Ren figg acquisti per la scuola, Permesso del 07.01.23

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Buon gioco!
E. C.

La Proprietaria di Scribbulus stava vivendo un periodo di fervida ispirazione e, srotolando e arrotolando quell'entusiasmo come faceva il suo gatto Dirac con un gomitolo, era riuscita a tessere con cura e passione alcune novità per la bottega che tanto amava: aveva deciso di arricchire il catalogo del negozio e il listino speciale, quest'ultimo soprattutto in vista del rientro a Hogwarts di settembre, rinnovando al contempo la presentazione grafica del tutto; era riuscita a ottenere l'approvazione per un set di colori unici da lei miscelati; aveva organizzato un evento un po' fuori dall'ordinario per il pastelloso Scribbulus. Si pensava piuttosto soddisfatta di quanto progettato e prodotto, ma in realtà, non poi tanto seppelliti dall'entusiasmo e la contentezza che più facilmente sgorgavano, vi erano alcuni sentimenti che sembravano tentare molto seriamente di prendere a pugni la consapevolezza di essersi impegnata molto per fare un buon lavoro. Un po' temeva il modo in cui quelle novità sarebbero state accolte e, ancor di più, aveva temuto che l'evento non raggiungesse un numero sufficiente di iscrizioni. Erano bastati un paio di giorni, invero, per rassicurarla parecchio: era stata sommersa d'affetto e di entusiasmo, specialmente dai clienti più affezionati, ed era molto grata per questo.
Con un sorriso sereno e gioviale, udendo il trillo dei campanellini dorati posti sopra l'ingresso si voltò in quella direzione e richiuse con una rapida stoccata della bacchetta alcuni pesanti registri, che volarono poi, leggeri come una foglia sotto l'effetto dell'incantesimo di levitazione, fino all'archivio che si trovava nel retrobottega.
«Buongiorno a lei e benvenuta da Scribbulus!».
La strega dai capelli rossi come lapilli si voltò sorridente verso la cliente appena entrata in bottega.
«Tutto ciò che mi ha richiesto è incluso nel Set Base, che comprende quanto previsto dall'ammissione al nuovo anno scolastico. Con la piuma d'oca sono sette galeoni e un falci! Per soli sedici falci in più, però, potrebbe scegliere una piuma migliore (come di cacatua, corvo, pavone, gufo reale o civetta delle nevi). Le trova elencate nel Catalogo, sotto il Set Base».
Si preparò a far levitare tutti gli articoli per comporre il Set da incartare.
«Se lo desidera, con la sua spesa di oggi potrebbe iscriversi gratuitamente al Club Artistico e Letterario di Scribbulus e usufruire delle iniziative e servizi inclusi: avrà accesso ai Nontiscordardimé, al Gioco della Piuma dell'Oca e al Crogiolo».
Appellò un paio di pergamene colorate dalla superficie rosata del bancone.
«Le interessa altro? Oltre al Catalogo base, Scribbulus offre il listino speciale Hogwarts on ink-track, dedicato a Hogwarts, e il Catalogo delle Cromie GASP, assolutamente spaziali!».
Dirac azzardò un miagolio amichevole ed Eleanor si sporse leggermente per controllare che non stesse facendo danni in giro per il negozio.

Se l'estate per Eleanor Corbirock aveva portato caldo, impegni burocratici, impegni con i fornitori, impegni imprevisti da Ispettrice del Secondo Livello (e appuntamenti piacevolissimi con Laurie Felini), scadenze, rincorse, bozze e una pioggia torrenziale di operosità e creatività, che era presto sfociata in nuovi progetti, l'autunno si era rivelato più pigro del previsto, permettendole di mettere a punto poche cose, dandole spazio per riordinare e rassettare la propria mente più che la bottega.
Quando ormai l'autunno aveva lasciato spazio all'inverno da ancora poco, la Proprietaria di Scribbulus era tornata con rinnovata energia a bussare all'Accademia che si occupava di accettare e ufficializzare i brevetti su nuove sfumature di colore, per sottoporre loro il frutto della più recente ispirazione, che sarebbe letteralmente sbocciata da lì a qualche mese.
Tornando a concentrarsi sulla giovane studentessa che si era ritagliata qualche istante di tempo per studiare i cataloghi e le opportunità offerte dalla bottega pastello, Eleanor sorrise e annuì con semplicità.
«Aggiungo la coloratissima piuma di cacatua e procediamo subito con l'iscrizione al Club Artistico e Letterario, allora! Paga otto galeoni tondi tondi».
Con un ampio sorriso, Eleanor fece levitare una tessera in carta turchese lucida, recante sul fronte il nome della studentessa di Tassorosso e sul retro una riproduzione in miniatura del tabellone di gioco, funzionalità che Ren avrebbe potuto sperimentare con i suoi prossimi acquisti.
«Ecco qui la tessera, lieta di poterle dare il benvenuto nel Club! Non si preoccupi, per me è un piacere accoglierla se si volesse trasferire. Certo, dovremmo stare attente agli orari dettati dai regolamenti del castello di Hogwarts!».
Ridacchiò allegra, guardando l'entusiasmo della giovane strega.
«Sì, Dirac è il mio gatto, dovrebbe star gironzolando qui in giro!».
Confermò l'intuizione della cliente annuendo e, dopo averle consegnato la tessera e gli acquisti, si sciolse in un sorriso caldo cercando con lo sguardo il gatto nero. Con un cenno della mano, poi, salutò la studentessa, alla quale augurò un buon rientro al castello, e sua madre.