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| Non era insolito che per i corridoi del castello girassero voci o dicerie su quel Caposcuola piuttosto che sull'Insegnante di turno ma questa le batteva tutte. La stampa magica non si era fatta scappare l'occasione di tirare in ballo niente meno che la Gringott, dichiarando che il Funzionario dei conti magici rubasse soldi dalle camere blindate dei più ricchi per distribuirle agli studenti di Hogwarts troppo spendaccioni. La notizia sembrava fin troppo improbabile, ma perchè farsi scappare la chance di ritrovare un piccolo tesoretto? Tirchio com'era era una possibilità che non si sentiva di precludersi. Quel giorno si era recato a Diagon Alley per gli acquisti di inizio anno e ora, dopo essersi alleggerito il portafogli, si trovava sull'Espresso di Hogwarts di ritorno verso la scuola pronto a provare a rimpinguare la propria camera blindata. Aveva tempo da perdere e decise di spenderlo nel modo migliore possibile: alla ricerca di qualche galeone. Preso posto nella carrozza dedicata a Prefetti e Caposcuola, il biondo depositò gli acquisti al proprio posto e indossò la divisa, la spilla ben visibile appuntata sul petto, quindi cominciò a dare un'occhiata in giro controllando sotto i sedili, sopra il vano bagagli, dietro le tende dei finestrini. Sperava davvero che la voce, per quanto poco probabile, fosse vera e di trovare qualche galeone per rimpolpare le proprie finanze mai abbastanza alte. Avrebbe controllato in lungo e in largo l'intera carrozza dedicata alle cariche scolastiche, pensando a come li avrebbe eventualmente spesi. Non fosse stato per il morbo bianco sicuramente avrebbe buttato tutto in dolci con somma felicità della strega del carrello che passava per gli scompartimenti vendendo cioccorane e tutto il resto. Dannato morbo. Gli mancavano i dolci! Gli mancava mangiare in generale in realtà, ma i dolci erano i dolci e meritavano una menzione speciale. Quanto ancora sarebbe durata quella follia? La mente volò al giorno in cui si erano incontrati ad Hogsmade, lui e il gruppo dei morbati anonimi di Hogwarts, e all'altra discussione avuta in sala comune con Tom e Maya. Era passato del tempo e nonostante questo ripensarci gli faceva ancora accapponare la pelle, consapevole di non aver ancora elaborato tutte quelle informazioni apprese in quei momenti. Scosse la testa come per liberarsene e ritrovare la concentrazione per dedicarsi alla ricerca. Avrebbe continuato a cercare finchè non avesse trovato qualcosa oppure si fosse stufato, considerandola una perdita di tempo.
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