Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Corso Primo Pupillo: Caledon Fedoryen, Seconda Lezione - Prova Pratica

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view post Posted on 1/2/2024, 17:40
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FATO



Inoltratisi nella Foresta Proibita, Caledon Fedoryen e il suo insegnate raggiunsero, non senza una certa difficoltà, quell’area in cui le temperature erano insolitamente alte e che il guardiacaccia aveva ormai eletto a campo di addestramento privilegiato. Circondati dalle grotte in cui proliferavano le Piante dei Cespugli di Semi di Fuoco, il pupillo, armato del suo Fertilizzante, si guardò attorno confuso su cosa lo attendeva. Come il docente aveva previsto, non ci volle molto prima che un branco di Fiammagranchi facessero capolino dalle grotte. Accorgendosi di quella presenza tanto estranea quanto minacciosa, dieci esemplari sollevarono il pungiglione infuocato in direzione dei due maghi. Dieci sfere di fuoco erano pronte per essere scaricate contro di loro, ma solo Caledon aveva gli strumenti per poter approntare una difesa efficace.

//Scadenza per postare: 7 febbraio.
 
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view post Posted on 7/2/2024, 23:47
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unbowed

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Aveva seguito il professore nelle vie difficoltose della Foresta Proibita cercando di mantenere la stessa concentrazione avuta nelle serre. La temperatura di quella nuova zona in qualche modo anticipò il pericolo che seguì, e Caledon seppe che anche quella volta sarebbe toccato a lui farsi valere e mettere subito in pratica le procedure di quel nuovo fertilizzante per salvare la pelle di entrambi i maghi.
Per prima cosa, Caledon avrebbe iniziato il Rituale recuperando una manciata di fertilizzante appena fatto, che corrispondeva a circa duecento grammi. Questa volta non si sarebbe dovuto preoccupare troppo della quantità, perché conosceva già la proprietà auto-rigenerante del fertilizzante, mentre davanti a sé aveva un pericolo che gli richiedeva di agire con urgenza. Prelevato il fertilizzante, dunque, Caledon avrebbe rapidamente agguantato il coltellino dalla cintura e si sarebbe ferito il labbro inferiore, quindi avrebbe prelevato il sangue direttamente con la lama e avrebbe lasciato cadere una precisa goccia di sangue sul fertilizzante nella mano per attivarlo il più velocemente possibile, ma anche per sperimentare quella nuova quantità di fluido per l’attivazione.
A quel punto avrebbe piegato le ginocchia per avvicinarsi più facilmente al terreno davanti a loro, tra loro e le creature. Avrebbe quindi preso a posizionare delle piccole quantità di fertilizzanti in un rettangolo di terreno fertile di quasi un metro di lunghezza, pizzicando il fertilizzante tra le dita per posizionarlo il più rapidamente possibile e in modo uniforme sulla zona che aveva deciso di fertilizzare. In quell’operazione non avrebbe naturalmente indossato i guanti, né lo avrebbe fatto per il resto del rituale. Avrebbe operato a mani nude anche nel passaggio successivo, che lo avrebbe visto utilizzare soprattutto i palmi di entrambe le mani per compattare il fertilizzante insieme al terreno. Nel farlo, tuttavia, avrebbe prestato attenzione ai semi di fuoco più prossimi a lui per evitare di bruciarsi prima ancora che i fiammagranchi potessero attaccarli.
Terminato quel lavoro manuale, Caledon avrebbe recuperato la propria bacchetta dalla cinta, sarebbe tornato in piedi e avrebbe puntato la bacchetta verso il terreno che stava ferlizzando, alla base di un cespuglio di semi di fuoco.

Aguamenti!

Avrebbe pronunciato la formula con chiarezza, prestando tuttavia attenzione ad indirizzare il flusso dell’incantesimo d’acqua nella zona base del terreno ed evitare i cespugli infuocati per non compiere azioni controproducenti.
Dopo aver innaffiato la zona, Caledon avrebbe riposto la propria bacchetta e si sarebbe abbassato di nuovo per adoperare di nuovo le proprie mani e poggiare i palmi accanto al rettangolo fertilizzato, alla base del cespuglio di semi di fuoco.
Giunti al momento della visualizzazione, Caledon Fedoryen avrebbe quindi portato alla mente la conoscenza del fertilizzante che stava usando in quel momento e della pianta su cui era stato posizionato il composto, ma anche e soprattutto avrebbe focalizzato la barriera vegetale che intendeva creare con quelle risorse a sua disposizione, per potersi difendere efficacemente dagli attacchi delle creature. Avrebbe quindi visualizzato la magia del fertilizzante interagire con il terreno su cui Caledon lo aveva posto appena prima. Avrebbe visualizzato la magia agire tanto da far germogliare quel terreno e oltre. I rametti e le foglioline, infatti, si sarebbero rapidamente intrecciate in un fitto cespuglio di semi di fuoco alto quattro metri e largo tre metri per poter coprire e difendere lui, ma anche il docente lì accanto. Ma la barriera vegetale, che si sarebbe estesa rapidamente soprattutto in altezza, nella mente di Caledon avrebbe fatto più che interporsi fisicamente tra loro e le creature che li minacciavano: infatti, grazie al fertilizzante magico che l’avrebbe generata, la barriera sarebbe stata anche resistente magicamente agli incantesimi. Sarebbe stata in grado di rifletterli, se mai vi fossero finiti contro. Ma ancora più importante in quel frangente sarebbe stato il poter adoperare proprio il cespuglio di semi di fuoco, che avrebbe infatti reso quella barriera immune all’attacco infuocato delle creature magiche sia per la resistenza magica che l’avrebbe caratterizzata, sia perché sarebbe stata costituita da rami robusti e fittissimi di semi di fuoco, dando quindi la possibilità a Caledon e al prof Lestrange di ritirarsi senza riportare danni. Contemporaneamente, avrebbe bloccato l’avanzata delle creature e anche i loro attacchi con il fuoco, di cui la pianta stessa che Caledon aveva fertilizzato era composta.
Dopo la visualizzazione effettuata con gli occhi spalancati, Caledon avrebbe mantenuto lo sguardo sul terreno fertilizzato e, non appena la pianta avesse cominciato a crescere, lui avrebbe staccato rapidamente le mani da quel terreno per sollevarle e direzionare la rapida crescita della barriera vegetale prima verso l’altro, e poi anche orizzontalmente. L’avrebbe seguita estendendo a sua volta le braccia lateralmente e avrebbe infine chiuso le mani in due pugni quando la barriera avesse raggiunto le dimensioni e l’aspetto che lui aveva visualizzato nella propria mente, e avrebbe quindi interrotto il rituale per poter approfittare per bene di quel vantaggio e di quella nuova protezione che il fertilizzante gli avrebbe fornito.
 
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view post Posted on 10/2/2024, 17:01
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FATO



Caledon Fedoryen: Rituale di Fertilizzazione (Fertilizzante di Ebing) riuscito al 71%.
Con sveltezza, il pupillo di Erbologia richiamò alla mente la procedura di Bloch e attivò il Fertilizzante Personalizzato con il tributo corporeo necessario. La dose scelta, corretta nella quantità, venne distribuita lungo un immaginario rettangolo dal quale si sarebbe elevata la barriera vegetale a protezione dall'imminente attacco. Fu in quel momento che Caledon vide del potenziale nei Cespugli di Semi di Fuoco che in realtà non avevano: affascinato dal loro potere magico, commise l'errore di Fertilizzare una zolla di terra pericolosamente vicina ad un virgulto in pieno sviluppo, caratterizzato da vivaci fiammelle ardenti nelle sue estremità. Anziché ricavarsi uno spazio libero da altri arbusti, il giovane Corvonero scelse proprio il terreno a ridosso del Cespuglio Magico per diffondere il suo Fertilizzante di Ebing, e il risultato della prova ne risentì pesantemente. Aveva immaginato di elevare una robusta barriera di Cespugli di Semi di Fuoco, dimenticando che quel tipo di Fertilizzante conteneva già i semi di una Pianta (non Magica, peraltro) che si sarebbe sviluppata straordinariamente in una inestricabile parete di rami, foglie e spine: una rosa canina.
L'insegnante di Erbologia comprese che erano in pericolo quando fu troppo tardi, perciò non gli rimase che sperare in bene. Quando il cespuglio verticale di rosa canina germogliò dal terreno e cominciò a svilupparsi in altezza, le fiamme del Cespuglio Magico si propagarono lungo alcuni rami, carbonizzandoli irrimediabilmente. A quel punto era troppo tardi per intervenire. Quando la barriera vegetale raggiunse l'altezza prevista da Caledon, essa risultava trapuntata da vari buchi che ne inficiavano la capacità difensiva.

La cura con cui erano stati portati avanti tutti gli altri passaggi del Rituale e anche un pizzico di fortuna resero tuttavia quella protezione sufficiente. Otto delle sfere infuocate scagliate dai Fiammagranchi s'infransero contro il fitto intrico di rami che Caledon era riuscito a evocare. Delle restanti due, una passò attraverso il buco più grande che si era formato, diretta contro il professor Lestrange; l'altra colpì uno degli strati più leggeri della barriera e lo incendiò, continuando ad avere abbastanza energia per giungere fino al pupillo.

«Via!».

Urlò il docente spingendo Caledon a sinistra per evitargli il colpo. Caledon cadde per terra di pancia, salvo poi alzarsi velocemente e seguire le indicazioni del professore che gli comandò di scappare.
Corsero per qualche minuto uno dietro l'altro, e quando furono certi di aver seminato di Fiammagranchi si fermarono a riprendere fiato.


*



«Non avevi bisogno di quel Cespuglio di Fuoco!».

Esclamò Alberto d'impulso, appoggiando le mani sulle cosce per recuperare il respiro.

«Il Fertilizzante di Ebing che hai Personalizzato contiene già i semi della Pianta che crescerà a dismisura per diventare una parete vegetale: non hai bisogno di utilizzare nessun'altra Pianta. Per questo la barriera non ti è venuta a dovere e due di quelle sfere ci hanno quasi colpito! Quelle sfere sarebbero dovute rimbalzare e ritorcersi contro il mittente, invece hanno rischiato di beccarci in pieno».

Si risollevò in piedi, porgendo al pupillo la Fiaschetta Gransete. Una volta che anche lui si fu ripreso, uscirono dalla Foresta Proibita e si fermarono sulla soglia della serra in cui avevano lavorato prima.

«Hai lavorato molto oggi, vai a riposare. Sei andato bene nel complesso, ma rifletti su cosa è successo in quest'ultima prova e preparati per la prossima lezione, che ti preannuncio sarà al Lago Nero. Ricordati il costume!».

Proferì per congedarlo.

«E non dimenticare quella!».

Aggiunse, indicando la Pozione del Giorno Dopo.
 
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