Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Saturday is for shopping, Privata

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view post Posted on 23/12/2020, 18:42
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Come al solito, e non ne era mai guarita, Fara si era trovata anche quell'anno a fare i regali con neanche l'accenno di anticipo, prima del giorno di Natale. Eppure, nelle settimane precedenti, molte idee le erano frullate per la testa, tanto che avrebbe tranquillamente ammesso di non aver pensato ad altro. Al termine di tutto quel rimuginare, ci si sarebbe potuto aspettare che la Daisy sarebbe arrivata pur l'ultimo fine settimana disponibile prima delle feste, ma almeno con le idee chiare su cosa comprare e a chi. Eppure, così non fu. In qualche modo, la Corvonero si era trovata con troppe idee che sarebbero potute piacere alle persone a cui teneva, tanto da far fatica a scegliere tra le tante. Sperava solamente che, una volta presente di persona nel negozio (negozi), le arrivasse l'illuminazione per i regali perfetti. Una gran consolazione, però, era stata quella di scoprire di poter condividere quella mattinata di shopping dell'ultimo minuto, con altre due sue care conoscenze nella sua stessa situazione. Le due Tassorosso, Skyle e Libella, erano state gentilissime a farle compagnia, la Caposcuola era sicura che avrebbe passato anche e soprattutto dei bei momenti con loro, nonostante il viavai frenetico di Diagon Alley.
Con un paio di giri di sciarpa attorno al collo ed un cappotto grigio che le arrivava fin appena alle ginocchia, la bronzo-blu si era appena materializzata in un angolo della via commerciale magica più famosa di tutta Londra. In un vortice ed un crack che si perse rapidamente nel vociare della strada affollata, apparvero le tre ragazze, a poca distanza dal negozio di cartoleria. Fara guardò l'ingresso da lontano con gli occhi sognanti, sussurrando istintivamente alle compagne: -Facciamo un salto da Scribbulus, vero?-
Sperò con tutto il cuore di vederle d'accordo, perché quello era uno dei pochi in cui si trovava sempre qualcosa di adatto, ad ogni genere di persona a cui si voleva fare un pensierino. Tralasciando poi, ovviamente, tutte gli articoli che egoisticamente la londinese avrebbe amato anche per sé stessa.. Se entrambe le giallo-nere fossero state d'accordo, Fara si sarebbe diretta sorridente insieme a loro verso l'ingresso, salutando in primis chiunque avesse trovato dall'altro lato del bancone. -Ragazze, devo avvisarvi, io qui non so trattenermi- ammise colpevole, sperando che le amiche potessero capire come si sentisse la corva in quel momento. Le sue gambe, l'avrebbero portata a vagare per la cartoleria tra tutti gli oggettini in esposizione, iniziando a fare una lista mentale di quello che avrebbe potuto riportare con sé. Prima di pensare ai regali, però, non resistette e si tolse uno sfizio.
-Buongiorno, avete ancora i Quaderni Bianchi? Vorrei acquistarne uno, se possibile- si rivolse al commesso o alla Proprietaria, riflettendo sul fatto che fino a quel momento aveva solo sentito parlare dello straordinario lavoro fatto da Nora, ma che vederlo dal vivo sarebbe stato tutt'altro conto. Una vera opera d'arte. Non poteva assolutamente mancare sulla scrivania della bronzo-blu.
 
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view post Posted on 24/12/2020, 17:29
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Da solita ritardataria, Lib aveva di corsa raggiunto Fara e Skyle appena fuori dai cancelli del castello, dove si erano date appuntamento. Tutta imbacuccata nel suo piumino, con il berretto di lana fatto a maglia dalla nonna e la sciarpa attorno al collo, la tassorosso non aveva impedito che la punta del suo naso e le sue guance diventassero rosse dal freddo.
Natale era ormai alle porte e nonostante avesse deciso di darsi una mossa e partire per tempo nella scelta dei regali, alla fine si era trovata comunque a organizzarsi all’ultimo minuto! Fortunatamente non era la sola e sapere che quel pomeriggio sarebbe stato con altre “ritardatarie” come lei, la sollevava di morale.
Eccomi! Scusate per il ritardo! Con il respiro affannato salutò le due ragazze che pazientemente l’avevano attesa… Avrebbe quindi approvato le decisioni delle due e dopo aver controllato che Skyle fosse ben salda, arrivarono nei pressi della destinazione con un crack. Immersa tra a folla che passeggiava tra le vetrine, Libella sentiva la gioia del Natale aumentare sempre di più.. fortunatamente certe cose il Morbo Bianco non riusciva a farle sparire! Rivolse una rapida occhiata alla sua bionda, probabilmente come lei alle prese con le sue prime materializzazioni, avrebbe provato una sensazione di nausea o vertigine.
E Scribbulus sia! Non so voi, ma nonostante il ritardo sulla tabella di marcia che non ho organizzato… mi emoziona sempre fare i regali di Natale!
Varcata la soglia del negozio, per la giallo nera fu inevitabile ammirare tutto ciò che era esposto cercando di frenare il suo istinto di svuotare in quelle quattro mura il suo conto alla Gringott. Sorrise all’esclamazione di Fara… da quello che aveva potuto conoscere della collega Caposcuola, le due sembravano avere gusti simili non solo in fatto di cancelleria e cianfrusaglie. Attese dunque che la bronzo blu avanzasse le sue richieste prima di avvicinarsi al bancone a sua volta.
Buongiorno! Spero che le vostre scorte sotto natale non siano già terminate! Vorrei se possibile un’Agenda Componibile con la copertina che richiama la musica e un set di pagine del Musicista e un Timbro del Commerciante.. il negozio in questione è il Serraglio Stregato! Dovrebbe essere tutto... ah no dimenticavo, si può aggiungere anche della carta da regalo natalizia? Non animata sarebbe perfetta!
Bionda! Alzò il tono della voce per raggiungere l’amica. Tu hai già deciso?
 
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view post Posted on 24/12/2020, 20:07
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Rischiando di inciampare sul proprio gatto, spanciato sul parquet della bottega a voler imitare un'estesa macchia nera di inchiostro, la giovane Proprietaria di Scribbulus era ancora impegnata nella risistemazione in veste natalizia del negozio. Tra un cliente e l'altro, con movimenti misurati della bacchetta richiudeva qualche pesante scatolone, dava un'occhiata alle nuove forniture e riordinava gli inchiostri sullo scaffale, ma, soprattutto, esibiva in bella vista glitter rossi e dorati, appendeva della carta origami incantata a forma di stella sopra il bancone e del vischio sulla porta del Retrobottega, alle sue spalle. Una graziosa ghirlanda, interamente in carta, invece, faceva bella mostra di sé all'ingresso, per accogliere i clienti. Giocherellando con un Coprimatita Musicale, aveva fatto in modo da fargli riprodurre una melodia natalizia, che tanto le ricordava uno dei vecchi carillon che aveva da bambina. Con quel sottofondo che si diffondeva per tutta la bottega, accompagnando il profumo delicato dei myosotis, Eleanor riusciva a sentirsi piuttosto soddisfatta del clima natalizio di Scribbulus.
In quell'istante, uno starnuto proveniente da Dirac la distrasse, impedendole di raddrizzare per la milionesima volta il rametto di vischio. Guardò il micio che, con le zampette all'aria, ora tentava di vendicarsi di qualche glitter che, soffiato via dal bancone, era caduto solleticandogli il muso e, probabilmente, turbando il suo sonno. Eleanor lo raggiunse immediatamente, inginocchiandosi accanto a lui in uno sbuffo della gonna di ciniglia. Lo prese in braccio, prima che avesse spazio di tramare qualche vendetta azzardata. Udendo il trillare dei campanellini posti all'ingresso, si rialzò con Dirac stretto al petto che tentava di appendersi a una sua lunga ciocca di capelli rossi. Raggiunse il retro del bancone, lasciò un'ultima carezza al gatto e lo liberò dall'abbraccio, per dedicarsi totalmente alle clienti che erano entrate nella bottega.
«Buongiorno, care, e benvenute da Scribbulus!».
Distese un sorriso cordiale sulle labbra melograno, riconoscendo alcune studentesse di Hogwarts, due delle quali avevano preso la licenza di Materializzazione all'ultimo Ciclo Straordinario. Lasciò che vagassero per la bottega indisturbate, preparandosi ad accoglierle solo quando le si fossero avvicinate.
«Certo, ti mostro subito i Quaderni Bianchi! Sono un'edizione limitata frutto della collaborazione della Magifotografa Nora Foster. Le foto in copertina, che ritraggono alcuni studenti di Hogwarts, hanno vinto il prestigioso premio della sessantottesima edizione del Concorso di Fotografia Magica "Photographus Totalus" sul tema "Gli occhi del Morbo Bianco". Sono disponibili fino alla fine del mese, al prezzo di quattro galeoni e sei falci. Con una piccola spesa aggiuntiva, potresti iscriverti gratuitamente al Club Artistico e Letterario di Scribbulus, se sei interessata».
Dopo essersi rivolta a Fara, avrebbe recuperato alcune pergamene dal bancone color cipria, per poi porgerle con gentilezza a chi le stava di fronte, per poi appellare un Quaderno Bianco e posarlo sulla superficie lignea, davanti alla Caposcuola di Corvonero.
«Ecco, è tutto spiegato qui! Con una spesa superiore ai cinque galeoni potreste iscrivervi gratuitamente al Club Artistico e Letterario di Scribbulus, che è un'iniziativa rivolta a tutti, Artisti, aspiranti tali, curiosi e clienti affezionati! Una volta iscritti, si può accedere al Crogiolo e a promozioni aggiuntive - come l'iniziativa Nontiscordardimé! - e si può partecipare al Gioco della Piuma dell'Oca, che permette di vincere alcuni premi dal Catalogo o sconti. È tutto descritto nell'iniziativa. Oh, e naturalmente vi lascio il Catalogo, ma chiedete pure a me, se preferite e se posso aiutarvi in qualche modo! Intanto, recupero subito ciò che mi hai chiesto. Per fortuna sono arrivate proprio oggi ulteriori forniture!».
Sorrise, rivolgendosi a Libella, per poi sparire per qualche istante nel Retrobottega, inghiottita dagli scatoloni. Quando riemerse, portava con sé gli articoli richiesti.
«Ecco qui il Timbro del Commerciante per il Serraglio, per due galeoni e dieci falci, e l'Agenda Componibile. Ho selezionato queste copertine, dimmi pure quale preferisci, e ho aggiunto le Pagine del Musicista. Se non desideri aggiungere altri set o delle pagine bianche o standard, sono due galeoni per la copertina e tre galeoni e nove falci per le Pagine del Musicista: cinque galeoni e nove falci. Anche per la carta, scegli quella che ti piace di più e il prezzo è di due galeoni. In totale, pagheresti dieci galeoni e due falci. Se volessi iscriverti al Club Artistico e Letterario di Scribbulus, potresti già tentare un lancio al Gioco della Piuma dell'Oca!».
Sul bancone, due rotoli di carta natalizia, una con le scritte «Ho, ho, ho!» ripetute in bianco e oro su uno sfondo rosso, l'altra con degli omini di pan di zenzero e delle bacche di vischio su uno sfondo celeste. Le due copertine che aveva selezionato, invece, erano a tema musicale, come richiesto dalla cliente: la prima mostrava uno spartito in bianco e nero, ma il dorso era composto dai tasti di un pianoforte; l'altra era decorata da una fantasia di note musicali, pentagrammi, strumenti.
Si zittì e congiunse le mani dietro la schiena, lasciando alle ragazze tutto il tempo necessario per curiosare tra i prodotti in vendita elencati sul listino e sparsi per la bottega.
 
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Aveva sfogliato il catalogo che Eleanor, la proprietaria le aveva consegnato, non tanto per scegliere, quanto piuttosto per vedere se qualcos'altro le fosse capitato sott'occhio. Non trovando altro, dedicò la sua attenzione alla proprietaria che nel frattempo aveva selezionato alcuni opzioni tra cui scegliere. Sarebbe stato particolarmente difficile prendere una decisione finale, sapeva bene quanto i prodotti di quella bottega fossero tutti meravigliosamente intriganti e affascinanti. Le carte da regalo erano molto divertenti, ma lei aveva bisogno di qualcosa che fosse sobrio e simpatico allo stesso tempo e tra le due optò per quella che a prima vista le sembrava più raffinata.
La carta da pacco rossa con le scritte "ho ho ho" direi che è perfetta per i pacchetti che dovrò fare e per quanto riguarda l'agenda... direi che la prima copertina che mi ha proposto, quella con gli spartiti e i tasti del pianoforte è la mia scelta finale! Ecco a lei e grazie!
Pensando a alla persona che avrebbe ricevuto quel regalo, immaginava che la sobrietà fosse l'opzione migliore.
Avrebbe allungato sul bancone le monete esatte, per cui non dovette nemmeno aspettare che le venisse dato il resto. Attese dunque che anche Fara e Skyle terminassero di fare i loro acquisti e nel frattempo, incuriosita dalle varie opportunità elencate dalla giovane strega, Libella avrebbe rivolto la sua attenzione al Gioco dell'oca.
Mi piacerebbe iscrivermi al Club e tentare la sorte con il gioco dell'Oca. Posso tirare il dado?
Avrebbe atteso il consenso prima di chiudere tra le sue mani il dado e dopo averlo scosso un paio di volte, lo avrebbe fatto rotolare accanto al tabellone osservando freneticamente il risultato.
 
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view post Posted on 25/12/2020, 01:45
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Doveva ammetterlo, l'acquisto di un Quaderno Bianco di quell'edizione limitata era stato un piccolo sfizio che si era voluta togliere. Se poi fosse arrivato un compenso anche a Nora, l'artista che aveva ideato tutto ciò, Fara ne sarebbe stata ancora più entusiasta. Ormai più che convinta di ciò che aveva comprato, ascoltò con attenzione le parole della Proprietaria Corbirock, ammirando tutti i premi che erano stati pienamente meritati.
-Sono davvero stupendi, ed è impressionante tutto il lavoro che vi è stato fatto dietro. La ringrazio!- La Daisy lasciò volutamente in sospeso le varie offerte che la giovane donna le aveva proposto, consapevole che gli acquisti in quel negozio non sarebbero affatto terminati lì. Approfittò quindi del fatto che anche Libella avesse delle richieste da fare alla Proprietaria, per girovagare nella bottega e curiosare tutt'intorno. Come si faceva a trattenere un sorriso smagliante quando si era in giro durante la piena aria natalizia con due persone come Libella e Skyle con cui si trovava davvero bene? E poi, fare acquisti da Scribbulus la metteva sempre, inevitabilmente di buon umore. Pronta a svuotarsi le tasche di tutti i suoi galeoni, la Caposcuola iniziò il suo tour tra i vari scaffali del negozio, adocchiando di tanto in tanto i vari articoli di cui conosceva già l'esistenza o meno. Attese giusto il tempo di aver adocchiato gli articoli perfetti per il suo scopo e che la Caposcuola Tassorosso terminasse i suoi pensierini per avvicinarsi a sua volta, di nuovo, al bancone.
-Chiedo scusa, posso chiederle di fare tre pacchetti regalo, per piacere?- intervenne, solo nel caso in cui fosse stata sicura che di non invadere il turno di altri prima di lei. Poi la corva provò a spiegarsi meglio: -In uno metterei questo, un Boccino di Luce d'Oro, poi.. nel secondo una di quelle piume di Grifone, non l'ho presa da me perché non vorrei rovinarla, mi scusi..- consegnò una confezione del boccino luminoso che aveva recuperato da uno scaffale ed indicò una piuma brunetta, del tipo che aveva specificato, che non aveva voluto toccare dalla sua esposizione. Non si dimenticò, comunque, di comunicare anche quello che avrebbe voluto nel terzo regalo che aveva preannunciato, consapevole di star chiedendo molto alla Proprietaria e di poter risultare anche fin troppo esigente. Ciò fece esitare la bronzo-blu qualche attimo, prima di concludere la sua richiesta.
-In ultimo, potrebbe impacchettarmi per favore una Tazza Divina-scrittura? Grazie mille! A questo punto, ne approfitterei anch'io per iscrivermi al Club Artistico, il mio nome è Fara Daisy.. potrei già lanciare il dado?- chiese con un velo di imbarazzo, dopo aver estratto dalla borsetta i galeoni necessari.
 
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view post Posted on 25/12/2020, 16:45
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-Ci siamo...ci siamo appena materializzate?- Skyle incredula si guardava addosso, non aveva ancora seguito il corso di materializzazione, per questo Lib e Fara sì erano offerte di darle un passaggio. Un lieve senso di nausea le partiva dallo stomaco, ma passò qualche istante dopo essere apparse a Diagon Alley. Era un normale sabato di dicembre, e come da permesso era andata a Londra per fare acquisti.
Certo avrebbe dovuto scegliere dei regali da fare a chi per lei era importante. Il primo regalo in assoluto a cui avrebbe pensato, sarebbe stato quello per Ethan, il suo ragazzo ma non aveva idee ben chiare, sapeva per certo che a lui piaceva l’Aritmanzia, ma non voleva di certo che sì rinchiudesse nella Sala Comune di Corvonero a leggere manuali di Aritmanzia, così con calma sarebbe entrata nei negozi, alla ricerca di qualcosa che le piacesse.
-Sì, tappa necessaria.- sorrise a Fara seguendola, Scribbulus era uno dei negozi più belli di Diagon Alley secondo Skyle e soprattutto uno dei posti migliori per fare dei regali.
-Lo credo bene, è pieno di articoli interessanti.- entrando insieme alle due Caposcuola ed esattamente come loro, si guardò intorno intenta a scegliere qualche articolo che potesse piacerle e che le sembrasse un regalo consono, nel frattempo le due ragazze, che avevano scelto chiesero i loro articolo all’assistente della professoressa Pike, Eleanor Corbirock.
Quando ebbe deciso cosa prendere, si avvicinò alla cassa, raggiungendo le sue amiche.
-Ho scelto. Buongiorno assistente Corbirock. Allora, vorrei prendere una penna Hogwarts Memories di Serpeverde e poi un Diario Hogwarts Memories di Corvonero. Se può, vorrei che li incartasse entrambi. Anche io vorrei iscrivermi al Club Artistico, il mio nome è Skyle Alice Jones ehm...posso lanciare il dado anche io?-
 
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Per la giovane Tassorosso, doveva esser stata la sua prima materializzazione. Forse per questo sembrava aver avuto, poco prima che le tre entrassero da Scribbulus, un'aria un po' spaesata. Con apprensione, quindi, la corva le si avvicinò e le riservò uno sguardo preoccupato, annuendo alla sua domanda.
-Tutto bene, Skyle? Se hai un po' di vertigini possiamo attendere qualche secondo fuori per prendere una boccata d'aria! Ma, non preoccuparti, fa sempre quest'effetto alla prima materializzazione- non avevano fretta, almeno per quanto ne sapeva Fara, dunque rimanere ancora a respirare la fresca e rigenerante aria di Diagon Alley, non sarebbe stata una cattiva idea, se la Prefetta ne avesse avuto bisogno. Solo quando anche Skyle poté dire di essersi ripresa, la giornata di shopping natalizio delle tre ragazze iniziò, con le prime richieste particolari e le prime personalizzazioni. Carte regalo di tutti i tipi e fiocchi colorati avrebbero reso alla perfezione le loro idee. Nel mentre Lib e Skyle parlavano con Elelonor Corbirock, Fara (che aveva ingenuamente pensato di aver terminato lì i pensierini da comprare in quel negozio) si trovò ad osservare con curiosità lo scaffale degli inchiostri, in particolare quelli della collezione Hogwarts on ink-track. Ce n'era uno che catturò la sua attenzione, di forma piramidale e.. apparentemente vuoto all'interno.
-Mi scusi, ma questa boccetta è.. vuota?- domandò istintivamente, prima di riflettere che, con più probabilità, si trattava di un liquido trasparente o con caratteristiche speciali. Troppo curiosa a riguardo, andò a spulciare ancora una volta il Catalogo di Scribbulus, soffermandosi sulla sezione che riguardava quelle particolari novità. -Inchiostro Spettro..- concluse tra sé e sé.
Senza sovrappensarci troppo, recuperò quindi tre boccette, rispettivamente di Inchiostro Amortentia, Inchiostro Spettro ed Inchiostro Trasfigurativo, posandole con delicatezza sul bancone e, utilizzando una buona dose di discrezione, la Corvonero chiese a Madama Corbirock sottovoce:
-Vorrei anche questi tre, gentilmente. In tre bustine diverse- sorrise alla proprietaria, ora che l'entusiasmo per i suoi ultimi acquisti aveva sorpassato la preoccupazione delle troppe richieste che aveva avanzato fino a quel momento. Ma con quelli, la Daisy poteva dire di aver concluso definitivamente gli acquisti per quel negozio. I pacchetti che avrebbe portato fuori di lì, alla fine, sarebbero stati più di quanto si era aspettata al loro ingresso da Scribbulus, ma quel negozio era davvero una miniera di tesori. E Fara si pentiva davvero poco dei galeoni spesi fino a quel momento: aveva sempre preferito usarli per fare regali a persone a cui teneva, piuttosto che lasciarli a prendere polvere nella sua camera blindata.
 
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view post Posted on 1/1/2021, 19:26
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Con l'aiuto di un pennello, la Proprietaria di Scribbulus infilò dietro l'orecchio una lunga ciocca di capelli rossi, sfuggita alla treccia che le ricadeva dietro le spalle. Distraendosi dal gatto, che aveva ricevuto tutte le sue coccole fino a un attimo prima, si rivolse totalmente alle clienti che si erano appena avvicinate al bancone. Ricambiò i loro sorrisi allegramente, facendosi contagiare dall'entusiasmo e dal buonumore delle studentesse.
Lasciò loro il tempo di sfogliare il Catalogo, annuendo convintamente in risposta alle parole di Fara, perché quel che le piaceva del lavoro di Nora era proprio quanto nelle retrovie: l'aver raccolto un gruppo di studenti come lei e aver mostrato un fronte unito. Si volse verso Libella, quando la Caposcuola di Tassorosso le comunicò le sue scelte. Annuì sorridente e separò questi articoli dagli scartati.
«Se preferisci, posso incartare io stessa ciò che desideri con la carta che hai appena acquistato! Intanto, ecco a te la tessera di iscrizione al Club Artistico e Letterario di Scribbulus. Come vedi, sul retro c'è una riproduzione del tabellone del Gioco della Piuma dell'Oca, così che tu possa visionare lì il tuo avanzamento. Qui il dado: un lancio, prego!».
Dopo averle mostrato il retro della sua nuovissima tessera turchese, con il tabellone estremamente colorato, Eleanor appellò un dado da un grazioso cofanetto posto sul bancone e lo porse alla Tassorosso, portandosi più vicina al tabellone da gioco. Il dado lanciato da libella mostrò un quattro. Un attimo dopo, sul tabellone un segnalino si mosse fino a occupare quella casella, ma venne ben presto costretto ad arretrare di una - trovandosi sulla terza e qui arrestandosi - a causa dell'Inchiostro Goloso che sembrava del tutto intenzionato a divorare l'intera casellina.
«Ecco qui! Un tiro non troppo fortunato, uffa! Forse dovrei provare a immergere per un po' il dado nella Burrobirra per aumentarne la fortuna, il Cavillo suggerisce di sfruttare tutte quelle bollicine».
Rise leggera, cercando di non far concentrare Libella sul tentativo che non aveva condotto a una Casella Premio. In effetti, ci voleva un'enorme dose di fortuna per beccare un sei al primo colpo e garantirsi un Premio con un solo lancio!
Rivolse un ultimo sorriso un po' dispiaciuto a Florel, prima di voltarsi verso Fara.
«Certamente! Te la recupero subito e incarto tutto con cura. Dunque, abbiamo tre pacchetti con: un Boccino di Luce d'Oro per sette galeoni e nove falci, una piuma di Grifone per nove galeoni e dodici falci, una Tazza Divina-scrittura per cinque galeoni e nove falci. Dunque, con i quattro galeoni e sei falci del Quaderno Bianco, in totale paghi ventisette galeoni e due falci e hai diritto a iscriverti gratuitamente al Club e a lanciare subito ben quattro volte il dado! Ecco a te la tessera, dove sul retro potrai verificare l'avanzamento della tua pedina, ed ecco a te il dado, vai pure».
Le porse la graziosa tessera turchese e l'arnese, pronta a seguire quella sessione di lanci con entusiasmo. Il primo lancio mostrò un tre, seguito da un due, un altro due e infine un quattro. Numeri non particolarmente alti, che però la portarono indenne fino alla casella numero undici. Mentre i dadi giravano e la pedina avanzava sulla casella, Eleanor si distrasse per ascoltare le richieste di Skyle. Appellò con cura gli articoli da lei richiesti, adagiandoli sul bancone.
«Ecco qui una Penna "Hogwarts Memories" di Serpeverde per sette galeoni e dieci falci e un Diario "Hogwarts Memories" di Corvonero per sei galeoni e nove falci. Il tuo totale ammonta a quattordici galeoni e due falci e ti iscrivo subito al Club, ecco la tessera! Un solo lancio, purtroppo, per meno di un galeone non ti spetta il secondo!».
Le porse il dado e la tessera turchese, con sul retro una riproduzione in miniatura del tabellone del Gioco della Piuma dell'Oca, sul quale sarebbe stato visibile l'avanzamento della sua pedina. Il risultato del lancio della fortunatissima Prefetta di Tassorosso fu un sei: la pedina avanzò rapidamente, facendo infine un ingresso baldanzoso nella Casella Premio numero sei.
«AH! Complimenti! E... ecco a te il tuo premio: uno sconto del 15% sul prossimo acquisto, spendibile dalla prossima volta che tornerai a trovarci».
Sorrise entusiasta e genuinamente felice, allungando a Skyle il buono che aveva vinto.
Il gatto Dirac, avendo seguito Fara tra gli scaffali pastello della bottega, udì i suoi interrogativi su quell'inchiostro curiosamente trasparente e le si avvicinò, fermandosi fintamente disinteressato all'inizio dello scaffale.
«Oh, Inchiostro Amortentia, Inchiostro Spettro ed Inchiostro Trasfigurativo! Tra i miei preferiti in assoluto. Sei galeoni e due falci per il primo, tre galeoni e quindici falci cadauno per gli ultimi due, in totale, sommando alla spesa di prima: quarantuno galeoni tondi tondi. Ti spettano altri tre lanci al Gioco della Piuma dell'Oca, ecco a te il dado, ormai sai benissimo come procedere».
Le rivolse un occhiolino, mentre il primo dado mostrava un sei: la pedina avanzò fino alla casella diciassette. Un tre la condusse a un'apparente immane sfiga: sulla Casella Gomma numero venti, un set di gomme furenti cancellarono i suoi progressi, riportandola alla casella numero diciassette. Il che, in realtà, si rivelò una fortuna al numero successivo, che fu un quattro: la pedina si mosse allegramente fino alla Casella Premio numero ventuno, stabilendosi lassù.
«OH, ecco qui, hai vinto! E... hai vinto un set da sei elementi di Colori da soffiare!».
Da un piccolo scrigno sul bancone, Eleanor aveva estratto una pergamena per decidere il premio di Fara, che sperava fosse gradito. Con quegli ultimi articoli sul bancone, si preparò a impacchettare tutto l'impacchettabile, non prima di aver rivolto un'ultima domanda alle fanciulle dinnanzi a lei.
«Fara, Skyle, posso impacchettare tutto con la carta standard del negozio, che è turchese con il marchio di Scribbulus ripetuto qua e là. In alternativa, potete scegliere un qualsiasi rotolo di carta statica - a due galeoni - o in movimento - a tre galeoni - dalla cesta che trovate alla vostra destra, proprio accanto al primo scaffale che incontrate con lo sguardo! Lì c'è un buon assortimento, se siete interessate, ma potrei avere qualcosa che si avvicini maggiormente a quel che cercate nel Retrobottega».
Nel caso in cui non avessero avuto preferenze particolari, avrebbe appellato fogli di carta regalo turchese e avrebbe inserito gli articoli in sacchetti e scatoline e stretto la carta in un fiocco attorno alle singole boccette d'inchiostro imballate, così da far somigliare gli ultimi pacchetti a delle caramelle.
 
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