Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Diciannovesimo Numero del Settimanale delle Streghe

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view post Posted on 30/3/2024, 21:20
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shouq


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Il Settimanale delle Streghe



Diciannovesimo Numero

1 L'Editoriale di Charlotte Melankholiya
2 Indice e Redazione
3 Un Tergeo contro i dubbi sull’epidemia di Vaiolo di Drago
5 Ballo di Hogwarts! Tra danze e brividi scopriamo i passi dei vertici della scuola con Irvine Dolus e Charlotte Melankholiya
9 Ballo di Hogwarts! I Campbirock ancora i più romantici
12 Ballo di Hogwarts! Danze al chiaro di Salazar con Celebrian, Bertrand e Mandylion e i loro ammiratori Fedoryen
15 Ballo di Hogwarts! Giovani danze tra Desmond Tarabay e Lex Mashal
18 Ballo di Hogwarts! Giovani danze con Maxìme Delacroix, Maya Smith e Megan Silver
20 Moda, che paura! Gli ultimi aggiornamenti sulle creature sfruttate dall’industria dell’abbigliamento
22 Il colore dell'anno con il parere della Regina dello Shopping Morgana Celebrian
24 Babbanum Revelio: guida da mantello per Babbanofili modello
26 La Strega della Settimana: Astrid Cole
27 Il linguaggio dei fiori e la florigrafia: messaggi petalosi per introversi bisognosi
29 Test primaverile: quale fiore ti rappresenta?
30 Rubrica culinaria per un delizioso menù di Pasqua
33 L'incantato club del libro del Settimanale delle Streghe
34 Dillo a Lottie Amortentia, la Posta del Cuore del Settimanale delle Streghe
35 Giochi avvizziti dell’Abissinia e gerani enigmistici
36 Il Cruciverba Sbocciante
37 A.S.T.R.I., l'Oroscopo del Settimanale delle Streghe




© copertina di Charlotte Melankholiya
html di AW e JC
vietato usarlo come base.



Edited by Charlotte Melankholiya - 31/3/2024, 01:33
 
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Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero

EDITORIALE
di Charlotte Melankholiya



A

h, l’aria di primavera! Quante volte avete già starnutito da stamattina? Sicuramente avrete già sentito almeno una decina di avvertimenti e analogie con questo periodo dell’anno e la nascita di nuovi amori, quindi per il momento ve ne risparmiamo altri. Siccome sappiamo essere anche serie (noi, perché non tutte le riviste possono dire lo stesso ultimamente, vero?), abbiamo deciso di aprire questo numero con un approfondimento sulla tanto chiacchierata epidemia di Vaiolo del Drago: non c’è nessun rischio, quindi, se siete d’accordo, proseguiamo con le cose davvero interessanti. Per esempio, abbiamo fatto un approfondimento da paura sulle coppie che hanno danzato insieme nell’ultimo Ballo a Hogwarts. “Da paura” perché era Halloween, eh, ma promettiamo che non c’è molto di spaventoso – a meno che uno degli intervistati non sia la vostra crush da sempre. In questo caso, potremmo avere una brutta notizia per voi… E, sì, abbiamo anche degli scoop su qualcuna di queste coppie, ma siamo sicure che avete già sfogliato le pagine per arrivare fin lì, quindi andiamo oltre.
Per chi ha il cuore un po’ più indurito, ma non si risparmia nello stile, abbiamo un aggiornamento sul colore dell’anno con Morgana Celebrian e sulle accortezze da adottare quando nell’industria dell’abbigliamento ci sono di mezzo delle innocenti Creature Magiche. Se invece il vostro cuore è indurito solo perché non sapete come esprimervi, anche in questo caso abbiamo la risposta per voi: fatelo attraverso i fiori! O scrivete a Lottie Amortentia, che ogni tanto torna in visita come la zia single che gira per il mondo con la coinquilina (pssssst, ci potrebbe essere una dichiarazione per voi!).
Anche per Pasqua siete sistemate: abbiamo una rubrica culinaria e pure quella di Babbanologia, nel caso in cui vogliate fare una gita nell’altro mondo ed evitare di essere arrestate per un cappello a punta di troppo. C’è anche la Strega della Settimana, ovviamente, e abbiamo inaugurato una nuova rubrica letteraria. Dopo il pranzo pasquale, poi, potete dilettarvi nei tanti giochi a tema primaverile o magari dare una sbirciata di nascosto all’Oroscopo che, come dite voi, non è vero, eh, ma ci prende sempre!

INDICE

L'Editoriale di Charlotte Melankholiya .............................................................................................................................................................. (p.1)
Indice e Redazione ............................................................................................................................................................................................ (p.2)
Un Tergeo contro i dubbi sull’epidemia di Vaiolo di Drago ......................................................................................................................... (p.3)
Ballo di Hogwarts! Tra danze e brividi scopriamo i passi dei vertici della scuola con Irvine Dolus e Charlotte Melankholiya .............. (p.5)
Ballo di Hogwarts! I Campbirock ancora i più romantici ................................................................................................................................ (p.9)
Ballo di Hogwarts! Danze al chiaro di Salazar con Celebrian, Bertrand e Mandylion e i loro ammiratori Fedoryen ........................... (p.11)
Ballo di Hogwarts! Giovani danze tra Desmond Tarabay e Lex Mashal .................................................................................................... (p.15)
Ballo di Hogwarts! Giovani danze con Maxìme Delacroix, Maya Smith e Megan Silver ....................................................................... (p.18)
Moda, che paura! Gli ultimi aggiornamenti sulle creature sfruttate dall’industria dell’abbigliamento ...................................................... (p.20)
Il colore dell'anno con il parere della Regina dello Shopping Morgana Celebrian ................................................................................... (p.22)
Babbanum Revelio: guida da mantello per Babbanofili modello .................................................................................................................... (p.24)
La Strega della Settimana: Astrid Cole .......................................................................................................................................................... (p.26)
Il linguaggio dei fiori e la florigrafia: messaggi petalosi per introversi bisognosi ..................................................................................... (p.27)
Test primaverile: quale fiore ti rappresenta? ...................................................................................................................................................... (p.29)
Rubrica culinaria per un delizioso menù di Pasqua ....................................................................................................................................... (p.30)
L'incantato club del libro del Settimanale delle Streghe .................................................................................................................................. (p.33)
Dillo a Lottie Amortentia, la Posta del Cuore del Settimanale delle Streghe ................................................................................................. (p.34)
Giochi avvizziti dell’Abissinia e gerani enigmistici ............................................................................................................................................ (p.35)
Il Cruciverba Sbocciante ................................................................................................................................................................................... (p.36)
A.S.T.R.I., l'Oroscopo del Settimanale delle Streghe ........................................................................................................................................ (p.37)

LA REDAZIONE


Charlotte Melankholiya
(Capo-Redattrice)

Eleanor Corbirock
(Responsabile di
Costume e Attualità)
Lara Jean Wilson
(Giornalista)
Desmond Tarabay
(Giornalista)
Megan Silver
(Giornalista)
Maxìme Delacroix
(Giornalista)
Morgana Celebrian
(Creatrice di Contenuti)
Sheldon Campbell
(Editor)
Jared Chèvert
(Grafico)
Jace Steewood
(Grafico)

© Jared Chèvert
Settimanale delle Streghe

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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
Un deciso Tergeo
contro i dubbi sull’epidemia di Vaiolo di Drago

gli echi dell’ultima profezia del veggente karmat e le risposte delle istituzioni
“N
on si ceda alle calamità, bensì gli si vada incontro ancora più coraggiosamente”: non è la prima volta che le pagine della rivista più letta dalla comunità magica (Il Settimanale delle Streghe, naturalmente!) riportano le parole del Principio Originario Ultimo direttamente dai manuali di Divinazione. Quest’ultimo in uno degli scorsi numeri ci è stato ricordato dalla Docente Charlotte Melankholiya e allora il suo significato accompagnava e rafforzava un invito rivolto al mondo magico, scosso da profezie, dicerie e preoccupazioni: prima della fine dello scorso anno, Melankholiya invitava la comunità “a essere prudente, a proteggersi dai millantatori e a ricordare che i Divinatori e le Divinatrici sono a servizio della comunità prima ancora che questa nascesse come struttura sociale, in un certo senso”.
Il nuovo anno, invece, secondo la Divinatrice Margaret Jackson è iniziato “oscurato da nubi invisibili ai più, create da coloro che soffiano sul fuoco dell’ignoranza”: per spiegarsi meglio, nel corso dell’intervista la strega ha ripreso proprio le parole del Principio Originario Ultimo.

✧ Conosce la profezia pronunciata lo scorso ottobre dal Veggente Karmat?
Margaret Jackson: “Quando arriva gennaio e nell’anno nuovo sperate, vi guarderete le mani e saranno chiazzate. Stare lontani dai draghi non cambierà la sorte, i corridoi e le strade traboccheranno di morte”… sì, la conosco.
✧ La profezia ha avuto una certa risonanza tra la popolazione magica e si è pensato volesse predire qualcosa per il mese di gennaio, nello specifico una malattia. La profezia è stata interpretata dalla comunità divinatoria?
M. J.: Difficile a dirsi. Molti hanno cercato un senso nelle parole di Karmat, ma non vi è una risposta assoluta, se questo mi chiede. Solo il tempo, forse, potrebbe concederla, disvelando gli eventi dinnanzi ai nostri occhi pigri: non è detto, neanche allora, che sapremo riconoscere ciò che vediamo. Cercando frettolosamente un senso a quella profezia, invece, potremmo assegnarla a eventi che non la riguardano. Ciò che sembra coincidere non lo fa, ciò che appare non è ciò che è, ma stelle separate da distanze invalicabili dal senso comune assumono senso compiuto agli occhi di chi sa guardare e riconoscere le costellazioni…
✧ L’Articolista del Cavillo noto sotto lo pseudonimo di “Dr. Ama”, pur non essendosi presentato come studioso di Divinazione, ha offerto la sua interpretazione della profezia: doveva essere un avvertimento, rimasto inascoltato, poiché Karmat avrebbe predetto l’arrivo di una epidemia. Cosa pensa di questa lettura?
M. J.: Non molto di diverso rispetto a quanto ho già detto. Il mese di gennaio trascinato nella bufera con le parole di Karmat è iniziato sotto cieli scoscesi e terreni roventi […]: piuttosto che “andare incontro alle calamità ancor più coraggiosamente”, per citare delle parole molto più grandi di noi, di recente sembra che qualcuno tra gli uomini voglia divenire il fabbricante stesso delle calamità. Non saprei ben dire perché il Dr. Ama voglia essere proprio questo.

Dunque, a inizio anno il Veggente Karmat ha pronunciato una profezia che è stata accolta dalle colleghe Divinatrici con equilibrato distacco, mentre secondo altri la profezia avrebbe anticipato con chiarezza una prossima nuova epidemia di Vaiolo di Drago. Tra questi, in prima fila c’è il Dr. Ama, un Articolista de Il Cavillo che avrebbe suggerito sulle pagine della rivista la propria interpretazione (da non esperto di Divinazione). In un reportage pubblicato sul giornale presso cui il Dr. Ama lavora, l’Articolista ha denunciato il presunto silenzio dell’Ospedale San Mungo e del Ministero della Magia su alcuni casi di Vaiolo di Drago in cura nella struttura ospedaliera: descrivendo i sintomi, riscontrati su se stesso come paziente infetto e per i quali avrebbe trovato conferma nella profezia di Karmat, ha parlato di una mutazione (presentata come “letale”) della malattia già nota. Con l’inchiesta, lo stesso ha diffuso rimedi contro il contagio: succo di Fagiolo Sopoforoso da bere ogni mattina e guanti di foglie di Frullobulbo. Il giornale ha registrato un picco nelle vendite e, conseguentemente, lo stesso effetto si è osservato nelle rivendite di quanto consigliato per evitare di contrarre la presunta variante del Vaiolo di Drago: la Farmacia di Diagon Alley, il negozio di abbigliamento Madama McClan’s e il Professore di Erbologia, Alberto Lestrange, hanno riscontrato un incremento della richiesta di determinati prodotti messi in vendita in vetrina o tramite servizi specialistici.

Aggirandosi per Diagon Alley, in effetti, non è raro posare lo sguardo su mani guantate di foglie: “magari sono una precauzione di troppo, ma non si sa mai o si sa troppo tardi!”, ha dichiarato Scottie Colesman. Con un paio di guanti di Frullobulbo tirati fin sul gomito ha aggiunto anche di bere “con scarso piacere” un bicchierino di succo di Fagiolo Sopoforoso ogni mattina.
“È divenuta una moda, né più né meno. Non crede che questi guanti si abbinino perfettamente ai colori di stagione, nonché all’incarnato di mia moglie?”, ecco la domanda retorica che ci è stata posta da Antri Livent, mostrandoci con la compagna i guanti appena acquistati lungo la via dello shopping magico. Continua, spiegando che la ragione dietro l’acquisto è “puro piacere, li ho visti esposti da un venditore poco distante da qui e li ho trovati deliziosi, molto meglio di quelli in pelle”. Credete che Il Settimanale delle Streghe vi possa lasciare con il dubbio terribile su quali possano essere valide alternative ai guanti in pelle (oltre ai guanti in foglie, pare!)? A pagina XX un approfondimento, con l’approvazione della massima autorità nella moda: la Witches’ League in persona, glitter e cappelli a punta compresi.
Nessuna massima autorità invece, sembra fornire la propria approvazione su quanto affermato dal Dr. Ama. L’Ospedale San Mungo ha assunto una chiara posizione, “senza alcuno scopo di nascondere la situazione alla comunità”: mostrando una gestione trasparente e controllata della circostanza, in un comunicato la Direttrice Evey Fedoryen ha dichiarato che alcuni pazienti, con sintomi riconducibili a quelli del Vaiolo di Drago, sono stati isolati in un ambiente apposito all’interno dell’ospedale e sono stati tenuti sotto osservazione. “[…] nonostante i sintomi simili, i due ceppi sono diversi e sembrerebbe trattarsi di una malattia differente. I miglioramenti si presentano più rapidi dopo l’alzamento della temperatura corporea come sintomo principale”, continua, per poi rassicurare sul contenimento del contagio, che non ha coinvolto né altri pazienti in cura né il personale. Il comunicato si conclude da un lato con la fiducia nei progressi nel campo della Guarigione, per la “prospettiva futura di debellare la variante di Vaiolo con un potenziale vaccino”, dall’altro con una richiesta diretta al Dr. Ama, affinché si possa mostrare altrettanto trasparente per avere un confronto e “confermare la realtà dei fatti”. Il giorno stesso, anche l’ufficio stampa del Ministero della Magia ha diramato un comunicato del Ministro della Magia Lucius Urquhart, nel testo del quale si legge di una collaborazione tra le due istituzioni, quella ministeriale e quella sanitaria, per monitorare la situazione. Il Ministro rivolge un appello alla popolazione magica, chiedendo di mantenere la calma e offrendo rassicurazioni: “non vi è alcun motivo di temere un’epidemia”, viene affermato. Il comunicato si chiude con la promessa di costanti aggiornamenti per “qualsiasi informazione rilevante per la salute pubblica”. Tanto l’Ospedale San Mungo quanto il Ministero della Magia invitano a diffidare dei rimedi suggeriti dal Dr. Ama e ad affidarsi unicamente a Guaritrici e Medimagi.
Di recente, il “fabbricante di calamità” ha rifiutato il confronto con la Direttrice dell’Ospedale San Mungo e la nostra richiesta di intervista: l’influenza del Dr. Ama sembra star scemando rapidamente quanto il numero di casi della variante del Vaiolo di Drago presso l’Ospedale San Mungo, secondo le ultime fonti. Se da un lato, dunque, le istituzioni coinvolte non si sono sottratte all’opinione pubblica e ai giornalisti, confermando la smentita dell’ipotesi iniziale, dall’altro non è stato possibile verificare nulla né delle parole del Dr. Ama né di quelle pubblicate sulle pagine de Il Cavillo. Al momento pare non esservi alcuna epidemia sanitaria in corso e, mentre sembrano tornate “la calma e la razionalità” augurate dal Ministro, ci chiediamo se sarà necessario suggerire le parole del Principio Originario Ultimo agli uffici stampa delle nostre istituzioni.
✧ — Costume e Attualità —
— di Eleanor Corbirock ⸻ ✧
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diciannovesimo numero


Hogwarts tra brividi e danze,
hosi002-002 scopriamo i passi hosi002-002
dei vertici della scuola

Con intervista esclusiva al Preside e alla Direttrice del Personale!


I
l trentuno ottobre, giorno famoso per i festeggiamenti dedicati ad Halloween, a Hogwarts si è tenuto il consueto banchetto annuale dove tutti i partecipanti, fra il corpo studentesco e l'intero staff scolastico, hanno avuto la possibilità di consumare un lauto buffet, ma soprattutto hanno potuto essere spettatori di esibizioni magiche, insieme ad uno spaventoso ballo, che hanno intrattenuto il pubblico per l'intera serata.
L'atmosfera spettrale e festosa ha avvolto i presenti, non solo gli abitanti e lo staff di Hogwarts, ma anche ospiti illustri invitati dal Preside, e si sono potute ammirare maschere di ogni tipo ispirate ai più famosi mostri del folklore magico e babbano, ma anche frutto di idee originali. Infatti, a metà serata è stata organizzata una Sfilata delle Maschere dove il Corpo Docente è stato chiamato a votare e eleggere la Maschera Femminile Più Terrificante, la Maschera Maschile Più Orrenda e infine la Coppia Più Spaventosa.
Tra musica, cibo e danze, la serata è stata allietata anche dalle esibizioni di coloro che si erano iscritti alla competizione per vincere il premio di Spettacolo Più Angosciante. Studenti, studentesse, membri dello staff scolastico e volti noti della comunità magica si sono sfidati a colpi di incantesimi innocui e performance artistiche per l'ambito
premio di sessanta punti per la Casa di appartenenza e ben quaranta galeoni da mettere al sicuro nella propria camera blindata alla Gringott.
Non era nota la lista di coloro che si sarebbero esibiti, ma ci sono state non poche facce sorprese, a fronte della natura riservata dell'uomo, quando a salire sul palco è stato il Preside Irvine B. Dolus, insieme alle Alte Cariche Charlotte Melankholiya e Sheldon Campbell e all'Assistente di Astronomia Eleanor Corbirock. Insieme i quattro hanno dato vita ad un'esibizione ispirata alla fiaba dei Tre Fratelli e Il Settimanale delle Streghe è riuscito ad accaparrarseli tutti e quattro per un'intervista sulla peculiare serata di festa trascorsa insieme.
Scopritelo di seguito, ma sappiate che l'esibizione non è stato l'unico argomento della conversazione: oltre a essa, infatti, non potevamo non rimarcare come i vertici, al momento delle danze, si siano mossi a coppie. Stiamo parlando naturalmente dei Campbirock, già coppia di fatto con la benedizione del Settimanale delle Streghe ricevuta nello scorso numero, ma anche di... Irvine Dolus e Charlotte Melankholiya che, ebbene sì, oltre all'esibizione con i colleghi, si sono anche impegnati in un ballo di coppia per quasi tutta la sera. Cerchiamo allora di cogliere tutte le sfaccettature della serata dai diretti interessati.

Irvine B. Dolus

Charlotte Melankholiya

✦ Di chi è stata l'idea per l'esibizione? E perché ha scelto questo tipo di esibizione?
    Irvine B. Dolus: L'idea dell'esibizione è stata mia. La fiaba dei Tre Fratelli è un tassello fondamentale della nostra cultura. Ho pensato che potesse essere una bella illustrazione delle virtù che premiamo come scuola di magia. Ridotta all'osso, è una storia di ambizione, ingegno, saggezza e dell'inevitabile incombere del destino.

✦ Invece lei, Professoressa Melankholiya, come mai ha accettato di far parte di questo progetto?
    Charlotte Melankholiya: Le fiabe di Beda sono toccanti ed educative, mi ha fatto piacere poter fare la mia parte. E poi, si può forse dire di no al Preside e alle sue mille iniziative utili per la scuola? Al contrario, ritengo che ci debba essere il supporto di tutti.
Ma, come vi abbiamo anticipato, oltre all'esibizione, c'è stato un altro momento che ha visto la Direttrice Melankholiya e il Preside Dolus molto vicini... e stiamo naturalmente parlando del ballo che si sono concessi a metà serata.

✦ Non abbiamo potuto non notare, al di fuori dell'esibizione prevista, anche il vostro ballo, che ha visto proprio voi due molto vicini. Dobbiamo chiedervelo: in che rapporti siete, al di là della collaborazione lavorativa a Hogwarts?
    I. B. D.: Tra me e la professoressa Melankholiya c'è un rapporto professionale, innanzitutto, e questo è tutto ciò che posso dire per certo. Sul resto posso fornire la mia versione, con il rischio di essere contraddetto. Un rischio che non mi rallegra, ma che sono pronto a correre. Verso la Professoressa Melankholiya provo stima e rispetto. Ho avuto la fortuna di godere della sua compagnia in occasione del Ballo di Halloween e ho trovato conferma di quelle qualità che avevo notato in lei. È una donna di cui ammiro creatività, disinvoltura, e vivacità e forza. Mi considero un accademico e sono attratto da due cose: ciò che non capisco e ciò da cui ritengo di poter imparare. Non so quanto ufficiale sia questa risposta, ma ritengo che la Professoressa Melankholiya rientri in entrambe le categorie. È misteriosa e ha molto da insegnare. Ritengo di avere qualcosa da imparare da lei.
    C. M.: Rapporti professionali. Ossequiosi. Riguardevoli. A tratti cordiali. Con Irvine Dolus condivido il rispetto e provo curiosità. Curiosità, attesa, e aspettativa. Riconoscenza, anche, per ciò che è avvenuto durante l’ultimo attacco dei Negromanti, quando era pronto a sacrificarsi e ha cercato di avvertire noi altri, di proteggerci.
Considerato questo e le evidenti parole di stima che vanno oltre all'ambito lavorativo... è possibile che tra i due ci sia qualcosa di più? A voi il giudizio!

✦ In conclusione, vi chiediamo un parere sulla serata che avete passato. Avete trovato le altre esibizioni interessanti? Ci sono stati dei costumi particolari che hanno attirato la vostra attenzione? Ci sarà la possibilità di rivedervi ancora insieme, magari in qualche esibizione di coppia, nei prossimi eventi che verranno organizzati?
    I. B. D.: Impegni permettendo, sarei felice di godere della compagnia della Professoressa in futuro. Non posso anticipare, al momento, se saranno organizzati eventi diversi da quelli annuali, ma è certo che sarei onorato ad averla come accompagnatrice.
    C. M.: Non disdegnerei ancora la compagnia di Irvine, che ringrazio per le parole gentili, ma non auspico a una nuova esibizione, in coppia o meno: sono più timida di quanto pensiate, e ho apprezzato maggiormente il ballo a due anche per questo. Spero che la prossima occasione non mi porti ad esibirmi davanti a tutti, ecco. Non è il mio mestiere.
Melankholiya e Dolus sembrano stimarsi, non gli dispiacerebbe stare di nuovo insieme a qualche evento e la Professoressa Melankholiya ha preferito il ballo a due rispetto all'esibizione collettiva. Se questa coppia sembra ancora volersi celare dietro le parole dette e non dette, passiamo ora all'altra metà dell'esibizione dei vertici di Hogwarts durante l'ultimo ballo di Halloween. Stiamo parlando di Eleanor Corbirock e Sheldon Campbell: leggete della notte di Halloween della più celebre coppia magica del paese nella prossima pagina!

✧ ⸻ Cronaca Rosa e Gossip —
— di Desmond Tarabay ⸻ ✧
© Jared Chèvert
Il Settimanale delle Streghe

5




Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero


Le vette più romantiche
hosi002-003 di Hogwarts hosi002-003
nell'ultimo ballo di Halloween

Intervista esclusiva ai Campbirock!

Sheldon Campbell

Eleanor Corbirok

Per passare da una coppia celata dai misteri di parole che sembrano non dette ai celebri Campbirock serve uno schiocco delle dita. Oramai Sheldon Campbell ed Eleanor Corbirock sono una coppia di fatto all'evidenza di tutto il mondo magico. Oltre all'esibizione insieme a Melankholiya e Dolus, non si sono non si sono risparmiati un romantico ballo, evidentemente più come coppia di innamorati che come collaboratori affiatati come nell'esibizione con i colleghi del nostro articolo precedente.

✦ Il vostro ballo durante la serata di Halloween a Hogwarts non è stata una sorpresa: avete reso pubblica la vostra relazione, più ufficiale che mai, e anche noi della stampa ci siamo interessati a voi. Forse non siamo stati gli unici. Come ci si sente ad avere questo tipo di attenzione sulla propria vita di coppia? Ha influenzato in qualche modo la vostra vita?
    Sheldon Campbell: Non mi piace molto stare al centro dell’attenzione, ma non ho avuto nessuna bruttissima ripercussione dopo le interviste e le foto concesse al Settimanale, quindi mi sento come prima, direi! Per me è bello condividere il nostro amore con le persone che ci stanno accanto: non avevo considerato di condividerlo con estranei, con un pubblico molto ampio, ecco, ma ciò non ha cambiato la mia percezione della nostra relazione. Non sono un VIP come, ad esempio, Magez-X, né credo di essere chissà quanto famoso. Sono lieto, però, che nel Settimanale siano riportati esempi di amori genuini e forti come il nostro, perché penso non sia scontato esprimere positività quando si parla di amore! Mi pare inutile, a questo punto, dire che la nostra vita privata non risenta in alcun modo di questa esposizione mediatica – ma credo sia perché quest’ultima non è troppo elevata: non gradirei un’eccessiva intrusione.
    Eleanor Corbirock: Io un po' mi sono stupita, invece! Mi ha avvolta una sensazione particolare nel danzare abbracciati sotto gli occhi di tutti, seppur non al centro della pista, sotto il soffitto incantato della Sala Grande. In quel momento, però, percepivo solo le braccia di Sheldon e unicamente i suoi occhi. Ecco… non credo ci potremmo abituare a queste attenzioni, ma viviamo spesso senza notarle. Sheldon non è certo Magez-X ma è comunque diventato "l'uomo più ambito di Scozia", no? Però no, non credo che questo incida particolarmente sulla nostra relazione.

✦ Vi va di raccontarci la storia dietro i costumi che avete scelto per quella particolare serata?
    S. C.: La scelta dei costumi è stata abbastanza semplice, invero! Essendoci organizzati con il Preside Dolus e la Direttrice Melankholiya, ho deciso di richiamare la persona che avrei interpretato poi nell’esibizione del Ballo di Halloween, ovvero il terzo dei fratelli Peverell, Ignotius. Per richiamare la sua identità, in mancanza di un’iconografia condivisa relativa al suo aspetto, mi sono allacciato al suo ruolo nella fiaba: quello di utilizzatore e portatore del Mantello dell’Invisibilità, uno dei tre Doni della Morte. Per questo il mio abito era dei toni del grigio e dell’argento, che associo al pelo di Demiguise e quindi all’invisibilità, mentre il mio trucco richiamava la forma del triangolo, visto che il triangolo è il simbolo associato al Mantello. E non potevo esimermi dall’indossare un mantello, appunto, ma, ahimè, non ne ho uno dell’Invisibilità, quindi ho ripiegato su un Mantello Autunnale (targato Madama McClan's, n.d.r.), adatto alla stagione halloweeniana per le sue foglie – è uno dei miei vestiti preferiti.
    E. C.: Come da accordi per l'esibizione, dovevo interpretare il maggiore dei tre fratelli Peverell, Antioch: un carattere affilato quanto la sua spada, bellicoso e iracondo. Ho modellato il mio abito in modo che le stecche del corpetto ricordassero proprio le punte aguzze delle lame, mentre la gonna in broccato richiamava lo scarlatto del sangue. Avevo legato strettamente i capelli in uno chignon e mi ero scavata le guance con il trucco, per apparire rigida e… antipatica, in poche parole.

✦ Cosa pensate dell'organizzazione del Ballo?
    S. C.: L’organizzazione del Ballo mi è piaciuta: carina l’idea delle esibizioni. Ho però suggerito al Preside di provare a contattare qualche musicista più in voga, per stare al passo, magari sfruttando gli agganci nel mondo della musica di Eleanor.
    E. C.: Ho trovato l'organizzazione riuscita: il ballo è stato molto partecipato, la Sala Grande si è riempita del nostro chiacchiericcio fino a tardi, vi erano moltissimi bei costumi e la musica ha accompagnato molti in pista. Però, sì, ecco, per il prossimo ballo il Preside dovrebbe cogliere il suggerimento che Sheldon gli ha offerto.

✦ Vi siete uniti al Preside Dolus e alla Professoressa Melankholiya per un'esibizione decisamente singolare. Cosa vi ha spinto ad esibirvi? Qual era il significato della vostra performance?
    E. C.: L'invito è partito dal Preside Dolus: è stato lui ad avere l'idea dell'esibizione e credo che la scelta di portare in scena la storia dei tre fratelli sia sua, giusto?
    S. C.: Esatto, la scelta della storia e l’idea di partecipare sono state del Preside. È stato un modo per dare l’esempio, in un certo senso, e mostrare che la scuola di Hogwarts è la prima a mettersi in gioco nelle proprie iniziative.
    E. C.: Ci è piaciuta l'idea di partecipare più attivamente alla serata, di fare qualcosa in gruppo con la nostra cara amica Charlotte e poi credo che entrambi per Hogwarts faremmo di tutto, sì. La storia dei tre fratelli è stata un'ottima scelta: dalle atmosfere perfette per Halloween, nota a moltissimi, se non a tutti, con un profondo significato e capace di smuovere sentimenti sedimentati in fondo al cuore, così da aver presa sul pubblico.
    S. C.: Condivido le parole di Ele. Senza un esplicito invito del Preside dubito avrei partecipato all’esibizione, ma mi ha fatto molto piacere, oltre che per i motivi detti da Eleanor (principe tra tutti la dedizione alla scuola), anche perché la fiaba dei Doni della Morte è sicuramente una delle più suggestive del canone delle fiabe magiche. Tutti, chi più e chi meno, a mio parere, possiamo identificarci nelle ambizioni dei tre fratelli Peverell. La magia, poi, si può considerare idealmente incernierata su tre pilastri, alla cui sommità si trovano i tre Doni della Morte: la manipolazione della vita con il Mantello, l’asservimento della morte con la Pietra e la padronanza nel combattimento con la Bacchetta; in un certo senso, è una sintesi al duro nocciolo della magia. Mi è sembrato significativo vederla come prima esibizione a Hogwarts, culla della magia, e azzeccato visti i toni halloweeniani, con la Morte in scena.

✦ Entrambi lavorate a Hogwarts anche se con ruoli diversi e vivete il castello quotidianamente: non avete dei piccoli segreti, succosi gossip, nascosti fra le mura della scuola che potete rivelare ai lettori e alle lettrici del Settimanale delle Streghe?
    E. C.: Hogwarts è parte delle nostre giornate e credo di sentirla casa tanto quanto il mio cottage a Hogsmeade. Vivendo il castello così fin da quando eravamo studenti, negli anni vi abbiamo costruito dentro una mappa fatta di tantissimi ricordi condivisi, che fanno ormai parte di un linguaggio solo nostro. La scuola ha tantissimi segreti e sicuramente la Torre dell'Orologio avrebbe tanti gossip da raccontare, ma non credo di poterlo fare io. Hogwarts preserva i miei ricordi e io i suoi misteri.
    S. C.: Proprio così: in Hogwarts sono i miei affetti, le mie passioni, il mio futuro; lì ho trovato l’amore per Eleanor e la dedizione per lo studio della magia. È naturale che quelle pietre si siano impregnate anche delle nostre confessioni e intimità, così come hanno assorbito sussurri e pensieri di altre persone nei precedenti secoli, sotterrandoli tra le proprie fondamenta per l’eternità. Sarebbe un gran peccato se levassimo a quelle pietre il centenario dovere di custodire anche solo una parte di quei segreti, mh?


L
a coppia sembra avere delle sincere basi solide ed entrambi sono sembrati a loro agio nel mettere in mostra un altro piccolo pezzo della loro vita privata.
Oltre a questa esibizione a quattro che ha coinvolto alcuni dei vertici della scuola, i presenti al Ballo di Hogwarts hanno potuto anche godere dello spettacolo offerto dal professore di Volo Eustass Hawkins e da Jelonek Fedoryen, assunto nuovamente come Docente di Occlumanzia durante il Pranzo di Natale, ma i due sono risultati irreperibili, quindi noi de Il Settimanale delle Streghe non possiamo rivelarvi i segreti dietro la loro performance. I più attenti avranno poi notato il ballo fra Lucius Urquhart e Auburn Gold, ma anche in questo caso, per via di
impegni lavorativi di entrambi, non c'è stata occasione per approfondire questa danza tra vertici ministeriali.
La sera di Halloween, soprattutto nella caratteristica atmosfera della Sala Grande di Hogwarts, ha consentito a molti di uscire dagli schemi della vita quotidiana all'interno dell'istituzione scolastica e di rivelare alle volte un volto più spensierato. A volte la libertà di una maschera può mostrare più di quanto si sarebbe potuto immaginare: siamo sicuri che ciò che è successo fra le mura di Hogwarts durante la notte di Halloween ci farà fantasticare per un po'. Nel frattempo, alla prossima festa!

✧ ⸻ Cronaca Rosa e Gossip —
— di Desmond Tarabay ⸻ ✧
© Jared Chèvert
Il Settimanale delle Streghe

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Edited by Charlotte Melankholiya - 30/3/2024, 22:21
 
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diciannovesimo numero
Danze al chiaro di
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conosciamo le coppie verde-argento al Ballo di Hogwarts
e alcuni dei loro ammiratori

Nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, tra le varie celebrazioni offerte dall’istituzione scolastica, in particolare
nell’ultimo anno un evento risplende nel calendario degli studenti con un fascino gotico e un'atmosfera carica di spettrali aspettative: il Ballo di Halloween. Questo evento, tanto atteso dagli studenti e dalle studentesse di tutte le Case, tenuto nella Sala Grande del castello, illuminata solo dalle luci tremolanti delle candele, offre una serata di
divertimento, danze e opportunità di esprimere la propria creatività, con la promessa di lasciare un'impronta indelebile nei ricordi di chi vi partecipa.
Ma chissà che il Ballo di Halloween non sia anche un’occasione per rafforzare i legami, crearne di nuovi o persino far sbocciare nuovi amori. Nonostante San Valentino fosse ancora ben lontano, durante il Ballo la Casa di Salazar Serpeverde è stata una delle protagoniste della serata deliziando i partecipanti con dolci e intriganti scene.
Per primi la Professoressa di Babbanologia e Capitana della squadra di Quidditch di Serpeverde, nonché recentemente eletta Sorriso-Più-Affascinante, Morgana Celebrian, e il Vice-Capitano della stessa squadra, Xavier Bertrand, i quali si sono presentati con costumi abbinati, in cui il rosso e le sue sfumature hanno primeggiato, dando un’impressione, possiamo dire… sanguinosa! È possibile che il loro rapporto vada oltre sport e che siano legati da sentimenti più forti? Il Settimanale delle Streghe è qui per aiutarvi a farvi un’idea sottoponendovi proprio le loro parole, visto che li abbiamo intervistati per voi!

gif Al Ballo di Halloween i vostri costumi sembravano essere abbinati. Da chi è partita l’idea e come mai avete optato per questa scelta?

Morgana Celebrian: L'idea è nata principalmente dal colore dell'anno 2023, che era un rosso magenta molto acceso; da lì l'ispirazione per il sangue, perfettamente a tema Halloween, e per dei costumi che potessero risaltarne la sfumatura.
Xavier Bertrand: Opera di Morgana, anche perché io avrei optato per qualcosa di decisamente meno originale e più classico.

gif Si è vista forte complicità tra di voi: possiamo chiedervi com’è nata, ammesso che concordiate?

X. B.: Questa complicità... è nata in campo durante uno dei nostri allenamenti, dopo averle rotto il naso. È stata uno dei principali motivi che mi ha spinto a entrare in squadra e mi ha dato, dal primo istante, la possibilità di dimostrare la mia bravura in campo spronandomi a migliorare sempre, lo fa tutt'ora.
M. C.: … dopo avermi rotto il naso. L'ho sempre ritenuto fondamentale per la squadra, ancor prima di nominarlo Vice-Capitano. Avere obiettivi comuni ha sicuramente contribuito a instaurare un rapporto.

gif In campo si nota che siete complici e complementari. Si tratta solo di una questione sportiva o c’è qualcosa di più?

M. C.: È sicuramente nata come una questione sportiva...
X. B.: ... ma da qualche mese abbiamo scoperto di essere... complementari... anche fuori dal campo.

gif Wow, ma questa è un’esclusiva! Allora, diteci, che genere di rapporto c’è tra di voi?

M. C.: Partecipiamo a balli in maschera insieme, ogni tanto facciamo a gara a chi cucina la cena peggiore...
X. B.: ... vado a prenderla al lavoro quasi sempre, ogni tanto rubo il posto al suo gatto nel letto... e sfoghiamo la tensione accumulata fuori dal campo.

Un'esclusiva inaspettata, o forse no, perché ci avevate visto giusto: Morgana Celebrian e Xavier Bertrand fanno squadra anche fuori dal campo di quidditch! Più precisamente, anche in cucina e... tra le lenzuola! In attesa di ulteriori sviluppi, la relazione tra i due protagonisti immaginiamo possa solo continuare a suscitare curiosità e speculazioni tra i maghi e le streghe. Ma una coppia che inizia abbinando il proprio stile per una serata speciale... ci fa ben sperare, e anche sognare un po' sul suo futuro!
Il Ballo di Halloween e chi ne ha preso parte, però, non hanno proprio risparmiato la casa di Salazar Serpeverde, infatti l’altra figura che portiamo alla vostra lettura è Sugar Mandylion, membro della Witches' League e anch’ella giocatrice della squadra di Serpeverde. L’influente strega ha fatto sussultare gli amanti del gossip e degli intrecci amorosi, scegliendo di danzare con ben due membri di un’altrettanto influente famiglia: Caledon Fedoryen e Javier Aaron Fedoryen, rispettivamente fratello maggiore e minore, uno Corvonero e l’altro Grifondoro. Il figlio maggiore dei coniugi Fedoryen ha anche deciso di distaccarsi per un attimo dalla compagna di ballo per intrattenersi in un ballo con la madre, Evey Fedoryen, Alta Carica di Hogwarts e Direttrice del San Mungo, a maghi e streghe una scena familiare capace di scaldare il cuore ai più emotivi, abbiamo provato a contattare senza successo anche Evey Fedoryen, ma non temete: saranno proprio i più giovani della famiglia a raccontarci della serata. il Settimanale delle Streghe ha infatti voluto indagare sulla natura del rapporto che legherebbe due delle famiglie più influenti della comunità magica. Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Sugar Mandylion, Caledon e Javier Aaron Fedoryen, sentiamoli:

gif A qualcuno potrebbe non essere sfuggita una vostra particolare vicinanza in occasione del Ballo di Halloween. Per cominciare, allora, ci rivolgiamo ai fratelli Fedoryen: come avete preso la vicinanza della stessa donna a entrambi? Ha creato disguidi tra voi due o, addirittura, tra voi tre? Inoltre, che effetto vi ha fatto danzare con una delle personalità più in vista della comunità magica, che già in passato si è distinta per stile ed eleganza con la sua associazione alla Lega delle Streghe?

Javier Aaron Fedoryen: È capitato, non è stata una situazione voluta, comunque per me non è stato un problema, voglio dire, capita a tutti di passare del tempo con persone in comune, no? Per quanto riguarda il fatto che si sia trattato di una personalità molto importante per la nostra comunità, ne sono stato molto onorato... anche un po' intimidito all'inizio, ma poi è stata molto gentile a mettermi a mio agio.
Caledon Fedoryen: Javier cerca sempre di copiarmi in qualsiasi cosa, quindi non mi sono sorpreso quando l’ho visto ballare con miss Mandylion dopo di me. Ballare con lei è stato divertente: tra di noi non scorre buon sangue anche per via delle tifoserie avversarie nel campionato di Quidditch, ma riconosco che lei sia una donna che qualcuno potrebbe trovare stimabile, elegante e attraente. Del resto, l’ha appena detto lei, e la mettete sempre in copertina sulla vostra rivista, quindi vuol dire che attira il pubblico. Non rientro tra questi, ma è senz’altro una donna carismatica, ed è stato un privilegio poter ballare con lei, anche se solo per una scommessa.

gif Signora Mandylion, c’è una motivazione particolare per cui si è avvicinata esclusivamente ai due fratelli Fedoryen escludendo qualsiasi altro componente della scuola o è stata una semplice casualità?

Sugar Mandylion: È stata una casualità. Non mi sono presentata con un cavaliere, ma è stato una volta arrivata che ho cominciato a conversare con Javier. Ci siamo divertiti e l'ho scelto come partner per il resto della serata senza sentire il bisogno di avvicinarmi a qualcun altro. Qualche settimana prima, avevo perso una scommessa con Caledon, motivo per cui ho ballato anche con lui.

gif I suoi partner per il Ballo sembrano avvicinarla alla famiglia Fedoryen: quanto c’è di vero in questo? Ricordiamo che sia stata proprio sua madre a volere Jelonek Fedoryen come insegnante di Occlumanzia.

S. M.: Parlare con i ragazzi Fedoryen mi avvicina alla loro famiglia allo stesso modo in cui posso ritenermi vicina a quelle dei miei compagni di squadra nel Quidditch. Così come mia madre ha assunto molti altri docenti mentre era Preside. Non trovo che la sola conversazione o un ballo siano indici di rapporti particolari.

gif Signor Fedoryen, è stato notato anche un ballo con sua madre. Cosa l’ha spinto ad avvicinarsi a sua madre piuttosto che ad una sua coetanea?

C. F.: Mia madre è una grande strega, e io mi sento molto affine a lei, più che al resto della mia famiglia. Ho voluto invitarla a ballare perché sono orgoglioso che lei sia mia madre, e sapevo che mio padre sarebbe stato troppo idiota per invitarla e danzare con lei, come invece ci si aspetterebbe dal marito di una donna di cosi alto livello in una serata come quella. Le mie coetanee sembravano già tutte impegnate, ma avere l’opportunità di danzare con un‘Alta Carica di Hogwarts e Direttrice dell’ospedale maggiore del paese sarebbe stato un onore per chiunque, anche per suo figlio. E così è stato.

gif Una domanda per tutti: se vi chiedessi di descrivervi l’un l’altro con una parola, quale scegliereste?

S. M.: Dopo la serata passata con lui, descriverei Javier come "gentiluomo", senza dubbio. E Caledon... mmh… “intenso”. Come il tifo opposto che facciamo sugli spalti di Quidditch per ogni partita.
J. A. F.: Descriverei la signorina Sugar usando la parola "novità" perché per me conoscerla è stata una bella novità per l'appunto. Per mio fratello Caledon direi "impegnativo".
C. F.: “Sfigato”. (riferito al fratello Javier Aaron Fedoryen) “Irritante”. (riferito a Sugar Mandylion)

Le risposte dei protagonisti dell’intervista possono lasciare più interrogativi che risposte. Nonostante le loro parole schiette, rimane ancora da scoprire se questi legami si svilupperanno ulteriormente in qualcosa di più profondo di una semplice amicizia e di una rivalità per la tifoseria, oppure se ciò a cui abbiamo assistito rimarrà tutto interamente frutto di una scommessa e pura casualità.
I veri intrecci che legano le coppie rimangono spesso avvolti nel mistero e alle volte non sono palesi neanche ai diretti protagonisti. Solo il tempo offrirà ai più appassionati e ai curiosi pane per i loro denti. il Settimanale delle Streghe continuerà a pizzicare per voi le coppie non dichiarate che si celano dietro a outfit abbinati o al caso, non temete!

✧ ⸻ Cronaca Rosa e Gossip —
— di Megan Silver ⸻ ✧
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Il Settimanale delle Streghe

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diciannovesimo numero


Giovani danze a
Hogwarts
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Tra zucche e freschi amori con
Desmond Tarabay e Lex Mashal


I
l Ballo di Halloween che si è tenuto alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è arrivato giusto in tempo per lasciare a noi fidate piume de Il Settimanale delle Streghe il tempo di indagare, di modo che potessimo discuterne insieme a voi, adorati lettori e lettrici. La natura di questi eventi è principalmente quella di creare dei momenti di condivisione, in cui studenti possono passare del tempo con amici e amori, ma anche maghi adulti e Alte Cariche del castello; eppure, è risaputo a molti l’aspetto più interessante di questi istanti, quello che ha più attirato l’attenzione della redazione della vostra rivista prediletta: la nascita dei nuovi amori. Il Ballo di Halloween è stato molto utile a questo scopo: l’avvicinamento che richiede il momento della danza ha permesso alle nostre piume di infiltrarsi tra i sottili spazi presenti tra due corpi stretti nel momento del ballo, prendendo nota di quelle coppie che hanno condiviso un così intrinseco avvicinamento. Negli articoli che seguiranno, andremo ad approfondire i giovani danzatori di
Hogwarts, che vedono all’interno della coppia almeno uno studente o studentessa. Se quest’ultimo dettaglio vi ha incuriosito, siamo spiacenti di informarvi di non poter dare informazioni precise riguardo le due coppie create da studentesse e maghi adulti, se non comunicarvi i loro nomi: la prima è formata da Nives Ivanov, ex Caposcuola di Corvonero, e Tom Hamilton, Custode di Hogwarts; mentre la seconda vede protagonisti Agnes Lefevre, Capitana della squadra di Quidditch di Corvonero, e Gregory Mandylion, Funzionario dei Conti Magici della Gringott. Non abbiamo avuto la possibilità di approfondire con loro la questione, perché irreperibili o impossibilitati: paura di uno scandalo, forse?
Altre coppie hanno calcato la pista da ballo, aiutandoci a chiarire la loro posizione con un’intervista in esclusiva. La prima che andremo a sviscerare è formata da Lex Mashal e Desmond Tarabay, due studenti Gufati: non preoccupatevi, la nostra piuma è stata abbastanza scomoda da permettervi di conoscere al meglio il retroscena di questa coppia.

Desmond Tarabay

Lex Mashal

✦ Oltre al ballo, la vostra affinità potrebbe essere stata percepita in tutta la Sala Grande, sulla pista quanto fuori. Diteci, che relazione intercorre tra voi?
    Desmond Tarabay: In questo momento per descrivere una relazione ci sono tanti modi, ci si può definire in tante maniere e non sono uno che ama molto le etichette, ma posso dire senza ombra di dubbio che Lex è il mio ragazzo, per definirlo il mio fidanzato devo prima trovare l'anello perfetto.
    Lex Mashal: Stiamo insieme, sì, siamo una coppia. Credo che oramai sia un'informazione piuttosto pubblica all'interno del castello, dato che – almeno all'interno delle nostre case – siamo conosciuti.

✦ Lasciatemi ricordare i vostri costumi: Desmond, eri vestito molto elegantemente, mentre il volto richiamava perfettamente un teschio: la morte, forse? Mentre, Lex, tu eri un perfetto prigioniero di Azkaban! C’era qualche correlazione, anche sottile, tra i vostri costumi?
    D. T.: Non mi piace molto attirare l'attenzione, quindi ho optato per qualcosa di più "sobrio", se così si può definire, ma con un tocco tipico halloweeniano che andava in tema con quello del Ballo di Hogwarts. Non ci siamo messi d'accordo, a dire la verità, non sapevo da cosa si sarebbe travestito Lex, ma sembra che il fato ci abbia assistito di nuovo: in fondo parecchi prigionieri di Azkaban cedono all'abbraccio della Morte, no?
    L. M.: Come ha già detto Desm, no, non ci eravamo organizzati per un costume di coppia. Il fatto che in realtà i due costumi fossero facilmente accoppiabili a causa delle condizioni estreme della prigione – o, volendo, anche considerando il mio costume come una causa di quello di Desmond – è stato completamente casuale. Bizzarro, considerando che ho deciso il costume solo poco tempo prima di arrivare in Sala Grande, no?

✦ Sembrate molto assortiti tra di voi, perché avete deciso di non esibirvi in coppia?
    D. T.: Come ho detto prima, non mi piace attirare l'attenzione, quindi non mi sarei mai esibito. E poi non ho un talento da poter mettere in mostra in uno spettacolo, ma se ci fosse stato Lex sul palco, sicuramente sarei stato il suo tifoso numero uno. Le cose plateali e organizzate non vanno affatto d'accordo con il mio essere schivo e allergico alle persone.
    L. M.: Come si è potuto vedere dall'ultima celebrazione per la Coppa del Quidditch, non amo affatto essere al centro dell'attenzione, anzi. Anche durante le lezioni cerco sempre di essere silenzioso e di starmene nel mio. Quindi esibirmi era totalmente fuori dalla mia portata. La Capitana della squadra di Quidditch di Grifonodoro, Maya Smith, mi aveva persino chiesto di partecipare con lei alla sua splendida esibizione e per quanto mi sia dispiaciuto – siamo molto amici – le ho dovuto dire di no per lo stesso motivo!

✦ Quando vi siete conosciuti? Avete percepito subito questo tipo di feeling o è nato con il passare del tempo?
    D. T.: Inizio a raccontarlo io? È stato tutto a causa di una mela rotolata e di Reina, la mia pestifera gatta, scomparsa. Ci siamo conosciuti per la prima volta nel cortile interno [di Hogwarts, n.d.r.], se non sbaglio c'erano anche Max e Amy [altri studenti della scuola, n.d.r.], e da lì ci siamo visti molto spesso e dopo un anno, anzi di più, lui mi ha confessato la sua cotta per me. Quindi è stato lui a fare il primo passo. Io ho sentito subito un qualcosa, ma in verità si è sviluppato tutto molto lentamente fino a prenderne davvero certezza quando Lex mi ha confessato cosa provava.
    L. M.: Oh, sì, ci siamo conosciuti al cortile interno per colpa di una mela. Da lì è cominciato tutto e da quel momento le mele sono diventate un po' il nostro simbolo. Anche i successivi incontri sono stati veicolati da quelle. Diciamo che ho capito di provare qualcosa di diverso dal semplice affetto riservato ad un amico alla Gufaia di Hogwarts: un giorno ci siamo incontrati lì per caso ed il tempo non era dei migliori, ci siamo seduti a chiacchierare e un fulmine mi ha spaventato, sono letteralmente saltato addosso a lui e lì… Diciamo che non è stato amore a prima vista – se così si può definire – ma che c'è stato un colpo di fulmine, quello sì.

✦ Siete entrambi Caposcuola delle vostre Case ad Hogwarts, secondo voi questa peculiarità ha influito nel vostro rapporto? Le ronde al castello hanno aiutato il vostro avvicinamento?
    D. T.: Non penso che le nostre cariche abbiano influito nella nostra relazione, quando ci siamo conosciuti eravamo entrambi Prefetti e non lo sapevamo nemmeno, ma sicuramente è stato un bel traguardo di coppia raggiungere questo obbiettivo in contemporanea. Le ronde notturne? Ne abbiamo fatte pochissime insieme in verità.
    L. M.: L'essere entrambi Caposcuola non ha influito particolarmente, come ha già detto Desm. Quando ci siamo conosciuti, appunto, eravamo entrambi dei Prefetti e neanche in quel caso la situazione è stata particolarmente intaccata dalla cosa. Sicuramente avere lo stesso ruolo ci aiuta a comprendere un po' meglio gli impegni dell'altro e ad accettare il fatto di non poterci vedere tanto spesso quanto vorremmo. Il contro è che di sicuro non ha aiutato nel tenere la relazione un granché privata, ma, nonostante la mia timidezza e la sua riservatezza, non credo fosse intenzione per nessuno di noi due vederci in segreto.

✦ Ultima domanda: vi rivedremo insieme, ai prossimi eventi? Magari più coordinati che mai?
    D. T.: Prometto che la prossima volta tenteremo di metterci d'accordo… e se non ci riusciremo allora ad assisterci ci sarà sicuramente il fato.
    L. M.: Che ci rivedrete insieme è sicuro, per la coordinazione bisognerà vedere. Non sono una persona che pone particolare attenzione agli outfit o alla moda, quindi dipenderà tutto da lui.
I due Caposcuola, quindi, rappresentano proprio una vera coppia di fatto che, seppur non ancora in vista di un impegno adulto rappresentato dal matrimonio – come ha scherzosamente ricordato il signor Tarabay –, sembra essere più affiatata che mai, nel pieno del loro amore giovanile. Il Ballo di Halloween avrebbe quindi fatto aprire gli occhi a tutti noi riguardo questa coppia già presente nel castello,
dandoci il permesso di sbirciare all’interno della loro relazione. Ma un’altra coppia di studenti ha attirato l’attenzione durante il ballo, aumentando ancor di più la curiosità con la loro esibizione: volete saperne di più? Allora non potete perdervi l’articolo successivo!
✧ ⸻ Cronaca Rosa e Gossip —
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Il Settimanale delle Streghe

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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero


Giovani danze a
Hogwarts
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Tra zucche e freschi amori con
Maxìme Delacroix, Maya Smith e Megan Silver


V
olteggi e svolazzi, abbracci e bisticci, l’annuale Ballo di Halloween tenutosi ad Hogwarts ha puntato i Lumos sulle coppie presenti sulla pista, esponendoli ai presenti così come alle piume della nostra redazione. Se approdate qui dalla lettura del precedente articolo, allora saprete bene su cosa verteranno le successive parole: dopo aver intervistato la coppia formata da Desmond Tarabay e Lex Mashal, la seconda coppia su cui abbiamo puntato le nostre affilate piume è quella formata da Maya Smith e Maxìme Delacroix, due studenti dai costumi coordinati – spiegati e ricordati proprio da
loro successivamente, nella nostra intervista – che hanno deciso non solo di danzare insieme, ma anche di esibirsi con l’aiuto di una terza persona, Megan Silver. Viene spontaneo, quindi, domandarsi se stiamo forse assistendo alla formazione di un intricato triangolo amoroso, che vede protagonisti un giovane e due donzelle: che due dei partecipanti aspirassero all’amore incondizionato del terzo? Per capire se nel loro trio prende piede anche un pizzico di gelosia dovuta a sentimenti profondi quale l’amore, abbiamo intervistato anche loro, chiarendo al meglio le loro posizioni.

Maxìme Delacroix

Maya Smith

Megan Silver

✦ Oltre alla vostra esibizione, siete risultati molto complici durante l’intera serata, perciò iniziamo con due semplici domande. La prima è per Maya e Maxìme: quale relazione vi lega? La vostra complicità pareva evidente: è giusto considerarvi una coppia consolidata?
    Maxìme Delacroix: Non siamo una coppia. C’è una stima e un affetto reciproco che ci ha sempre legati e che si sta consolidando col tempo. Il rapporto che ci lega, in questo momento, è quello di profonda amicizia.
    Maya Smith: Concordo con quanto detto da Maxìme: io e lui siamo legati da un grande e saldo legame di amicizia […] spero che la nostra amicizia possa superare ogni ostacolo senza mai sfaldarsi.

✦ L’altra è per Megan: che tipo di legame ti lega a Maya e Maxìme? Semplice amicizia… o forse qualcosa di più profondo?
    Megan Silver: Sia Maya sia Maxìme sono miei amici e sono importanti per me. Voglio semplicemente molto bene a entrambi, li stimo e ciò che mi lega a loro è un’ottima amicizia.

✦ Vorreste spiegarci da cosa eravate vestiti al Ballo di Halloween? Costumi abbinati o ognuno per conto suo?
    M. D.: Credo che Maya li sappia pronunciare meglio di me. I nostri costumi erano abbinati e si trattava di Patricia ed Ernesto Addams. Credo che fossero due personaggi horror famosi nel mondo babbano. Mi sono solo fidato dell’esperienza di Maya.
    M. Smith: Non ti entreranno mai in testa, vero? (ride rivolta a Maxìme) Io e Maxìme avevamo dei costumi abbinati: io ero Morticia Addams e lui Gomez Addams, sono marito e moglie e fanno parte di una commedia fantastica molto conosciuta nel mondo babbano.
    M. Silver: Io ero travestita da Chucky, un famoso personaggio dell’orrore nel mondo babbano: si tratta di una bambola assassina.

✦ Anche questa volta è per tutti e tre: come vi siete conosciuti? Com’è nata l’idea di esibirvi in trio?
    M. D.: Io e Megan ci siamo conosciuti in campo ancor prima che in Sala Comune. Siamo compagni di squadra, compagni di Casa e anche colleghi di spilla, quindi è tanto quello che ci accomuna. Piano piano è nata una bellissima amicizia. Con Maya è stato per caso. Qualche Natale fa siamo stati ingaggiati dalla Professoressa di Divinazione per abbellire la sua aula e (tossicchia) da lì non siamo mai stati lontani più di un giorno. L’idea dell’esibizione è partita proprio da Maya. Voleva suonare il suo violino e non ci ha impiegato molto per convincermi sebbene mi trovassi in stampelle.
    M. Smith: Io e Megan ci siamo conosciute grazie a Vendergast e alla sua tassa. Entrambe, insieme ad altri ragazzi, volevamo lanciare una petizione per fermare la sua iniziativa, da lì abbiamo iniziato a conoscerci meglio e ad uscire e inutile dire che si è subito creato un legame. Con Maxìme forse la storia è poco più divertente: nei nostri primi due incontri ci siamo letteralmente scontrati nei corridoi di Hogwarts, da lì l'uno ha apprezzato molto la compagnia dell'altra… e niente, è nata semplicemente una splendida amicizia. Maxìme ha la rara capacità di leggermi come fossi un libro aperto, siamo molto simili e per questo, fin dall'inizio, ho subito capito che potevo fidarmi di lui.
    M. Silver: Come ha detto Max, io e lui ci siamo conosciuti in campo e successivamente si sono presentate occasioni per passare più tempo insieme, quindi pian piano abbiamo legato. Con Maya è nato tutto da un’iniziativa di ribellione contro la tassa FINITE di Vendergast e, poi, con il passare del tempo abbiamo stretto amicizia! L’idea [dell’esibizione, n.d.r.] è partita da Maya che l’ha proposto a noi e alla sua, commento personale, bravura con il violino. Io mi sono accodata suonando la tastiera.

✦ Vi prego, potreste ricordare a me e a tutti i lettori la vostra superba esibizione al Ballo di Halloween ad Hogwarts?
    M. D.: Si trattava di un’esibizione sulle note di This is Halloween [una canzone babbana, n.d.r.], in cui aprivano Maya e Megan, l’una col violino, l’altra con la tastiera, e, successivamente intervenivo io con gli incantesimi a dare vita alle note che suonavano, alternandomi con Meg. Beh, io non ho fatto granché seduto su uno sgabello ma spero che l’esibizione sia stata apprezzata dal pubblico di quella sera.
    M. Smith: L'idea è partita da me e ho voluto coinvolgere entrambi, la nostra esibizione era sulle note di This Is Halloween, una famosa canzone babbana che io e Megan abbiamo voluto suonare in compagnia della sua tastiera e del mio violino. Desmond mi ha aiutata a capire come incantare gli strumenti per dare un tocco spettrale e innovativo, per cui la sera di Halloween abbiamo incantato i nostri strumenti musicali in modo che ogni nota fuoriuscisse luminosa e nebbiosa da essi. Nel mentre Maxìme doveva eseguire, verso il soffitto, degli incantesimi a tempo di musica. Sicuramente è stato più facile da eseguire che da spiegare ora.
    M. Silver: Io e Maya abbiamo suonato la canzone babbana This Is Halloween, lei con il violino e io con la tastiera. Gli strumenti erano incantati affinché le note prendessero vita illuminandosi e durante l’esibizione Maxìme eseguiva degli incantesimi seguendo il ritmo musicale.

✦ Maya, Maxìme, questa domanda è esclusivamente per voi: non è passato inosservato al nostro occhio attento quello che sembrava un vero e proprio battibecco, durante il vostro ballo. Problemi in paradiso?
    M. D.: Nessun battibecco che poi non abbia trovato il giusto chiarimento. A dire il vero è passato diverso tempo da quella sera, ma sicuramente sarà stato uno sciocco litigio, magari proprio sull’esibizione.
    M. Smith: (tossisce imbarazzata) Concordo con ciò che ha detto Max: è stato uno stupido battibecco sull'esibizione e di poco conto, purtroppo capita a tutti di bisticciare per stupidaggini… ma da lì si vede la vera amicizia, no?

✦ Una domanda per Megan, invece. Durante Halloween non hai ballato con nessuno: hai però notato qualcuno? Qualche flirt che magari vedremo sbocciare in un prossimo evento?
    M. Silver: Immagino di no, non ho notato nessuno. Allo stato attuale una relazione non è tra i miei pensieri, ma non si può mai sapere cosa riserverà il futuro. Per ora, però, nulla in vista!

✦ Infine: credete che questa amicizia tra voi continuerà nel tempo? Vi vedete ancora legati in qualche modo, tra ad esempio cinque anni?
    M. D.: Beh, lo spero. Sicuramente mi vedo ancora legato a Megan perché con lei ho instaurato un rapporto quasi fraterno e non sono sicuro di volerla perdere di vista, neanche tra cinque anni. Con Maya… sì, mi ci vedo ancora legato tra cinque anni.
    M. Smith: Sinceramente spero che il nostro legame possa durare anche più di cinque anni. Con Megan non ho dubbi: la vedo come una sorella e, a meno che non sia lei ad allontanarmi in futuro, le rimarrò accanto pronta a farle da spalla in ogni occasione. Con Maxìme mi vedo pure fra settant'anni… magari seduti ad un tavolo a mangiare biscotti senza burro e a sparlare del più e del meno come da sempre facciamo. In sostanza: spero di avere una vita lunga e felice con Maxìme… e MegMeg, naturalmente.
    M. Silver: Sì, penso e spero che l’amicizia che ci lega continuerà e si rafforzerà. Tra cinque anni magari avrò formato una band con Maya e ogni weekend ci incontreremo per bere burrobirra e per parlare di tutto e di più: pettegolezzi, novità, confidarci a vicenda. Con Max prevalentemente lo stesso, forse togliendo la band, ma ci immagino persino costretti a vederci, dato che i nostri gatti vanno d’accordo e probabilmente ci obbligherebbero loro se non volessimo, ma spero che non ci sarà questo rischio e che tutto avvenga spontaneamente!
Le parole – e non solo quelle! – dei nostri tre intervistati sono chiare: a quanto risulta, nessun triangolo amoroso in vista, ma soltanto della pura e sana amicizia. Se credere alle loro parole o meno, ora, sta soltanto a voi, cari lettori e lettrici.
Dopo aver spolverato la vostra mente con l’aria fresca delle nuove coppie e non di Hogwarts, non ci resta che concludere questa breve parentesi più o meno romantica con un piccolo resoconto: abbiamo,
quindi, scovato due coppie troppo discrete per rivelarci i segreti riguardo le loro relazioni, una coppia di fatto colma d’amore e un trio di inseparabili amici. Non possiamo dire, quindi, che questo ballo sia stato noioso riguardo danze e danzatori. A noi, quindi, non resta altro che aggiornarci dopo altri momenti più favorevoli allo sbocciare di nuovi amori, magari proprio dopo il prossimo evento mondano!
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Il Settimanale delle Streghe

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view post Posted on 30/3/2024, 21:53
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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
Moda, che paura!

le creature e le industrie dell'abbigliamento: gli ultimi aggiornamenti
“S
carpe, borse, cappotti e accessori hanno da sempre ricoperto un ruolo importante in un armadio che si rispetti” almeno secondo quanto scritto per Modastrega dalla magi-stilista Marge Dunphy, ma ci siamo mai domandati da dove provenissero quei capi? La storia scritta da ogni singolo capo di abbigliamento è diversa, a volte tortuosa, e molti capi o accessori che frequentemente vediamo indossati per le vie, in mostra su manichini presentati alle sfilate di alta moda sono accomunati da un'origine animale. Sì, perché nel corso del tempo come ogni aspetto che ha caratterizzato la vita dell’uomo, la moda ha subìto mutamenti, miglioramenti e trasformazioni fino ad avere corpo in quello che oggi chiamiamo “stile”.
La notizia che di recente ha suscitato dubbi e perplessità è stata l’apertura del nuovo negozio di pellicce a Diagon Alley: Pellicceria Wolf: un nome, una garanzia. Lo slogan “Morbide come in vita” sfoggiato in bella vista su una delle vetrine del negozio, sembra abbia trovato presto terreno fertile nelle voci della strada magica più frequentata di Londra. La signora Wolf ha gentilmente concesso un’intervista proprio a noi de Il Settimanale delle Streghe.

✧ Come si pone il suo negozio rispetto alla società di oggi, in cui la moda è sempre in continua evoluzione e alla ricerca di nuove soluzioni ecosostenibili?
Corinna Wolf : Da che mondo è mondo le pellicce sono sempre andate di moda. Le mie volpi, ci tengo a sottolineare, provengono da allevamenti certificati, crescono in un ambiente sano e le aiutiamo a fornire in maniera idonea un pelo che sia adatto al nostro mercato. L’ecosostenibilità è giusta, ma quanto possono essere vere le pellicce non naturali? Lei non avrebbe paura a indossare qualcosa che potrebbe irritare la sua pelle? Le mie pellicce sono garantite per originalità e purezza e ovviamente sono morbide come in vita.
✧ Perché consiglierebbe ai suoi clienti l'acquisto di una pelliccia?
C. W. : Ci sono e ci saranno sempre opinioni diverse, idee disparate e convinzioni opposte ma sono sicura che di una cosa siano tutte convinte: che la moda non passa mai di moda e da una moda che si rispetti ci si aspetta il meglio come, appunto, le mie pellicce. Per il resto è solo una questione di buon senso. Come per ogni cosa, suppongo.
✧ Qual è la sua opinione sulla produzione di pellicce tramite metodi alternativi?
C. W. : Premetto che amo molto le creature e non mi piace pensare al modo in cui vengano prodotte le pellicce, però è anche vero che l’ artificialità di alcuni capi può essere pericolosa sia per l’uomo che per il pianeta stesso. Pensiamo alla salvaguardia delle creature ma non ci rendiamo conto di quanto possiamo inquinare il resto. Penso che ci dovrebbe essere un sostenibile punto di incontro tra originalità e innovazione.

Sul piatto della bilancia si pongono pesi come originalità ed ecosostenibilità, comparando il negozio di nuova apertura con il nuovo lancio di una linea di abbigliamento della casa di moda francese Escragot, nota al mondo magi-tessile per le sue continue innovazioni in campo stilistico. La Escragot annuncia e spiega nel dettaglio il suo modo di lavorare il tessuto, servendosi delle abilità magiche di esperti magi-sarti e magi-artigiani che, con le loro bacchette, realizzano capi a favore dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda. “Un’ecosostenibilità che non dimentica nessuno, rincuorando magi-modisti, magi-ambientalisti e guardando con occhio di riguardo le Creature Magiche del nostro mondo. La moda rimarrà sempre moda, cambierà solo il modo di farla e di esporla al pubblico” , secondo le parole della stessa casa di moda. Abbiamo rivolto diverse domande al responsabile di magi-sartoria, esperto di moda e innovazioni di casa Escragot, Patrick Webner.

✧ La vostra è stata la prima casa di moda a lanciare sul mercato una linea di abbigliamento che si rifà a metodi innovativi e sostenibili a difesa delle creature. Con questo, secondo lei, potreste richiamare altre case di moda a vendere pellicce che aderiscano al metodo ecosostenibile che proponete voi?
Patrick Webner : Spero che lo facciano! In primo luogo, per accorpare tutto il mercato verso la sostenibilità per poter toccare con mano la veridicità di questo metodo e, in secondo luogo, perché con questo metodo, che ricordo si serve di esperti magi-sarti e magi-artigiani per la salvaguardia e il benessere degli animali, si rispetta proprio l’ecosistema ambientale non solo in termini animalistici ma proprio di salvaguardia dell’ambiente. Ci tengo a sottolineare, se mi permette, che le fibre non naturali abilmente lavorate dalle bacchette dei nostri sarti più esperti, vengono disperse nell’ambiente con una biodegradabilità pari al cento per cento e quindi per niente inquinante, cosa che al giorno d’oggi credo che sia di pari importanza rispetto alla salvaguardia delle specie da proteggere.
✧ In che modo il vostro metodo di sostenibilità garantisce il “massimo livello di benessere degli animali”?
P. W. : Il nostro metodo si basa su ricerche recenti ma continue. Abbiamo intere squadre di esperti in grado di monitorare costantemente la qualità di vita degli animali. La creatura non viene maltrattata, usata o sfruttata. Ci assicuriamo che il suo stile di vita sia ottimale per garantire una crescita e sviluppo di quella che sarà la sua pelliccia che verrà semplicemente tosata nelle stagioni più calde e lavorata con fibre artificiali per l’inverno. Per le pelli di Salamandra o Moke, ad esempio, ci assicuriamo che la creatura cresca e viva in un ambiente idoneo, nutrita e salvaguardata e, solo quando quest’ultima sarà passata a miglior vita ci occupiamo di lavorarne la pelle. Siamo una casa di moda ma lavoriamo per un mondo migliore.
✧ In termini di sostenibilità, quanto incide la produzione di una pelliccia naturale rispetto a una di stampo artificiale?
P. W. : Credo che il mondo magico stia facendo importanti passi avanti verso la sostenibilità e la salvaguardia del pianeta e delle creature che lo abitano. Quando indossiamo una pelliccia naturale non ci chiediamo in che modo sia stata prodotta e con quali mezzi, ma non pensiamo neanche a quanto può incidere sulla fauna dell’ambiente e, toccando la fauna, si tocca irrimediabilmente tutto l’ecosistema. Siamo in continua elaborazione di nuovi metodi di produzione che vogliono ridurre la vendita delle pellicce naturali sotto il cinque per cento e sono sicuro che, di questo passo, possiamo farcela.

La discussione su questi temi negli anni ha raggiunto anche i tomi più polverosi delle biblioteche: secondo la studiosa Eleanor Pembrooke, per esempio,“L’uomo vive sulla terra da quando le creature ne hanno garantito la prosperità ed è uno di loro anche se, a volte, fatica a comprendere”; per la scrittrice Sophie Girot, invece: ”il mondo appartiene alla creatura che lo abita che ne fa il suo uso più appropriato”. Il dibattito instaurato tra queste opinioni sembra essere ripreso successivamente da Thomas Lavresky, che in uno dei suoi saggi scrive: “L’uomo ha dimenticato cosa significhi rispettare l’ambiente che lo circonda e il nostro secolo non fa altro che ricordarcelo tutti i giorni. Il fenomeno delle pellicce e pelli animali è stato al centro di tutte le polemiche ambientaliste e animaliste del mondo magico e non a partire dal secolo scorso, quando uno sguardo più approfondito alle barbarie commesse nei secoli ha riconosciuto qualche responsabilità agli autori di questo: gli uomini stessi”. A queste affermazioni sembra rispondere la stilista Eva Ramires, scrivendo, invece, che “Un codice morale non è legge scritta: l’uomo può e deve sottostare a ciò che la natura gli ha donato e se ne vuole fare alta moda, ha piena libertà di farlo”.
Tanto ne hanno parlato studiosi di diversi campi sui libri, ma il dibattito sulla cautela nell'allevamento e sul trattamento delle creature non è nuovo neanche alle pagine della stampa. Il famoso negozio di animali di Diagon Alley, il Serraglio Stregato, non molto tempo fa (settembre 2023, n.d.r.) è stato al centro di diverse accuse che mettevano in dubbio le finalità dell’iniziativa A creature as a friend di cui la Proprietaria, Morgana Celebrian, è fondatrice.
sugar mandylion
eleanor corbirock

Le fumose accuse riguardavano una beneficenza a scopo di lucro per cui tutti i sostenitori dell’iniziativa avrebbero pagato la quota per l’adozione del loro animale a distanza finanziando quella che per l’associazione S.E.R.R.A.G.L.I.A. (Soggetti EsteRRefatti Assai Guerriglieri sulle Leggi per l'Incolumità Animalesca) era una vera e propria truffa ai danni di animali protetti. La proprietaria, dopo le accuse apparse sul bollettino dell'Agenzia di Stampa Magica di settembre scorso, ha prontamente frenato le probabili maldicenze rassicurando i proprietari, i clienti e soprattutto tutte le associazioni magi-animaliste sul fatto che nessuna creatura di specie protetta fosse mai stata maltrattata per l’iniziativa citata e per il suo negozio ricordando che i galeoni degli aderenti all’iniziativa sono devoluti affinché le creature adottate abbiano il necessario per le loro cure, il loro sostentamento e la loro prosperità.
A tal proposito e, a fronte degli argomenti riportati, abbiamo deciso di intervistare due streghe influenti del mondo magico, non solo aderenti all’iniziativa A creature as a friend ma anche esponenti femminili della Witches League: Eleanor Corbirock e Sugar Mandylion.

✧ Come membri della Witches’ League nonché aderenti all’iniziativa del Serraglio Stregato: A creature as a friend, cosa vi sentite di dire in merito all’apertura di un nuovo negozio di pellicce animali a Diagon Alley?
Sugar Mandylion : Mi auguro che questo nuovo negozio prenda le dovute misure per raccogliere il materiale e non far soffrire le creature a cui sottrae la pelliccia, come minimo. L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un altro produttore che sottopone gli animali a torture indicibili solo per vendere qualcosa a cui non abbiamo diritto.
Eleanor Corbirock : Purtroppo non sono informata sull'etica adottata dal nuovo negozio di Diagon Alley, ma per il momento posso sperare che chi sta inaugurando la bottega sappia di dover compiere delle scelte e di poter fare meglio di altre attività. Con questi presupposti non potrei che essere lieta del fatto che la più nota via dello shopping magico si sia ampliata.
✧ La casa di moda Escragot ha annunciato il lancio di una nuova linea di abbigliamento che si rifà a utilizzi più sostenibili a difesa degli animali colpiti dal mercato del lusso. Secondo voi, quindi, una moda, vintage o attuale che sia, che rispetti tutte le creature, è possibile?
S. M. : Ritengo di sì, e sarebbe auspicabile che tutte le case di moda intraprendano lo stesso percorso della Escragot. Non c'è alcun bisogno di torturare, uccidere e tormentare questi poveri animali. La soluzione più gentile c'è sempre, basterebbe tosare o pettinare con l'interesse della creatura a cuore e vederla come tale invece che una mera fonte di produzione. Questo vale per le pellicce, mentre per la pelle il discorso è diverso. A meno di non accertarsi che l'animale sia deceduto per cause naturali che non hanno a che vedere con l'uomo, non è possibile pensare a una soluzione sostenibile. L'unica via, in questo senso, sarebbe la riproduzione artificiale che imiti la pelle vera.
E. C. : Sicuramente è possibile e spero che la nuova linea della Escragot ne sarà un ottimo esempio. So che dovrebbero reperire tutti i materiali della collezione in modo etico, da allevamenti che rispettino gli animali, raccogliendo per esempio solo le piume cadute naturalmente dalle creature, oppure servendosi della magia. Siamo maghi e streghe, dopotutto!.
✧ La moda, come la storia, è un ciclo continuo e, considerando che l’ecosostenibilità è un tema piuttosto recente, avete qualche commento su chi accetta di comprare capi vintage alla moda senza saperne la vera provenienza?
S. M. : Chiedere e insistere sempre per informazioni al personale o alla produzione dove si acquisti il capo. Sia per una questione di correttezza che di igiene e sanità; vi sono numerosi artigiani particolarmente abili con la bacchetta che riescono a rendere pelo di gatto randagio o, peggio, di topo, simile a quello di una volpe o di un Mooncalf
E. C. : Credo che l'acquisto di capi vintage sia già una scelta positiva e prima di metterlo in dubbio mi ci soffermerei un attimo. Poi, ecco, acquistare capi in modo etico non è facile: l'industria della moda è complessa e sfaccettata e ricostruire la catena di produzione di un capo non è facile, se vintage diventa ancora più complesso. Sicuramente, informarsi e fare domande è un nostro diritto. Credo sia un po' improbabile trovare con sicurezza una pelliccia vintage che sia stata prodotta rispettando le creature, ma sicuramente è una scelta preferibile all'acquisto di una nuova di cui non si sa nulla della produzione.
✧ A fronte della nuova linea di moda annunciata dalla casa Escragot che promuove metodi innovativi e non invasivi per le creature, e che quindi propone un’alternativa alla moda dei nostri tempi, perché, secondo voi, si continua a vendere e comprare un tipo di capo di abbigliamento di origine animale, come testimonia la nuova apertura del negozio a Diagon Alley?
S. M. : Perché il cambiamento non viene quasi mai accolto con apertura mentale, e chi è abituato a questo mercato potrebbe ritrovarsi scettico davanti alla qualità offerta dal prodotto alternativo. Tuttavia, laddove un nome come quello della Escragot si presti a questi metodi innovativi, direi che possiamo fidarci che questi cambiamenti possano portare prodotti all'altezza di quelli a cui siamo abituati. Non vedo il motivo per cui non fidarsi di marche con un'esperienza pluridecennale in questo campo.
E. C. : Chiaramente è una questione di gusti e di scelte personali. Spero che la casa di moda Escragot dimostri che è possibile produrre un capo di qualità eccellente, fatto per durare nel tempo, anche tramite metodi innovativi (che in caso contrario sarebbero solo deleteri). In questo modo, la responsabilità potrà ricadere su chi sceglie di acquistare una pelliccia, che a quel punto avrà modo di farlo da un produttore che rispetti le creature e potrà avere, in altre parole, una opzione di scelta etica.

Parole, quelle delle due streghe, come etica, sostenibilità e sensibilità, che portano a riflettere sui diversi mutamenti a cui potremo ancora assistere per vedere collimare e non più divergere due mondi opposti che si porranno come obiettivo comune la stessa inclinazione al futuro.Una tematica che non si concluderà facilmente ma che sentirà voci contrastanti portare ancora una volta sotto le luci delle bacchette diverse opinioni e argomentazioni.
Il Settimanale delle Streghe assicurerà ai suoi lettori e alle sue lettrici un costante aggiornamento.
✧ — Costume e Attualità —
— di Maxìme Delacroix ⸻ ✧
Il Settimanale delle Streghe
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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
Fiducia del Qilin:
eleganza, delicatezza e umiltà


con il parere della regina dello shopping morgana celebrian
D
Dopo aver chiuso le decorazioni natalizie dentro scatoloni riposti in soffitta e dopo aver lasciato alle spalle colori come il rosso Cappello di Babbo Natale e il verde Abete, il mondo magico ha avuto la possibilità di affacciarsi al nuovo anno con un colore molto diverso dall'eccentrico Magenta Zouwu che lo ha accompagnato per i dodici mesi trascorsi.
L'Accademia ha scelto il Fiducia del Qilin come "Colore dell’Anno" e subito si è vista una rivoluzione nelle vetrine delle botteghe di Diagon Alley e di Hogsmeade. Non solo è aumentata la richiesta di oggetti di ogni tipo in questa tonalità, ma molti hanno anche inserito questo nuovo colore nei propri contesti personali e pubblici: numerosi magi-stilisti si sono lasciati ispirare da esso, i negozianti lo hanno inserito nelle vetrine per catturare l’attenzione dei passanti, le riviste di moda ne parlano (e potevamo noi non farlo?!). L’attenzione crescente sulla cromia ha dato vita a un vero e proprio fenomeno anche grazie all'iniziativa a cui è stata abbinata questa particolare tonalità di bronzo. Presentando la cromia e ciò da cui essa prende ispirazione, infatti, l'Accademia ha suggerito che scambiarsi un oggetto di qualunque valore ma di questo particolare colore renderebbe il significato del dono decisamente più profondo e rafforzerebbe il legame di fiducia fra le due parti coinvolte. Gli echi di questo messaggio hanno ben presto raggiunto le vie principali dello shopping magico, dove le botteghe hanno assistito a un affaccendarsi di persone alla ricerca di regali di ogni tipo con questo tipo di sfumatura, pronte a scambiarsi doni in segno di amicizia, amore e rispetto.
Marisa Oswald, Direttrice dell'Accademia, dopo aver descritto il Fiducia del Qilin come "una cromia brillante, che nasconde posatezza ed eleganza e rievoca segreti e leggende millenarie, con delicatezza e umiltà. […] La sfumatura esatta del tè che berrebbero insieme due amiche di lunga data, rincontrandosi ogni pomeriggio alle cinque in punto", ha anche risposto alla curiosità della redazione de Il Settimanale delle Streghe.

Il Fiducia del Qilin è diventato in pochissimo tempo un colore estremamente richiesto e desiderato. Come mai avete scelto proprio questo colore, così diverso dal Magenta Zouwu, e come mai proprio questo nome così particolare?
Marisa Oswald:
Scegliere ogni anno un colore da immettere in ogni campo del mondo magico non è facile, dobbiamo basarci non solo sulle personali preferenze ma anche sui cambiamenti della moda e sulle innovazioni dell'anno precedente che ci possono aiutare a fare una specie di previsione per il futuro. Quest'anno abbiamo puntato sull'eleganza, su un colore tenue nettamente in contrasto con l'eccentricità del Magenta Zouwu dell'anno precedente, facendoci ispirare dal manto del Qilin, da cui deriva il nome. Oltre a trovare questa sfumatura fra i colori di questo raro animale, ci siamo lasciati ispirare dalla sua finezza, da quel portamento dolce e umile che abbiamo cercato di ricreare nel colore scelto.
Dall'iniziativa che avete creato suggerendo lo scambio di doni del colore Fiducia del Qilin l'Accademia ha avuto molta pubblicità positiva. Com'è nata l'idea?
M. O.: Devo ammettere che non ci aspettavamo questo immediato successo, ma non posso negare che mi fa molto piacere che le persone abbiano apprezzato questa scelta e l'abbiano capita. Regalare un oggetto a qualcuno, di qualunque tipo o valore, dovrebbe essere una delle più belle dimostrazioni d'amore, ovviamente non solo amore fra partner, quindi abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa per far capire alle persone che non bisogna per forza aspettare una ricorrenza particolare per scambiarsi un dono, che un regalo inaspettato può davvero far diventare un rapporto vero ancora più saldo. Ovviamente la pubblicità che l'Accademia ha ricevuto è solo positiva perché ci aiuterà ancora di più a diffondere questo messaggio di altruismo alla base del Fiducia del Qilin.
Lei era parte della commissione che si è occupata della scelta del Colore dell'Anno. Quando l'Accademia ha scelto questo colore che impieghi ha immaginato per esso nella vita di tutti i giorni? Come consiglia di abbinarlo al meglio?
M. O.:
Essendo un colore tenue non a tutti può piacere, ma lo abbiamo immaginato molto facile da abbinare, quindi che si possa facilmente trovare nelle case o nelle botteghe di maghi e di streghe... ma anche sfruttare come colore di base nell'abbigliamento su cui si può costruire un intero outfit colorato. Il mio consiglio è di abbinarlo con colori freddi e brillanti come il verde o l'azzurro. Per un look più audace io consiglierei un viola profondo, invece per chi vuole andare sul sicuro consiglio sempre un tono su tono con le molteplici sfumature del marrone.


Secondo la rivista Modastrega i magi-stilisti sarebbero già pronti a lanciare delle nuove collezioni basate solo sul Fiducia del Qilin. Si concentreranno molto più sul tentare di far indossare agli appassionati di moda dei pantaloni, delle maglie, dei vestiti ma soprattutto dei mantelli in questa tinta e meno sugli accessori sgargianti, in contrasto con la sfumatura tenue di quest'anno. Il magi-stilista Albert Rogers ha già anticipato l'uscita della sua nuova e inaspettata collezione di mantelli color Fiducia del Qilin, impreziositi da vivaci ricami con colorazioni che andranno dal verde veronese allo zaffiro, proprio come la Direttrice Marisa Oswald aveva suggerito.
Alcuni mesi fa l'associazione CONSUMO (Compratori d'Ogni Ninnolo Stagionale Uniti nel Manifestare Opulenza) ha lanciato una sfida, in collaborazione con la Sindaca di Hogsmeade: il mago o la strega che avrebbe comprato più regali di Natale avrebbe ricevuto la corona di Re o Regina dello Shopping di Hogsmeade e Diagon Alley. La corona piena di rubini e smeraldi intagliati a formare galeoni, falci e zellini è stata acquistata a un'asta di una camera blindata alla Gringott. Essa, oltre al valore economico, avrebbe anche un certo valore storico, poiché si pensa sia appartenuta a Re Oblamovsk, un capoclan dei Giganti che terrorizzò l'Europa dell'Est nel Terzo Secolo.

Se da un lato questa sfida ha entusiasmato molto le streghe e i maghi che hanno voluto partecipare per contribuire all'economia magica, dall'altro alcune opinioni negative sono giunte da storici e politici.
Un portavoce dell'Ufficio del Sottosegretario Anziano all'Economia avrebbe dichiarato che "Le feste di Natale sono la Pozione al Tornasole dell'andamento economico dell'intero anno: chi non compra a Natale è responsabile della crisi" e, nonostante sia stata chiesta una smentita al Sottosegretario Anziano all'Economia Miles Julius Pike, dal Ministero della Magia c'è stato assoluto silenzio.
Lo Storico della Magia Harold Percy, insieme all'associazione "La Storia siamo noi", impegnata nella raccolta di cimeli antichi da restaurare e da donare alla comunità magica, ha raccolto le firme per una petizione contro la CONSUMO, dichiarando: "È un vero scempio che un oggetto di una tale importanza storica venga usato per una motivazione così futile come lo shopping, noi dell'associazione chiediamo l'immediata restituzione della Corona agli eventuali eredi o ad un ente che potrà studiarne la provenienza e conservarla come dovrebbe essere fatto". D'altra parte Margaret Hope, la rappresentante dell'associazione dei consumatori, dichiara: "Quella dell'associazione CONSUMO è stata una bellissima iniziativa, che ha aiutato l'economia dei negozianti di Diagon Alley e di Hogsmeade... e se per ottenere questo riscontro positivo bisogna mettere in palio una corona di grande valore ma che fino a poco tempo fa era stata abbandonata in una camera blindata dal proprietario sconosciuto, allora ben venga questo tipo di sfruttamento mediatico".
Alla fine Morgana Celebrian, con il numero di acquisti natalizi più alto rispetto agli altri partecipanti, ha vinto il titolo di Regina dello Shopping e la corona, per almeno un anno, quindi la redazione de Il Settimanale delle Streghe ha deciso di intervistarla in merito alla scelta del nuovo Colore dell'Anno, perché chi meglio di lei potrebbe suggerire a quali doni abbinare il Fiducia del Qilin? Se scambiarsi un regalo di questo colore potrebbe imprimere al gesto un significato profondo, rafforzando affetti e fiducia, allora l'autorevole opinione della Regina dello Shopping non può che aggiungere un calderone traboccante di stile!

È stata decretata Regina dello Shopping grazie agli innumerevoli acquisti che ha fatto sotto il periodo natalizio, quindi questo le dà una certa influenza in questo campo. Cosa ne pensa della scelta del Fiducia del Qilin come Colore dell'Anno? È un colore che le piace?
Morgana Celebrian:
Le sfumature che lo compongono non sono tra le mie preferite, devo essere sincera. Il colore dei miei capelli non va molto d'accordo con pantoni tenui come il rosa, l'arancione o il giallo, quindi non lo indosserei, ma valorizzerà sicuramente carnagioni più olivastre della mia. Tra l'altro anche il Colore dell'Anno scelto dai babbani racchiude note di arancione chiaro e rosa corallo, sa? Dovrebbe chiamarsi Peach Fuzz.
Secondo lei in che modo si potrebbe usare questo particolare colore? Con quali regali lo vedrebbe meglio?
M. C.:
Potrebbe essere sicuramente interessante utilizzarlo per le pareti di casa, le renderebbe luminose come un comunissimo bianco o grigio chiaro ma dando sicuramente più vitalità all'ambiente. Immagino un abito per un pranzo primaverile o una camicia che spezzi la monotonia di un completo formale, magari anche un foulard o una cravatta, qualche gioiello con cui inaugurare la stagione più calda in arrivo, oppure un set da tè o una custodia per macchina fotografica.
L'anno nuovo porta con sé molteplici occasioni di festa, la Regina dello Shopping può dare qualche consiglio ai lettori e alle lettrici su quale sarebbe il regalo più adatto da fare durante ogni tipo di festività?
M. C.:
Non credo che i regali debbano essere adatti alla festività, ma semplicemente alla persona alla quale sono destinati. Ci sono ricorrenze che sono famose per doni particolari, come ad esempio San Valentino e i classici fiori con cioccolatini, ma nessuno vieta di regalarli anche a Natale se il destinatario ne è un amante. Quindi l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di pensare semplicemente al destinatario del regalo e scegliere qualcosa che sia studiato per lui, o per lei, sulla base di un suo hobby, di una sua passione o di qualsiasi dettaglio anche minimo di cui si è a conoscenza. Lo renderà un gesto sicuramente più sentito.


Dalle parole di Morgana Celebrian si può evincere che non conta tanto il dono in sé, non conta la ricorrenza, ma sono le motivazioni dietro a un pensiero a valere più di ogni altra cosa, per le emozioni che suggerisono.
Il Fiducia del Qilin, dalle parole di Marisa Oswald, vuole trasmettere posatezza ed eleganza ma anche delicatezza e umiltà, cercando di dare al nuovo anno una svolta diversa, in un certo senso più raffinata.
Ci siamo addentrati fra le tinte bronzee di questo colore raccontando ogni sfumatura ai lettori e alle lettrici de Il Settimanale delle Streghe, con la speranza che il nuovo Colore dell'Anno possa aiutare a consolidare i rapporti e a dare una mano all'economia magica, perché no?

✧ — Costume e Attualità —
— di Desmond Tarabayy ⸻ ✧
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babbanum
revelio

S
e ogni volta che vi capita di dover visitare la Londra babbana vi serve una settimana di tempo per frugare il fondo del vostro baule alla ricerca di un qualsiasi capo d'abbigliamento che non vi scateni contro l'ira del Ministero della Magia, o se siete semplicemente interessati alla moda dei babbani, ecco che la nuova uscita della rubrica "Babbanum Revelio" corre in vostro aiuto!
Oggi non ci limiteremo a capire come camuffarci tra i babbani mediante il vestiario, ma anche come rispettare le tendenze di una società che considera cappelli a punta e mantelli, ahinoi, nient'altro che costumi di Carnevale o di Halloween. Se l'idea di essere additati per strada – dagli stessi babbani, per giunta! – come icone di stile e non per aver minacciato la segretezza del mondo magico vi entusiasma, non vi resta che proseguire nella lettura e scegliere il vostro look babbano!
scarpe platform

Un'altra tendenza a cui potreste affidarvi per guardare dall'alto la moda babbana è quella delle scarpe con suola XXL. Anche in questo caso si tratta di un accessorio che deriva dall'antichità, dove le si utilizzavano per affermare una superiorità sociale con altezza aggiuntiva o semplicemente per non bagnarsi i piedi, e che si è fatto strada nel mondo della moda diventando una vertiginosa icona di stile! Non si tratta di semplici tacchi, ma di zeppe piatte che vanno dal tallone alla punta e che vengono considerate il connubio perfetto tra comfort e fashion: le si può vedere, infatti, sotto scarpe da ginnastica, sandali ma anche mocassini e stivali. Ovviamente le case di moda si sono sbizzarrite per renderle un vero e proprio tratto distintivo e quindi ne esistono numerosissime versioni: con suole di gomma o di legno, colorate o decorate con scritte e disegni, insomma, una scarpa che dà carattere a ogni outfit e che, di conseguenza, lo darà a voi!

vestiti allacciati e cut-out

La moda che si annoda, così viene definita quest'altra tendenza babbana, non ha nulla a che vedere con il lancio di un Incarceramus, ma con lunghissimi lacci che si trovano su vestiti, top e gonne prevalentemente primaverili ed estivi. Questi nastri, che solitamente lasciano scoperti la schiena, l'addome o le spalle, possono essere annodati come si preferisce, creando giochi di intrecci che rendono ogni capo unico; un elemento semplice, quello delle stringe in tessuto, che mette in mostra una sensualità creativa. Lo stesso effetto si può ottenere con la moda definita "cut-out", ovvero abiti che presentano – in maniera molto similare ai pantaloni strappati – tagli o aperture che rivelano parzialmente la pelle in determinate zone del corpo; ecco, quindi, che le stiliste hanno dato vita a scollature estremamente asimmetriche, spiragli sui fianchi e intarsi geometrici. Anche in questo caso si tratta di uno stile molto versatile: abbinato a una gonna elegante può essere adatto a circostante formali, indossato con un pantalone morbido si presta a contesti meno impostati. Che dire, se il vostro partner ha ancora nell'armadio quella maglia ricevuta in regalo dall'ex è giunto il momento di castarvi i Diffindo con cui avete sempre sognato di distruggerla e dare vita a un capo alla moda da indossare tra i babbani!

berretti da baseball

Via quel cappello a punta, mentre si passeggia tra i babbani è meglio optare per un berretto con visiera! Nasce in ambiente sportivo – più precisamente, come dice il nome, nel baseball (gioco di squadra babbano) – dove la necessità di pararsi dal sole, così da evitare di esserne infastiditi durante una partita, ha dato vita a un accessorio che in poco tempo è diventato un simbolo di identità e status. I giocatori hanno cominciato a indossarlo per schermarsi dalla luce e, subito dopo, gli spettatori hanno iniziato a fare lo stesso e a includere questo accessorio nei loro outfit anche fuori dai campi da gioco; ecco, quindi, che è diventato un modo per supportare la squadra – il cui logo appare sul berretto – in ogni occasione. Un po' come se noi ce ne andassimo in giro con la maglia dei Pride of Portree per fare commissioni a Diagon Alley, ecco! Le case di moda, quindi, hanno approfittato di questa tendenza per produrre berretti con il logo del loro marchio fino a renderli un capo irrinunciabile e stiloso: c'è chi lo indossa con la visiera in avanti e chi la volta totalmente all'indietro, sulla nuca, chi lo abbina ad abiti sportivi e chi osa indossandolo con vestiti eleganti. Di qualsiasi colore e fantasia, il berretto da baseball è l'accessorio con cui abbracciare la moda babbana in maniera più immediata!

Eccoci giunti alla fine di questo secondo numero della "Guida da mantello per Babbanofili modello", ora non avete più scuse per non andare a trovare quella vostra cugina babbana che da tempo vi invita a cena! Un vero peccato, mh? Mettete temporaneamente da parte mantelli e tuniche, approcciatevi alla tendenza che più vi ha incuriosito e ricordate: meglio una nozione babbana oggi che un Oblivion d'emergenza domani. Alla prossima uscita!
pantaloni strappati

No, i due ragazzi che stanno camminando verso di voi con le ginocchia scoperte e i pantaloni sfrangiati all'altezza delle caviglie non sono stati attaccati da un gruppo di Purvincoli, ma vestono uno stile rock e ribelle che le passerelle babbane hanno prelevato dal mondo della musica, lì dov'è nato come divisa nella battaglia alle regole e al conformismo, per sovvertire quello della moda fino ad allora piuttosto classico. I pantaloni strappati sono un capo di tendenza che tra i babbani passa e torna di moda di continuo, evolvendosi stagione dopo stagione: i buchi sul tessuto possono lasciare totalmente scoperta la pelle oppure essere riempiti con stoffe floreali o animalier, possono essere ampi a tal punto da mostrare l'intera gamba di chi lo indossa oppure semplici sfilacciature. I contorni possono essere decorati con borchie e catenelle o tagliati secondo forme particolari come un cuore, ad esempio. Estremamente versatili, i pantaloni strappati possono essere indossati sia sotto una camicia più elegante, sia sotto a un maglione casual e qualsiasi tipo di calzatura ne viene valorizzata, che si tratti di uno stivaletto o di una scarpa bassa. Insomma, stiamo parlando di un capo che praticamente tutti i babbani, almeno una volta nella vita, hanno avuto nell'armadio e che quindi rispecchia perfettamente i costumi della loro società. Potete crearne un paio voi stessi, sapete? Tagliando orizzontalmente un qualunque pantalone all'altezza desiderata, e rimuovendo i filamenti verticali di tessuto, si otterrà una sfilacciatura d'effetto!

abbigliamento oversize

Potrebbe sembrare, sì, ma nessuno ha castato un Engorgio sulla maglia indosso alla commessa del negozio di giocattoli in cui state comprando un souvenir per vostro nipote! Anche questo stile, come quello precedente, appartiene alla moda detta "di strada", particolarmente casual e informale e, benché le sue radici affondino nella cultura prettamente giovanile, non c'è voluto molto prima che le passerelle cominciassero a giocare con le proporzioni di capispalla, maglioni e pantaloni, rendendo così l'oversize adatto a qualunque età e, oltretutto, tanto elegante da vestire le celebrità durante le loro apparizioni pubbliche. Lo stile oversize è sempre stato molto dibattuto: c'è chi reputa la presenza di maggiore stoffa una ricchezza, proprio come succedeva in passato quando spalle e maniche ampie erano simbolo di autorità e potere, e chi lo considera l'esatto opposto, ovvero immagine dell'impossibilità economica di possedere abiti che vestano come dovrebbero e la necessità di riciclare quelli di qualcun altro. Lo so, avete paura che indossando un vestito di due taglie più grandi qualcuno potrebbe pensare che vi sia stato appena lanciato contro un incantesimo gonfiante, ma non temete: nell'oversize non ci sono regole e la parola d'ordine è comodità! Vostra zia vi ha regalato una giacca dicendovi, fiera, di averla comprata più grande per farvela indossare per più tempo? Perfetto! Abbinatela a un pantalone a palazzo o aderente e avrete già creato uno stiloso gioco di contrasti. Per la prima volta siete andati a fare shopping senza vostra moglie e avete acquistato un completo giacca e pantalone troppo grande? Indossatelo con una scarpa da ginnastica, anziché optare per le solite calzature eleganti, e tra i babbani sembrerà tutt'altro che un errore!
✧ — Rubrica di Babbanologia —
— di Morgana Celebrian ⸻ ✧
Il Settimanale delle Streghe
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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
La Strega
della Settimana
astrid cole
Questa rubrica nasce con lo scopo di far conoscere e dare visibilità alle brillanti streghe del passato e del nostro tempo, con l’auspicio che possano essere di ispirazione per il nostro pubblico e per le nostre giovani lettrici in particolare.
Quest’iniziativa è sponsorizzata dalla Witches’ League ed è stata formulata grazie al contributo di miss Sugar Mandylion in particolare. Ringraziamo la Lega per questa preziosa collaborazione!
A
strid Cole, Erbologa esperta e Guaritrice presso l’Ospedale San Mungo per le Malattie e le Ferite Magiche, è una strega nota tanto per le pozioni curative di sua invenzione (dalle ricette a base vegetale!) quanto per la sua passione per le piante difficili da trattare, siano esse di natura magica o di origine puramente babbana.
Smistata nella Casa di Corvonero, durante il suo periodo di studi presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts lasciò fiorire la sua passione per l’Erbologia, eccellendo in questa materia. In particolare, lo sviluppo del suo interesse nei confronti delle piante magiche e della Guarigione la portò ad avvicinarsi alla figura dell’Infermiera di Hogwarts, Poppy Chips. Aiutandola a raccogliere erbe medicinali nei dintorni della Foresta Proibita e a somministrare le giuste pozioni a chi visitava l’infermeria del castello, Cole scoprì fin dai suoi anni a Hogwarts gli interessi che l’avrebbero accompagnata per tutta la sua vita: le piante magiche più pericolose e aggressive da un lato, la Guarigione dall’altro.
Nella sala trofei del castello e negli annali della più vasta biblioteca magica, il nome di Astrid Cole risulta tra coloro che hanno combattuto, facendo parte ancora dello studentato, nella Battaglia di Hogwarts del 1998. Fu forse anche questo episodio a segnare la sua volontà di aiutare il prossimo: determinata a perseguire la carriera da Guaritrice, non tralasciò mai Erbologia, Incantesimi, Trasfigurazione, Difesa Contro le Arti Oscure e Pozioni, i cui risultati ottimi le assicurarono l’assunzione presso l’Ospedale San Mungo subito dopo il superamento degli esami M.A.G.O..
Con alle spalle anni di carriera presso l’Ospedale San Mungo e una serie di miscugli medimagici messi a punto sotto il suo nome, Cole tornò a Hogwarts quando la scuola venne colpita da una misteriosa malattia che induceva un profondo sonno in chi ne era affetto: la sua personalità poliedrica, l’attitudine ereditata dal padre investigatore e le conoscenze erbologiche, pozionistiche e medimagiche furono tutti elementi che la portarono a interessarsi al caso della malattia, fino a debellarla con successo.
Astrid Cole fu una strega brillante, instancabile e – la Witches’ League ci tiene a sottolinearlo – capace di far fiorire (!) lo stile gotico che spesso indossava, prediligendo abiti e rossetti sulle tonalità del nero, che sbocciavano abbinati ad accessori declinati nelle cromie del verde. Era consapevole dell’ironia sottile nascosta nelle sue due più grandi passioni (le piante magiche dalla più brutta fama e la medimagia) e le parole che di lei sono state trasmesse non mancano di ricordarci che giudicare troppo velocemente è sempre un errore, che la paura è un sentimento valido e che le piante più repellenti spesso sono le più utili per creare potenti antidoti. Ah, e che dovremmo tutte e tutti abbinare il verde al nero più spesso!
✧ — La Strega della Settimana —
— di Eleanor Corbirock ⸻ ✧
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view post Posted on 30/3/2024, 22:07
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diciannovesimo numero


F L ❁ R I G R A F I A

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Messaggi petalosi per introversi bisognosi
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O
gni volta che cerchi di esprimere le tue emozioni a qualcuno ti senti come se ti avessero lanciato contro una Fattura Languelingua? La nota Erbologa Lamathier, già citata in questo numero per il test primaverile, consiglia di farlo con un fiore!
«Il linguaggio floreale risale a tempi antichissimi, quando i mezzi di comunicazione erano scarsi e le proibizioni numerose», racconta la strega in uno dei suoi libri di maggior successo, "Nuntius Orchideus", e pare che non solo servisse per veicolare un'emozione, ma anche per darsi appuntamento in un luogo e/o a un'ora precisi. A caratterizzare un determinato messaggio può essere semplicemente il colore del fiore – il rosso per l'amore, il bianco per la purezza o l'arancione per la gioia, ad esempio –, ma anche la mano con la quale viene consegnato – la sinistra porta con sé una risposta negativa mentre la destra l'opposto – o il numero di fiori in una composizione! Insomma, ogni dettaglio ha un significato unico e profondo, che il Settimanale delle Streghe sarà ben lieto di approfondire se questa prima rubrica sul tema dovesse suscitare particolare interesse nei lettori, e quindi prendere spunto dalla Florigrafia, così viene definito il linguaggio dei fiori, può certamente rivelarsi utile sia per chi vuole stupire sia per chi non riesce a trovare le parole giuste per esprimere ciò che prova.
Non si parla solo di relazioni sentimentali ovviamente, ci si può servire della comunicazione floreale con un amico, con un familiare e addirittura con qualcuno che non ci va esattamente a genio; ebbene sì, alcuni fiori hanno significati non proprio positivi! Non vi resta che scoprirne alcuni tra i più comuni leggendo questa breve guida.
f r e s i a
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La Fresia è simbolo di amicizia duratura, affetto e amore non carnale, platonico. Secondo alcune credenze popolari, per il suo profumo penetrante e i suoi fiori particolari, simboleggia anche il mistero e il fascino per l'ignoto e questo la rende un fiore perfetto da donare a qualcuno di cui non sappiamo molto ma che inspiegabilmente ci affascina. Porta con sé, inoltre, nostalgia e ricordo, quindi la si può regalare ad affetti che si rivedono dopo tanto tempo o per dire a qualcuno che semplicemente ci manca.
g a r o f a n o
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In generale il Garofano porta con sé sentimenti piuttosto forti, addirittura un augurio di buona salute, ma dipende parecchio dal suo colore. Nella tonalità bianca, ad esempio, esprime fedeltà ed è simbolo inequivocabile di un legame forte e inattaccabile, tanto in amore quanto in amicizia. Portare un garofano bianco a una persona con cui avete discusso, quindi, è come farle intendere che può ancora avere fiducia in voi. Regalare un garofano rosso, invece, esprime passione amorosa e confessa un'attrazione sincera e intensa; una sfumatura più chiara si limita alla semplice ammirazione, mentre un rosso più scuro denota vero e proprio amore, tanto forte da poter essere definito una sofferenza. Il garofano giallo, infine, è legato a un sentimento di sdegno e collera e regalarlo, quindi, può essere un modo per dire a qualcuno che vi ha fatto arrabbiare.
o r c h i d e a
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L'Orchidea è simbolo di dedizione, di un amore nelle sue accezioni più disperate. Regalarla è come comunicare a chi la riceve che è una persona fondamentale per la vostra vita. È una pianta che, se curata adeguatamente, dura nel tempo e ciò aggiunge profondità e longevità all'affetto che si vuole esprimere donandola. Anche il significato dell'orchidea cambia in base al suo colore: quella bianca, ad esempio, simboleggia sentimenti nobili e rispettosi (potreste regalarla a vostro nonno o a vostra mamma), mentre quella rossa indica sensualità estrema e ardente. L'orchidea rosa comunica emozioni dolci e quella gialla gioia e umorismo, il che la rende un regalo perfetto per un amico, mentre quella blu simboleggia un amore sperato e quindi è perfetta quando si vuole dichiarare il proprio sentimento a qualcuno senza spingersi troppo oltre. Ancora, nella sua colorazione viola è simbolo di calma ed è perfetta per dire a qualcuno che i sentimenti che vi uniscono possono resistere tranquillamente a tutto, mentre l'orchidea nera comunica la volontà di controllare l'altra persona. Attenti se doveste riceverla, quindi!
g i a c i n t o
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Il significato del Giacinto è abbinato a qualcosa di giocoso e divertente, al desiderio di vivacità e allegria, e regalarlo a qualcuno è il miglior modo per comunicare che con questa persona vi trovate perfettamente a vostro agio ed è fondamentale averla nella vostra vita per sentirvi perennemente sotto l'effetto di un'intera confezione di Api Frizzole. Anche in questo caso, ovviamente, è necessario interpretare le diverse sfumature: il giacinto blu, ad esempio, simboleggia sincerità mentre quello porpora perdono. Si dice sia un regalo perfetto, per il suo significato generico, per le nascite e i compleanno dei bambini.
o r t e n s i a
HiUtnvd
Il significato dell'Ortensia non è dei più amichevoli e amabili, infatti regalarla significa non avere intenzione di approfondire i rapporti con chi la riceve e indica distacco e indifferenza. Donarla a una cena, ad esempio, non è consigliabile, in quanto l'altra persona potrebbe intendere questo gesto come una mancanza di gratitudine per l'invito o poca voglia di essere lì presenti. A meno che non vogliate liberarvi dell'ennesimo appuntamento combinato per voi dal vostro migliore amico, quindi, attenzione a non commettere l'errore di scegliere questo fiore simbolo di freddezza e desiderio di fuga. La si potrebbe anche regalare, però, per conquistare una persona che si dimostra ritrosa per dirle di non scappare più da voi e di darvi una possibilità.
p e o n i a
lEhalhr
In generale, regalare una Peonia significa ringraziare la persona che la riceve per la calma e la serenità che trasmette. In base ai suoi colori, poi, può essere simbolo di timidezza e vergogna, come nel caso di una peonia bianca da regalare per chiedere scusa o per esprimere un amore civettuolo, oppure di amore a prima vista e di attrazione tra due persone che non si conoscono nel caso di una peonia rosa. Ancora, regalare una peonia rossa è un augurio di prosperità e ricchezza mentre quella blu esprime la volontà di donare sincerità e lealtà all'altra persona.
d a l i a
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Non c'è modo migliore per comunicare la nostra gratitudine sincera nei confronti di qualcuno se non donando una Dalia. Questo fiore è infatti simbolo di riconoscenza ed è adatto per esprimere un ringraziamento affettuoso per gesti o parole ricevute sia in ambito sentimentale sia professionale. La Dalia è anche simbolo di viaggio e cambiamento, ecco perché è il fiore perfetto da regalare a qualcuno che sta per intraprendere un viaggio oppure sta vivendo un cambiamento importante nella sua vita. Simboleggia ammirazione e stima, oltretutto, e l'aspetto resistente delle sue foglie la rende un regalo adatto anche a chi ha bisogno di ricevere forza e motivazione.
i r i s
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Volete comunicare a qualcuno che la sua band preferita sta per organizzare un concerto in città o che si è appena liberato quel posto al Ministero della Magia che puntava da anni? Fatelo con un mazzo di Iris! Questo fiore comunica, infatti, buone notizie, positività e speranza ed è il regalo perfetto per festeggiare in famiglia, in amore o nel lavoro una bella novità in arrivo. È inoltre simbolo di saggezza, quindi può essere donato a chi arriva alla fine di un traguardo come espressione del conoscimento acquisito dopo i suoi sforzi.

b u c a n e v e
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Il Bucaneve è simbolo di speranza e di vita, infatti è il primo fiore a sbocciare ancora nel cuore dell'inverno, e per questo motivo è anche espressione di tenacia nascosta. Porta con sé un messaggio di incoraggiamento a una persona che cela una grande forza interiore sotto un'apparente delicatezza, ed è considerato anche simbolo di consolazione, di passaggio dal dolore a un nuovo inizio: ciò lo rende il regalo perfetto per un amico o un parente che sono stati lasciati dal partner o che stanno attraversando, in generale, un brutto momento.
c a l e n d u l a
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La Calendula è simbolo di dolore, dispiacere e pena d'amore, il che la rende un regalo perfetto se si vuole far intendere la nostra vicinanza a qualcuno che sta soffrendo oppure per segnalare disagio e angoscia provocati dai comportamenti di chi la riceve. Simboleggia anche la noia, quindi se vi trovate in una situazione di stallo in un rapporto, di amicizia o amore che sia, donarla all'altra persona può essere un avviso d'insoddisfazione, un invito ad apportare cambiamenti affinché la situazione non degeneri e si risolva. Infine, questo fiore è considerato anche simbolo di gelosia e, pertanto, regalarla a un affetto è un chiaro segno di un sentimento tormentoso, della paura che avete di perdere la persona a cui la donate.
✧ ⸻ Rubrica sul linguaggio dei fiori —
— di Morgana Celebrian ⸻ ✧
© Jared Chèvert
Il Settimanale delle Streghe

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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero



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primaverile

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❀ Quale fiore ti rappresenta? ❀

Rallegrano aiuole e balconi, decorano abitazioni e locali, appaiono nelle opere d'arte
e intere collezioni di moda devono loro il successo ottenuto grazie a colori sgargianti e
forme particolari, si trasformano in frutti, il loro sbocciare simboleggia il risveglio della
natura e delle persone. Vi siete mai chiesti il perché? «I fiori fanno parte del nostro modo
d'essere e di esprimerci», afferma l'Erbologa Eilhanta Ilse Lamathier, discendente della
prima famiglia di esperti di piante magiche e non, «e tutte le energie sopite all'interno della
terra durante la stagione precedente risalgono in superficie attraverso di loro». Ecco, quindi,
che oltre ad assumere significati simbolici di amore, gioia, ringraziamento, passione – come
potrete leggere, in questo stesso numero, nella rubrica a essi dedicata –, dicono molto della
nostra personalità. Se siete curiosi di scoprire quale fiore vi rappresenta di più, e di ricevere
un piccolo consiglio pasquale, festività ormai prossima, non vi serve che questo test!
1.
Quanto sei aggressivo/a
con gli altri?


A. Di solito non lo sono, ma in determinate situazioni lo divento
B. Sono una testa calda e attacco briga facilmente
C. Cerco di essere sempre accomodante ed evitare ogni confronto
D. Cerco di stare alla larga dai problemi
3.
Scegli un mezzo
di trasporto:


A. Metropolvere

B. Nottetempo

C. Hogwarts Express

D. Passaporta
5.
Qual è la tua migliore
caratteristica?


A. Sono estremamente caparbio/a

B. Sono molto schietto/a

C. So ascoltare

D. Amo in modo incondizionato
7.
Scegli una pianta magica:

A. Platano Picchiatore

B. Tranello del Diavolo

C. Funghi Saltellanti

D. Pianta di semi di fuoco
9.
Sei felice quando:

A. Hai un po' di tempo per te stesso/a

B. Sei il/la migliore in quello che fai

C. Sei con i tuoi amici o con la tua famiglia

D. Stai imparando qualcosa di nuovo
2.
Descrivi il tuo
gruppo di amici:


A. Un/a migliore amico/a

B. Nessun amico

C. Un grande gruppo di amici

D. Alcuni amici intimi
4.
Quali tra questi
potrebbe rappresentarti?


A. Falco

B. Orso

C. Tartaruga

D. Lince
6.
Quali colori preferisci?

A. Neutri e nude

B. Scuri e profondi

C. Sgargianti e vivaci

D. Tenui e pastello
8.
Qual è la prima cosa a cui
pensi quando ti svegli?


A. Ai miei obiettivi

B. Al bicchiere di Idromele a fine giornata

C. Alle persone che incontrerò

D. A vivere appieno ogni momento
10.
Scegli un libro:

A. Affrontare l'Informe di Julius May

B. Prevedere l'Imprevedibile:
Proteggetevi dai Traumi
di Melania Khaine
C. Conversare col conversabile
di Isabella Flores
D. La differenza tra guardare e osservare di Regina Cassidy


GLICINE


Maggioranza
di Risposte
A
Sei una persona estremamente riflessiva e condividi con il Glicine qualità quali il rispetto e l'onore, seppur con accezioni tutte tue. Il fiore in questione ha un'espansione sregolata, tanto da minacciare di distruggere tutto ciò attorno a cui si arrampica, e alla stessa maniera tu sei capace di farti spazio nella vita degli altri rendendoli dipendenti dalla tua personalità o finendo per diventarne ossessionato tu stesso. Sei solito/a apprezzare a pieno ogni istante, consapevole che nella vita tutto muta e prima o poi è destinato a finire, ed è forse questo che ti rende risoluto/a in ogni tua scelta ma non arrogante.

Uovo di Pasqua consigliato: cioccolato fondente e menta piperita
NARCISO


Maggioranza
di Risposte
B
Sei una persona concentrata principalmente sulle questioni che riguardano te stesso/a, ti piace apparire sempre in maniera impeccabile e fai fatica ad accettare i tuoi difetti, preferendo spacciarli, specialmente agli occhi degli altri, come pregi che nessuno è capace o meritevole di comprendere. Ti piace stare al centro dell'attenzione, arrivando addirittura a innervosirti se ciò non succede, e infatti il Narciso, essendo uno dei primi fiori a germogliare dopo il gelo invernale, rappresenta proprio la sicurezza e l'autostima che, tu, ovviamente, hai da vendere. Attento/a a non farne un'ossessione, però!

Uovo di Pasqua consigliato: cioccolato al gianduia con peperoncino
TULIPANO


Maggioranza
di Risposte
C
Sei un Bombarda di allegria, vitalità e gioia. La tua personalità è contagiosa, un profumo dolce e fresco che si diffonde intorno a te portando felicità, e sei una persona socievole di natura. Ami la compagnia degli altri e il divertimento, sei la scintilla che accende e anima la festa e il tuo spirito vivace ed entusiasta è ben accolto da tutti. Hai la capacità di adattarti facilmente alle situazioni ed è qui che emerge il tuo essere Tulipano: come il fiore in questione, infatti, ti pieghi senza mai spezzarti di fronte ai venti del cambiamento. Vanti la flessibilità mentale necessaria ad affrontare le sfide in maniera positiva, il che ti rende una fonte di ispirazione per gli altri.
Uovo di Pasqua consigliato: cioccolato bianco variegato al caramello salato
CAMELIA


Maggioranza
di Risposte
D
Sei il simbolo d'eccellenza della fierezza, proprio come la Camelia. Hai la stoffa del leader e non tolleri la mediocrità. Sei perfettamente consapevole di valere molto e metti energia e passione, a volte fin troppa, in tutto ciò che fai spendendoti al massimo per realizzare le tue ambizioni. Volgi lo stesso sacrificio anche ai tuoi affetti, seppur non siano molti, e sei pronto/a a rinunciare a tutto in nome della fedeltà – amorosa o meno – che concedi e, ovviamente, pretendi. Non a caso i petali della Camelia si staccano insieme al calice del fiore e solo dopo che questo è appassito: indice di estrema devozione.

Uovo di Pasqua consigliato: nocciolato con frutti di bosco
✧ ⸻ Test Primaverile —
— di Morgana Celebrian ⸻ ✧
© Jared Chèvert
Il Settimanale delle Streghe

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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
Menù di Pasqua
leccornie bestiali per festività pasquali

L
a sentite anche voi? L'aria frizzante, il profumo intenso dei fiori tra cui nascondere golose uova di cioccolato, la cucina in fermento: la Pasqua è alle porte! È l'occasione più ricca e godereccia della primavera, un appuntamento che è solito chiamare a raccolta amici e parenti per lasciarsi alle spalle l'inverno e festeggiare l'inizio di una stagione che ci invoglia a uscire, a stare insieme e a godere delle sue ore di luce. Divertimento e buon cibo, quindi, sono fondamentali e la rubrica culinaria del Settimanale delle Streghe è qui per aiutarvi a stupire i vostri ospiti con piatti ricchi di storia e di sapore! Volete evitare che lo scontro tra i gusti tradizionali di vostra nonna e quelli più ricercati del vostro migliore amico trasformino il pranzo in una tragedia? Allora non vi resta che seguire i nostri consigli.
↓     testo scorrevole     ↓

preparazione dell'antipasto

5 uova
300 g di carne tritata
50 g di formaggio grattuggiato
Prezzemolo, pepe, sale, farina, pangrattato e olio per friggere q.b.

Riempire un calderone d'acqua per metà e cuocere quattro uova per circa otto minuti con un Incendio castato a una ventina di centimetri di distanza, quindi riporle in una ciotola e raffreddarle immediatamente con un Glacius molto ravvicinato: questo passaggio consentirà una più semplice rimozione del guscio. Preparare il composto di carne tritata unendola al sale, al pepe, al formaggio grattugiato e al prezzemolo e amalgamare il tutto con una quindicina di stoccate piuttosto energiche. A questo punto prendere le uova sgusciate e ricoprirle con un generoso strato di carne fino a formare una pallina compatta (consigliamo l'uso delle mani, stoccate di bacchetta potrebbero non garantire un risultato del tutto uniforme). Versare la farina, il pangrattato e l'uovo rimanente in tre diverse ciotole. Passare le palline prima nella farina, poi nell'uovo (assicurandosi di averlo prima sbattuto con un paio di stoccate) e infine nel pangrattato. Riempire un calderone con abbondante olio e cuocervi le uova per qualche minuto fino a doratura esterna (ci vorranno circa tre Incendio a una distanza non superiore ai dieci centimetri). Disporre le Scotch Eggs su un vassoio e servire.

✧ — variante vegetariana — ✧

300 g di patate (in sostituzione alla carne tritata)
1 mazzetto di erbe aromatiche (si consigliano aneto, basilico e salvia)

Dopo aver fatto cuocere le uova come spiegato sopra, tagliare le patate a dadini con una serie di Diffindo e lessarle in acqua salata per quindici minuti a fuoco medio (Incendio a circa venti centimetri dal calderone). Scolarle e ridurle a un composto grossolano per mezzo di dodici/tredici stoccate in aggiunta a due/tre Diffindo, quindi lasciar raffreddare per qualche minuto con un Glacius castato a mezzo metro di distanza. A questo punto procedere con l'assemblaggio ricoprendo le uova con un generoso strato di impasto di patate e proseguire come per la ricetta originale.

preparazione del primo

350 g di sedano rapa
250 g di patata dolce
5 g di zenzero fresco
1 scalogno
1 cucchiaino di curcuma
1 l di brodo vegetale
1 rametto di timo
Semi di canapa, olio d'oliva e sale q.b

Sbucciare lo scalogno, lo zenzero, il sedano rapa e la patata dolce, quindi tagliare tutto a dadini con una decina di Diffindo. Riscaldare due cucchiai d'olio in un calderone e farvi rosolare lo scalogno con un Incendio moderato a circa venticinque centimetri di distanza, dopo sei/sette minuti aggiungere le verdure e lo zenzero scottando il tutto per un altro paio di minuti. A questo punto versare il brodo e unire curcuma e sale, quindi far cuocere per circa venti minuti a fiamma bassa (Incendio a non meno di mezzo metro). Terminata la cottura ridurre in crema con un'azione combinata di stoccate e Diffindo (almeno una trentina per un risultato liscio), quindi porzionare in ciotoline e guarnire con semi di canapa tostati (sarà sufficiente distribuirli su un vassoio e castarvi sopra un Incendio a distanza molto ravvicinata) e foglie di timo.

preparazione del secondo

Costolette d'agnello
4 costolette d'agnello
1 cipolla
1 cucchiaino di farina
240 ml di vino d'ortica (per gli adulti) o di brodo vegetale (per i bambini)
1 cucchiaino di rosmarino macinato
½ cucchiaino di salvia macinata
3 cucchiai di olio d'oliva
Sale e pepe q.b.

Salsa alla menta
4 cucchiai di olio d'oliva
2 mazzetti di menta
Sale q.b.

Scaldare un cucchiaio d'olio in un calderone capiente con un paio di Incendio a distanza ravvicinata. Salare e pepare le costolette d'agnello su entrambi i lati e rosolarle a fuoco vivace, con una serie di Incendio castati a circa quindici centimetri dal calderone, fin quando non risulteranno dorate; quindi metterle da parte. Senza eliminare il grasso rilasciato dalla carne, mettere nel calderone altri due cucchiai d'olio e far soffriggere la cipolla per circa quattro minuti, quando risulterà dorata aggiungere la farina e mescolare con un minimo di cinque stoccate. Unire il rosmarino e la salvia, quindi continuare a cuocere e ad amalgamare il composto fin quando non si addenserà e comincerà a sobbollire (combinazione di almeno quindici stoccate e otto Incendio a venti centimetri di distanza). Rimettere le costolette nel calderone, coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per almeno venti minuti castando quattro Incendio, uno ogni cinque minuti, a mezzo metro di distanza. Nel frattempo preparare la salsa mettendo in una ciotola la menta, il restante olio e il sale. Prima di ridurre il tutto in crema castare due Glacius affinché la menta non annerisca durante il processo e poi frullare con una combinazione di almeno dieci Diffondo e altrettante stoccate. Quando la carne risulterà tenera servire insieme al sughetto nel calderone e accompagnare con la salsa alla menta.

✧ — variante vegetariana — ✧

Omelette soufflè
30 g di formaggio grattugiato
50 g di scalogno
4 uova
600 g di funghi
1 foglia di alloro
40 g di burro
20 g di erba cipollina
Sale e pepe q.b.

Salsa agli asparagi
600 g di asparagi
1 scalogno
30 g di burro
100 ml di panna fresca liquida
Sale e pepe q.b.

Affettare i funghi in maniera sottile con un minimo di tredici Diffindo, sbucciare lo scalogno e tritarlo finemente (si consigliano almeno venti Diffindo per un risultato ottimale) prima di farlo insaporire in un calderone con il burro e l'alloro per circa tre minuti con un Incendio a quindici centimetri di distanza. Quindi unire i funghi, regolare di sale e pepe e stufare a fiamma dolce per dieci minuti castando un primo Incendio a venti centimetri e un secondo, dopo metà del tempo, a distanza appena più ravvicinata.

preparazione del contorno

Pomodori fritti
3 cucchiai d'olio
2 pomodori rossi maturi
Farina, sale e pepe q.b.

Scaldare l'olio in un calderone a fuoco medio-alto castando quattro Incendio a una distanza di circa dieci centimetri. Nel frattempo tagliare i pomodori a fettine spesse ½ centimetro e passarle una a una nella farina, quindi tuffarle nell'olio caldo per friggerle da entrambi i lati fino a doratura (basterà un Incendio aggiuntivo per ogni lato). Trasferire i pomodori su un piatto e condire con sale e pepe, si consiglia di servire caldi in accompagnamento a del pane tostato caldo e imburrato.

Cavolini di Bruxelles con besciamella al curry
Cavolini di Bruxelles
500 g di cavolini di Bruxelles
240 ml di acqua
2 cucchiai di olio d'oliva
Rosmarino e paprika (a scelta tra piccante o dolce) q.b.

Besciamella al curry
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di farina
240 ml di latte
1⁄4 di cucchiaio di sale
⅛ di cucchiaio di noce moscata
1 cucchiaio di curry
Sale e pepe q.b.

Mettere i cavolini di Bruxelles e l'acqua in un calderone e portare a ebollizione con una serie di almeno tre Incendio a circa quindici centimetri di distanza, quindi abbassare il fuoco (castare i successivi due incantesimi a una decina di centimetri di distanza in più) e lasciar sobbollire per sette minuti, finché diventano teneri. Scolarli e trasferirli in un calderone basso, aggiungere l'olio, il rosmarino e la paprika e far rosolare i cavolini per circa tre minuti con un ultimo incantesimo ravvicinato; lasciar riposare. In un altro calderone far sciogliere il burro finché non comincia a fare la schiuma (circa un minuto tramite un Incendio a una decina di centimetri di distanza), quindi aggiungere la farina e mescolare bene con almeno quattro stoccate. Incorporare il latte continuando a mescolare obbligatoriamente in senso orario, e con stoccate dal basso verso l'alto, mandando avanti la cottura del composto con un Incendio a circa quindici centimetri ogni minuto e mezzo. Dopo quattro minuti aggiungere il sale, il pepe, la noce moscata e il curry e continuare sia a tenere viva la fiamma sia a mescolare fin quando la besciamella non comincerà a sobbollire e ad addensarsi. A quel punto versare la besciamella sui cavolini e servire caldi. Si consiglia un ultimo Incendio a poca distanza dalla superficie del piatto per gratinare.

preparazione del dessert

175 g di farina
175 g di zucchero di canna
175 g di burro
4 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
80 g di uvetta
80 g di frutta candita
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 lime (scorza grattugiata)
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzico di sale
350 g di mandorle sgusciate
150 g di zucchero
2 cucchiai d'acqua
Marmellata di albicocche q.b.

Ammorbidire il burro castandovi sopra un Incendio a circa trenta centimetri di distanza, poi unirlo allo zucchero di canna in una ciotola e cominciare a lavorare i due ingredienti con una serie di stoccate piuttosto energiche, continuare finché non si sarà ottenuta una crema soffice e gonfia (necessarie almeno venticinque stoccate). A quel punto aggiungere tre uova, una alla volta, e incorporarle tramite due stoccate per ognuna. Unire la farina, il lievito, la cannella, lo zenzero e un pizzico di sale, quindi mescolare ancora per amalgamare gli ingredienti con un'altra decina di stoccate; infine aggiungere la frutta candita e la scorza di lime grattugiata. Dopo aver mescolato gli ultimi ingredienti imburrare e infarinare una teglia rotonda dal diametro di diciotto centimetri e versarvi metà dell'impasto, quindi preparare la pasta di mandorle. Mettere in una ciotola le mandorle e lo zucchero e frullare con una serie energica di almeno venti Diffindo. Quando il composto risulterà amalgamato aggiungere l'acqua e castare altri sei incantesimi fino a ottenere una pasta dura e compatta. Con un terzo della pasta ricavare e stendere una sfoglia di diciotto centimetri di diametro e sistemarla sopra l'impasto precedentemente versato nello stampo, quindi coprire con il resto del composto. Cuocere per un'ora e quarantacinque con una serie di Incendio a venti centimetri ogni quindici/venti minuti. Terminata la cottura far raffreddare la torta con un Glacius castato a circa trenta centimetri di distanza e coprirne la superficie con la marmellata di albicocche. Con la restante pasta di mandorle ricavare un disco poco più largo del diametro della torta e undici ovetti che si consiglia di modellare con le mani, quindi coprire la torta con la sfoglia e decorare con gli ovetti disponendoli in cerchio lungo il bordo esterno. Spennellare la superficie della pasta di mandorle con il tuorlo dell'ultimo uovo (dopo averlo sbattuto con un paio di stoccate) e castarvi sopra un Incendio a non più di sei centimetri di distanza. Lasciarla raffreddare naturalmente e poi servire.

menù di pasqua
Antipasto
Scotch eggs (con ✧ variante vegetariana ✧)

Primo
Vellutata di sedano rapa e zenzero

Secondo
Costolette d'agnello arrosto con salsa alla menta
✧ Variante vegetariana ✧: Omelette soufflé all'erba cipollina e funghi con salsa agli asparagi

Contorno
Pomodori fritti e cavolini di Bruxelles con besciamella al curry

Dessert
Simnel cake

N.B. le dosi dei piatti salati fanno riferimento a quattro persone, quelle del dolce a dieci
✧ — Rubrica di cucina —
— di Morgana Celebrian — ✧
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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero

Il Club Incantato del Libro
del Settimanale delle Streghe
Avete finito di spolverare la vostra libreria e ora siete in fervente attesa per le nuove uscite letterarie, ma non sapete come orientarvi e restare al passo con la giungla dell'editoria? Niente paura: ci pensa il Settimanale delle Streghe, che in questo numero inaugura il vostro nuovo club di lettura di fiducia, dove potrete trovare alcune delle nuove uscite letterarie più attese.
Titolo del libro: Il mistero del Tranello del Diavolo

Biografia dell'autore: Balthasar Orson, figlio di un importante Erbologo inglese, ha sempre aspirato ad essere l'assistente del padre, ma all'età di diciott'anni decide di cambiare radicalmente vita, dedicandosi completamente alla scrittura di romanzi. Ispirandosi al lavoro di suo padre, i titoli dei suoi libri hanno in comune le piante magiche usate per i suoi esperimenti. Molto noto è il romanzo "Tutta colpa dell'Algabranchia" e anche "Inchiesta sotto il Platano Picchiatore", ma l'opera che ha permesso ai più di conoscere il suo nome è stata "I corpi dei tre Gerani Zannuti insanguinati". Questo romanzo, uscito nel 2020, ha portato alla ribalta Orson facendolo diventare uno dei più grandi esponenti della letteratura moderna di thriller.

Genere: Giallo/Thriller

Data di uscita: 24 aprile

Trama: L'Auror Christopher Wallace è alle prese con l'ennesimo uomo morto trovato nei vicoli di Hogsmeade, in Scozia. Ogni singolo corpo sembra essere stato strangolato e sugli arti sembrano esserci dei segni evidenti di stritolamento.
Dopo il quarto corpo trovato in meno di quattro settimane, secondo lui è evidente che c'è un serial-killer in giro che utilizza il Tranello del Diavolo come sua arma, abbandonando gli uomini morti dove possono essere notati. Wallace si ritrova alle strette dopo la mancanza di prove evidenti, nonostante tutti gli indizi lasciati dal killer, ma una donna misteriosa arriverà in suo aiuto.
Titolo del libro: Un babbano in primavera

Biografia dell'autrice: Cornelia Waller, dopo una vita da moglie e madre, decide di auto-pubblicare i propri scritti, distribuendo i suoi racconti di fronte all'entrata della Gringott. In poco tempo il fenomeno Waller inizia a dilagare e la casa editrice "Albatros" decide di pubblicare il suo primo libro "L'amore ai tempi di Voldemort", che la rende conosciuta alla maggior parte del pubblico del genere, ma apre anche le porte alla sua trilogia "Un babbano sotto il sole", "Un babbano per Natale" e l'ultimo in uscita "Un babbano in primavera". I suoi romanzi vengono giudicati indisponenti e con un romanticismo freddo e allo stesso tempo passionale. Molte case editrici hanno corteggiato Waller, che ha sempre rifiutato le loro offerte rimanendo con la Albatros, che le ha dato la possibilità di diventare popolare.

Genere: Romanzo rosa

Data di uscita: 2 maggio

Trama: La protagonista dei due romanzi precedenti, Carrie Bordashiw, ha rovinato il rapporto con i suoi due ex babbani quando ha confessato loro di essere una strega. Pronta del tutto a rinunciare all'amore, non sa che la primavera le porterà l'arrivo di uno sconosciuto nella sua vita.
Un Babbano, cugino di Jason, un mago amico e suo collega alla redazione di una nota rivista di moda dove lei lavora, potrebbe essere la volta buona per Carrie di trovare il grande amore della sua vita, ma la sua famiglia purosangue e conservatrice non approverà mai un uomo del genere accanto alla propria figlia. Carrie seguirà il cuore o il sangue?

✧ ⸻ il Club Incantato del Libro —
— di Desmond Tarabay ⸻ ✧
© Jared Chèvert
Il Settimanale delle Streghe

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Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
Dillo a
Lottie Amortentia
La tua Cupida di fiducia!


per tutte le volte che il tuo cuore ha bisogno di una revisione,
come ogni buon manico di scopa
C
arissime e carissimi, non può andare sempre tutto bene. D’altra parte, se fosse così, sarebbe tutto incredibilmente noioso, non trovate? Il segreto, forse, è nella costanza. Una virtù che ci aiuta ad equilibrare gli alti con i bassi, i voli a testa in giù su una Firebolt Supreme e quelli più comodi su una Bluebottle. La stessa costanza che ci porta qui, ad una nuova puntata della posta del cuore del Settimanale delle Streghe. Tante cose sono successe dall’ultima volta, ma noi siamo qui, sempre a vostra disposizione e a portata di piuma. Lasciatemi inoltre dire un’ultima cosa: nei periodi di più ampia crisi in generale (sociale, finanziaria, e tutto quello che sappiamo benissimo), è normale sentirsi smarriti anche nel privato, nelle relazioni personali, e cambiare o voler cambiare le proprie prospettive. Un consiglio generale, dunque: tenete duro e datevi tempo: potrebbe non essere il momento adatto per buttarvi in qualcosa che non vi ha mai convinto o per mettere fine a qualcos’altro su cui avete invece investito moltissimo. E, se doveste avere bisogno di conforto o di un consiglio, mi troverete qui, oggi come domani.
Cara Professoressa, o Lottie Amortentia in questo caso,
ho deciso di scriverle perché la sua posta casca giusto a pennello nella mia vita. Sto attraversando un periodo non proprio roseo riguardo l’amore e vorrei tanto un suo consiglio. Sono innamorato di una ragazza e lei è consapevole di questo mio sentimento. Credo che lei provi le stesse cose, anche se al momento dice di essere molto confusa e io forse so il perché. Il motivo per cui in questo momento sto scrivendo questa lettera e non sono insieme a lei è un’altra persona che non prova niente di quello che provo io per questa ragazza e si diverte a mantenerla sulle spine. È un anno che combatto con me stesso tra la voglia di lasciarla andare e la testardaggine di non perderla, e non so più come uscirne. Se non la vedo, sto male; se sto con lei, soffro perché non è come vorrei, e se ne parliamo finiamo sempre per litigare e non parlarci per settimane. Non avevo mai provato una cosa simile e se l’amore è questo, vale davvero la pena inseguirlo per una vita intera? Non lo so più, professoressa, e vorrei tanto un consiglio da un’esperta. Ho deciso di firmarmi e spero che questo messaggio venga letto da tutti, ma soprattutto da lei. Non so come potrebbe prenderla, ma deve sapere che c’è una persona che non vede l’ora di poterle dimostrare quello che si merita. Mi dica lei come comportarmi.

P.s. il gufo che le manderà questa lettera è un po’ vecchiotto, forse sbaglierà qualche tentativo nel consegnare la lettera, ma se la sta leggendo vuol dire che ha fatto un buon lavoro.

Grazie per l’attenzione
Aspetto suo riscontro
Maxime Delacroix
Carissimo Maxime,
Il tuo vecchio gufo è arrivato a destinazione e mi ha osservato trattenere il fiato alla fine di questa lettera! Innanzitutto, infatti, complimenti per il coraggio e per esserti voluto firmare. Questa è una vera e propria dichiarazione pubblica, e davvero non ci sarebbe nulla da aggiungere da parte mia, ma visto che lo hai chiesto…
L’affetto che provi per lei è duraturo, e questo mi spinge innanzitutto a dirti di non lasciarlo andare! Anzi, concentrati su questo, piuttosto che su quelle persone che pensi non apprezzino la tua amata nello stesso modo. Dobbiamo comunque lasciare a lei questa scelta. Ciò che tu puoi fare è continuare a prenderti cura di lei in modo disinteressato e senza pretendere di essere ricambiato: del resto, se il tuo affetto per lei è così forte e sincero, sono sicura che vuoi starle vicino a prescindere, dunque non perdere la bussola!
Sono piuttosto sicura che questa lettera pubblica sarà per voi un punto di svolta, dove lei avrà modo di superare qualsiasi sua insicurezza nei tuoi confronti, oppure vi porterà ad affrontarvi e a parlare chiaramente una volta per tutte, se da lei non ci sarà la volontà di andare oltre l’amicizia con te. E a quel punto, per quanto potrà essere spiacevole, sarai tu a dover prendere una decisione, Maxime. Il mio intuito da Lottie Amortentia, però, mi dice che in realtà non ti troverai a dover fare una scelta, perché sarà la tua amata a raggiungerti non appena avrà tra le mani questa rubrica stampata. E allora, visto che il coraggio certamente non ti manca, buona fortuna! E vedrai che andrà bene.

Con buoni presagi,
Lottie Amortentia

✧ — Posta del Cuore —
— di Charlotte Melankholiya — ✧
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diciannovesimo numero
Giochi avvizziti dell’Abissinia
e gerani enigmistici

1È primavera e questo significa sconti fioriti e prezzi potati dalla vostra mercante di semi, piante e spezie di fiducia! Vi recate a Diagon Alley colmi di speranze, convinti che quest’anno sarà l’anno giusto per il vostro pollice verde non ancora sbocciato. Svoltate l’angolo dopo il negozio di mestoli e calderoni e, invece del solito carretto la cui esposizione ordinata dei sacchi di chicchi e germogli vi ha sempre fatto impazzire, trovate la bancarella ribaltata e la strega titolare china nel tentativo di separare alcuni semi dagli altri, per recuperare quanto possibile dal disastro che sembrerebbe il risultato del passaggio di un Erumpent scatenato.
Aiutatela a ritrovare le sedici qualità di piante i cui semi sono stati sparpagliati: aconito, artemisia, asfodelo, basilico, bubotubero, centinodia, cespuglio farfallino, frullobulbo, geranio zannuto, mandragola, menta piperita, puffagiolo, pugnacio, radigorda, starnutaria, tentacula velenosa.
2In questo gran pasticcio, la confusione regna sovrana e ha scombinato anche i conti meticolosamente calcolati e messi da parte dalla strega. Riportate nella tabella la lettera associata a ogni somma (z sta per zellini, f per falci, g per galeoni), ricordate sempre le conversioni da zellini a falci e da falci a galeoni e recuperate l’annotazione che era sopra il registro di cassa e che ora è finita chissà dove!

54f-23f = L44f-25f= S22z+16z = I90g-51g = U9g+13f = O4g+2g = P88f-63f = E41f-24f = E
18z+31z = C96g-48g = L60z-36z = I81z-53z = M45f-27f = N59g+32g = I26g-26g = G34f-18f= I
63g-17f = C21f-7f = R4g-10f = A96g-53g = E73z-67z= F30g-27g= A8f+3f = I83f-36f = R
8f+36f = N19g-14f= R22f-21z = E36f-21f = L67g-30g = D42z-16z = R84g-80g = A56g-44g = U
77f-42f = I16z+13z = A15g-5f= E23g-9g = F79z-43z = T67g-60g = A61g-20g = U61z-29z= D


1f1g2f62g91g12g0g7g1g14f1g1f7z39g1g8f6g2g13f11f28z41g15f21f8z

43g26z24z1f20z9g13f18g3f1f3z4g37g1f9z2g1f1g1f2g10f3g14g6z16f3g7f14f48g14g12f


3I clienti iniziano ad affollarsi davanti al banco della mercante: qualcuno deve ritirare degli ordini già prenotati e non ha tempo da perdere. Di solito i pacchetti pronti sono messi da parte e riconoscibili da una nota legata con un fiocco sul sacchetto ma… neanche a dirlo, tutte le annotazioni sono piene delle impronte dell’Erumpent e, quindi, a tratti illeggibili. Le aggiunte tra parentesi erano della strega, che di quest’ordine ricorda solo che i fiori non fossero per un appuntamento galante e che il Tranello del Diavolo non avrebbe fatto scappare tutti a gambe levate. La mercante ti assicura che, se riesci a interpretare l’ordine, per dimostrare la sua immensa gratitudine te ne impacchetterà uno uguale da portar via, se lo vuoi!

Un XXXXo di semi di Tranello del Diavolo (non per VVVVWWW),
un mZZZo di YYcYria,
un sacchetto di semi di XXXXaYYY,
del VVVVicYYY per le Giunchiglie StrombZZZanti (non per amWWW)



soluzioni
1.

2. Asciuga le tue primule e ricorda di innaffiarle

1f1g2f62g91g12g0g7g1g14f1g1f7z39g1g8f6g2g13f11f28z41g15f21f8z
asciugaletueprimule

43g26z24z1f20z9g13f18g3f1f3z4g37g1f9z2g1f1g1f2g10f3g14g6z16f3g7f14f48g14g12f
ericordadiinnaffiarle

3.
Un PUGNo di semi di Tranello del Diavolo (non per TERRORE),
un mAZZo di CIcOria,
un sacchetto di semi di PUGNaCIO,
del TERRicCIO per le Giunchiglie StrombAZZanti (non per amORE)
✧ — Cruciverba —
— di Eleanor Corbirock — ✧
Il Settimanale delle Streghe
35




Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero
Cruciverba
Sbocciante
È arrivata la primavera e, nonostante tutti i vostri Aguamenti e le vostre cure, il Frullobulbo nel vostro salotto non ne vuole sapere? Ignoratelo e dedicatevi al sempreverde cruciverba de Il Settimanale delle Streghe, con la sicurezza che questo non potrà né deludervi né appassire!
orizzontali
5. Ingrediente fondamentale del Distillato della Morte Vivente e del Distillato Soporifero.
7. Pianta carnivora originaria della Cina.
8. I suoi rami pungono, ma i baccelli producono un succo dai molteplici utilizzi.
11. Pianta acquatica che se ingerita permette di respirare sott’acqua.
14. Pianta dalle bacche nere, la cui essenza viene utilizzata nella Pozione Ossofast.
15. Simile a una grande cipolla verde.
17. Sia napellus che lycoctonum.
18. Se estratta dal vaso, piange proprio come un neonato.
19. Lo è l'erba da raccogliere durante il Plenilunio per la Pozione Polisucco.
20. Pianta rampicante molto molto simile a una pianta di fagioli.
verticali
1. I suoi tentacoli amano gli ambienti bui e umidi.
2. Tranello del Diavolo, ma innocuo.
3. Strombazzanti.
4. Solitamente si limitano a dei balzelli, ma possono schiaffeggiare chi prova a trapiantarli.
6. Lo è il cespuglio, nato da un rarissimo incrocio, oggetto di una ricerca annuale nei territori di Hogwarts.
9. Ha una bocca dentata e morde eccome, nonostante abbia l'apparenza di uno splendido fiore.
10. La produce la Mimbulus Mimbletonia.
12. Sia nei gerani che nelle ginestre.
13. Anche noto come Fico Avvizzito dell’Abissinia.
16. Lo sono i distillati in cui si usano Coclearia, Levistico e Starnutaria.
✧ — Cruciverba —
— di Eleanor Corbirock — ✧
Il Settimanale delle Streghe
36



Il Settimanale delle Streghe
diciannovesimo numero

`✵•.¸,✵°✵.。. A.S.T.R.I. .。.✵°✵,¸.•✵´


Astrologia Seria e Tascabile
per Risposte Interstellari


- L'Oroscopo del Settimanale delle Streghe! -
Anche l’Oroscopo ci ricorda che la primavera è alle porte! Colori, profumi e giornate più lunghe ci preparano ad andare
incontro alla bella stagione con un animo vivace allegro e, a parte qualche eccezione – cari Cancro, vi sentite già chiamati
in causa, vero? E avete ragione! –, Eglentyne Evanora Edwina du Barry, la nostra fedelissima esperta di Astrologia, ci svela
che tutti i segni zodiacali avranno modo di accogliere quest'atmosfera di risveglio dal lungo sonno invernale con una certa
dose di Mandragora speranza. Come cogliere al meglio tutte le opportunità che questo nuovo anno zodiacale ci riserverà?
Scontato! Lasciando che le stelle ci orientino con la loro luminosa saggezza e accogliendo tutte le energie del rinnovamento!
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(pianeta alleato Venere, pianeta contro nessuno)

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Cari Ariete, che dire... una tisana di Fagiolo Sopoforoso? Un tè alla valeriana? Quest'aria primaverile sta decisamente sovraccaricando la vostra naturale propensione all'azione e all'impazienza e no, non vi renderà più produttivi ma solamente più esauriti. Concentrare le energie sarà fondamentale, nei prossimi mesi, perché vi ritroverete a gestire rogne di cui nessuno vorrebbe occuparsi – farete un po' le veci del cameriere a cui tocca svuotare la latrina, per intenderci –, e se volete farvi trovare pronti alle novità che vi attendono nella seconda parte della primavera, dovrete assicurarvi la calma necessaria quantomeno ad accorgervi del loro arrivo. Potreste sperimentare una certa frustrazione nelle relazioni amorose, ma non sarà il caso di precipitarsi in decisioni affrettate: sarà sufficiente far visita qualche volta in più al fantastico mondo della comunicazione, sì, quello di cui solitamente vi dimenticate l'esistenza. Si consiglia la stessa prudenza in ambito lavorativo, dove dovrete resistere alla tentazione di disperdere le energie in iniziative poco produttive. Esatto, magari quello strano prototipo di scopa per comitive lo teniamo da parte ancora per un po', mh?

CRISTALLO DEL MESE: Apatite
AFFINITÀ: Bilancia
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(pianeta alleato Plutone, pianeta contro nessuno)

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Finalmente un segno che se la passa bene: evviva! All'orizzonte ci sono molti cambiamenti positivi e i pianeti si stanno allineamento per supportare i vostri progetti come scalpitati tifosi all'ultima partita di campionato di Quidditch. Vi si presenteranno opportunità uniche per avere successo in amore, salute e lavoro; la chiave di tutto risiederà in una comunicazione onesta e aperta... il che, ogni tanto bisogna ricordarvelo, prevede che entrambe le parti coinvolte esprimano i rispettivi pareri. Non lasciatevi paralizzare dai dubbi, trovate il giusto equilibrio tra pensiero e azione e riuscirete a sfruttare tutta la fortuna che la primavera ha in serbo per voi. Precisione e ragionevolezza vi permetteranno di essere i primi sempre e ovunque, ma tutta questa esplosione energetica – vi avvisiamo in anticipo per evitare di vedervi dare di matto tra qualche mese – richiederà un po' di recupero a fine stagione. Niente di preoccupante, vi permetterà di riscoprire il piacere delle serate casalinghe con il partner o con gli amici a giocare a Sparaschiocco.



CRISTALLO DEL MESE: Selenite
AFFINITÀ: Capricorno
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(pianeta alleato Giove, pianeta contro Marte)

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È proprio il caso di dedicarsi alle famose pulizie di primavera e comincerei... sì, dalla vostra testardaggine! Lo sappiamo, il giorno che riuscirete a sedare la vostra cocciutaggine sarà lo stesso in cui secondo il Leone la Terra smetterà di girare intorno a lui, ma possiamo provarci? Almeno un po'? Lo diciamo per voi, ovviamente, non perché temiamo di essere fatalmente travolti dalla vostra irragionevolezza, perché se riuscirete a far entrare la diplomazia in casa vostra, anche solo in punta di piedi, sarete in grado di accogliere la soddisfazione personale che vi attende nei prossimi mesi. Nuove relazioni, realizzazione di progetti, potreste addirittura arrivare a ricoprire il ruolo di leader in varie situazioni, sia lavorative sia sociali, ma dovrete concedervi un po' di elasticità mentale. Non c'è bisogno che vediate sempre tutto rosso, la primavera è piena di colori e, se solo accetterete di distinguerli, sarete in grado di far funzionare qualunque rapporto; sì, anche tra voi e i parenti con cui solitamente finite a litigare durante il pranzo di Pasqua!



CRISTALLO DEL MESE: Crisoprasio
AFFINITÀ: Pesci
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(pianeta alleato Saturno, pianeta contro Giove)

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Il vostro equilibrio emotivo è in balia dei pianeti. Più del solito, s'intende. La prima parte di questa primavera porterà instabilità amorosa, la seconda serenità e nuove conoscenze, ideali se nel frattempo vi sarete lasciati! Vi date sempre da fare per dare il massimo, è risaputo, peccato che per voi il massimo coincida solo con le vostre idee e scelte... forse è il caso di dare una possibilità anche alle proposte altrui? Non è detto che siano tutte da buttare. Riuscire a farlo vi garantirà significative opportunità di crescita professionale e di esprimere quelle che sono le vostre aspirazioni creative: lo sappiamo che da qualche parte dentro di voi si nasconde ancora il bambino che sogna di fare l'Astronomo, dategli voce! Essenziale sarà trovare un equilibrio tra impegno intellettuale e benessere fisico, dovrete seguire le intuizioni e non farvi travolgere dagli eventi. Si consiglia di evitare lo stile a rana e optare per un dorso deciso che vi tiri fuori dai mulinelli senza annegare, se poi i mulinelli sono quelli dei vostri attributi c'è poco da fare. Diffidate dalle proposte troppo allettanti però, soprattutto quelle di matrimonio.


CRISTALLO DEL MESE: Amazzonite
AFFINITÀ: Sagittario
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(pianeta alleato Marte, pianeta contro Saturno)

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Questo sarà un periodo di transizione per voi Gemelli, mesi durante i quali sarà necessario risvegliare le energie latenti e affrontare con determinazione le sfide che vi si presenteranno per assicurarvi successi e soddisfazioni per tutto il resto dell'anno! Riuscirete a portare a termine tutti quei progetti in cui vi siete impelagati senza nemmeno avere ben chiaro il vostro obiettivo e per i quali vi siete beccati più di una ramanzina da vostra nonna, che continua a chiedervi se avete intenzione di farla passare a miglior vita senza avervi visti accasati o simili, e la vostra camera blindata si gonfierà come mai fatto prima. Come dite, non siete abituati a tante buone notizie? Non vi preoccupate: in amore va un disastro e potrebbe esserci qualcuno che non merita la fiducia che gli state dando! Mettete la vostra ricerca dell'anima gemella in pausa fino all'estate, dite alla nonna di resistere ancora un po', e se siete in una relazione vi consigliamo di tenere molto da conto le esigenze del partner, che è un attimo non arrivare a mangiare gli Hot Cross Buns insieme.



CRISTALLO DEL MESE: Lepidolite
AFFINITÀ: Cancro
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(pianeta alleato Plutone, pianeta contro Mercurio)

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Cari Sagittario, siete soliti fingere di non vedere il problema quando si presenta, lo sappiamo bene, ma in questo momento sarebbe come bere un bicchiere di Sambuca del Nord nel bel mezzo di un funerale: esatto, non proprio una fantastica idea! L'ultimo periodo ha mostrato il lato debole di una situazione (anche di coppia) e sarebbe il caso di rispondere con prontezza affrontando di petto la questione. C'è qualcosa che non avete mai detto o fatto, credendo di peggiorare le cose? Un applauso, avreste dovuto agire esattamente al contrario! In ambito lavorativo potreste sentire il bisogno di esprimere la vostra individualità e ciò si tradurrà in una spinta verso l'autonomia professionale, se agognate da tempo di prendere il posto del vostro direttore d'ufficio al Ministero è probabile che quest'ultimo si debba guardare molto bene le spalle! Non eccedete come siete abituati a fare però, mantenere un equilibrio tra audacia e prudenza vi aiuterà a navigare con successo tra le sfide che incontrerete; in caso contrario vi auguriamo di saper nuotare molto bene. Algabranchia?





CRISTALLO DEL MESE: Agata Botswana
AFFINITÀ: Gemelli
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(stella alleata Sole, pianeta contro Mercurio)

segno-zodiacale-immagine-animata-0014
Si dice che Marte porti passione e Venere porti romanticismo... beh, voi portate pazienza che comunque è sempre meglio. Non perché le stelle non vogliano sorridervi, sia ben chiaro, ma per accogliere i cambiamenti significativi che potreste apportare alla vostra vita, sia in ambito professionale – un cambio di lavoro, forse? – sia in ambito sentimentale – sembrano avventure romantiche inaspettate, quelle che bussano alla vostra porta –, dovrete mostrarvi positivi e determinati... esatto, due caratteristiche che stanno a voi come un germofobico al Testa di Porco. Potrebbero esserci un po' di salti nel buio da fare, ma direi che ci avete fatto l'abitudine a procedere a tentoni nella vostra vita, e chissà che una volta sul fondo – sempre che non vi ci schiantiate – non troverete qualche gioia! Nella seconda metà della stagione vi sarà richiesto di scovare gli errori fatti in passato e rimediarvi, lo so che state già ridendo istericamente all'idea, per assicurarvi nuovi incontri in ambito amicale e un'estate apparentemente più gratificante!




CRISTALLO DEL MESE: Eliotropio
AFFINITÀ: Scorpione
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(pianeta alleato Urano, stella contro Sole)

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Grande periodo di autorealizzazione e orgoglio personale, questo influenzerà positivamente le vostre relazioni amorose e, se siete single, attrarrà possibili partner che ammirano la vostra integrità e con i quali condividere, quindi, valori simili! I flussi astrali favoriscono i cambiamenti lavorativi, portandovi a esplorare settori mai presi in considerazione – che vi siate sempre creduti abiliti Runologi e siate, in realtà, promesse della Trasfigurazione? –, ma cercate anche di restare focalizzati su tutti gli obiettivi che vi siete dati a inizio anno. Attività fisica compresa, sì! Vi vediamo che tornate a casa sempre con la Metropolvere anziché farlo a piedi come vi eravate ripromessi. Lasciate che l'atmosfera del risveglio classica della primavera vi pervada, ma ricordatevi che non siete propriamente un animale da festa e quindi la vostra energia è limitata: dedicatevi momenti in solitaria per ricaricarvi e rammentate che per le inquietudini che vi tormentano esistono i magipsichiatri, non esaurite gli amici. Che già ne avete pochi,




CRISTALLO DEL MESE: Septaria
AFFINITÀ: Vergine
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(stella alleata Sole, pianeta contro Marte)

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Si prospetta una stagione piena di sfide interessanti... per il vostro Magipsichiatra. Le stelle dicono che i pianeti sono ben allineati, a differenza vostra che procedete dritti verso l'obiettivo come ubriachi barcollanti. Durante l'inverno avete perso un po' di punti di riferimento, forse qualche amicizia fidata, ed è tempo di accettarlo: chi se n'è andato non tornerà sui suoi passi solo perché pensate che non potrà trovare di meglio da nessun'altra parte. Spoiler: la possibilità esiste, è ora che il vostro ego lo capisca. Sarete chiamati a prendere molte decisioni importanti – cambiare casa, lavoro, città – ma dovrete ragionare con calma senza farvi travolgere dal solito impeto che vi contraddistingue, perché molte delle scelte che farete in questo periodo potrebbero rivelarsi definitive; forse è il caso di dare un'occhiata a quella rivista di yoga e meditazione che vi hanno ironicamente – coff coff – regalato a Natale! Attenzione alla camera blindata: senza le giuste tecniche di gestione dello stress, potrebbe decidere di evanescere insieme alla vostra sanità mentale.




CRISTALLO DEL MESE: Charoite
AFFINITÀ: Toro
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(pianeta alleato Venere, pianeta contro Giove)

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Potete guardare al futuro con ottimismo, beati voi! Le stelle favoriranno incontri interessanti e potrete rafforzare i legami già esistenti, ma non siate scontrosi. Con quel caratteraccio che vi ritrovate è un'impresa, lo sappiamo, ma almeno provateci perché dalle persone di cui vi circonderete questa primavera dipenderà l'andamento del resto dell'anno. Poca pressione, insomma. Dovrete rimboccarvi le maniche per sistemare la sfilza di questioni in sospeso che vi portate dietro da quest'inverno, ma a quel punto soluzioni tanto attese cadranno dal cielo... un po' più a destra, no, troppo, ecco lì, perfetto! Come sempre a intuizione non siete messi proprio benissimo, eh? Sforzatevi di averne un po' per gli affari però, perché quel collega che tanto odiate – fingete almeno un po' di non aver aspettato altro per mesi, su! – potrebbe essere trasferito e ciò potrebbe aprire le porte a opportunità professionali inaspettate.






CRISTALLO DEL MESE: Sodalite
AFFINITÀ: Ariete
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(pianeta alleato Urano, pianeta contro Mercurio)

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L'umore langue, le energie latitano, la libido scalcia: un incubo, praticamente! Eppure i transiti sono positivi... beati loro che non si abbattono, direte voi. Questa primavera meglio non prendere decisioni, riflettete profondamente sulle vostre relazioni amorose – attenti alla gelosia! –, non firmate accordi lavorativi e, per l'amore di Merlino, tenetevi lontani da qualsiasi battibecco: anche la vostra innata abilità nel rigirare la frittata, in questo periodo, vi tradirà. Nei prossimi mesi avrete l'occasione di affermare la vostra indipendenza e di prendere in mano le redini del vostro destino, ma solo se manterrete un approccio meditativo e sarete disposti a mettervi completamente in discussione. La simpatia a casa scarseggia e la permalosità avanza – nessuno l'avrebbe mai detto, mh? –, quindi, se non volete baruffare tutto il tempo, le stelle consigliano di fare ricorso a un bel Silencio su voi stessi! Ricordate che le formichine, con costanza e impegno, ottengono sempre quello che vogliono... se non vengono schiacciate.




CRISTALLO DEL MESE: Larimar
AFFINITÀ: Aquario
P
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(pianeta alleato Saturno pianeta contro nessuno)

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Le stelle vi sorridono! Ecco sì, dovreste farlo di rimando, così, bravi. Questo periodo stimolerà una rivoluzione interna e sentirete il bisogno di andare contro voi stessi, di sperimentare relazioni e situazioni che sfidano i vecchi schermi secondo i quali avete sempre vissuto. Abbiamo controllato due volte, sì, gli astri si riferiscono proprio a voi! È il periodo giusto per dichiararvi e fare un passo importante come la convivenza, il matrimonio, o i figli. Se single, ogni incontro sarà fortunato e potreste ritrovarvi nella condizione di dover scegliere. Non c'è bisogno di farsi prendere dal panico, non vanificate tutto l'impegno che le energie di questa primavera ci stanno mettendo per evitare che pensiate sempre di essere gli sfavoriti dello zodiaco. Verrete incoraggiati a intraprendere nuove e salutari abitudini e questo metterà in luce le vostre competenze più nascoste, arricchendo il vostro percorso professionale. Ogni sfida sarà un trampolino di lancio verso il successo e la soddisfazione personale.





CRISTALLO DEL MESE: Quarzo Ematoide
AFFINITÀ: Leone
✧ ⸻ L'Oroscopo —
— di Morgana Celebrian ⸻ ✧
© Jared Chèvert
Il Settimanale delle Streghe

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