Tracce di famiglia

L'idea di iniziare il giro di acquisto scegliendo i posti più affini si stava rivelando una buona idea, poteva mettermi nel giusto mood per non fare sembrare quegli acquisti una tortura, guardando la lista sulla pergamena c'era una voce che non si discostava molto dalla libreria, la cancelleria.

La madre prima di pubblicare libri scriveva su giornali e riviste, sicuramente anch'io avevo ereditato parte del suo talento e chissà se un giorno sarei diventato anch'io un asso della scrittura, avrei sicuramente contribuito a diffondere le verità nascoste.

Facendo alcuni passi vedevo tutti fiondarsi da Olivander, al Serraglio Stregato e al negozio di scope, com'è che si chiamava?
Non è importante, eccolo lì, Scribbulus, anche se vendeva articoli simili la sua estetica era molto diversa.
Entrando si poteva vedere una grande collezione di rotoli e accessori di cancelleria fra cui spiccava una vasta collezione di inchiostri.

Buongiorno

Apro la porta, il negozio era vuoto, nulla di strano, a chi importava scrivere di questi tempi? Scommetto che molti entrano, prendono il necessario e scappano senza farsi vedere mai più, di certo avrebbero usato il materiale solo per studiare , che enorme spreco di inchiostro.

-Mi servirebbe questo materiale cortesemente
Passo la pergamena e indico nel punto in cui c'era scritto "una piuma da scrittura, cinque boccette d'inchiostro, venti rotoli di pergamena"
Era necessario togliersi questo dente prima di pensare ad altro, ero interessato anche al catalogo, non in quella occasione ma sicuramente sarei tornato appena avrei avuto la possibilità.

-Sa mia madre è una famosa ex giornalista e ora scrittrice, se ho ereditato un po' del suo talento mi vedrà spesso in questo negozio a fare scorte
Meglio risultare gentili e farsi vedere di buon occhio se dovevo tornare più volte in quel negozio.

L'espressione contenta e l'intonazione dovevano servire per rendere il tutto più genuino agli occhi dell'interlocutore.

Una ragazza molto più grande di me dai capelli rossi si avvicinò a me e cordialmente mi spiegò in modo chiaro e conciso ciò che stavo andando ad acquistare, il dettaglio della penna mi incuriosí molto, per una differenza così misera ne valeva certo la pena, anche se mi ero ripromesso di non perdere tempo a studiare il catalogo feci una rapida capatina nel reparto delle piume, quelle di creature magiche erano di certo le più eccezionali, un giorno forse ci avrei pensato a prenderne una più in là, mi limitai al reparto degli animali inclusi con l'offerta, la scelta era abbastanza ampia , cercai di ricordarmi i significati esoterici di quegli animali, mi ispiravano molto quella di corvo e quella di pavone.

Il corvo era un noto animale che indicava la saggezza mentre il Pavone indicava stravaganza, spiritualità... Ero indeciso ma mi ricordai che di corvi ne avevo già abbastanza sull'uniforme della casa quindi la scelta era abbastanza chiara.
... Mmmm, quella di Pavone sarebbe perfetta! tirai fuori dal sacchetto la somma esatta, questa volta facendo molta più fatica 7 galeoni e 17 falci, che cifra orrenda! Il sette era un numero magico per eccellenza ma non era divisibile in somme pari tantomeno poteva essere diviso interamente per cinque.
Feci dunque una fila di galeoni da cinque e una da due, poi presi le falci e feci quattro file da cinque, erano di più di quanto richiesti ma almeno non sarei impazzito a vedere una composizione che non mi aggradava, la commessa sarebbe stata libera di darmi il resto e li avrei messi nel borsello senza contare.

Subito dopo successe una cosa straordinaria, la rossa aveva preso a cuore quanto da me detto, l'avevo solo buttata lì facendo intendere un vago interesse e ora mi ritrovavo a sentire tantissimi consigli sul come avviarmi su una carriera giornalistica, mi brillavano gli occhi, stetti impalato ad ascoltare tutti i dettagli cercando di ricordarmeli, erano troppe informazioni in un momento in cui non me le aspettavo proprio per niente dopo il Ghirigoro che mi aveva "cacciato" in modo cordiale dopo una proposta più che generosa.

Quando sentì le parole Club Letterario sobbalzai C-club letterario?! E posso entrarci? chiesi una conferma perché non mi pareva vero, potermi confrontare e scrivere cose, puntare a diventare un giornalista, mille idee mi balenavano già nella mente, potevo scrivere tante cose, molte ignote ai più, ero così
allegro che se non fosse stato per il contesto avrei abbracciato la donna come se fosse la cosa migliore dell'universo.

Scossi il capo Posso entrare anche se sono un principiante? mi catapultai a leggere l'iniziativa , stanze esclusive dove poter scrivere con tutto il materiale possibile e immaginabile, iniziative sociali, chiunque avesse fatto tutto ciò doveva veramente amare l'arte e la scrittura, qualcosa mi diceva che era quella donna.

Dove devo firmare??? di solito non ero così appassionato sulle cose ma era un occasione più unica che rara e non volevo certo perderla .

Ho un sacco di domande ma non voglio stare qui a disturbarla, mi può dare i suoi recapiti Gufo in modo da scriverle e avere più dettagli in merito? Non so neanche il suo nome. non era il caso di occupare il luogo per altro tempo, non c'erano altri clienti in vista ma avevo bisogno di metabolizzare e mettere in piedi un piano stabile, dovevo capire come chiedere il permesso per andare a fare indagini giornalistiche nei posti, i soldi non erano un problema mi sarei fatto coprire le spese da mia mamma ma volevo fare tutto regolarmente, volevo essere un reporter sul campo non uno dietro a una scrivania.

Grazie, grazie! Le prometto che quando uscirà il nuovo libro di mia madre ne regalerò uno a lei in esclusiva! era nel mio carattere dare sempre qualcosa in cambio a chi mi offriva, la spesa non era sufficiente insomma chiunque l'avrebbe spesa obbligatoriamente per frequentare la scuola di Hogwarts, all'uscita del libro di mia madre mancavano mesi ed era anche una promessa di rimanere e impegnarmi fin quando non potessi ricambiare il gesto.

Intanto mi ripassai in mente le informazioni, qualcuna me la stavo già dimenticando, dovevo uscire e prendere nota, la mia memoria era buona solitamente ma il mix di emozioni e informazioni non fu un bene, mi servivano più spiegazioni in merito. Avevo già in mente la prima indagine sul primo fenomeno su cui avrei scritto, un mistero che coinvolgeva l'Italia, una nazione in cui non ero mai stato prima.