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| Sospirò silenziosamente guardando, attraverso il vetro dello scompartimento dell'Hogwarts Express in cui si era rifugiato, il paesaggio scozzese. Non lo avrebbe rivisto prima di gennaio, di rientro dalle vacanze natalizie, ma non provava malinconia: era come se in quel momento stesse realizzando quanto potesse essere quello il momento in cui comprendeva che, tutto sommato, abbandonare il castello dopo gli studi poteva rivelarsi una vera e propria benedizione. Non conosceva il punto esatto in cui la genesi del ragionamento in esame affondava le sue radici eppure, osservando per la penultima volta la punta delle torri ormai lontane del castello, non poté che pensare ai prossimi passi che lo attendevano illudendosi, anche solo momentaneamente, di non dover più rimettere piede là dentro.
Non era crucciato, anzi. Riteneva che allontanarsi dopo tanto tempo da Hogwarts per un lasso temporale relativamente breve potesse essere il trampolino da cui lanciarsi appena dopo gli esami M.A.G.O.; doveva essere quella la sensazione di libertà di cui aveva sentito parlare nel corso degli anni da chi si apprestava a concludere gli studi.
Quel marasma di sensazioni tutte nuove alla bocca dello stomaco che lo facevano inevitabilmente sentire vivo.
Valeva la pena vivere quella sensazione, sacrificare tutto ciò che l'accademia magica gli aveva donato nel corso di quei sette, lunghi anni. Credeva fermamente che non vi potesse essere altra magica e più formativa esperienza del concludere gli studi secondo il proprio modo di vivere le cose, libero da legami di ogni sorta e...libero, per l'appunto.
Con quel pensiero aveva aperto il taccuino che gli aveva donato mesi prima Eleanor, studiando per un momento il contenuto per il Settimanale che avrebbe dovuto approfondire il prima possibile per non ritrovarsi con l'acqua alla gola; sarebbe passato oltre rapidamente, estraendo dalla tracolla la boccetta di inchiostro e la piuma di grifone cominciando a vergare il foglio con una lista improvvisata di luoghi da visitare durante quelle poche settimane di libertà a propria disposizione: una sorta di piccolo assaggio del mondo che avrebbe vissuto appieno di lì a qualche mese.
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