| Non le era mai capitato di sottovalutare i suoi amici, eppure, forse, quella volta l’aveva fatto. La Responsabile dell’ambito Costume e Attualità, a cui era stato commissionato quell’articolo-intervista sul Gala e proprio per lo stesso motivo anche la gestione di quella votazione, si trovava sul podio. Charlotte non poteva dirsi sorpresa: stravedeva per Eleanor e per i suoi capelli e anche per quello aveva fatto in modo che non fosse il suo voto, forse influenzato dal rapporto che le legava, a valere doppio per la strega. Aveva però sottovalutato, forse, quanto Eleanor Corbirock fosse bella non solo agli occhi dell’affetto di Charlotte, ma anche agli occhi di chi non l’aveva mai conosciuta da vicino. Non poteva dire di non avere avuto quel pensiero quando le aveva chiesto se avesse voluto occuparsi di quell’articolo, ma ora che lo vedeva pian piano realizzarsi in quella riunione, quasi le venne di scoppiare a ridere. Si sforzò quindi di trattenere un sorriso, quando l’ombra della vicina ipotesi che l’articolo potesse passare a lei iniziò a sfiorarla. OHMMERLINO, con quale tempo. Con quale organizzazione. Ahh, ci avrebbe pensato in un secondo momento. Osservò un’ultima volta le due liste, poi si rivolse a Eleanor. “Sei sul podio, wow! Meglio che ti astenga, sì.” Le fece un occhiolino, mentre quasi le venne d’istinto di spedire un’occhiataccia a Sheldon, a proposito di chi stravedeva per affetto per Eleanor. Si trattenne, lasciando i non-detti in un angolo della sua mente, per restare concentrata sulla votazione. “In caso di parità, potremmo procedere con una fase tre, in cui chiediamo di votare tra i due o le due che si trovano in parità. Se vuoi, da qui, posso procedere io con la votazione, così non devi annunciarti da sola in caso di elezione, eheh.” In sei avrebbero votato per i maghi e in cinque per streghe. In entrambi i casi, c’era la possibilità che si creasse una situazione di parità, soprattutto per le streghe, dal momento che potevano contare su un voto in meno. Parlò ad alta voce per anticipare quell’eventualità, poi si propose per seguire la votazione da quel momento, più perché Eleanor stava rischiando di essere eletta come la più Stilosa che per altro. Poi tacque per partecipare lei stessa alla votazione. Scrisse i suoi due nomi su un piccolo foglio di pergamena, lo piegò e poi lo sistemò insieme agli altri. Quando il momento della votazione arrivò alla fine, Charlotte riprese il discorso sulle Borse di Studio, prima di dedicarsi eventualmente al conteggio degli ultimi voti. Rifletté sulla risposta di Sheldon e annuì. “Sì, concordo. Per quanto riguarda il punteggio, potrebbe essere quello che segue: la produzione letteraria potrebbe valere otto punti, poi si potrebbero aggiungere due punti da assegnare nel caso in cui il candidato abbia il requisito per il reddito. Per la traccia avevate qualcosa di preciso in mente? Un vago ‘Riflessioni sull’epoca del Morbo Bianco’ potrebbe andare bene? I criteri di valutazioni potrebbero essere i seguenti: correttezza grammaticale, sintattica e lessicale; Originalità e senso critico; rispetto del buon giornalismo. Altro?” Chiese, nella volontà di definire da subito i dettagli per far partire quanto prima quell’iniziativa. “Per quanto riguarda il premio in galeoni, non vorrei strafare. Partirei da cinquanta o settanta galeoni e poi, nel caso in cui la Borsa di Studio avesse successo, potremmo pensare di alzare il premio. Infine, visto che dovremmo lasciare qualche settimana di tempo ai candidati per la produzione scritta e avremmo bisogno anche noi di tempo per valutare le produzioni, temo che non faremmo in tempo per concludere tutto entro la prossima uscita del Settimanale. Potremmo però annunciare la Borsa di Studio nel prossimo numero, aprire le candidature un mese dopo, lavorarci e poi annunciare il vincitore o la vincitrice nel Quattordicesimo Numero. In questo modo avremmo la possibilità di fare le cose con calma e per bene. Questo discorso ovviamente non vale per il quiz proposto da miss Mandylion, che partirà dal numero che uscirà prossimamente, ossia il Tredicesimo.” Ancora una volta, tacque, per lasciare spazio ai presenti di dire la loro. Dopo averli ascoltati, passò all’argomento successivo che era stato sollevato, ossia una possibile Borsa di Studio per i Giornalisti Freelance. “Prima di incentivare il Giornalismo Freelance, riterrei più opportuno sondare le acque e vedere se ci siano effettivamente degli interessati a scrivere per il Settimanale come Freelancer. Di solito mi regolo anche in base alle candidature ricevute per i Giornalisti di ruolo in redazione, per sondare l’interesse generale. Non appena metteremo delle tracce a disposizione dei Freelancer, potremmo valutare l’interesse riscontrato e poi considerare eventualmente una Borsa di Studio. Per il momento però mi sembra un’iniziativa ancora acerba, perché non sappiamo se possa effettivamente suscitare l’interesse di qualcuno. Direi di vedere come andrà per la prima Borsa di Studio per gli aspiranti Giornalisti e poi di vedere l’eventuale interesse per il lavoro di Freelancer al Settimanale.” Tacque ancora una volta per lasciare la parola agli altri membri, poi spostò lo sguardo su Eleanor per capire come si sarebbero mosse da lì in poi in merito alla votazione. Stavano per scoprire la coppia più stilosa? C'era un pareggio? Sarebbe stata Charlotte ad occuparsene, nell'ipotesi che dovesse annunciare l'elezione di Eleanor, la Responsabile originariamente designata per quell'articolo? Sorrise, pronta a contare lei i voti in prima persona e a proseguire, nel caso in cui Eleanor fosse stata d'accordo.
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