| Non era abituata a passare l'estate fuori casa, a meno che non si trattasse di raggiungere suo padre in Francia. Tuttavia quella volta Agnes aveva trascorso giugno e luglio a scuola, partecipando ad allenamenti, corsi estivi e lavoricchiando ad Hogsmeade. Aveva trovato il tempo (il tempo, certo) di incontrare sua madre a Diagon Alley solo il fine settimana prima dell'inizio della scuila. Cordelia amava definirsi una madre presente, Agnes la definiva solo ficcanaso: in realtà la strega era una tipa eccentrica sempre indaffarata tra le sue mille idee, molto spesso balzane, e di quando in quando si ricordava di chiedere a sua figlia come andasse la scuola, il quidditch, il lavoro e se avesse qualcuno di speciale da presentarle. Agnes a sua madre raccontava tutto, cioè tutto quello che le conveniva raccontarle. Non le aveva raccontato di quella volta che aveva preso Troll a Trasfigurazione, quella volta che aveva organizzato un incontro clandestino di studenti, e si era ben guardata dal raccontarle di Destiny, tanto più che su di lui non ci fosse proprio nulla da raccontare. Trascinandosi dietro il suo baule che pesava come ogni anno, Agnes si chiese se non avesse esagerato con gli acquisti. Difatti non aveva badato a spese, soprattutto al Madama McClan's dove era entrata per sistemarsi la camicia della divisa inspiegabilmente ristretta e dal quale era uscita con buste e bustine. Cordelia non era una strega parsimoniosa e Agnes era consapevole di averne ereditato il dono di far sparire i galeoni. La salutò dal finestrino e si sistemò i capelli dietro le orecchie, mentre si sedeva in uno scompartimento in cui aveva trovato un posto libero. Non aveva in programma di viaggiare con nessuno, salvo incontrare qualche compagno durante il viaggio. Non soffrendo particolarmente gli spostamenti Agnes in treno poteva fare di tutto: leggere, mangiare, farsi una passeggiata e ovviamente chiacchierare. Per fare una passeggiata era troppo presto, e poi aveva ancora il fiatone per aver trascinato il baule sull'espresso, per mangiare avrebbe preferito aspettare la Strega del Carrello e per chiacchierare non aveva incontrato ancora nessuno che conoscesse. Recuperò quindi dal fondo della borsa l'ultimo numero della rivista di incantesimi, abbassando di colpo la testa per evitare uno degli scherzi di Zonko lanciato in giro da dei ragazzini del secondo anno. Guardandoli con un'espressione schifata Agnes tornò con gli occhi di muschio sulle pagine della rivista per notare che il suo segnalibro, e cioè la pergamena scarabocchiata che Jessica le aveva donato in un pomeriggio d'inverno, era sparito. Sbuffando e inveendo silenziosamente contro i marmocchi, la Corvonero chiuse stizzita la rivista e la ripose sul sedile accanto a sé, prima di abbassare la testa alla ricerca della pergamena. Era solo una pergamena sgualcita e scarabocchiata ma gliel'aveva regalata Jessica e lei ci teneva. Non la vide e pensò che si fosse infilata più giù, sotto il sedile, per questo si sollevò dal divanetto e mise giù le spalle, allungando le mani alla cieca e sperando di non agguantare un torrone sanguinolento mezzo mangiato.
Edited by Agnes Lefevre - 1/9/2021, 00:19
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