//Caro Doryan,
ti invito a non scrivere i numeri in cifre, poiché si tratta di linguaggio da chat, non ammesso su questo GdR. Modifica, scrivendo "undicenne" in lettere.
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Buon gioco!
E. C.Portando una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio, china sul bancone, la Proprietaria di Scribbulus non riusciva a smettere di interrogarsi sul perché quella piuma continuasse a sollevarsi in aria di tanto in tanto, come per effetto di uno scoppio o di una folata di vento. Con una piccola lente, la stava osservando ormai da un po' a pochissimi centimetri di distanza, quando questa improvvisamente si sollevò, e nel farlo le andò a solleticare il naso. Di riflesso, Eleanor starnutì, e raddrizzò di scatto la schiena. Una diagnosi la colse solo in quel momento, guardando la piuma ancora traballarle sotto gli occhi. Si chiese, allora, se quelle piccole esplosioni che sembravano agitarla non fossero solo starnuti. Non ne era certa, ma credeva che nella Biblioteca della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts avrebbe senz'altro risolto ogni dubbio su stati influenzali e raffreddori di piume incantate.
In quel momento, Dirac la raggiunse, strusciandosi contro il tessuto della lunga gonna color mirtillo. Chinandosi sotto il bancone, la fanciulla si raggomitolò su di lui per lasciargli qualche carezza. Sospirò, pensando che doveva aver bisticciato con qualche piuma per venirla a cercare in quel modo. Udendo il campanello trillare, Eleanor lasciò un ultimo sorriso al gatto nero come inchiostro, raccomandandogli di non tentare di arrampicarsi su per il bancone per fare pasticci. Poi raddrizzò la schiena, lisciando con i palmi aperti delle mani la propria gonna, mentre un giovane Grifondoro stava per fare il proprio ingresso all'interno. Lo guardò gironzolare per la bottega, fino a raggiungere il bancone in legno rosato.
«Buongiorno e benvenuto da Scribbulus! Oh, Grifondoro, che delizia! Anch'io sono stata smistata a Grifondoro».
Quando si voltò, individuando il viso del cliente, un sorriso cordiale le si dipinse sulle labbra per accoglierlo, con una punta di orgoglio per la sua Casa. Attese che le si avvicinasse e ascoltò la sua richiesta. Recuperò delle pergamene colorate posate sul bancone e tamburellò con una mano su di esso.
«Ottimo, vedo che hai già visto qual è il pacchetto più adatto alle tue esigenze. Tutti gli articoli di cui hai bisogno per Hogwarts sono compresi nel Set Base: in esso la piuma standard inclusa è quella d'oca e il tutto costa solo
sette galeoni e un falci, come hai già detto. Con appena sedici falci in più, però, avresti una piuma più resistente - differente dalla classica bianca-opaca d'oca! Guarda, puoi vederle lì e sono elencate sul
Catalogo, nella descrizione del Set Base, nel caso fossi interessato. In fondo, trovi un listino speciale dedicato a Hogwarts!».
Gli rivolse un occhiolino, immaginando che lo studente non vedesse l'ora di iniziare a conoscere il Castello e la Scuola.
«Con una spesa superiore ai cinque galeoni come la tua per il Set Base, se lo volessi potresti iscriverti gratuitamente al
Club Artistico e Letterario di Scribbulus! Si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti, Artisti, aspiranti tali, curiosi e clienti affezionati! Una volta iscritti, si può accedere al
Crogiolo e a promozioni aggiuntive - come l'iniziativa
Nontiscordardimé! - e si può partecipare al
Gioco della Piuma dell'Oca, tutto descritto nell'iniziativa. Se ti iscrivessi al Club, aggiungendo pochi galeoni alla tua spesa, potresti già tentare un lancio al Gioco! Vorresti vedere qualche altro articolo che hai adocchiato nel Catalogo, come un Taccuino, la Piuma Lunare o qualche inchiostro particolare?».
Mentre il gatto Dirac miagolava piano, la giovane Proprietaria della bottega tacque e tornò a guardare l'altro.