Con evidente soddisfazione della Babbanologa, la classe non aveva impiegato che qualche minuto per animarsi del classico chiacchiericcio ad accompagnare la sistemazione ai banchi, e nel notare determinati volti farsi più partecipi di altri si era lasciata andare a una curva delle labbra appena più sciolta. Aveva ricambiato ogni augurio giuntole, apprezzando con lievi cenni del capo quella che sarebbe potuta sembrare un’anomala cortesia, dal momento che, per come la vedeva lei, la lezione sarebbe dovuta essere piacevole principalmente per gli studenti, e trascorsi più di cinque minuti dall’ultimo ingresso aveva chiuso le porte dell’aula con una lenta – giusto per essere certa di non sbatterla sul naso di qualcuno intento a correrle incontro all’ultimo secondo – movenza della bacchetta. A quel punto si era potuta dedicare ai primi interventi e ai volontari che, uno alla volta, avevano privato il cesto di tutti gli indumenti.
L’argomento del giorno era stato da subito chiaro alla maggior parte di coloro che avevano voluto avanzare supposizioni e come già successo in altre occasioni, quindi, Morgana aveva deciso di premiare quella più completa o risposte per qualche motivo degne di nota.
«Confermo: oggi parleremo di medicina babbana. - Posizionò il cesto ormai vuoto dietro la lavagna, dove non sarebbe stato d’intralcio a nessuno, e poi tornò a rivolgersi a loro. -
Più precisamente del loro sistema sanitario, ovvero la realtà nella quale ci troveremmo catapultati se mai dovessimo avere bisogno di assistenza medica nel mondo babbano. - Una precisazione che tenne particolarmente a fare onde evitare che qualcuno potesse pensare di essere sul punto di assistere a una lezione specialistica. -
Ringrazio tutti coloro che si sono offerti volontari per vestire i panni di alcune delle figure mediche che incontreremo durante la spiegazione di oggi e assegno 10 punti a Corvonero per la risposta della signorina Silver, la prima a risultare più esaustiva. - Decise, poi, di ricompensare l’esattezza di alcune piccolezze emerse dagli altri pareri. -
Ulteriori 10 punti a Corvonero, cinque al signor Tarabay per l’accenno alla professione veterinaria e cinque al signor Deber per il dettaglio relativo al dentista. - Il suo racconto l’aveva fatta sorridere, le diede da pensare che la madre del bronzo-blu avesse cercato di traumatizzarlo per convincerlo a lavarsi i denti dopo essersi abbuffato di dolci, o qualcosa del genere. -
E 5 punti a Serpeverde per il signor Bull: la questione relativa all’approccio con cui i babbani sono costretti, essendo sprovvisti di magia, ad affrontare malanni e ferite sarà alla base di praticamente tutte le nozioni che apprenderemo questa mattina.» La Tutor che anni prima era stata assegnata a lui si compiacque di quell’intuizione, la giovane strega che avrebbe voluto soltanto puntargli contro la bacchetta ne fu innervosita.
Pronta a dare ufficialmente inizio alla lezione, la professoressa si accomodò a propria volta e gettò una rapida occhiata all’elenco puntato che aveva ritenuto estremamente necessario stilare affinché nessuno degli aspetti che aveva in programma di trattare venisse inavvertitamente tralasciato; il breve ripasso che avrebbe proposto loro aveva a che vedere proprio con le ultime due voci della lista, una delle quali ritenuta dalla scozzese la più importante di tutte.
«Il ripasso di oggi conterà solo un paio di domande ma è doveroso per consolidare conoscenze che torneremo a nominare. Fino a venticinque punti per risposte totalmente complete e corrette, ognuno di voi potrà rispondere solamente a una domanda e accetterò un massimo di due risposte per ognuna. - L’ardesia rivelò la facciata opposta a quella sulla quale figurava l’elenco di professioni e i due quesiti furono visibili a tutti. -
Vi raccomando di alzare la mano, presentarvi, specificare la domanda a cui volete rispondere e non ripetervi.»CITAZIONE
Domanda 1. Cos’è lo smartphone?
Domanda 2. Quali sono i mezzi di trasporto babbani?
La prima avrebbero potuto trovarla ripetitiva, dal momento che in più di un’occasione erano tornati a parlare di smartphone, ma essendo ormai parte essenziale della quotidianità dei babbani non c’era da stupirsi se qualunque aspetto di quest’ultima lo vedeva coinvolto; per la seconda avrebbero dovuto rifarsi a più di una lezione, Morgana aveva appreso come non fossero mai stati affrontati in maniera approfondita – non come l’avrebbe fatto lei, almeno – ma i fondamentali erano stati, seppur a grandi linee, trattati e per quel giorno sarebbe bastato.
Dopo aver dato parola a chi volenteroso di rispondere e aver ascoltato con attenzione tutti gli eventuali interventi, premiando i migliori, la strega di Inverness avrebbe comandato il cancellino di pulire la lavagna alle proprie spalle affinché un nome potesse sostituire le domande di ripasso.
«Cominciamo con un po’ di storia: la prima forma di medicina in quanto scienza risale alla Grecia del V secolo a.C. ed è legata a Ippocrate di Coo, il primo medico a dare una spiegazione razionale alle malattie e ad allontanarsi dalle credenze religiose e magiche. - Tacendo, si sarebbe presa qualche secondo per cogliere la reazione della classe alle ultime parole. -
Ebbene sì, per molto tempo l’uomo è vissuto nella convinzione che le malattie fossero punizioni divine o inspiegabili stregonerie. Seppur quest’ultima affermazione, per noi, sia ancora in parte veritiera – vedasi i morbi di natura magica, le maledizioni e le malattie quali il Vaiolo di Drago o la Spruzzolosi –, capite bene che tra i babbani tali credenze, valide anche per un semplice raffreddore, non hanno fatto altro che rallentare uno sviluppo effettivo della medicina. - L’ignoto, come al solito, spaventata e forzava congetture. -
Evoluzione che c’è stata a partire proprio da Ippocrate e dai suoi studi incentrati su sintomi, diagnosi e terapie, ovvero l’approccio odierno sia dei nostri guaritori sia dei dottori babbani. La differenza, come ha anticipato il signor Bull, sta nel modo in cui questi vengono affrontati, o meglio, nella maniera con cui possono essere affrontati ed è qui che le due realtà, medimagica e medica, prendono strade tanto diverse.»Prima di entrare nel vivo della lezione e gettare le loro menti nel tunnel dello stravolgimento, la strega avrebbe dato loro modo di intervenire nuovamente. La sedia sarebbe arretrata con un rumore secco, non eccessivamente fastidioso ma deciso abbastanza da attirare l’attenzione di eventuali studenti sonnecchianti agli ultimi banchi, e Morgana si sarebbe avvicinata alla lavagna con la dieci pollici intenta a guidare il gessetto verde su di essa: un nuovo elenco.
STRANE MACCHIE SULLA PELLE
BRACCIO ROTTO
FEBBRE
ANOMALO E COSTANTE MAL DI TESTA
DOLORE AI DENTI
FASTIDIO INTIMO
UNGHIA INCARNITA
DIFFICOLTÀ A LEGGERE NITIDAMENTE
MAL DI PANCIA INFANTILE
«Dove vi rechereste, nel mondo magico, se doveste far fronte a una di queste problematiche? - Le risposte si sarebbero ripetute, lo sapeva, ma la parte più ricca della spiegazione avrebbe avuto inizio proprio da quell’evidenza. -
Ognuno di voi potrà nominare al massimo due dei disturbi alla lavagna, attenti a non ripetere quelli già detti dai compagni. Cinque punti in palio per ogni intervento, valgono le solite regole.» Avrebbe premiato principalmente la partecipazione, dal momento che la domanda non richiedeva nessun tipo di ragionamento o conoscenza specifica, ma si augurava, così, di tenere alta la loro concentrazione.
//Le porte dell'aula sono chiuse e la lezione è ufficialmente iniziata!
• È ancora possibile prendere parte alla lezione ma non è più consentito narrare (nemmeno al trapassato) il proprio ingresso. Consideratevi, quindi, già in classe.
• Per prendere parte al ripasso e/o collocare il trattamento dei disturbi è necessario alzare la mano e autodeterminare che Morgana vi dà la parola, premuratevi di presentarvi e di specificare a quale domanda avete intenzione di rispondere e/o a quale disturbo vi state riferendo.
• Ognuno di voi potrà rispondere al massimo a una domanda tra quelle numerate e per ogni domanda numerata si accettano un massimo di due interventi (max quattro interventi in tutto).
• Ognuno di voi potrà nominare al massimo due disturbi tra quelli alla lavagna e ogni disturbo potrà essere nominato una sola volta.
• È possibile sia partecipare al ripasso sia collocare il trattamento dei disturbi.
• Non modificate o cancellate i vostri post, non copiate.
• Per le specifiche relative alla sottrazione di punti per la violazione di una qualsiasi delle raccomandazioni precedenti vedere le Indicazioni Generali.Prospetto punti guadagnati e persi a lezione:Serpeverde: +5
Tassorosso:Corvonero: +20
Grifondoro:Hanno guadagnato mezzo voto sul compito: Vivian Deòir - Megan Silver - Amelia Jefferson - Jared Chèvert - Desmond Tarabay - Maxìme Delacroix - Javier Aaron Fedoryen - Ethan Parker - Ilay BullEdited by Morgana Celebrian - 19/3/2024, 02:15