| Gli istanti durante i quali Eleanor osservò la sua persona, attivarono in maniera repentina quel consueto calore attorno alle guance e al petto del francese. Non aveva la minima idea di cosa potesse pensare di lui e una piccolissima parte del suo cervello gli suggeriva che avesse qualcosa a che fare con l'allergia alle api o il suo ingresso del tutto stralunato. Non capiva se esserne imbarazzato oppure compiaciuto considerando che, nemmeno da una distanza tanto ravvicinata, riusciva a decifrare lo sguardo della proprietaria. Decise fosse di gran lunga meglio non indagare oltre e, invece, spostare lo sguardo sugli oggetti che la strega stava Appellando da alcuni scaffali poco lontano, aggrappando le iridi ad essi per evitare di ritrovarsi a dire altre cose che, di certo, gli avrebbero confermato che lo sguardo della Corbirock sarebbe potuto essere solamente di compatimento nei suoi confronti. Si risvegliò appena quando gli venne rivolta una domanda la cui risposta sarebbe già dovuta essere ben limpida nella sua mente, ma che così non era, lasciandolo vagamente interdetto. Sbatté le palpebre, cercando di riportare a galla tra le sinapsi la lista - incompleta - delle materie che avrebbe voluto sostenere.
- Oh, be', diciamo che le uniche attualmente certe sono Cura delle Creature Magiche, Erbologia, Difesa Contro le Arti Oscure, Divinazione e Trasfigurazione. - Disse, dopo aver fatto mente locale. - Altre sono ancora in "forse". Ma niente accoppiata inchiostro nero-Storia della Magia in vista, però. - Accennò a un sorriso.
Estrasse dalla tasca destra dei jeans scuri e leggermente sgualciti, una manciata di monete, dopodiché, contandole attentamente nel palmo della mano, posò sul bancone accanto alla busta color turchese, i dodici galeoni e le otto falci richiesti, rimettendo il resto del denaro esattamente dov'era stato sino a quel momento. Osservò la giovane donna aprire uno scrigno che, fino a quel momento, non aveva notato. Alzando appena le sopracciglia, tenne d'occhio il dado mentre quest'ultimo, nel frattempo, sfilava davanti al suo stesso naso, fermandosi una manciata di centimetri più in basso. Se quel luogo lo aveva colpito già da principio, quando aveva fatto tintinnare il campanello di ingresso, ora che aveva potuto prendere atto di tutte le varie iniziative, se possibile, gli piaceva ancora di più. Con gli occhi ancora leggermente spalancati, accolse la tessera che Eleanor gli sta porgendo, mettendo anch'essa al sicuro nella tasca dei pantaloni, battendoci sopra un paio di volte con la mano destra, giusto per essere certo che non potessero avvenire fughe di oggetti non richieste. Non si era affatto stupito del lancio non troppo fortunato; ultimamente, la Dea Bendata non sembrava essere dalla sua parte se non per il Quidditch, permettendogli solamente di non visitare l'Infermeria spesso come altri compagni.
- Grazie mille. Dunque, come Nontiscordardimé sceglierei il Set Venere. Se, invece, mi è consentito scegliere solamente un prodotto all'interno del Set, opterò per il Blocco-Appunti, sono certo che me ne serviranno parecchi in futuro. - Incurvò gli angoli della bocca, scoprendo appena i denti perlacei.
Accennò ad un cordiale gesto di saluto verso la proprietaria, voltandosi per ritornare sulla strada principale, quando un'idea folle e totalmente insensata gli balenò nella mente. Sapeva perfettamente che tra lui e la Corbirock non c'era mai stato altro che una serie di saluti gentili e più o meno rigidi convenevoli durante le lezioni di Astronomia, ma Scribbulus aveva seriamente solleticato quell'immaginazione che da tempo aveva accantonato in una soffitta virtuale nel proprio cervello. Si convinse rapidamente che tentare non gli sarebbe costato nulla.
- Miss Corbirock, un'ultima parola.. - Cominciò, incerto, tornando a voltarsi verso il bancone con la busta turchese che ondeggiava nella mancina. - Nel caso le servisse un braccio sinistro qui da Scribbulus, sa dove trovarmi. Sono conscio di non essere il primo della lista e che molti altri prima di me gliel'avranno chiesto ma, ecco, tentar non nuoce, giusto? - Fece spallucce, accompagnandole con un sorriso. Sapeva che il posto di braccio destro fosse già occupato da Desmond, ma magari sarebbero servite un altro paio di braccia in più. - Grazie ancora e buona giornata! -
Non voleva metterla in difficoltà rimanendo lì inchiodato ad attendere un eventuale rifiuto o una qualsiasi risposta. Era certo che Eleanor, nel caso avesse avuto bisogno in futuro, avrebbe potuto mettersi in contatto con lui in decine di modi diversi, essendo impegnata anche come Assistente alla cattedra di Astronomia.
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