Continua da qui.Uscite dalla bottega di sua mamma con le divise rammendate, Jackie e Amy si erano incamminate lungo l’acciottolato gremito di gente alla volta di Scribbulus. Il tempo, quel sabato, era ancora piacevolmente estivo, con un cielo azzurro e il sole che batteva sui tetti sbilenchi di Diagon Alley; a Jackie ricordava il suo primo giorno di shopping per Hogwarts con la famiglia, con tutto l’entusiasmo che la sé undicenne aveva riversato nell’acquistare i suoi libri di testo e nello stringere la sua bacchetta per la prima volta. Accompagnata da zia Zerby, poi, aveva comprato i suoi primi colori – e ora che si sentiva più libera dopo gli esami G.U.F.O., voleva premiarsi prendendone un altro po’.
-Ehi, Amy,- chiamò l’amica, scuotendosi dai propri pensieri per trovare la compagna di stanza persa in una simile rêverie. Le sorrise di rimando, annuendo.
-Sì, mi chiedevo se fossi più andata al Club di Scribbulus. A me non è capitata più occasione, forse quest’anno riusciamo a essere più costanti, che dici?-Jackie non aveva mai avuto molti amici, crescendo: non per mancanza di volontà, ma perché aveva scoperto di fare fatica ad aprirsi con qualcuno che non facesse parte della sua famiglia. D’altra parte, la vita in dormitorio con Amy e l’entrata nella squadra di Quidditch l’avevano aiutata ad ampliare un po’ i suoi orizzonti e, specialmente ora che i suoi genitori erano molto presi dietro Aaron Dylan, il suo fratellino nato da appena qualche mese, Jackie sentiva di dover imparare meglio a mettere il piede fuori dal nido.
Gli occhi di Amy si erano sollevati sull’insegna di Scribbulus e, allo stesso tempo, quelli di Jackie avevano scorto quella di Accessori per il Quidditch. Immediatamente, le smeraldine le si illuminarono.
-Dopo facciamo un salto da Accessori? Voglio comprarmi una mazza personalizzata!- annunciò, eccitata all’idea, varcando l’ingresso della bottega di inchiostri. Da quando aveva ottenuto il suo secondo ruolo in squadra non vedeva l’ora di confrontarsi con i Bolidi ad ogni occasione.
-Buongiorno, anche io avrei bisogno di rifornimenti per l’anno scolastico! Come piuma nuova, quest'anno prenderei una piuma di Cacatua rosso lieve, se c'è. Prenderei anche un nuovo set di tempere che credo mi si siano seccati quelli vecchi,- annunciò a sua volta.