Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

XIX Lezione di Difesa Contro le Arti Oscure

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view post Posted on 9/12/2020, 01:08
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La lezione era cominciata con il "botto": ben dieci punti erano stati guadagnati da Tom e la Grifondoro si voltò in sua direzione, facendogli un veloce occhiolino. Riportò velocemente l'attenzione sulla professoressa Riddle ascoltando attentamente le sue parole. Lesse velocemente l'unica parola che comparve sulla lavagna e un sussulto la scosse. A quanto sembrava l'argomento della lezione erano i Dissennatori: un brivido percorse la sua schiena, un vero brivido di terrore. Non aveva avuto, fortunatamente, occasione di ritrovarsi faccia a faccia con uno di quei "mostri" ma aveva letto e sentito persone che raccontavano di averne visto uno. Alzò la mano e attese che l'insegnante si rivolgesse a lei, dandole il permesso di parlare.
"Isabelle Richardson, Grifondoro. I Dissennatori, da quanto ho capito dai vari articoli e storie, sono entità particolarmente oscure che si nutrono della felicità delle persone. Io li immagino come degli scheletri ricoperti interamente da un mantello nero e lungo dalla quale sono visibili solo le ossa delle mani. Ho la percezione che siano entità estremamente pericolose dalle quali è difficile sfuggire poichè l'incantesimo che li contrasta, l'Incanto Patronus, è molto difficile da castare e ad oggi non tutti i maghi sono capaci di castarne uno completo. Ho letto in un articolo che sono sprovvisti di vista e individuano le loro prede captando le loro emozioni. Più sono felici e più saranno facilmente individuabili. So, per certo, che in passato si trovavano attorno prigione di Azkaban e il loro scopo è quello di impedire che i prigionieri scappino. Il loro bacio risulta fatale in quanto, dopo aver consumato tutti i ricordi felici di una persona, questa creatura consumerà anche l'anima del malcapitato che si ritroverà in un perenne stato vegetativo.
A mio avviso, dall'idea che mi sono fatta di queste creature, sono una delle creature più pericolose nel mondo magico.
terminò di esporre la sua risposta, sperando di essere stata esaustiva e aver risposto correttamente alla domanda dell'insegnante.
 
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view post Posted on 9/12/2020, 01:14
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L’intervento era stato ritenuto sufficiente tanto da richiamare a sè dieci punti. La scozzese non poté esprimere appieno la gioia del momento,ma ,se avesse potuto,lo avrebbe fatto presente.
L’argomento della lezione erano i dissenatori e la professoressa chiese una definizione di essi.
Benedetta non ci pensò due volte ed alzò la mano. Appena ebbe il consenso,parlò.
“Benedetta Weapon,Corvonero. I dissenatori sono creature sinistre che non hanno nè coscienza nè sentimenti utilizzate dal ministero per sorvegliare i prigionieri di Azkaban... Si presentano in forma simile ad uno scheletro avvolto da un mantello nero,infatti il loro aspetto non è visibile perché avvolto da suddetto mantello.Sono esseri,anche se molti li definiscono non-esseri, che si nutrono della gioia di coloro che hanno davanti,non hanno la capacità di distinguere un criminale da un mago innocente... Essi generano depressione,riaccendono il ricordo dei nostri peggiori incubi. Sono ciechi,infatti riescono a percepire la presenza di qualcuno grazie alle emozioni emanate dal mago o babbano.”
Concluse l’intervento,facendo cognizione locale: aveva dimenticato qualcosa?
 
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view post Posted on 9/12/2020, 01:23
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Con l'inizio della lezione, Fara fu contenta di poter appuntare fin da subito un titolo bello ordinato sulla pergamena che avrebbe usato per gli appunti di quella giornata. Il nome di quelle creature le procurò un brivido lungo la schiena nel tracciarlo con l'inchiostro blu, ma la mancina scattò in aria non appena la professoressa incitò loro a prendere parola, incurante del fatto che Fara provasse uno strano senso di disagio anche solo nel parlare di quell'argomento.
Non appena la Responsabile le concesse l'intervento, la Caposcuola abbassò la mano e disse: -Fara Daisy, professoressa, di Corvonero.
I dissennatori sono esseri di natura malvagia, sebbene essi si trovino di guardia in diversi posti noti, come la prigione di Azkaban. I loro istinti naturali, però, non distinguono i malintenzionati dalle persone "pulite". Essi si nutrono di felicità, dei migliori ricordi delle loro vittime, e se ne nutrono attraverso il tanto celebre quanto temibile bacio del dissennatore. Anche la sola vicinanza di questa creatura influisce sullo stato di una persona, incatenando il malcapitato al proprio passato, alle esperienze traumatiche mai superate. La sensazione che si prova è quella di rivivere terribili avvenimenti e di non poterli in alcun modo superare, rivangando tutte le impressioni negative della vita, ed infine, di essere prigioniero di tale stato, chiuso in sé stesso ed incapace di poter trovare ancora la felicità in alcun modo... Di conseguenza, coloro i quali hanno vissuto in prima persona eventi segnanti e più traumatici sotto questo punto di vista, dovrebbero essere proprio quelli a soffrire di più la presenza di dissennatori nelle vicinanze. Questa è l'idea che mi sono fatta..-

Ringraziando con un cenno contenuto del capo la professoressa per la sua concessione, Fara tornò ad ascoltare anche le parole dei suoi altri compagni.
 
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view post Posted on 9/12/2020, 02:07
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Dopo un breve ripasso la Professoressa Riddle diede inizio alla vera e propria lezione che avrebbe riguardato i Dissennatori. Nives fortunatamente non ne aveva mai incontrato nessuno ma ne aveva spesso sentito parlare, ovviamente la maggior parte delle persone temevano quelle oscure creature. L’insegnante a quel punto domandò ai suoi studenti cosa ne sapessero a riguardo, la Corva alzò la mano per dire quanto sapeva.
Attese che la Professoressa le diede il permesso di intervenire – Nives Ivanov, Professoressa, Corvonero. - si annunciò prima di addentrarsi nel discorso.
- I Dissennatori sono creature oscure, oserei direi tra le più temute del mondo magico. Se non vado errata, vengono classificati come non-esseri e si presentano con delle fattezze antropomorfe che indossano un mantello spettrale. I Dissennatori sono attratti dalle emozioni umani delle quali si nutrono e traggono sostegno. Chi rimane molto a contatto con queste creature, ad esempio coloro che vengono rinchiusi ad Azkaban, tendono a impazzire dopo poco tempo.
È piuttosto famoso il “bacio del Dissennatore” ovvero una pratica con la quale questi non-esseri succhiano via l’anima di una persona.
Tuttavia dopo “il bacio” la persona non muore anche se non ha più un’anima, o emozioni di alcun genere, ma semplicemente sopravvive perdendo completamente la propria umanità.
Quando un Dissennatore prova a succhiare via l’anima da una persona è come se felicità, allegria e altre emozioni simili svanissero lasciando solo dolore e sofferenza. A quanto ne so l’unico incantesimo che può contrastarli è l’Incanto Patronus. –

Terminò il suo intervento e tornò ad ascoltare quelli degli altri in attesa che la Professoressa riprendesse il suo discorso.
 
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Dall’inizio della lezione, Skyle aveva preso appunti sul ripasso, dato che ciò sarebbe stato argomento dei prossimi esami G.U.F.O. che avrebbe dovuto sostenere. Proprio per quel motivo, non si espose troppo durante il ripasso, nonostante ricordasse perfettamente tutto ciò che aveva appreso durante l’ultima lezione ed il corso estivo.
Però si sentiva di poter rispondere alla domanda che aveva posto la professoressa Riddle, stavano iniziando un nuovo argomento, ed aveva voglia di parlare, così alzò la mano, pronta a rispondere dopo tre interventi molto interessanti delle sue compagne di classe.
Avrebbe parlato solo dopo aver ricevuto il permesso dalla professoressa Riddle.
-Skyle Alice Jones, di Tassorosso.- ritrasse la mano e la posò sul banco, pronta a dare la sua.
-Da quanto sono riuscita a capire, quando parliamo di Dissennatori, facciamo riferimento a delle entità oscure, anche definite le più spaventose del mondo magico. Bene, queste creature hanno una particolarità, ovvero si nutrono di felicità. Infatti proprio per questo Azkaban è considerata prigione di massima sicurezza, perché è circondata da queste entità che si nutrono di felicità, il respiro dei Dissennatori aspira via tutte le emozioni positive dalla loro vittima, lasciandogli solamente i peggiori ricordi, inoltre se si passa troppo tempo a contatto con queste creature, si rischia di impazzire. Tuttavia, chiunque abbia vissuto degli eventi davvero segnanti, soffrono molto di più la presenza dei Dissennatori, rispetto ad altri e soprattutto se vengono attaccati da uno di questi possono arrivare alla perdita di coscienza. La cosa più letale di un Dissennatore è il bacio, perché succhia via l’anima di un essere umano.
Come ha già detto la mia compagna Fara Daisy, queste creature non sono in grado di distinguere le persone malvagie da quelle buone, per questo ci si deve difendere e a quanto ne so, l’unico modo per farlo è riuscire a praticare l’Incanto Patronus. Questa è la mia idea.-
 
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Cogito ergo sum.

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Jessica aveva sentito parlare dei Dissenatori ma nonostante ciò non ne sapeva molto ma decise comunque di provare a dire la sua opinione a riguardo, dalla sua postazione in ultima fila alzò timidamente la mano e quando le fu concessa la parola disse "Jessica Levante, Corvonero. Vorrei dire ciò che so riguardo i Dissenatori, so che sono delle creature oscure prive di anima che si trovano nella fortezza di Azkaban dove la loro funzione è quella di controllare che i detenuti non evadano, si cibano di ricordi felici infatti chi è loro vittima viene provato di qualsiasi ricordo o sentimento felice lasciandolo nella malinconia più assoluta, nei casi più estremi la persona può incombere in uno stato vegetativo" riprese fiato cercando di riorgazzare i pensieri e renderli meno caotici "So che si possono allontanare grazie ad un incantesimo che trae forza da ricordi intensi e positivi da parte di chi li lancia questo però non li uccide, li allontana e basta" questo era tutto ciò che sapeva a riguardo, sperava di non aver detto fesserie, Jessica aveva dovuto sforzarsi terribilmente per parlare in aula davanti a tutte quelle persone
 
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view post Posted on 12/12/2020, 01:58
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Cinque studentesse si proposero per rispondere alla domanda, a partire da Isabelle Richardson di Grifondoro, che la professoressa ascoltò con interesse, annuendo di tanto in tanto.
"Resoconto corretto signorina Richardson. Attualmente i Dissennatori si trovano ad Azkaban in effetti e sì, come dice lei sono sicuramente tra le creature peggiori. 10 punti a Grifondoro!"
Dopo di lei, fu il turno di Benedetta Weapon, che nuovamente prese la parola per esporre quanto da lei noto sui Dissennatori.
"Esattamente signorina Weapon e vengono definiti 'Non-esseri' per un buon motivo, che vi renderò noto tra poco. 5 punti a Corvonero!"
La parola passò subito dopo alla Caposcuola di Corvonero Fara Daisy.
"Signorina Daisy, l'idea che si è fatta è corretta e la sua definizione di Dissennatore è molto buona, insieme alle spiegazioni riguardanti lo stato d'animo di chi si trova sotto l'influsso di questa creatura: è come essere irrimediabilmente depressi, impossibilitati a trovare la felicità. 10 Punti a Corvonero"
A seguire intervenne la signorina Nives Ivanov, sempre di Corvonero, per proporre la sua definizione di Dissennatore e, anche questa volta, la professoressa ascoltò quanto la studentessa avesse da dire, nonostante il contenuto potesse essere molto simile a quello esposto dalle sue compagne.
"Non è affatto facile mantenere la propria umanità dopo una lunga esposizione ai poteri di un Dissennatore, quindi sì direi che è giusto quel che dice riguardo alla possibilità di un mago di impazzire in condizioni di questo genere. In uno stato di perenne depressione, mantenere la sanità mentale è... complicato. 10 punti a Corvonero!"
Sesy lo ricordava bene, anche lei credeva di essere diventata pazza a un certo punto. Questo era stato uno dei suoi momenti peggiori, di quelli che non credi di poter superare in nessuno modo se non con un aiuto salvifico dall'esterno.
Infine il quinto intervento venne guadagnato dalla Tassorosso Skyle Alice Jones che riepilogò il tutto in modo corretto, senza sbagliare sui concetti espressi, un po' come le sue compagne: tutti gli interventi erano stati corretti e dunque la classe era già molto preparata sull'argomento, almeno per sentito dire.
"Anche la sua definizione è corretta signorina Jones, 10 punti a Tassorosso!"

A quel punto la professoressa Riddle si preparò a dare alla classe una spiegazione approfondita dell'argomento che avevano intavolato. Iniziò a camminare tra i banchi, sia per fare in modo che tutti gli studenti seguissero senza distrarsi, sia per osservarli da vicino uno per uno.
"Le vostre compagne hanno dato delle ottime definizioni, ma abbiamo comunque qualcosa da aggiungere, quindi vi consiglio di prendere appunti."
Disse l'insegnante con una breve premessa poco prima di iniziare la spiegazione.


"Possiamo definire i Dissennatori come dei "non-esseri" o creature oscure. "Non-esseri" in quanto non nascono come tutte le altre creature viventi, ma la loro esistenza è determinata dal verificarsi di alcune condizioni magiche specifiche, che ricordano lo stesso principio di creazione Mollicci e Poltergeist: un accumulo di energia magica oscura, negatività, sentimenti malvagi, tutti racchiusi di un'area ben definita e circoscritta."
Interruppe il discorso per dare il tempo agli alunni di scrivere senza sbagliare delle informazioni, quindi continuò.

"Chiamiamo i Dissennatori anche "Creature Oscure" per via degli effetti negativi che la loro presenza provoca a coloro che le incrociano lungo il loro cammino.
E fu proprio per questi effetti che il Ministero della Magia inglese, fin dal passato, ha trovato il modo per utilizzarli a suo vantaggio, mettendoli a guardia di Azkaban. Questo uso è stato sospeso subito dopo la Seconda Guerra Magica, grazie al Ministro della Magia Kingsley Shacklebolt, per poi essere ripristinato alcuni anni dopo. Dunque, se qualcuno di voi dovesse malauguratamente essere condannato a un periodo di reclusione ad Azkaban, vi assicuro che li troverebbe come guardiani, insieme ad una compagine di guardie umane."

Quella collaborazione tra maghi e Dissennatori era particolare, ma sembrava funzionare al momento, anche se Sesy non avrebbe scommesso così tanto su quelle creature come faceva il Ministero. Secondo lei erano da considerarsi come dei predatori che non aspettavano altro di vedere la propria preda indifesa per poi attaccarla alle spalle.

"Gli effetti che provoca la presenza di un Dissennatore sono tra i più terribili che un mago e una strega possano mai provare in una vita intera, in quanto un Dissennatore è in grado di far riemergere i momenti più bui, i nostri ricordi più strazianti. Il primo segno dell'avvicinamento di un Dissennatore è un freddo pungente improvviso, poi una cappa di tristezza e negatività opprimenti. La loro presenza è facilmente riconoscibile."
Era il loro segno distintivo, quasi un avviso che arrivava poco prima della loro comparsa effettiva, che poteva dare a malapena il tempo di prepararsi psicologicamente ad affrontare la minaccia incombente.

"I Dissennatori sono ciechi, non possiedono occhi, quindi non vedono il mondo nello stesso modo in cui lo vediamo noi: riescono però a individuare facilmente un essere vivente sentendo ciò che prova, avvertendo le sue emozioni.
Al contrario sono muniti di bocca dalla quale, secondo le descrizioni che troverete sul vostro manuale, fuoriesce un odore putrido, unito al freddo alito della creatura.
Chiunque dovesse avvicinarsi tanto a un Dissennatore da avvertirlo, non si aspetti di essere fortunato, perché davanti a questa creatura non farà differenza che voi siate studenti, maghi buoni o malvagi: cercherà di nutrirsi succhiando via ogni traccia di felicità e vi sentireste come se fosse impossibile provarne ancora."

Questo concetto era già stato chiarito dalle premesse fatte dalle studentesse poco prima, ma era giusto ribadirlo affinché tutti lo ricordassero.

"E infine, proprio in questo consiste il Bacio del Dissennatore: chiunque venga condannato a questa pena subisce un destino peggiore della morte, peggiore persino di una condanna a vita ad Azkaban. Chi riceve il Bacio del Dissennatore viene svuotato dell'anima, non muore, ma si limita a esistere, senza ricordi e senza avere consapevolezza di sé e dei propri cari. Un'esistenza vuota. Un corpo senz'anima."
Era da brividi anche solo pensarlo ed era da pazzi che una società civile continuasse a fare uso di queste creature, ma questi erano pensieri personali che non avrebbe potuto includere nella lezione ovviamente, dato che erano fortemente influenzati dalla sua personale esperienza.

"Questa è la natura di un Dissennatore: malvagia e senza pietà. Si tratta della creatura peggiore che potrete mai incontrare.
Per di più in passato hanno persino stretto alleanze con maghi oscuri del calibro di Lord Voldemort, che offrì loro più spazio e libertà di azione di quella che il Ministero della Magia garantiva loro limitandoli alla sola Azkaban."

Doveva essere chiaro a tutti loro cosa fossero stati capaci di fare i Dissennatori in uno dei periodi più neri della storia del mondo magico, ma per la loro natura non avrebbero potuto fare di meglio, dato che Voldemort aveva offerto loro ciò di cui avevano bisogno sopra un piatto d'argento.

"Ponendoli ad Azkaban il Ministero della Magia credeva di tenerli sotto stretto controllo, ma quella prigione, con detenuti che dopo lunghi periodi di permanenza venivano totalmente svuotati del nutrimento di cui i Dissennatori avevano bisogno, non era sufficiente a tenere a bada l'istinto di queste creature. Per questo motivo sembrava che non aspettassero altro che accettare la proposta di Voldemort."
Sesy fece ancora un'ultima pausa prima di riprendere brevemente il suo discorso.

"Abbiamo così imparato che la massima pena ottenibile dal sistema giudiziario magico inglese viene eseguita tramite l'uso di queste creature.
Altrove, però, esistono mezzi diversi per eseguire la pena capitale. Qualcuno di voi è in grado di ricordarne almeno uno? Questa volta accetto due interventi, potete guadagnare un massimo di dieci punti."

L'insegnante dunque attese nuovamente che delle mani si alzassero per rispondere a questa nuova domanda.

//Non è più possibile parlare del proprio ingresso in aula. Chi non dirà di essere già in aula, perderà dieci punti.

Accetto due interventi.
Chi dovesse rispondere in surplus rispetto a quanto richiesto, non verrà preso in considerazione.
Non saranno accettati post modificati da parte di coloro che rispondono alle domande, pena sottrazione venti di punti.

Come sempre, chi parla o disturba in aula sarà punito di conseguenza.
 
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view post Posted on 12/12/2020, 02:56
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Prese appunti ed erano così tanti che la mano non sapeva più fermarsi. L’arhomento proposto dalla professoressa Riddle era macabro,sinistro e faceva rabbrividire,eppure erano creature presenti nel loro mondo e dovevano essere in grado di affrontarle...
La docente chiese agli alunni presenti esempi di pena capitale,dunque la scozzese non se lo fece ripetere due volte. Alzò la mano destra e avrebbe atteso il consenso dell’insegnante per poter conferire.
“Benedetta Weapon,Corvonero. Professoressa non so se sia consono o meno citarle,ma potremmo elencare alcune pratiche babbane fra cui la decapitazione,l’iniziezione di sostanze letali o l’impiccagione. Non tutti i paesi babbani sono a favore,però. Alcuni si limitano a detenere i colpevoli per tutta la vita all’interno di strutture adeguate,simili ad Azkaban. concluse l’intervento riflettendo su quanto potesse ingiusto ordinare la morte di qualcuno. Chi aveva il diritto di scegliere se non la persona stessa? I Dissennatori si avvalevano di quella concessione impropriamente e Benedetta poteva solo lontanamente immaginare quanto potesse essere doloroso sapere di essere sottoposti ad una tragica fine.
Aveva molte domande da porre alla professoressa,ma per il momento si limitò ad ascoltare.
 
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view post Posted on 12/12/2020, 03:51
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Maya adorava quella materia, la sua curiosità la spingeva sempre a saperne di più.
Alla domanda della Professoressa, alzò la mano ed attese il permesso per parlare.
Maya Smith, Grifondoro, Professoressa, vorrei provare a rispondere alla sua domanda.
Esistono altri tipi di pena capitale, per esempio, una delle maledizioni senza perdono,la più grave, essa porta alla morte istantanea del soggetto.
Un altra pena di cui ho letto, so che veniva usata in passato, sempre se le testimonianze sono vere.
Si tratta di una stanza con al suo interno una grande vasca ricolma di uno strano liquido ed estremamente diverso dall'acqua.
Il contatto con questo liquido estrae i ricordi dal mago, soprattutto quelli più dolorosi e porta esso e la sua mente, a spegnersi completamente, ormai sommerso da questa sostanza.
Come ho detto in precedenza, delle testimonianze affermano dell'esistenza di questa pena, ma la mia domanda è, viene ancora usata?
 
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view post Posted on 13/12/2020, 15:00
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La professoressa attese le risposte della classe e la prima a prendere la parola fu Benedetta Weapon che però parlò di ciò che riguardava il mondo babbano e le sue tipiche esecuzioni.
"Grazie del suo intervento, ma mi riferivo in particolar modo al mondo magico."
Accennò un sorriso cordiale, per poi rivolgere lo sguardo verso Maya Smith di Grifondoro. La studentessa parlò soprattutto del mondo magico, citando ciò che Sesy sperava realmente di sentire da chi avrebbe preso la parola.
"L'anatema che uccide non è una delle forme attraverso cui viene inflitta la pena capitale, mentre la seconda opzione da lei accennata lo è. Si tratta proprio della Cella della Morte usata dal MA.CU.SA. Assegno 5 punti a Grifondoro!"
Con un colpo della bacchetta il gesso riprese a scrivere sulla lavagna.

Bacio del Dissennatore



Cella della Morte



Gli occhi verdi dell'insegnante indugiarono qualche attimo su quelle due scritte, per poi tornare sui volti degli studenti. Respirò profondamente e dunque procedette con la lezione.
"Parlare delle condanne a morte non è facile, soprattutto quando i metodi di applicazione di questa condanna risultano controversi. Alphard Broadmoor, uno studioso inglese degli ordinamenti magici, negli anni ottanta definì 'raccapricciate' l'uso della Cella della Morte per mettere fine alla vita dei maghi e delle streghe più pericolosi."
La professoressa continuò a camminare per l'aula mentre parlava, ma alla fine tornò a posizionarsi di fronte alla cattedra per osservare i presenti dall'angolazione migliore.
"La Cella della Morte è una stanza bianca, che contiene una vasca molto grande e una sedia che vi galleggia magicamente al di sopra. La vasca contiene ciò che effettivamente caratterizza e da il nome alla cella, ovvero la Pozione della Morte. Il procedimento stabilisce che i ricordi positivi dei condannati vengano estratti dalle loro menti e gettati all'interno della pozione. Già a questo punto il condannato assumerà un comportamento più calmo e docile, come se fosse stato svuotato da ogni emozione, ma non appena la pozione inizierà a reagire ai ricordi che ha assorbito, in modo simile a come fa un pensatoio, il suo comportamento cambierà ancora, poiché inizierà a rivivere quegli stessi ricordi felici, avvertendo quindi gioia e felicità mentre si troverà seduto al di sopra della vasca."
L'insegnante parlava in modo che tutti potessero seguirla, con una voce pacata, quasi delicata, non volendo che il suo tono potesse aumentare il peso di quel che diceva. Parlare di morte non era piacevole, anche se si trattava della morte che sarebbe stata inflitta a dei maghi e delle streghe colpevoli di gravi crimini.
"Alla fine il detenuto verrà inghiottito dalla pozione della morte, la cui seconda peculiarità è quella di essere particolarmente corrosiva, ma essendo stato costretto a rivivere i suoi momenti più felici, il tutto sarà avvenuto per il condannato in modo sereno e indolore, senza accorgersi di niente."
Sembrava tutto semplice e lineare, senza problemi. Sesy immaginava una morte silenziosa, tutto il contrario di quel che poteva accadere con il Bacio del Dissennatore.
"Secondo Icarus Collins, un altro studioso degli ordinamenti magici di origine americana e contemporaneo di Broadmoor, a cui rispose prontamente, ad essere raccapriccianti erano i metodi 'barbari' del Ministero della Magia inglese che prevedevano l'uso di creature magiche oscure come i Dissennatori che non solo non provvedevano ad uccidere propriamente i condannati, condannandoli ad esistere come gusci vuoti, ma che causavano loro anche un'inaudita sofferenza, arrivando al punto di infliggere al condannato lo stesso grado di malvagità di cui si era macchiato. Al contrario per Collins, il MA.CU.SA. grazie alla cella della morte, infliggeva sì la morte, ma senza abbassarsi allo stesso livello di chi aveva commesso il crimine, anzi ergendosi al di sopra di esso, evitando di infierire con l'esecuzione della punizione."
Quella di Collins era un'affermazione che molti avrebbero potuto abbracciare, mentre altri come Broadmoor avrebbero potuto non essere d'accordo, come era normale per un argomento così delicato.
"Esistono sicuramente dei pro e dei contro per entrambe le metodologie. Dunque vorrei sapere cosa ne pensiate voi adesso. Quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi di utilizzare il Bacio del Disennatore o la Cella della Morte? Accetterò sei interventi questa volta e se ve ne saranno di interessanti, potrebbero essere premiati con quindici punti. A voi la parola!"
Quel momento sarebbe stato interessante, perché la professoressa era davvero curiosa di scoprire cosa ne pensassero i suoi studenti di quell'argomento da brividi. Al posto loro avrebbe voluto esprimere il proprio pensiero in merito e dunque sperava che anch'essi potessero nutrire lo stesso desiderio.

//Non è più possibile parlare del proprio ingresso in aula. Chi non dirà di essere già in aula, perderà dieci punti.

Accetto sei interventi.
Chi dovesse rispondere in surplus rispetto a quanto richiesto, non verrà preso in considerazione.
Non saranno accettati post modificati da parte di coloro che rispondono alle domande, pena sottrazione venti di punti.

Come sempre, chi parla o disturba in aula sarà punito di conseguenza.
 
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view post Posted on 13/12/2020, 15:19
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ghuy'cha'

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Fino a quel momento era stato attento ma silenzioso, contento di vedere i Corvonero onorare la lezione della Responsabile. Questa volta però avrebbe voluto dire la sua su un argomento spinoso e sicuramente di ampio dibattito. Guardò Trish un attimo prima di intervenire e poi alzò la mano aspettando il consenso della Professoressa.
< Angus MacEwen, Corvonero > si presentò nonostante ritenesse inutile farlo in questa occasione < Non condivido e non vedo vantaggi o svantaggi in una pratica barbara come la pena capitale. Come può essere definito meno barbaro un mezzo che comunque porta all'uccisione di un essere vivente? Senza entrare nel merito di possibili errori di giudizio e quindi di condannare un innocente, non credo sia questo il focus della domanda, ritengo che non ci sia nessuna differenza fra i due tipi di esecuzione. La sostanza è che si sta uccidendo comunque qualcuno. Sarei più propenso ad una detenzione a vita che , se proprio vogliamo entrare nel dettaglio, è comunque più giusta e in teoria sarebbe anche una pena ben peggiore visto che il detenuto dovrà vivere il resto della sua vita in una cella. Inoltre tornando ai possibili errori di giudizio nel condannare qualcuno possiamo tranquillamente fare l'esempio conosciutissimo di Sirius Black. Direi che è abbastanza eclatante. Lasciare comunque il detenuto in vita permetterebbe in caso di un'incarcerazione ingiusta la possibilità che prima o poi la verità venga fuori.>
 
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view post Posted on 13/12/2020, 15:32
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D I R T Y H A N D S

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Xavier continuava a prendere appunti ascoltando con interesse gli interventi dei compagni, anche se alcuni non erano proprio vicini e consoni alla materia trattata dalla docente. Scrisse qualche appunto veloce riguardo le due metodologie appena spiegate, trovandole a dir poco orribili, non augurava a nessuno in trattamento simile. Quando venne posto un altro quesito, Xavier cercò di fare mente locale e provò a dare una qualche risposta a quella domanda prima nella propria mente, provando ad elaborare un discorso sensato e con un filo logico. Avrebbe alzato la mano sinistra per richiedere la parola e ottenuto il permesso avrebbe parlato.
« Xavier Bertrand, Serpeverde. Vorrei tentare di rispondere al quesito.... anche se mi risulta difficile trovare dei pro a tutto questo. Io credo che uno dei pro della Cella della Morte sia il fatto che il condannato non prova dolore nel morire. Il tutto avviene, come ha detto lei, tramite il ricordo dei momenti felici; il condannato si ritrova a rivivere quei momenti belli della propria vita, ciò funge come da balsamo alla condanna che gli viene inferta, non avverte quindi il dolore che invece potrebbe avvertire un condannato costretto a morire tramite il Bacio del Dissennatore. Quindi il pro sarebbe quello di una morte felice, indolore. Come contro mi viene in mente una cosa che però non so se può essere valido; volendo supporre che il condannato ha vissuto una vita dolorosa, un'infanzia piena di sofferenze e che tali sofferenze, magari anche abusi, possano averlo reso ciò che poi è ( ovvero un mago cattivo ) questa cella potrebbe ritorcersi contro il condannato inghiottendolo tra pene e sofferenze. E' una supposizione, ovviamente, non tutti i maghi e le streghe posseggono molti ricordi positivi, alcuni crescono circondati dalla cattiveria... credo. Invece per quanto riguarda il Bacio del Dissennatore innanzitutto partirei dal contro, e come contro io vedo la crudeltà. E' una condanna che infligge dolore e che, specialmente, non porta per davvero il condannato alla morte. Infatti è stato detto che lo riduce ad un vegetale, quindi chi ordina al Dissennatore di procedere con il bacio sta infliggendo una doppia condanna al mago e alla strega in quanto non solo esso verrà privato dell'anima e costretto a provare un atroce dolore, ma sarà costretto a restare per sempre in quello stato vegetativo. Inoltre è risaputo che i Dissennatori non attaccano solo in condannati, ma chiunque gli capiti a tiro... ciò porterebbe un innocente ad essere vittima di tale pena. Un pro forse potrebbe essere questo... che non c'è mai realmente la morte. Non uccidono per davvero, non si macchiano di tale crimine, poichè la persona esiste ancora, ha ancora un cervello ed un cuore, anche se non è più in grado di intendere e di volere. Anche se credo che non sia questo il modo giusto di agire, in entrambi i casi non è qualcosa che personalmente condivido. Io non infliggerei nessuna di queste due pene o qualsiasi altra pena babbana al mondo a qualcuno, neppure al mio peggior nemico. Mi sono sforzato di trovare qualche pro e qualche contro a tutto questo, ma io credo sia tutto un contro. Non siamo Dio, non siamo noi a dover decidere chi muore e chi vive e infliggere a qualcuno la pena di morte ci rende uguali identici a chi stiamo condannando. C'è chi dice di no, c'è chi dice che queste condanne sono per una buona causa e che non siamo al loro stesso livello perchè facciamo giustizia su un crimine commesso. Non esiste giustizia in questo caso, anche chi infligge la pena di morte per "giustizia" è un assassino, esattamente come chi è condannato. »
 
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view post Posted on 13/12/2020, 15:41
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Dall'inizio della lezione, fino a quel momento, Alex era rimasta in silenzio ad ascoltare la professoressa Riddle che incominciava a parlare dell'argomento del giorno e gli interventi dei suoi compagni alle domande da lei poste. Si era limitata a aprire i padiglioni auricolari e a prendere appunti in vista dei gufo che avrebbero trattato tale argomento. Da quando l'insegnante aveva preso parola, l'aula sembrava diventare più fredda ad ogni ripresa di fiato, gelida, da brividi proprio come l'argomento che stavano trattando. Nonostante la portata di quella lezione, in Alex si trovavano sentimenti contrastanti. Da un lato provava orrore per quei "non esseri" o per la Cella della morte di cui parlava la Riddle. Dall'altro lato era come se ne fosse attratta. Un'attrazione macabra che nemmeno lei sarebbe riuscita a spiegare a sé stessa.
Bacio del dissennatore o Cella della morte. Lei cos'avrebbe scelto? Non ne era sicura e non era sicura nemmeno dei pro e i contro di quei metodi, ma guidata dall'istinto, alzò la mano, pronta per esprimere il suo pensiero. Non appena la professoressa le avesse concesso la parola, avrebbe parlato.
"Alexandra Mendes, Tassorosso. Professoressa vorrei provare a rispondere alla sua domanda.
Condannare qualcuno al Bacio del dissennatore non lo trovo molto sensato. Se proprio dovesse essere inflitta una pena, quest'ultima a mio parere dovrebbe servire ad offrire una qualche possibilità di redenzione per il condannato o, nei casi in cui la redenzione è assolutamente esclusa, dovrebbe essere di esempio per altri esseri umani e distoglierli dalle intenzioni malvagie. Lasciare in vita un corpo senza anima, senza consapevolezza, che senso ha? È una via di mezzo tra la vita e la morte, un qualcosa dal quale non si può tornare indietro e che recherebbe dolore solamente ai cari del condannato. Nel bacio del dissennatore, dunque, non riesco a intravedere vantaggi, solo svantaggi. Inoltre, concordo con lo studioso Collins. Infliggere la pena del bacio vuol dire esclusivamente macchiarsi della stessa colpa di colui che stiamo condannando.
Per quanto riguarda la Cella della Morte, se fossi io a stabilire quando usarla, non nego che sarei a favore dell'esecuzione di questa, ma solo nei casi eccezionali in cui ci sono persone che hanno un cuore talmente oscuro e talmente macchiato di nero che la redenzione e il cambiamento per loro sarebbe impossibile. In quel caso, sarei a favore del suo utilizzo per il fatto che, appunto, sarebbe una morte indolore, serena, silenziosa. Il problema è che l'utilizzo di questa pena, servirebbe esclusivamente per liberare la comunità dalla presenza di soggetti pericolosi e, dunque, non sarebbe né di esempio per il resto della società e né avrebbe risvolti positivi sul miglioramento di quest'ultima.
Entrambe le pene, insomma, a mio avviso, farebbero solo aumentare i crimini, come se fosse, per coloro che commettono reati, un modo per elevarsi sopra quel governo che si proclama migliore dei criminali ma che, alla fine, si rivela abbassarsi allo stesso loro livello, infliggendo la pena capitale."

Stupendo anche sé stessa per aver trovato il coraggio necessario a proferir parola, Alexandra avrebbe a quel punto taciuto, portando una mano al suo petto per ascoltare il suo cuore che batteva all'impazzata, come le accadeva ogni volta che le sembrava esporsi troppo.
 
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view post Posted on 13/12/2020, 16:05
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L'argomento affrontato dalla Professoressa Riddle quella mattina era estremamente delicato, e portava Scarlett a riflettere sulla giustizia morale celata dietro quegli atti. Aveva fino a quel momento seguito la spiegazione in silenzio, ma colse al volo l'occasione che l'insegnante aveva dato loro per intervenire, così alzò la mano e aspettò che le venisse dato il permesso di conferire.
-Scarlett Grey, Tassorosso. Personalmente non riesco a giustificare nessuna delle due pene, poiché togliere la vita ad una persona significherebbe in ogni caso trasformarsi in assassini proprio come il condannato. La Cella di Morte ha sicuramente come vantaggio la limitazione della sofferenza della persona su cui viene eseguita, ma secondo me può essere addirittura più spregevole di altri metodi di esecuzione. Questo perché non viene data l'opportunità di comprendere cosa stia succedendo, di essere consapevoli che tra pochi attimi ci si troverà tra le braccia della morte, ed è una cosa che trovo inaccettabile. Il condannato dovrebbe avere infatti, l'opportunità di gestire i propri pensieri fino all'ultimo secondo, senza che venga immerso in un mare di felicità e di ricordi che avrebbe potuto non desiderare. Negando la poissibilità di consapevolezza, si nega a una persona secondo il mio parere, l'opportunità di provare emozioni. E un essere che non può provare emozioni può ancora essere definito un essere umano? Il Bacio del Dissenatore è un metodo che trovo ancora più crudele e senza senso, perché qualunque criminale dovrebbe rimanere in sé, e penso che eliminare l'anima di un individuo sia un crimine ben peggiore di tutti quelli che possono essere commessi, perfino più di un omicidio. Inoltre, tutti i metodi di esecuzione non danno modo ai condannati di pentirsi delle proprie azioni, come se non venisse attribuito loro il possesso di una coscienza e una mente funzionante, cosa che trovo veramente imperdonabile.
Aveva così tante idee per la testa che non era sicura di aver espresso al meglio ciò che voleva dire, ma sperò che l'insegnante avrebbe compreso il senso del suo discorso, e aspettò un suo riscontro.
 
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view post Posted on 13/12/2020, 16:09
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LIL' SLITHER

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Anselm, per tutto quel tempo, si era limitato a scrivere qualche appunto. Non aveva più rivolto la parola a Nora e viceversa: ora che la lezione era iniziata, il Serpeverde non aveva più motivo di cercare inutili distrazioni dai suoi propositi. Erano tutti incredibilmente rapidi a rispondere, non gli avevano lasciato nemmeno un ossicino. Forse con una puntina di frustrazione, Anselm mangiò la foglia e attese il momento più opportuno per farsi avanti.
L'occasione si presentò ad una domanda della Riddle sui pro e i contro di utilizzare la pena capitale in America o il bacio del Dissennatore in Gran Bretagna. Octavious aveva entrambe le nazioni nel sangue, ma per lui non era un vero problema quello del mettere a morte o condannare all'eterna dannazione qualcuno.
In ogni caso, se voleva ottenere gratificazione doveva far lavorare il cervello.
La mano destra si alzò dal banco, e qualora la docente l'avesse notata e gli avrebbe accordato il permesso di parlare, avrebbe risposto:

*Anselm Lambert Octavious, di Serpeverde, professoressa. Vorrei provare a rispondere alla sua domanda:
M'è venuto in mente che forse bisognerebbe innanzitutto ragionare sul perché la pena capitale sia stata messa su, ovvero per scoraggiare maghi e streghe dal fare azioni dannose e pericolose.
Appurato che questo sia l'intento, la Cella della Morte ha certamente dei contro se vogliamo ragionarla in questo modo: come condanna non ha una grande risonanza, proprio per la fama di umanità che ha questo tipo di esecuzione. E' quindi inutile ai fini di far desistere i maghi oscuri dai loro intenti, mentre il Bacio del Dissennatore ha certamente il pro di essere una condanna barbara e che lascia il segno non solo in chi viene baciato, ma anche nei confronti della comunità: il soggetto è infatti vivo, è a tutti gli effetti ancora in circolazione, e causa terrore e sgomento in chi lo incontra nel momento in cui si sa che tale soggetto è stato sottoposto al bacio.
Dal lato umano invece non ho molto da aggiungere a quello che hanno detto i miei compagni: la Cella è una condanna decisamente umana e permette al condannato di lasciarci senza che soffra ulteriormente, mentre il Bacio è forse il livello di dolore più alto che l'uomo possa toccare. In definitiva, penso che il pro della Cella stia nel suo decorso che non causa inutili sofferenze al condannato, mentre il suo contro sta nella scarsa efficacia nello scongiurare l'arrivo di nuovi criminali pericolosi. Insomma, se ci affidassimo solo al parametro sgomento dell'opinione pubblica sarebbe proprio da bocciare, mentre se pensiamo alla qualità del trapasso del condannato possiamo dire che è il massimo; per quanto concerne il Bacio, invece, è l'esatto opposto: se consideriamo il terrore che causa la prospettiva di perdere l'anima è perfetto come condanna atta a scongiurare l'arrivo di nuovi criminali, ma se pensiamo invece alla sensibilità e alla salute del condannato è aberrante.
*

Chissà se il suo intervento avesse sortito l'effetto sperato...
 
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120 replies since 5/12/2020, 18:36   6577 views
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