Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

EcoCENtauri al galoppo

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view post Posted on 18/5/2021, 11:02
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(continua da qui)

Ancora sovrappensiero riguardo all'esposizione alquanto insolita in bella mostra in quella strana bottega la Tassa aveva ripreso a camminare lungo la via acciottolata senza prestare particolare attenzione al resto delle vetrine. Ogni tanto la giovane lanciava uno sguardo sulla pergamena degli annunci e poi lo rialzava cercando di individuare sulle facciate scure degli edifici sconnessi e malmessi che si affacciavano sulla via un numero civico d'orientamento. Solo quanto un'esplosione di sgargiante turchese invase il suo campo visivo, Cenwyn si fermò. La ragazza presa alla sprovvista corrucciò le sopracciglia, sbatté un paio di volte le palpebre per abituarsi all'intenso colore che caratterizzava la facciata del negozio e poi si guardò alle spalle. La rossa sbadata aveva appena oltrepassato l'arco in pietra lasciandosi alle spalle quella scura via ed era sbucata nella ridente e decisamente più colorata Diagon Alley. La giovane strega non si accorse degli sguardi di disapprovazione che alcune vecchie streghe con i cappelli a punta e la mantellina ad uncinetto le avevano rivolto uscendo dalla bottega di cancelleria magica più famosa di Londra ma Cenwyn le guardò ugualmente per traverso. Che gusti orribili in fatto di moda! Se non avesse avuto problemi più impellenti e il conto alle stelle lei si che avrebbe saputo cosa sfoggiare. Dietro la pergamena degli annunci di affitto infatti si stagliava la figura di un'ammiccante strega con tanto di cappello in blue jeans! Una strega che sembrava sapere il fatto suo! Una strega che non sembrava aver alcuna preoccupazione nella vita, di sicuro una strega di successo! E con file di maghi, tritoni e forse anche centauri a farle la corte. Ok la fantasia di Cenwyn, a briglia sciolta, era partita al galoppo, ad un andatura elevata, forse più di quanto qualsiasi centauro avesse ardito andare ma la realtà dei fatti era che la rossa non era affatto una strega di successo. Non aveva ancora completato i suoi studi ad Hogwarts, non aveva un lavoro e soprattutto non aveva più un tetto sulla testa e la cosa la metteva alquanto a disagio.
Così con l'aria un po' giù per la constatazione dei propri insuccessi la tassa aveva sbirciato la vetrina che aveva riconosciuto come quella di Scribbulus e aveva rammentato che se voleva concludere qualcosa nella sua vita, come diplomarsi ad Hogwarts, le servivano almeno delle pergamene presentabili, dell'inchiostro che non si fosse seccato ed una piuma che non si fosse sbeccata in tutto il trambusto causato dal trasloco dalla scuola.
Senza perdere altro tempo Cenwyn aveva saltato i due gradini dell'ingresso e aveva fatto suonare allegramente il campanello sospingendo la porta e dipingendosi sul volto un'espressione entusiasta aveva varcato la soglia. "Buongiorno!" aveva quindi trillato annunciandosi come se il campanello non avesse uno scopo ben preciso mentre le smeraldine viaggiavano tra i colori pastello che adornavano le pareti decisamente più accoglienti di quelle intraviste nelle poche vetrine della tetra via visitata poco prima. La rossa con calma attese che venisse servita la clientela che prima di lei era entrata nel negozio rimanendo ad osservare affascinata la merce esposta negli scaffali di legno rosa chiedendosi se prima o poi sarebbe stata in grado di acquistarla tutta anziché limitarsi ad ammirarla e solo quando qualcuno le si fosse rivolto direttamente avrebbe spiegato il motivo della sua presenza in quel negozio. "Mi servirebbero delle pergamene nuove.." corrucciando, un istante dopo l'esclamazione, le sopracciglia mentre nel Cadarn Cervellino, l'echeggiante e immaginaria voce del druido Zoeromeo, conosciuto anni addietro, apriva un acceso dibattito ecologista sulla possibilità che il negozio offrisse anche pergamene di seconda mano, riciclate o comunque ad impatto zero, in termini di violenza e prevaricazione della popolazione magica, nei confronti della natura.
 
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view post Posted on 25/5/2021, 00:02
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Portando una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio, china sul bancone, la Proprietaria di Scribbulus non riusciva a smettere di interrogarsi sul perché quella piuma continuasse a sollevarsi in aria di tanto in tanto, come per effetto di uno scoppio o di una folata di vento. Con una piccola lente, la stava osservando ormai da un po' a pochissimi centimetri di distanza, quando questa improvvisamente si sollevò, e nel farlo le andò a solleticare il naso. Di riflesso, Eleanor starnutì, e raddrizzò di scatto la schiena. Una diagnosi la colse solo in quel momento, guardando la piuma ancora traballarle sotto gli occhi. Si chiese, allora, se quelle piccole esplosioni che sembravano agitarla non fossero solo starnuti. Non ne era certa, ma credeva che nella Biblioteca della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts avrebbe senz'altro risolto ogni dubbio su stati influenzali e raffreddori di piume incantate.
In quel momento, Dirac la raggiunse, strusciandosi contro il tessuto della lunga gonna color mirtillo. Chinandosi sotto il bancone, la fanciulla si raggomitolò su di lui per lasciargli qualche carezza. Sospirò, pensando che doveva aver bisticciato con qualche piuma per venirla a cercare in quel modo. Udendo il campanello trillare, Eleanor lasciò un ultimo sorriso al gatto nero come inchiostro, raccomandandogli di non tentare di arrampicarsi su per il bancone per fare pasticci. Poi raddrizzò la schiena, lisciando con i palmi aperti delle mani la propria gonna, mentre la giovane Tassa dai capelli di fuoco distoglieva lo sguardo dalla vetrina per fare il proprio ingresso all'interno.
«Buongiorno a te e benvenuta da Scribbulus!».
Quando si voltò, individuando il viso della cliente, un sorriso raggiante le si dipinse sulle labbra, perché era stata contagiata dal saluto allegro dell'altra. Le diede qualche minuto per guardarsi intorno, poi recuperò delle pergamene colorate posate sul bancone e le si avvicinò, chiedendole se avesse bisogno di aiuto. Dopo la sua richiesta, annuì.
«Pergamene, ottimo! Ne abbiamo di tutti i tipi. Be', non proprio tutti, ah, chissà cos'altro potrò aggiungere in futuro! Dunque, la scelta più ovvia è la Pergamena Classica: venti rotoli per un galeone e sedici falci. Se ti serve un rifornimento più completo per Hogwarts, ti suggerisco il Set Base. Altrimenti... dimmi pure che pergamena cerchi e vedrò come potrò meglio accontentarti! Ti lascio il Catalogo, intanto».
Le sorrise, ricordando di averla vista forse l'ultima volta in occasione del suo Esame Pratico di Materializzazione, superato in modo eccellente.
«Con una spesa superiore ai cinque galeoni, se lo volessi potresti iscriverti gratuitamente al Club Artistico e Letterario di Scribbulus! Si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti, Artisti, aspiranti tali, curiosi e clienti affezionati! Una volta iscritti, si può accedere al Crogiolo e a promozioni aggiuntive - come l'iniziativa Nontiscordardimé! - e si può partecipare al Gioco della Piuma dell'Oca, tutto descritto nell'iniziativa».
Mentre il gatto Dirac miagolava piano, la giovane Proprietaria della bottega tacque e tornò a guardare l'altra.
 
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view post Posted on 26/6/2021, 15:23
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Nel Cadarn Cervellino il dibattito sulla provenienza delle pergamene e sui principi del proprietario di Scribbulus era ancora in piena esecuzione quando una giovane strega con un aria familiare si era avvicinata alla rossa imbracciando vari tipi di pergamene.
Le smeraldine si posarono sulla sua figura riconoscendo con gradevole sorpresa la giovane ispettrice del CEM senza la quale Cenwyn, molto probabilmente, si sarebbe ritrovata al San Mungo per un orribile lesione da spaccamento.
Sul volto della Tassorosso, immediatamente si delineò un gran sorriso e nel Cadarn Cervellino ogni questione ecologica venne cestinata in un angolo senza troppi riguardi. "Beh delle pergamene che iniziano a riempirsi da sole quando si ha il blocco dell'esaminando sarebbero utili.." commentò corrucciando lo sguardo pensierosa. I M.A.G.O. si facevano sempre più vicini e durante i suoi studi, più volte, Cenwyn si era ritrovata bloccata, incapace di comprendere una materia e farla sua. Per quanto i neuroni della rossa fossero sempre in frenetica attività infatti non sempre i risultati erano immediatamente visibili nero su bianco, "cioè non è che non voglia applicarmi ma sa, riuscire a capire cosa scrivere su una tesina non è affatto facile" si giustificò con l'altra rossa che anagraficamente non doveva essere molto più grande di lei e che forse, poteva capire il suo panico da pergamena. "Comunque si un set base dovrebbe andare" concluse spostando lo sguardo sul catalogo appena ricevuto e commentando con varietà di espressioni le varie voci presenti man mano che le smeraldine scorrevano sulla pergamena colorata "Uuuuh, naaaa... wow... ah ah, ho trovato! "
L'indice di Cenwyn si era fermato su Il Bombarda del Blocco dello Scrittore e la rossa con un gran sorriso aveva voltato il catalogo verso la signorina Corbirock mostrandole entusiasta la voce che aveva attirato la sua attenzione. Ovviamente una piccola parte di Cenwyn era consapevole che quella cartolina mutevole non avrebbe risolto i suoi problemi. La via per i M.A.G.O. non prevedeva scappatoie e la giovane tassa avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche della veste da strega eppure eppure in quel momento le sembrava un ottima idea fare quell'acquisto, così come le sembrava un'ottima idea iscriversi al Club proposto da Eleanor. "Penso che mi iscriverò anche al Club Artistico e Letterario di Scribbulus!" aggiunse con rinnovato entusiasmo, come se solo l'idea di acquistare quella cartolina magica avesse rimpinguato la propria riserva di ottimismo. Sorrise persino al gatto. Evidentemente non era in se. Forse era qualcosa nell'aria? Forse quella strana fragranza..
 
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view post Posted on 10/7/2021, 22:06
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Eleanor non aveva un colore preferito... o, per meglio dire, forse negli anni ne aveva avuti troppi e stagione dopo stagione ricadeva nella stessa routine. In primavera, le vibravano addosso i colori più accesi che la natura potesse offrirle: il rosa diventava immediatamente passe-partout. L'autunno le brillava tra le ciocche rossastre dei lunghi capelli - e per questo forse era la stagione più vicina a essere sua preferita. L'inverno le regalava tutte le sfumature fredde e neutre dei maglioni, l'estate quelle pastello del cotone e del lino. Il blu, in tutte le sue sfumature, forse era l'unico colore che permaneva. Per questo, la Proprietaria di Scribbulus richiedeva con particolare impegno a se stessa di riordinare perfettamente lo scaffale degli inchiostri blu: era lo stesso colore che, guardandosi il braccio, riconosceva nelle vene che le scorrevano sottopelle. Quel pensiero distratto, le diede un'illuminazione. Eleanor Appellò frettolosamente il proprio taccuino, sfogliò le pagine di pergamena sottile e appuntò la necessità di dover creare in laboratorio la nuova sfumatura di blu che mancava su quello scaffale come anelli di congiunzione.
Mise da parte il taccuino proprio mentre un ampio sorriso gonfiava le guance di Cenwyn e a questo rispose genuinamente con il proprio, ascoltando i pensieri di una futura esaminanda M.A.G.O.. La guardò un po' con dolcezza, riconoscendo in quelle parole lo stesso sentimento che l'aveva animata un paio di anni prima, quando chiusa in Biblioteca con Charlotte tentava di buttare giù rotoli e rotoli di pergamena per le proprie tesine.
«Ah, completamente d'accordo! Ricordo bene lo scoglio di trovare gli argomenti (e le argomentazioni!) su cui basare le proprie tesine per i M.A.G.O.. Poi si tratta di mettere ordine tra le proprie idee, cosa che appare incredibilmente complessa così, ma dal bel mezzo dei lavori non lo troverai impossibile, costruendo pezzo per pezzo il tuo elaborato. Capisco bene».
Si ripeté e cercò il suo sguardo, sperando di poterle ispirare un minimo di fiducia in se stessa e in quel in cui si sarebbe cimentata.
«Ottimo, andiamo sul classico: un Set Base per sette galeoni e un falci. A questo, aggiungo Il Bombarda del Blocco dello Scrittore per tre galeoni e quindici falci: in totale, paghi dieci galeoni e sedici falci. L'iscrizione al Club Artistico e Letterario di Scribbulus è gratuita ed è un piacere per me annoverarti tra i membri! Con questa spesa, puoi già lanciare il dado una volta per il Gioco della Piuma dell'Oca».
Le affidò il dado, mentre faceva scivolare sul bancone nella sua direzione la tessera turchese del Club, recante sul retro la riproduzione in miniatura del tabellone di gioco. Dopo il lancio della Tassorosso, il dado mostrò a entrambe la faccia recante sopra un tre e la pedina avanzò di conseguenza di tre caselle.
«Non un lancio molto fortunato, ma è un inizio. Oh, e con l'iscrizione al Club hai il libero accesso al Crogiolo! Magari potrebbe essere un ambiente stimolante per aiutarti a lavorare sulle tesine».
Guardò Cenwyn sorridere a Dirac, che sembrò ricambiare con un miagolio divertito.
«Se non ti serve altro, non mi resta che augurarti buona fortuna con i M.A.G.O. e buona giornata!».
 
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