| Rimasi seduto e ne approfittai per rileggere e rivedere la notizia diffusa da Radio Strega Network e le informazioni base che mi erano state date dalla responsabile di redazione per poi passare a sistemare le varie interviste, comprese quelle raccolte alla fiera che contrariamente a quanto avrei voluto includevano solo tre fondatori su cinque e purtroppo nessun passante olle lasciare il proprio parere a queste si aggiunse quella effettuata con il Responsabile eventi della FAME Eberth Rutteldorf, uomo distinto e molto disponibile che la mattina di quella stessa giornata mi aveva permesso di intervistarlo presso il suo ufficio. Durante l'intervista mi ero prefissato di fare poche e veloci domande, ma visto l'entusiasmo nelle risposte del Responsabile avevo deciso di cogliere l'attimo e interrogarlo un po' più del previsto.
Inizierei subito con il chiederle come sta andando l'evento, se rispecchia le vostre aspettative e intenti
E.R.: «Posso affermare con una certa tranquillità che la Fiera sta riscuotendo il successo sperato, molti sono i maghi, le streghe e addirittura le famiglie che sono accorse dai più disparati luoghi e questo anche grazie alla buona pubblicità e al rispetto che essi provano nell'Organizzazione che con piacere rappresento. L'evento raccoglie in sé lo spirito stesso della FAME, in ogni suo aspetto, per quanto cerchiamo sempre di rendere ogni aspetto interessante e accattivante per il pubblico tutto è comunque fatto rispettando in ogni aspetto la storia e le tradizioni del nostro passato e probabilmente è proprio questo che riscuote tanto successo».
Avete reagito con prontezza al problema derivato dal non arrivo dei quattro Fondatori dell'organizzazione, pensate che questo "intoppo" abbi in realtà portato un qualche tipo di migliori all'evento?
E.R.: «Effettivamente devo ammettere che la cosa ci ha presi alla sprovvista, solitamente non lasciamo figure così importanti al caso, ma assumiamo professionisti o volontari esperti per rappresentarle al meglio e nel modo più fedele. Quest'anno abbiamo dovuto improvvisare, ma a dirla tutta non posso proprio lamentarmi del successo imprevisto, l'aver fatto partecipare gli studenti ha di certo dato una marcia in più che non mi sarei aspettato, nonostante la giovane età sono stati in grado di assumere in loro lo spirito della fiera e degli illustri maghi e streghe che hanno rappresentato, posso di certo dire che i quattro Fondatori siano stati fieri di essere rappresentati da volontari tanto dediti alla propria e alla nostra storia. Per i prossimi eventi credo che prenderemo in seria considerazione la possibilità di rendere pubblico il ruolo centrale perchè è evidente che noi non siamo gli unici appassionati conoscitori del genere e a dirla tutta questo è un grande successo».
Perché avete deciso di utilizzare i luoghi della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts come fulcro della fiera? E da cosa nasce questa collaborazione?
E.R.: «Quale posto migliore della Scuola di Magia per impersonare coloro che hanno fondato le quattro Case che ancora oggi portano i nomi dei due grandi Maghi e delle due grandi Streghe fulcro della Fiera. Questi luoghi sono pregni della storia di coloro che ci hanno preceduto e che hanno scritto incredibili pagine che ancora oggi riecheggiano piene di significato, senza dimenticare il fatto che questo incredibile luogo ha dato a tutti noi i natali in quanto maghi e streghe e questo accresce ancor di più la risonanza dell'evento stesso».
Per quale motivo avete scelto questo tema per la vostra Associazione?
E.R.: «Personalmente penso che il passato, la sua conoscenza, sia il vero fulcro per un presente, ma soprattutto un futuro più consapevole e prosperoso, la nostra associazione vanta il piacere di riportare alla memoria alcuni degli anni più incredibili della storia della magia, quelli dei Fondatori, quelli in cui tutto veniva creato e in cui i pochi diedero a molti la possibilità di vivere il loro sogno, di imparare e convivere con i propri poteri sapendo di non essere soli o abbandonati a se stessi. La FAME crede fermamente nell'esempio dato dai quattro Fondatori e crede nella loro eredità e nel lascito da non dimenticare ».
Quali altri eventi simili avete già svolto e con quali risultati? Avete intenzione di fare edizioni o questo sarà l'ultimo nel suo genere?
E.R.: «Negli ultimi cinquant'anni sono stati innumerevoli gli eventi svolti dall'associazione, alcuni di pochi giorni altri, come in questo caso, di diverse settimane, tutti avevano lo stesso fine, lo stesso entusiasmo da parte nostra e la stessa voglia da parte degli avventori di parteciparvi, questo per rispondere SI! Faremo ancora molteplici eventi, tutti con un filo conduttore comune, ma tutti diversi tra loro così da stimolare sempre più persone a parteciparvi. Il risultato di questi eventi non è riconducibile solo al numero di partecipanti che di per sé è molto più che incoraggiante, ma soprattutto dal passaparola, dall'interesse dimostrato verso la FAME anche al di fuori delle fiere, questo per noi è un grande risultato ».
Qual è l'obbiettivo della FAME? E in che modo pensa di raggiungerlo tramite questi eventi?
E.R.: «Come detto l'obbiettivo è la memoria, il rievocare nelle persone i momenti ce fecero storia così da stimolare in più testimoni possibile quella fiamma che in passato rese grandi i Fondatori, vogliamo che nessuno dimentichi e che anzi si prenda esempio. Gli eventi, le feste le fiere sono sono alcuni dei mezzi per raggiungere lo scopo; tramite il divertimento, l'aggregazione e la curiosità di ogni individuo si raggiunge l'obbiettivo di ricordare e se possibile di farsi ispirare dal passato.».
Se ne avete presi che tipo di accordi avete preventivato con le attività commerciali di Hogsmeade per far fronte agli eventuali avventori?
E.R.: «Non sono stati presi accordi veri e propri, forse questa è stata una nostra mancanza, ma a nostro avviso non erano previsti avventori che si sarebbero fermati molto a lungo, la fiera è stata ideata per permettergli di mangiare al suo interno ed essere vissuta a pieno in uno, ad esagerare due giorni, ma proprio ad esagerare quindi non abbiamo ritenuto utile avvisare o creare delle cooperazioni con le attività locali. Voglio però prendere l'occasione di questa sua domanda per esortare le attività locali a scriverci in caso abbiano proposte o miglioramenti da sottoporci, saremo ben felici di visionarle ed eventualmente prenderle in considerazione per un prossimo evento».
A quale genere di avventore avete puntato organizzando questa fiera?
E.R.: «A tutti! E sono fiero di dirlo, la FAME non ha un avventore target, ne in base all'età o al sesso, o all'estrazione sociale, il nostro obbiettivo risiede in ogni mago o strega con la giusta curiosità, le attività sono state ideate per interessare ogni genere, dalle famiglie all'avventrice solitaria in cerca di un luogo in cuitrvare qualcosa di interessante, insomma chiunque venga a trovarci in qualsiasi fiera è ben accetto! ».
Se le fa piacere potrebbe darmi un suo personale parere o pensiero sull'evento o su un argomento ad esso o alla FAME attinente?
E.R.: «Direi che ci siamo detti tutto, ma se posso esprimere un ultimo concetto colgo l'occasione per farlo: in questi anni la FAME è cresciuta grazie al sostegno di volontari, appassionati, della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts con la quale abbiamo un profondo legame e grazie a tante altre realtà che in questi anni ci hanno permesso non solo di sopravvivere ma di crescere e prosperare. Più di tutti però voglio ringraziare tutti coloro che negli anni hanno riempito le fiere, gli eventi e tutti quei momenti di condivisione che hanno scandito gli ultimi cinquant'anni, a tutti loro voglio rivolgere il più profondo e sentito grazie! ».
Avrei continuato a rileggere e sistemare gli appunti fino a che non ne fossi stato soddisfatto o per lo meno fino a quando non avessi terminato il menu.
Edited by Erick Fenrir Berg III - 24/10/2022, 12:51
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