Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Back again

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/9/2021, 17:46
Avatar

Group:
Studente di Serpeverde
Posts:
13

Status:


Con il passare degli anni per Cilian era diventato più semplice salutare Moira alla stazione, più semplice ma mai del tutto facile. Prima di accingersi a salire sul treno il giovane aveva stretto la nonna in un lungo abbraccio e, nonostante lo facesse spesso, in quel momento ebbe un repentino flashback di quando era lui a stare tra le sue braccia, decisamente meno alto e più minuto, e pensando agli anni trascorsi e a come la sua figura sovrastava adesso quella della donna dai capelli grigiastri, non riuscì a trattenere il piccolo sorriso che gli comparve in volto.
Cilian non era un tipo molto espansivo, né possedeva un'indole affettuosa, ma per tutto ciò che riguardava Moira si trasformava in una persona totalmente diversa, meno glaciale e decisamente più accomodante, d'altronde si trattava dell'unica donna importante della sua vita e il giovane mago sapeva di dovergli tutto, o quantomeno la parte migliore di sé.
Trascinandosi dietro il baule che sembrava ogni anno più pesante, Cilian salì sul treno e iniziò subito a cercare un posto libero tentando di farsi strada nel corridoio trafficato. Con suo enorme stupore si imbattè in una cabina deserta e, felice di potersi sistemare con calma e con parecchio spazio a disposizione, trovò un posto per il bagaglio e si mise a sedere comodamente accanto al finestrino. Rivolse subito lo sguardo al di là del vetro come era solito fare in qualsiasi mezzo di trasporto, e quando le iridi verdi si posarono su di una donna anziana che goffamente lo salutava con la mano avvolta in un grazioso guanto di velluto blu, Cilian dispiegò le labbra in un sorriso che mostrava i bianchi. Quando il treno si mise in moto la figura di Moira si fece man mano più piccola fino a scomparire. Cilian lasciò andare la testa all'indietro poggiandola sullo schienale, chiuse gli occhi e inspirò profondamente; era decisamente pronto per affrontare l'anno imminente, tuttavia sentiva di aver bisogno di stimoli nuovi, nuovi interessi e anche nuove conoscenze, forse aveva bisogno proprio di una nuova versione di sé. Decise in quel momento che "nuovo" sarebbe stato il motto dell'anno, senza diventare una di quelle sviolinate motivazionali che il giovane non sopportava.
"Apriti a nuove esperienze, apriti al mondo Cilian"
Pensò tra sé e sé assumendo un'espressione divertita, si conosceva bene e sapeva perfettamente che tutte quelle cose da guru spirituali e simili non facevano per lui.

Edited by Cilian Fleming - 5/9/2021, 00:39
 
Top
view post Posted on 7/9/2021, 20:43
Avatar

Group:
Studente di Corvonero
Posts:
19

Status:


Un nuovo anno scolastico stava per iniziare, per Amenadiel, e per tutti gli altri studenti di Hogwarts, era arrivato il momento di ritornare a scuola. Nonostante il Corvonero avesse già qualche anno e fosse ormai abbastanza pratico dell'Hogwarts Express i suoi genitori avevano preso la mattinata libera per accompagnarlo.
Erano state vane tutte le suppliche di lasciarlo andare da solo, ci tenevano al rito annuale dei saluti strappalacrime al finestrino. Durante la sua permanenza al castello i genitori gli mancavano, infatti , puntualmente spediva loro lettere aggiornandoli su tutto quello che stava facendo; tuttavia non lo avrebbe mai ammesso per paura di favorire il comportamento, quasi morboso, che avevano i suoi.
Le raccomandazioni, quell'anno, aumentarono considerando gli eventi accaduti ad Hogwarts; capiva la preoccupazione dei suoi che avevano addirittura pensato che non fosse più opportuno continuare a frequentare la scuola, ma era impossibile per Amenadiel interrompere i suoi studi, ci teneva troppo.
Il ragazzo trascinò il suo baule, scansando altri studenti con altrettanti bauli che occupavano la sua strada, fino ad arrivare all'ingresso del treno.
Si voltò e vide lo sguardo dei suoi che morivano dalla voglia di stritolarlo in un abbraccio, Amenadiel allargò timidamente le braccia tirando un sospiro:

- E va bene, ma facciamo presto. - Infranse la sua stessa regola del "niente più abbracci al binario"; non finì neanche di pronunciare la frase che i suoi gli si catapultarono addosso inghiottendolo. - Prenderanno i posti migliori! - protestò cercando di svincolarsi.

Non che ci fossero posti migliori, né che gli dispiacesse quell'abbraccio, doveva solo ricordare ai suoi genitori che aveva sedici anni e non era più un bambino.
Sì congedò e salì sul treno cercando una cabina che non fosse troppo lontana così che i suoi potessero vederlo.
Entro in una che aveva solo uno studente al suo interno, Amenadiel fece il suo ingresso e chiese:

- Ciao, posso sedermi qui? - mentre dal finestrino poteva vedere il padre dimenarsi ancora con saluti plateali.
 
Top
view post Posted on 12/9/2021, 17:32

.

Group:
Administrator
Posts:
4,196

Status:


FATO



Le ruote cigolanti del carrello dei dolci si fecero strada lungo il corridoio, fermandosi di scompartimento in scompartimento. Arrivata a quello di Cilian Fleming e Amenadiel Cooper, una strega anziana con un viso gentile fece scorrere la porta a vetri. Mostrò i colorati dolciumi in vendita e chiese:


- Qualcosa dal carrello, cari?
 
Top
2 replies since 2/9/2021, 17:46   96 views
  Share