L'aria frizzantina delle prime giornate autunnali aveva reso quel
sabato inoltrato un tumulto di clienti, tanto che Jared aveva incontrato qualche difficoltà quando, un paio di ragazzine non ancora in età per Hogwarts, avevano tentato furbamente di intrufolarsi su al Crogiolo mentre lui era intento a servire un Mago dall'aspetto burbero, con grossi baffi che vibravano ad ogni suo mormorio di disappunto verso i prezzi aumentati negli ultimi anni. Cercando di mantenere un tono pacato, il Commesso stava tentando di spiegargli l'efficacia testata di una Penna PrendiAppunti quando, con la coda dell'occhio, aveva visto le due preadolescenti salire i gradini della scala chiocciola. Si scusò con il cliente e pescò sul fatto compiuto le ragazzine, costringendole a discendere i medesimi gradini e riportandole al sicuro tra le braccia di una signora dal volto contratto dallo spavento che, evidentemente, le aveva cercate per il negozio in lungo e in largo sino a quel momento. Sospirando di nascosto, tornò ad intercettare Baffi-Vibranti, terminando la vendita senza però evitare di beccarsi un'ultima occhiataccia di rimprovero da parte sua, così, anche solo per aver deciso di vendergli la Penna PrendiAppunti a prezzo pieno.
Dopo una manciata di minuti, nonostante fosse appena tornato a controllare che il Crogiolo, nel frattempo, non si fosse tramutato in parco infantile a sua insaputa, riconobbe all'istante la voce provenire dal pian terreno. Era evidente che quel sabato non avesse ancora finito con lui, tentando addirittura di infierire sul suo cadavere. Fece un bel respiro, e tornò al piano inferiore, scendendo a due a due i gradini e usando a supporto la ringhiera a spirale. Probabilmente, pensò, quella sarebbe stata una sorpresa per entrambi.
- Ciao, mia dolce metà. - Xavier non avrebbe atteso altro che sbraitargli addosso per quel genere di smancerie.
- Benvenuto da Scribbulus! -Avendo già raccolto di sua spontanea iniziativa i
Cataloghi Cromatici dal bancone, finendo per concentrarsi su quello dedicato ai nuovi
Sottotoni GLOM, Jared decise che sarebbe stato totalmente inutile, essendo l'Ex-Serpeverde passato ormai alla fantasmagorica vita adulta, mostrargli il listino speciale
Hogwarts on ink-track, scegliendo di lasciarlo a disposizione nelle vicinanze senza citarlo. Decise, invece, di passargli quello principale nel caso gli servisse altro.
- Questo è il Catalogo principale, nel caso avessi bisogno d'altro. - E, così dicendo, posò sul bancone il listino dai colori pastello proprio davanti al Vice-Capitano.
- Molto bene, allora una boccetta di... - Passò l'indice in rassegna tra le boccette esposte nella scaffalatura.
- Asfissia da stretta di Tranello del Diavolo. - Raccolse la boccetta, rabbrividendo appena percependone la freddezza della superficie appositamente incantata per dare quell'effetto.
- E una di canto di Augurey, dico bene? - Portò entrambi i contenitori in vetro leggermente smussati sino al bancone.
- In tutto paghi dieci galeoni e sei falci. - Dichiarò il totale, iniziando ad impacchettare la merce, controllando in contemporanea il registro del Club.
In realtà sapeva già la risposta ancor prima di non trovare il nome di Xavier tra gli iscritti, osservandolo di sottecchi e chiedendosi come avrebbe potuto reagire se si fosse messo ad enunciare ad alta voce i vantaggi dell'esser membri del Club Artistico e Letterario di Scribbulus. Fece spallucce, più che altro a sé stesso. Non aveva scelta.
- Adesso non dare in escandescenze, okay? - Gli disse, in un tono che avrebbe potuto utilizzare nell'addestrare Erumpent inferociti.
- Vedo che non ti sei mai iscritto al Club Artistico e Letterario di Scribbulus. Avendo speso più di dieci galeoni, potresti iscriverti gratuitamente ed usufruire anche del primo lancio di dado per il Gioco della Piuma dell'Oca. Oltre, ovviamente, a poter scegliere un Nontiscordardimé tra gli articoli del Catalogo ed avere il via libera per il Crogiolo. -Aprì preventivamente lo scrigno contenente il dado, sperando che Brontolo potesse accettare la sua offerta
gratuita di pace.
Proprio in quel momento, una delle due boccette emise un lamento incredibilmente lugubre.