Rischiando di inciampare sul proprio gatto, spanciato sul parquet della bottega a voler imitare un'estesa macchia nera di inchiostro, la giovane Proprietaria di Scribbulus era impegnata nella risistemazione del negozio. Tra un cliente e l'altro, con movimenti misurati della bacchetta richiudeva qualche pesante scatolone nel Retrobottega, dava un'occhiata alle nuove forniture e riordinava gli inchiostri sullo scaffale. Per farlo, aveva scelto una scala cromatica, ma quell'operazione estremamente delicata le stava richiedendo parecchio tempo ed era già la seconda volta che disfaceva tutto e ricominciava da zero. Ancora indecisa sull'ordine in cui disporre le boccette di blu notte, blu altamarea e blu Billywig, arricciò il naso e scosse teatralmente il capo, agitando il mare di lava che in lunghe ciocche le arrivava fino alla schiena.
In quell'istante, uno starnuto proveniente da Dirac la distrasse, impedendole di disfare tutto e ricominciare da capo la sistemazione degli inchiostri. Guardò il micio che con le zampette all'aria ora tentava di vendicarsi di un fiore che, solleticandogli il muso, doveva aver disturbato il suo sonno. Eleanor lo raggiunse immediatamente, inginocchiandosi accanto a lui in uno sbuffo della gonna a campanula. Lo prese in braccio per rasserenarlo, prima che potesse tramare di portare a compimento chissà quale altra monelleria. Udendo il trillare dei campanellini posti all'ingresso, si rialzò con Dirac stretto al petto che tentava di appendersi a una sua lunga ciocca di capelli rossi. Raggiunse il retro del bancone, lasciò un'ultima carezza al gatto e lo liberò dall'abbraccio, per dedicarsi totalmente ai clienti che erano entrati nella bottega. Il primo si allontanò dopo qualche istante, indirizzato verso gli scaffali contenenti gli strumenti per la pittura e la scultura.
«Buongiorno e benvenuto da Scribbulus!».
Distese un sorriso cordiale sulle labbra melograno, individuando il giovane ragazzo che aveva atteso il suo turno per essere servito. Recuperò in fretta delle pergamene dal bancone, per poi porgerle con gentilezza a chi le stava di fronte.
«Il Set Base comprende tutto il materiale richiesto dagli acquisti obbligatori per Hogwarts, contiene solo lo stretto necessario e ti verrebbe a costare
sette galeoni e un falci. Visto che sei una persona che scrive tanto - complimenti, a proposito, sei nella bottega giusta! -, ti suggerisco di sostituire la piuma d'oca inclusa standard nel Set Base con una di migliore qualità. Acquistandola nel Set Base, ti verrebbe a costare solo sedici falci in più e quindi spenderesti otto galeoni. Le piume sono esposte lì e le trovi anche elencate sul
Catalogo, nella descrizione del Set Base. Ah, per dare una sbirciatina a Hogwarts, in fondo al Catalogo trovi anche un listino speciale dedicato alla Scuola!»
Indicò un espositore su cui erano disposte le piume di cui gli aveva parlato, alcune coloratissime, altre affilate, altre ancora candide come la neve.
«Offriamo un'iniziativa che farebbe decisamente al caso tuo, a mio parere. Con una spesa superiore ai cinque galeoni, come la tua per il Set per Hogwarts, se lo volessi potresti iscriverti gratuitamente al
Club Artistico e Letterario di Scribbulus! Si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti, Artisti e Scrittori, aspiranti tali, curiosi e clienti affezionati! Una volta iscritti, si può accedere al
Crogiolo e a promozioni aggiuntive - come l'iniziativa
Nontiscordardimé! - e si può partecipare al
Gioco della Piuma dell'Oca, tutto descritto nell'iniziativa. Se ti iscrivessi al Club, potresti scegliere come tuoi Nontiscordardimé la Pergamena Prolissa e l'inchiostro che sei solito usare, per esempio: dopo il primo acquisto, ogni volta che tornerai a comprare i Nontiscordardimé il loro prezzo per te diminuirà di tre falci. Se invece vuoi solo fare un po' scorta di carta e pergamena, ti suggerisco di dare un'occhiata al Set Venere, sempre sul Catalogo».
Si zittì e liberò le mani che aveva tenuto giunte dietro la schiena, per prepararsi a recuperare gli articoli che lo studente avrebbe scelto.