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| Quel venerdì Helen Minerva si recò, durante la pausa pomeridiana tra le lezioni scolastiche, presso l'aula di Divinazione. Dopo aver lasciato la sua disponibilità per gli Incarichi Mensili presso l'ufficio del Custode Hamilton, con cui aveva avuto recentemente il piacere di intrattenere una conversazione, aveva ricevuto qualche giorno prima una lettera della professoressa Melankholiya di Divinazione, tramite gufo, nella quale era esplicata la richiesta di assistenza per redigere una lista di studenti assunti in quel momento ad Hogwarts, al ministero, nelle redazioni dei giornali e nei vari negozi a Diagon Alley e a Hogsmeade. A cosa servisse tale relazione alla docente era un mistero per la Grifondoro, e seppure la sua mente in altri contesti avrebbe partorito diverse ipotesi, stavolta mise un freno poiché comunque non rientrava nei suoi interessi indagare sulle necessità della professoressa. Non sarebbe stato necessario un colpo di genio o una fortuita intuizione per comprendere che la richiesta era motivata da un dovere istituzionale. Inoltre la ragazza non la riteneva un informazione utile per portare a termine in maniera eccellente il suo compito. Aveva trascorso parte del giorno precedente a raccogliere informazioni riguardanti le abitudini degli studenti del castello, chiedendo ai medesimi e passando per l'ufficio del Custode chiedendo il permesso per scartabellare nei documenti che riguardavano i permessi lavorativi degli studenti di Hogwarts. Aveva tutte le informazioni necessarie per redigere l'elenco nella maniera più opportuna, quando si sedette alla cattedra dell'aula di Divinazione. La docente aveva avuto la cortesia di lasciarle una pergamena e una piuma per svolgere il suo lavoro, una premura che apprezzò particolarmente. Il gesto fluido con cui si voleva accomodare sulla sedia fu interrotto per un istante dall'ennesimo starnuto dovuto alla maledetta Fatina Pruritina di Santa Lucia o alla colonizzazione di funghi saltellanti. Solo la sua passione per lo studio e la ricerca le avrebbero impedito di incantare la fata e vendicarsi di quel mese passato tra fazzoletti e rinite se solo l'avesse vista. I funghi invece, non si sarebbero salvati dal suo Incendio, se solo alla fine si fossero rivelati i veri colpevoli.
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