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| Quel giorno si sarebbe disputata la quarta partita del torneo di Quidditch scolastico. Sarebbe stata una gara importante per due motivi: il primo era che Tassorosso sarebbe scesa in campo con un nuovo Capitano, Antony Smith, che aveva preso il posto dell'uscente Atalantino; il secondo era che, a meno di grandi disattenzioni dei Cercatori, la vincente tra le due compagini sarebbe balzata in testa alla classifica. Sarebbe stato l'ultimo incontro prima della pausa natalizia. Con il nuovo anno le squadre avrebbero dovuto dare il cento per cento così da concludere il campionato in una buona posizione in classifica. Fino a quel momento si erano disputate delle belle partite, alcune terminate all'ultimo soffio, e Eustass doveva ammettere che il livello del torneo si era alzato ancor di più rispetto a quello precedente. La pioggia che dall'inizio del mese infastidiva i territori del castello non aveva dato segno di volersi interrompere. Il campo era zuppo d'acqua, gli spalti erano fradici e nulla faceva presagire che da lì a poco il tempo sarebbe migliorato. Il peggio era che a causa della pioggia il freddo intirizziva ancora di più la pelle, come se fosse una tagliola invisibile che mordeva contemporaneamente in vari punti del corpo. Non sarebbe stato facile per i giocatori. Né per l'Arbitro. C'erano come sempre i rischi di quello sport da tenere da conto, e il fatto che alcuni dei giocatori fossero affetti dal Morbo Bianco non era da dimenticare. Quando sarebbe finita quella malattia? Hogwarts sarebbe tornata alla normalità prima o poi? Al centro del campo, il Vice-Preside osservò il pubblico già nello spirito giusto per un tifo scatenato. Dovevano tenersi bene al caldo se non volevano diventare dei ghiaccioli prima del temine della partita. Il danese osservò il suo orologio e decise che era tempo di far entrare le due squadre. Con un fischio prolungato il docente di Volo avvertì Tassorosso e Corvonero di poter fare la loro comparsa in campo. I giocatori, in sella alle loro scope, fecero un giro intorno all'ovale di gioco per poi posizionarsi al centro del campo. Quando tutti si furono disposti in modo ordinato, il Responsabile di Serpeverde aprì con un calcio ben assestato il baule ai suoi piedi. Con uno schianto i due Bolidi schizzarono verso l'alto, facendo la barba a un paio di giocatori che si erano avvicinati troppo. Successivamente fu il turno del Boccino d'Oro, che con grazia roteò su se stesso prima di scomparire alla vista dei Cercatori. "I due Cacciatori designati a contendersi la Pluffa si facciano avanti" intimò l'uomo dopo aver recuperato la sfera scarlatta. Quando i due giocatori si furono avvicinati l'Arbitro lanciò la palla verso l'alto, e quando raggiunse il punto più alto della sua salita Eustass soffiò una seconda volta nel fischietto. La partita era ufficialmente iniziata!
//Possono postare solo i giocatori designati a contendersi la Pluffa. Tempo: 8 minuti.
Pioggia: i valori di i valori di Tecnica, Presa e Abilità Mani sono penalizzati di un terzo del loro valore per eccesso.
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