata e quali sono le tue iniziali!
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