Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Materiale Scolastico

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Charlotte Canterbury
view post Posted on 24/12/2021, 17:42




Quella mattina Charlotte era alla ricerca di un negozio, scribbulus, giustamente l'acquisto per il materiale scolastico terminava li', ed anche in quel caso la giovane tassorosso si ritrovava come un pesce fuor d'acqua alla ricerca del negozio perduto. Una caccia al tesoro vera e propria, non poteva fare a meno di ritrovarsi incastrata in quel loop infernale ogni qualvolta dovesse recarsi in posti che non conosceva, ma ricordava ancora le parole di sua madre, sperava fossero un incoraggiamento, ma tutte le volte che pensava " Chi cerca trova ", nel suo viso si palesava l'espressione che diceva di suo " Maledetta ". Una delle cose che piu' la infastidiva era proprio quella, frasi inutili trite e ritrite da chiunque semplicemente perchè suonavano bene, e proprio per questo per lei perdevano significato e non riusciva a vedervi nulla di carino, ma solo immense stupidaggini. Dopo circa un'ora di ricerche nella sua mente si paleso' un aiuto " Guarda in alto ", alzo' gli occhi trovando l'insegna del negozio a pochi passi da lei e sospirando si diresse all'interno. Giunta al bancone avrebbe atteso, ed una volta giunto commesso/a o proprietario/a avrebbe fatto un leggero chino del capo. Buongiorno, dovrei comprare un set base scolatisco. Avrebbe esordito tranquillamente, mentre avrebbe atteso qualsiasi risposta.
 
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view post Posted on 25/12/2021, 10:39
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Portando una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio, china sul bancone, la Proprietaria di Scribbulus non riusciva a smettere di interrogarsi sul perché quella piuma continuasse a sollevarsi in aria di tanto in tanto, come per effetto di uno scoppio o di una folata di vento. Con una piccola lente, la stava osservando ormai da un po' a pochissimi centimetri di distanza, quando questa improvvisamente si sollevò, e nel farlo le andò a solleticare il naso. Di riflesso, Eleanor starnutì, e raddrizzò di scatto la schiena. Una diagnosi la colse solo in quel momento, guardando la piuma ancora traballarle sotto gli occhi. Si chiese, allora, se quelle piccole esplosioni che sembravano agitarla non fossero solo starnuti. Non ne era certa, ma credeva che nella Biblioteca della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts avrebbe senz'altro risolto ogni dubbio su stati influenzali e raffreddori di piume incantate; per di più, la presenza di Sheldon Campbell, neo-Bibliotecario e suo quasi-fidanzato, avrebbe senz'altro giovato a lei.
In quel momento, Dirac la raggiunse, strusciandosi contro il tessuto della lunga gonna porpora. Chinandosi sotto il bancone, la fanciulla si raggomitolò su di lui per lasciargli qualche carezza. Sospirò, pensando che doveva aver bisticciato con qualche piuma per venirla a cercare in quel modo. Udendo il campanello trillare, Eleanor lasciò un ultimo sorriso al gatto nero come inchiostro, raccomandandogli di non tentare di arrampicarsi su per il bancone per fare pasticci. Poi raddrizzò la schiena, lisciando con i palmi aperti delle mani la propria gonna, mentre una giovane Tassorosso stava per fare il proprio ingresso all'interno. Puntò dritta a raggiungere il bancone in legno rosato.
«Buongiorno e benvenuta da Scribbulus!».
Quando si voltò, individuando il viso della cliente, un sorriso cordiale le si dipinse sulle labbra per accoglierla. Attese che le si avvicinasse e ascoltò la sua richiesta. Recuperò delle pergamene colorate posate sul bancone e tamburellò con una mano su di esso.
«Tutti gli articoli di cui hai bisogno per Hogwarts sono compresi nel Set Base: in esso la piuma standard inclusa è quella d'oca e il tutto costa solo sette galeoni e un falci. Con appena sedici falci in più, però, avresti una piuma più resistente - differente dalla classica bianca-opaca d'oca! Guarda, puoi vederle lì e sono elencate sul Catalogo, nella descrizione del Set Base, nel caso fossi interessato. In fondo, trovi un listino speciale dedicato a Hogwarts!».
Le rivolse un occhiolino, immaginando che non vedesse l'ora di iniziare a conoscere il Castello e la Scuola.
«Con una spesa superiore ai cinque galeoni come la tua, se lo volessi potresti iscriverti gratuitamente al Club Artistico e Letterario di Scribbulus! Si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti, Artisti, aspiranti tali, curiosi e clienti affezionati! Una volta iscritti, si può accedere al Crogiolo e a promozioni aggiuntive - come l'iniziativa Nontiscordardimé! - e si può partecipare al Gioco della Piuma dell'Oca, tutto descritto nell'iniziativa. Se ti iscrivessi al Club, aggiungendo anche solo poco alla tua spesa, potresti già tentare un lancio al Gioco! Vorresti vedere qualche altro articolo che hai adocchiato nel Catalogo, come uno Snasetto, la Piuma Lunare o qualche inchiostro particolare?».
Mentre il gatto Dirac miagolava piano, la giovane Proprietaria della bottega tacque e tornò a guardare l'altra.
 
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Charlotte Canterbury
view post Posted on 31/12/2021, 14:04




La ragazza prese in considerazione tutto cio' che la ragazza stesse dicendo, inizio' ad analizzare il catalogo prendendosi tutto il tempo che necessitava, ma alla fine il suo pensiero costante rimaneva fisso e si domandava se prendere aggiunte, effettivamente avrebbe giovato o meno. Quando alzo' lo sguardo dal catalogo mentre con le dita lo girava dando il verso di lettura alla ragazza, con un gesto del braccio lo porto' leggermente verso questa, riflettendo sulla possibilità che avrebbe pasticciato sulle pergamene a furia di scrivere con qualsiasi altra cosa che non fosse semplice inchiostro ed una semplice piuma. Per questa volta passo con ulteriori spese. Disse porgendole un leggero sorriso, mentre tornava a riflettere su cio' che fare e dire. L'iscrizione e' gratuita? Non mi costa nulla aderire. Disse mentre i suoi occhi, il suo sguardo si posava su quello dell'interlocutrice. Piacere, Charlotte Canterbury. Disse porgendo un sorriso sghembo, mentre metteva la mano in tasca per prendere i sette galeoni ed il falci che servivano per pagare il set base, poggiandole sul bancone in modo ordinato. Devo firmare qualcosa? Disse attendendo risposta dalla ragazza, e solo in seguito se avesse dovuto o meno firmare avrebbe preso tutto cio' che la ragazza le avesse passato, e l'avrebbe salutata con un Allora vado, ci si vede. Ed in seguito un occhiolino arricchito dal sorriso sghembo prima di andare via.
 
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view post Posted on 6/1/2022, 19:13
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Aveva scoperto che le piume incantate potevano assorbire dei tratti caratteriali, potevano presentare difetti curiosi, raffreddarsi e starnutire o avere smanie dall'origine inspiegabile (per esempio iniziare a disegnare all'impazzata su qualsiasi carta a disposizione zollette di zucchero udendo scoccare l'ora del tè). Aveva trovato Cuor di Leone proprio grazie a una di quelle caratteristiche. Un giorno, la Proprietaria di Scribbulus era rimasta a guardare con il naso in su il tetto di uno scaffale, rimangiandosi tentativi fallimentari e soffocando in gola sbuffi teatrali. Trascorso così un tempo che le era parso pressocché infinito, ella aveva agguantato la propria bacchetta e l'aveva stretta tra le dita affusolate. Agitandola risoluta, dirigendone la punta verso il pavimento, aveva evocato non-verbalmente un basso sgabello in legno. Vi aveva posato un piede, testandone la resistenza, poi vi era salita sopra. In piedi su di esso, che nonostante gli scricchiolii sembrava reggerla, aveva visto per la prima volta Cuor di Leone, una piccola piuma che si era rintanata sopra lo scaffale. Puntandovi contro la bacchetta, l'aveva fatta levitare di qualche centimetro, attirandola lentamente a sé, fino a farla posare sul palmo aperto della propria mano. La piuma era quasi interamente scarlatta, ma i bordi vaporosi si tingevano di tinte dorate. Allora le tremava ancora tra le dita, mentre Eleanor cautamente era tornata a posare i propri sandali sul pavimento e aveva fatto sparire lo sgabello con una veloce stoccata del catalizzatore. Distrattamente, sfiorò con un dito la piuma rosso fuoco che conservava all'altezza del petto, nel taschino della propria camicia.
«Oh, molto lieta di poterti annoverare tra le iscritte e gli iscritti al Club Artistico e Letterario di Scribbulus! Mi è sufficiente il tuo nome... ed ecco a te la tua tessera».
Tornando a dedicarsi alla cliente davanti a sé, rispose alla studentessa con un sorriso gioviale. Fece levitare sul bancone davanti alla ragazza una tessera turchese, recante sul retro una riproduzione del tabellone del Gioco della Piuma dell'Oca, che si sarebbe aggiornata in tempo reale con i suoi progressi futuri, se fosse tornata per fare acquisti e giocare.
«Ti ringrazio per aver scelto Scribbulus per i tuoi acquisti e ti auguro una buona giornata, a presto!».
Rimase in silenzio e agitò una mano verso la giovane strega, guardandola allontanarsi con un ultimo lieve sorriso. Tornando a dedicarsi alla vita all'interno della bottega, scoccò un'occhiataccia a Dirac che stava guardando con desiderio le corolle di myosotis sul bancone.
 
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