Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Scary ink

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view post Posted on 16/10/2023, 15:33
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D I R T Y H A N D S

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Non era stato difficile per Xavier venire a conoscenza delle novità sul catalogo di Scribbulus. Non era da lui lasciarsi catturare da queste cose, non ci teneva particolarmente a arricchire la propria mensola di inchiostri vari, eppure di tanto in tanto non gli dispiaceva concedersi qualche acquisto particolare. Sulla propria mensola aveva da poco riposto l'inchiostro oceano che Jessica gli aveva regalato, accanto a diverse tonalità che aveva comprato nel corso del tempo. E quel pensiero l'aveva accompagnato per tutta la mattina al Ghirigoro, quel sabato. Aveva quindi approfittato della pausa pranzo per recarsi da Scribbulus, dopo aver avvisato Charlotte della momentanea assenza dal negozio e, dopo aver recuperato il cappotto lungo e nero, lasciò la libreria camminando in direzione della bottega gestita da Eleanor Corbirock.
Le temperature erano calate, in quell'ultimo periodo, il tempo non prometteva niente di buono ma Bertrand non riusciva ad avvertire il freddo come invece aveva sentito lamentare dal alcuni clienti. Indossava comunque i guanti in pelle nera, non tanto per il freddo quanto più per nascondere le mani. Si strinse un po' nel cappotto quando una folata di vento gli colpì in pieno il viso. Alzò lo sguardo verso il cielo e un paio di gocce gli finirono sulla fronte, poi un'altra ancora e così via. Fece in tempo a entrare all'interno del negozio, voltandosi in direzione della porta chiusa riuscì a vedere da dietro al vetro la pioggia scendere. Sospirò, avrebbe utilizzato la smaterializzazione per tornare al Ghirigoro così da non inzupparsi dalla testa ai piedi.
« Buongiorno. » Borbottò avvicinandosi al bancone per salutare chiunque ci fosse dietro al bancone, pronto a richiedere gli articoli di cui aveva bisogno. Sperò di incontrare Desmond, anche per cogliere l'occasione e fare due chiacchiere con lui. Avrebbe quindi recuperato uno dei cataloghi interessandosi in particolar modo ai nuovi inchiostri, la vera ragione per cui si trovava da Scribbulus.
« Sono qui per gli inchiostri a tema Halloween. Avrei bisogno di una boccetta di Tranello del Diavolo e canto di augurey. » Diretto e senza troppi giri di parole, in fin dei conti era andato lì solo per quello. Il catalogo di Scribbulus era comunque una grande tentazione per lui, ciò nonostante avrebbe resistito all'impulso di comprare qualche altra cosa.
 
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view post Posted on 17/10/2023, 17:29
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L'aria frizzantina delle prime giornate autunnali aveva reso quel sabato inoltrato un tumulto di clienti, tanto che Jared aveva incontrato qualche difficoltà quando, un paio di ragazzine non ancora in età per Hogwarts, avevano tentato furbamente di intrufolarsi su al Crogiolo mentre lui era intento a servire un Mago dall'aspetto burbero, con grossi baffi che vibravano ad ogni suo mormorio di disappunto verso i prezzi aumentati negli ultimi anni. Cercando di mantenere un tono pacato, il Commesso stava tentando di spiegargli l'efficacia testata di una Penna PrendiAppunti quando, con la coda dell'occhio, aveva visto le due preadolescenti salire i gradini della scala chiocciola. Si scusò con il cliente e pescò sul fatto compiuto le ragazzine, costringendole a discendere i medesimi gradini e riportandole al sicuro tra le braccia di una signora dal volto contratto dallo spavento che, evidentemente, le aveva cercate per il negozio in lungo e in largo sino a quel momento. Sospirando di nascosto, tornò ad intercettare Baffi-Vibranti, terminando la vendita senza però evitare di beccarsi un'ultima occhiataccia di rimprovero da parte sua, così, anche solo per aver deciso di vendergli la Penna PrendiAppunti a prezzo pieno.
Dopo una manciata di minuti, nonostante fosse appena tornato a controllare che il Crogiolo, nel frattempo, non si fosse tramutato in parco infantile a sua insaputa, riconobbe all'istante la voce provenire dal pian terreno. Era evidente che quel sabato non avesse ancora finito con lui, tentando addirittura di infierire sul suo cadavere. Fece un bel respiro, e tornò al piano inferiore, scendendo a due a due i gradini e usando a supporto la ringhiera a spirale. Probabilmente, pensò, quella sarebbe stata una sorpresa per entrambi.

- Ciao, mia dolce metà. - Xavier non avrebbe atteso altro che sbraitargli addosso per quel genere di smancerie. - Benvenuto da Scribbulus! -

Avendo già raccolto di sua spontanea iniziativa i Cataloghi Cromatici dal bancone, finendo per concentrarsi su quello dedicato ai nuovi Sottotoni GLOM, Jared decise che sarebbe stato totalmente inutile, essendo l'Ex-Serpeverde passato ormai alla fantasmagorica vita adulta, mostrargli il listino speciale Hogwarts on ink-track, scegliendo di lasciarlo a disposizione nelle vicinanze senza citarlo. Decise, invece, di passargli quello principale nel caso gli servisse altro.

- Questo è il Catalogo principale, nel caso avessi bisogno d'altro. - E, così dicendo, posò sul bancone il listino dai colori pastello proprio davanti al Vice-Capitano. - Molto bene, allora una boccetta di... - Passò l'indice in rassegna tra le boccette esposte nella scaffalatura. - Asfissia da stretta di Tranello del Diavolo. - Raccolse la boccetta, rabbrividendo appena percependone la freddezza della superficie appositamente incantata per dare quell'effetto. - E una di canto di Augurey, dico bene? - Portò entrambi i contenitori in vetro leggermente smussati sino al bancone. - In tutto paghi dieci galeoni e sei falci. - Dichiarò il totale, iniziando ad impacchettare la merce, controllando in contemporanea il registro del Club.

In realtà sapeva già la risposta ancor prima di non trovare il nome di Xavier tra gli iscritti, osservandolo di sottecchi e chiedendosi come avrebbe potuto reagire se si fosse messo ad enunciare ad alta voce i vantaggi dell'esser membri del Club Artistico e Letterario di Scribbulus. Fece spallucce, più che altro a sé stesso. Non aveva scelta.

- Adesso non dare in escandescenze, okay? - Gli disse, in un tono che avrebbe potuto utilizzare nell'addestrare Erumpent inferociti. - Vedo che non ti sei mai iscritto al Club Artistico e Letterario di Scribbulus. Avendo speso più di dieci galeoni, potresti iscriverti gratuitamente ed usufruire anche del primo lancio di dado per il Gioco della Piuma dell'Oca. Oltre, ovviamente, a poter scegliere un Nontiscordardimé tra gli articoli del Catalogo ed avere il via libera per il Crogiolo. -

Aprì preventivamente lo scrigno contenente il dado, sperando che Brontolo potesse accettare la sua offerta gratuita di pace.
Proprio in quel momento, una delle due boccette emise un lamento incredibilmente lugubre.
 
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view post Posted on 21/10/2023, 21:04
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D I R T Y H A N D S

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« Cristo Santo. » Imprecò, fulminando con lo sguardo il Cacciatore dopo averlo visto scendere le scale del negozio. Si aspettava di trovare Desmond o Eleanor ma non lui.
LUI!
Bertrand portò rapidamente pollice e indice sul ponte del naso, pizzicando leggermente nella speranza di non sclerare e tirargli qualcosa in testa, per esempio l'anfibio. Lo guardò, fulminandolo con lo sguardo a causa di quella smanceria che aveva osato rivolgergli, non perse tempo a sporgersi verso il bancone finendo faccia a faccia con il Serpeverde. « Non ci provare, queste smancerie mi danno il voltastomaco. » E dovette fare appello al proprio autocontrollo per non afferrarlo dai capelli e sbattergli la fronte contro il bancone, tuttavia fece impattare la propria mano sinistra contro la guancia dello studente, in un buffetto sentito ma non eccessivamente violento.
A braccia conserte attese di vedere i propri ordini sul bancone, chiedendosi perché fosse rimasto fermo lì invece che andarsene e magari attendere il turno di Desmond. Guardò Jared di spalle socchiudendo leggermente gli occhi ripensando all'ultima ( e unica ) volta in cui avevano davvero parlato, chiedendosi se fosse il caso di riaprire la questione oppure no. Per Bertrand era storia chiusa, tutto quanto e non ne voleva sapere più nulla... nonostante l'amasse ancora, terribilmente. Annuì, anche se l'altro non poteva vederlo, e quando le boccette vennero messe sul tavolo le osservò con un ghigno sulle labbra. Erano davvero belle e il lamento che fuoruscì da una di esse gli fece correre un brivido lungo la spina dorsale.
"Adesso non dare in escandescenze, okay?"
Sollevò lo sguardo verso Jared, quelle parole bastarono a fargli ribollire il sangue nelle vene. La voce di Jared gli dava fastidio, così tanto da volerlo zittire in ogni modo possibile, forse perché in realtà quella voce riusciva un po' a tranquillizzarlo e quella sensazione non face altro che innervosirlo, inspiegabilmente.
« Se non mi sono mai iscritto un motivo ci sarà, no? » Gli rispose, con ovvietà, alzando gli occhi al cielo, prima di sbuffare. « Iscrivimi a sto cazzo di coso.. e scelgo un inchiostro verde bosco come Nontiscordarqualcosa. » Agitò la mancina in aria prima di guardare il dado, poi la faccia di Jared e poi nuovamente il dado. « Solo se posso lanciarti il dado in faccia. » Ridacchiò prendendo il maledetto dado, pronto a ribaltare il bancone in caso di risultato negativo. Non aveva mai lanciato il dado per il gioco della piuma d'oca, Jared aveva una pessima influenza su di lui. L'avrebbe comunque fatto, avrebbe agitato un po' il dado nella mancina prima di lanciarlo e scoprire il risultato, voltandosi verso una delle boccette e poi nuovamente verso il dado e Jared.
Attendeva, con curiosità, il gomito sinistro poggiato sul bancone e il corpo leggermente spinto in avanti.
 
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view post Posted on 22/10/2023, 22:21
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Gongolò con soddisfazione quando la reazione stizzita di Xavier non tardò ad arrivare, esattamente come aveva previsto. Gli procurava un certo godimento spirituale farlo incazzare senza motivo e il fatto che fosse una missione per nulla complicata, rendeva ancora più intenso il desiderio di provocarlo con il genere di frasi che sapeva l'avrebbero mandato su tutte le furie. Nemmeno il buffetto che l'Ex-Serpeverde, chiaramente in preda all'esasperazione, gli diede sulla guancia destra, riuscì a smorzare l'entusiasmo di Jared.

- Magari era esattamente ciò che volevo, no? - Fece spallucce, mantenendo un classico sorriso da schiaffi stampato in volto.

Terminò di impacchettare le boccette, cercando di ignorare i mormorii che producevano di tanto in tanto. Sparì per qualche secondo nel retro del bancone, abbassandosi per riuscire ad afferrare una delle buste turchesi, aprendola con cura sul ripiano ligneo ed infilandoci dentro il pacchetto, tornando poi a constatare che Xavier, nel frattempo, non avesse distrutto la bottega per la furia dell'essersi sentito domandare di iscriversi al Club Artistico e Letterario. Appurato che il Vice non avesse preso poi così male la questione limitandosi ad apostrofare l'iniziativa con "cazzo di coso" - il che, tutto sommato, non era poi così spregevole come aveva previsto - gli allungò il dado, attendendo che lo lanciasse.
Sollevò poi gli occhi al cielo quando Xavier si propose di lanciarglielo in faccia. Probabilmente ne sarebbe stato pure in grado.

- Ottima idea! Così avresti un premio assicurato, non c'è bisogno che ti dica quale. - Gli scoccò un'occhiataccia in tralice.

Nel frattempo, preparò la tessera per il nuovo iscritto, dove avrebbe potuto prendere visione dei progressi al Gioco della Piuma dell'Oca, anche se dubitava che Xavier non avrebbe frullato via il rettangolino di carta una volta uscito dal negozio, facendolo finire sulle imposte di qualche abitazione nei dintorni. Gliela porse, tenendola salda tra indice e medio, mantenendo il gomito ancorato al bancone e alzando appena le sopracciglia come a sfidarlo a non afferrarla. Sapeva quanto Bertrand detestasse l'idea anche solo di dover accettare una semplice tessera dalle sue mani, ma il lavoro era lavoro e non poteva redimersi nemmeno di fronte alla sua più o meno pacata insolenza. Appuntò il Nontiscordardimé sul registro e, contemporaneamente, un nuovo fiore crebbe a velocità accelerata nel vaso affianco ai due compatrioti, come promemoria per i futuri acquisti.
La pedina di Xavier, dai blocchi di partenza, si spostò rapidamente verso la Casella numero cinque e rimase lì, imbronciata come lo era il suo proprietario. Aveva comunque fatto molta più strada di quella di Jared, tristemente ferma alla numero uno. Era stato piuttosto fortunato ad avanzare così tanto con un solo lancio e, oltretutto, la pedina di Bertrand era stata sufficientemente fortunata da evitare qualsivoglia ostacolo sul cammino, rimanendo ben salda alla quinta posizione.

- Niente premio, però sei avanzato parecchio con un solo lancio. - Constatò. - Più di me, almeno. -

Era certo che quella sarebbe stata già una sorta di tacita vittoria per l'altro, anche senza tornarsene a casa con un premio concreto. Ripose il dado al sicuro nel suo scrigno e sollevò la busta in carta turchese con il nome della bottega stampato sul davanti, allungandola all'Ex-Serpeverde e arricciando appena le labbra prima di congedarsi.
 
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