What can I say? We don't lack grit!, Allenamento #41G

"Preferirei nessuno dei due modi, Ethan. Non conviene a nessuno vedermi arrabbiata"
e con quella frase fredda e un lampo irritato negli occhi dovuto al commento dell'altro Grifondoro, Helen Minerva seguì il compagno a posare la mazza a terra. Non era colpa del giovane Ethan se la ragazza era irritata, ma non era abitudine di Minerva comunicare apertamente le sue emozioni e né tantomeno utilizzare un tono gentile che invece aveva apprezzato molto nel compagno. Il fatto che il Grifondoro, per il comportamento adottato nei suoi confronti stesse fosse una presenza di poco disturbo per la Grifondoro, che difficilmente avrebbe usato termini come simpatico o piacevole, si poteva evincere dal fatto che si era presa la confidenza di utilizzarne il nome di battesimo.
"Non ho obiezioni, procediamo"
Non aveva intenzione di stare al centro dell'attenzione, cosa totalmente al di fuori delle sue abitudini. Si sarebbe distinta in futuro con le sue abilità da cercatrice, se c'è ne sarebbe stata occasione.
Si sarebbe quindi portata verso il basso, iniziando a tappezzare e scandagliare il campo con lo sguardo. Avrebbe mantenuto entrambe le mani sulla scopa, in una presa forte e una postura rilassata ma pronta alla tensione, come un elastico. Avrebbe diretto la sua scopa verso l'esecuzione di cerchi concentrici, concentrando la vista sul cogliere un qualsiasi sprazzo dorato, per quanto la pioggia glielo permettesse e l'udito sull'individuare eventuali bolidi. Si sarebbe sempre quindi tenuta pronta a deviare la sua traiettoria per schivare le palle metalliche. Non avrebbe fatto caso agli starnuti e avrebbe sempre tenuto con la coda dell'occhio il compagno nel suo campo visivo, in modo tale da non perderlo per nessuna manovra improvvisa e per capire la direzione dove indirizzare la sfera dorata. Avrebbe continuato fino a quando non avrebbe individuato uno sprazzi dorato. In quel momento e solo in quel momento, si sarebbe appiattita di colpo verso il manico, scattando velocemente all'inseguimento. Non avrebbe mai perso di vista la sfera, pur mantenendo parte della sua concentrazione su Ethan e parte sui bolidi in modo tale da spingere il boccino verso di lui ed essere pronta a evitare le sfere metalliche. Avrebbe inseguito la sfera fino a quando il compagno non si sarebbe posizionato nella posizione corretta per eseguire la sua tecnica. Solo quando avrebbe visto il compagno ad un passo dalla cattura avrebbe distolto lo sguardo dalla sfera e deviato il manico con la forza delle braccia e degli addominali per evitare la collisione con l'altro Grifondoro. Non poteva fare altro che confidare nella manica dell'altro giocatore. Una volta eseguita la manovra ed aver fregato, avrebbe aspettato un cenno di vittoria o di sconfitta da parte del compagno.