15/11/2020 - Diciannovesima Lezione di Pozioni

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Lucius Urquhart

Posted on 15/11/2020, 18:29

Group:: Ministro della Magia

Posts:: 4,358

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Spolverandosi le maniche della giacca dai residui di cenere, il Ministro uscì frettolosamente dal suo ufficio dopo aver afferrato un libro e svariate pergamene dalla sua scrivania. La riunione con il gabinetto del Primo Livello quella mattina si era protratta fino a tardi, costringendolo a saltare il pranzo per poter tornare al Castello in tempo per l'inizio della prima lezione del pomeriggio. La Metropolvere lo aveva condotto direttamente nei Sotterranei, grazie al collegamento riservato che univa il suo ufficio al Ministero e quello ad Hogwarts, consentendogli di risparmiare tempo prezioso. Percorse a passo spedito i corridoi che conducevano all'aula, richiamando alla mente ciò di cui avrebbe dovuto parlare da lì a poco. L'orologio da taschino indicava che avesse ancora cinque minuti, ma un capannello di Studenti attendeva già fuori dalle porte chiuse della classe. Li salutò con uno sbirgativo «Buongiorno», per poi liberare la soglia e concedere a tutti l'ingresso. Il chiacchiericcio degli Studenti e lo strisciare di banchi e sedie accompagnarono la sua avanzata fino alla cattedra. La temperatura dell'ambiente era accettabile, decisamente migliore che nel corridoio. L'inverno era ormai alle porte, e negli umidi Sotterranei lo si avvertiva più che ai piani superiori.
Depose i suoi appunti sulla scrivania, assieme alla cartelletta di pelle che avrebbe fatto meglio a lasciare nel suo ufficio, ma che per la fretta gli era rimasta tra le mani. Quindi si concesse di sedersi per i due minuti che mancavano allo scoccare dell'ora, già piuttosto stanco prima ancora di iniziare.

//Gli Studenti possono narrare il loro ingresso in aula fino al mio prossimo post.

Edited by Kedavra - 16/11/2020, 11:51

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Nives Ivanov

Posted on 15/11/2020, 19:00

«Ice Queen»

Group:: Studente di Corvonero

Posts:: 2,468

Location:: San Pietroburgo, Russia

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La giovane Corva era uscita di buon ora dalla sala comune nella torre di Corvonero per dirigersi nei sotterai per la lezione di Pozioni. Aveva sistemato al meglio la sua uniforme per risultare il più accademica possibile. Con il libro e le pergamene alla mano si diresse a passo veloce verso l'aula. Arrivata davanti alla porta attese l'arrivo del professore insieme ad altri compagni.
Il Professor Urquhart arrivò una manciata di secondi dopo di lei e li salutò tutti prima di aprire l'aula ed entrare.
- Buongiorno Professor Urquhart. - salutò il professore che nel mentre era andato a sedersi dietro alla cattedra.
Poco dopo la giovane strega si andò a sistemare in uno dei primi banchi dell'aula, dove si sedette composta con la schiena dritta.
Era un po' nervosa ma cercò di mascherarlo il più possibile e allentò un poco la cravatta al quale aveva fatto un nodo troppo stretto. Nell'attesa dell'inizio della lezione decise di sistemare il banco per essere pronta non appena il proffessore avesse iniziato a spiegare.
Per prima cosa appoggiò i fogli di pergamena davanti a sé e poggiò la sua piuma d'oca nel calamaio. Estrasse la sua bacchetta in legno di cedro e appoggiò anch'essa sul banco vicino al calderone in peltro. Sistemò le provette in vetro e la bilancia in ottone.

Quand'ebbe finito di sistemare al meglio il proprio banco si guardò in giro e notò che la classe stava iniziando a popolarsi di giovani maghi e streghe pronti a seguire la lezione del Signor Urquhart, man mano che entravano Nives rivolgeva un cenno del capo in segno di saluto a tutto.
Infine attese in silenzio che il professore iniziasse a parlare.

Daniele Burroni1

Posted on 15/11/2020, 19:19

pozioni pozioni leggendo il mio orario,ho letto l'ultima lezione a cui avrei mai voluto partecipare,pozioni,secondo me una materia complicata,non che le altre fossero semplici anzi,ma pozioni mi mette veramente un ansia assurda anche perché se è come la chimica babbana o anche simile,sono fottuto,arrivo davati alla porta dell'aula,entro quasi timoroso,vedo l'ambiente,tutto in penombra,ecco non si parte bene,noto che si il secondo a essere arrivato,ma riconosco colei che è arrivata prima di me, Nives,prima saluto il professore "buongiorno professore" per poi sedermi accanto alla corva dicendo "Hey Nives,pronta? io no" cicludo con un sorriso ironico

Matthew Collins

Posted on 15/11/2020, 19:28

Group:: Sospesi da Hogwarts

Posts:: 196

Location:: Cambridge, Regno Unito

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Era stata una mattina piuttosto leggera per Matt il quale, non sentendosi particolarmente stanco e non potendo mangiare, aveva sfruttato il tempo del pranzo per mettere in ordine gli appunti di Trasfigurazione rileggendoli per cominciare a memorizzarli. Aveva poi fatto una "chiacchierata" con Pollo, il quale, mentre il Grifondoro parlava, sbadigliava di continuo completamente disinteressato ed annoiato dalle sue vicende amorose. Il suo migliore amico era di nuovo in una delle sue fasi di studio intensivo, quindi non aveva nessuno con cui parlare di argomenti più delicati eccetto il suo camaleonte. Sapeva benissimo che quest'ultimo non avrebbe apprezzato lo sfogo del sedicenne ma, senza preoccuparsi di ciò, aveva deciso comunque di sfruttarlo per liberarsi dai suoi pensieri. D'altronde il rapporto tra il mago e la creatura era sempre stato particolare; Pollo si faceva i fatti suoi e Matt lo sfruttava per manifestare le sue emozioni, le problematiche che lo affliggevano durante il periodo scolastico, i problemi di cuore ed i suoi timori per il Morbo Bianco. Era un rapporto atipico quello tra i due, però entrambi tenevano l'uno all'altro in una maniera spropositata nonostante le apparenze.
Circa un quarto d'ora prima dell'inizio della lezione di Pozioni, Matt si era recato nei sotterranei e, una volta arrivato davanti all'ingresso dell'aula, aveva atteso che il Ministro arrivasse e consentisse ad egli ed agli altri studenti che stavano aspettando fuori, di entrare. Durante l'attesa Matthew aveva salutato tutti i compagni che conosceva ed aveva rivolto loro qualche parola di cortesia.

Ad una manciata di minuti dall'ora alla quale avrebbero dovuto cominciare la lezione, l'insegnante salutò gli studenti e permise loro di entrare. "Buongiorno a lei, Professor Urquhart" rispose Matt. Il Grifondoro percorse l'aula la cui temperatura, sebbene non fosse bassa come nel corridoio, non era per nulla confortevole, per lo meno secondo lo standard di Matt. Scelse un banco verso la parte centrale dell'aula e si accomodò poggiando su di esso la sua piuma e la pergamena sulla quale avrebbe preso i suoi appunti, attendendo poi che il Ministro annunciasse l'inizio della lezione.

Kirsten Klark

Posted on 15/11/2020, 19:57

Group:: Sospesi da Hogwarts

Posts:: 1,280

Location:: Malta🇲🇹

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Kirsten entrò in aula di pozioni più presto del dovuto infatti l'aula era quasi vuota. Si sentì mancare il respiro quando vide matt seduto in un banco. Dopo aver salutato il professore con un caloroso "Buongiorno professor Urquhart. Buona lezione!" si sarebbe fatta coraggio e avrebbe raggiunto matt prima di aver fatto un cenno a dan in segno di saluto. "hey matt posso sedermi qua?" avrebbe chiesto. In caso di risposta negativa avrebbe fatto una faccia un po sorpresa e sarebbe andata a sedersi in unaltro posto. Prima o poi doveva avere il coraggio di parlargli. Dopodiche avrebbe aperto il libro di pozioni e sistemato il suo kit base per le pozioni in attesa che il professore avesse iniziato la lezione. Se fosse stata vicino a Matt avrebbe provato un po’ di imbarazzo però comunque teneva a lui quindi non era un imbarazzo cattivo anzi. Poi avrebbe preso il libro di pozioni e avrebbe cominciato a leggerlo come se la lezione fosse già iniziata. Vi erano tante pozioni e Kirsten si domandava quale pozione avrebbero preparato quella giornata. Così comincio a guardarsi intorno mentre l’aula cominciava a riempirsi. Salutava chi conosceva e sorrideva a chi la salutava. La lezione stava per cominciare e Kirsten era super emozionata.

Edited by Kirsten Klark - 15/11/2020, 20:08

Agnes Lefevre

Posted on 15/11/2020, 19:59

Group:: Studente di Corvonero

Posts:: 2,286

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Agnes aveva intuito che per il professor Urquhart non fosse una buona giornata. Le braccia che sostenevano un numero non indifferente di pergamene e libri, il mantello imbiancato da una traccia di cenere e il saluto stringato che rivolse loro. Ne seguì la figura all'interno dell'aula e lo osservò guadagnare la cattedra, su cui le pergamene e i libri si riversavano. Aveva letto di incomprensioni con il Ministero della Magia francese e non poteva fare a meno di giustificare l'umore tetro del pozionista con quelle poche nozioni che, da civile, conosceva. D'altronde Agnes non sapeva nulla della vita del mago, seppur fosse una delle personalità più in vista del mondo magico inglese. Aver una persona sotto gli occhi tre volte alla settimana non bastava per conoscerla, e lungi da lei pretendere di sapere e comprendere ciò che erano i fatti del Ministro.
-Buongiorno professore.- rispose dopo alcuni secondi al suo saluto, prendendo posto ad uno dei banconi più vicini alla cattedra. Probabilmente passava da secchiona ma pozioni le piaceva, e sedere ai banchi in fondo le garantiva di non capire un'acca di quello che Urquhart spiegava. Preso il manuale di pozioni e l'occorrente per gli appunti, Agnes sistemò il materiale sul banco sperando che qualcuno occupasse il posto accanto a lei.

Tom Hamilton

Posted on 15/11/2020, 20:03

Group:: Custode

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Location:: Hushabye Mountain

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Ritornare a calcare i sotterranei dopo tutte le vicissitudini vissute da alcuni durante la fine dell’anno precedente non era propriamente il massimo. Farlo dopo le scoperte teoriche acquisite durante il colloquio con la Felini lo era ancora meno: lo stomaco si contorceva, la mente non ragionava…e per giunta gli studenti delle tre case si infilavano dritti dritti nella – letterale – tana del “nemico”, mentre i Serpeverde si trovavano nel loro habitat naturale. Scese le scale Tom si chiese se effettivamente il Primo Ministro della Magia potesse anche ricoprire il ruolo di insegnante. Non sorgeva un conflitto di interessi, o qualcosa del genere? Lucius Urquhart poteva incutere timore reverenziale per la sua carica al Ministero, ma per quanto gli riguardava, Tom non provava nulla se non il minimo rispetto sindacale per quell’uomo, avendoci sempre visto meglio il professore di Volo, su quella cattedra. Non ne faceva una questione di preferenze ovviamente ma, semplicemente, una questione di simpatia/antipatia: Pozioni continuava ad essere una delle materie seguite con maggiore attenzione dal Grifondoro, nonostante i cambi nel corso degli anni e mr. Simpatia Urquhart non era nella sua lista speciale di persone simpatiche.
Inoltratosi nello stretto corridoio, a tratti buio, il rosso-oro si girò – per quanto lo spazio rendesse possibile quel movimento – alla ricerca della sagoma di Fara, essendosi organizzati per seguire assieme quella lezione. Rigiratosi velocemente per non rischiare di finirla con un torcicollo o per sbattere contro un muro, Tom avrebbe raggiunto l’aula di Pozioni aspettando la spillata all’esterno, e solo dopo il suo arrivo, facendo il suo ingresso con la Corvonero sarebbe andato a prendersi due posti in uno dei pochi banchi ormai disponibili.

“Buongiorno professore” avrebbe esordito, facendo un timido cenno di saluto ad Agnes prima di sistemare libri e pergamene con la sua Caposcuola.

Edited by Tom Hamilton - 15/11/2020, 23:28

Scarlett Grey

Posted on 15/11/2020, 20:04

Group:: Sospesi da Hogwarts

Posts:: 344

Location:: Londra

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Mentre si dirigeva nei sotterranei, per la lezione di pozioni, Scarlett sembrava completamente persa tra i suoi pensieri. Aveva lasciato la testa nell’aula di Trasfigurazione, dove la prova pratica era stata svolta in modo alternativo, a causa del Morbo, realizzando un elaborato scritto nel quale si spiegasse la metodica di esecuzione dell’incantesimo. Continuava a domandarsi in quante altre lezioni avrebbero dovuto cambiare approccio, e per quanto tempo ancora si sarebbe protratta quella situazione. Quando la Tassorosso arrivò nel corridoio si rese conto che la temperatura non era delle migliori, poiché l’inverno era alle porte e sperava che almeno all’interno dell’aula il freddo si sarebbe affievolito. Si unì a un gruppo di studenti che si trovava fuori dall’Aula, che entrò non appena anche il Professore varcò l’ingresso per sedersi alla Cattedra. -Buongiorno Professor Urquhart, disse dirigendosi in un posto libero, attendendo l’inizio della lezione.

Benedetta Weapon

Posted on 15/11/2020, 20:31

Group:: Sospesi da Hogwarts

Posts:: 1,152

Location:: DUMFRIESSHIRE,SCOTLAND

Status:

Una pioggia insostenibile travolgeva Hogwarts da settimane oramai...Tra una lezione e l’altra non poteva fare a meno che notare che avrebbe desiderato un po’ di quiete,soprattutto nei giorni di allenamento di Quidditch... Ciò che le aspettava era pozioni con il professor Lucius Urquhart,nonché ministro della magia. Per Benedetta era un grande onore poter assistere all’insegnamento di un personaggio di grande spessore del suo mondo.
Aveva letto ,qualche tempo prima,di un disguido che aveva coinvolto il ministro e si chiedeva se fosse reale o avessero messo voci in giro per screditarlo... In realtà,ultimamente,leggeva sui vari quotidiani pettegolezzi di qualunque tipo: che la disinformazione fosse diventata piacevole? Non se ne capacitava.
Ad ogni modo,entrò in aula,salutò il docente:“Buongiorno professor Urquhart!” e si mise a sedere in attesa dell’inizio.

Emily Jones

Posted on 15/11/2020, 20:43

Group:: Studente di Grifondoro

Posts:: 201

Location:: 13 Grimmauld Place, London, UK

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La prima lezione del pomeriggio era Pozioni. Mi era sempre piaciuta quella materia, strana e... fantasiosa. I sotterranei per di più mi affascinavano davvero parecchio, anche se non erano il luogo dove avrei passato le mie giornate. Non era un periodo splendido è ancora non ne capivo il motivo. Non era successo niente di strano, niente di brutto o di altro genere, ma mi sentivo veramente strana. Speravo solamente di riuscire a stare attenta a lezione come sempre, prendendo appunti e ascoltando attentamente. In quel periodo era mio solito perdermi nei pensieri e fantasticare su tante cose.
Giunsi in aula e per primo, salutai il professore. “Salve professore”, radiante e con il sorriso. Dopo di che mi voltai per prendere posto e notai che già alcuni studenti erano seduti ai banchi. Vidi Nives e, passando lì affianco la salutai, dopo Matt a cui rivolsi un “Ehi!”, sorridendo anche alla ragazza che gli stava accanto. Li avevo visti l’altro giorno al Lago ed ero curiosa di sapere cosa ci fosse tra i due, sicuro, era curioso anche Louis, essendo migliori amici. Dopo aver salutato i miei amici, presi posto e tirai fuori tutto il necessario per prendere appunti.

Nora Foster

Posted on 15/11/2020, 21:05

Group:: Studente di Grifondoro

Posts:: 2,542

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Con la testa decisamente dovrappensiero fece incresso in aula dando una veloce occhiata all'insegnante. I sotterranei erano sempre un covo di umidità e lei non era per niente abituata. Freddolosa com'era, amante del caldo, scendere a diversi piani sotto terra era sempre traumatico.
-Salve professore.
Avrebbe salutato l'insegnante stringendosi nelamtello della divisa entrando in aula affrettandpsi cercando un posto il piu lontano dalla porta così da restare al caldo ed evitare gli spifferi. Non avrebbe notato chi fosse presente in aula e una volta seduta avrebbe preso ad uscire il materiale scolastico per pendere appunti ed eventualmente occuparsi di un apozione.
Sperava vivamente potessero accendere presto i fornelli perché aveva davvero un gran freddo... Ed erano ancora all'inizio del freddo. Sospirò guardandosi un pó intorno chiedendosi se anche Erick avrebbe preso posto a lezione. Avrebbe volentieri approfittato del ragazzo per riscaldarsi visto il freddo che sentiva. Nonostante fosse decisamente più sopportabile rispetto al corridoio.

Luke Miller

Posted on 15/11/2020, 21:34

Group:: Studente di Serpeverde

Posts:: 158

Location:: Londra

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Il giovane Serpeverde aveva avuto una mattinata tranquilla e ,stranamente,non
era riuscito ad infastidire alcun ragazzo.
Come da routine, il tempo del pranzo l'aveva sfruttato per rilassarsi in Sala Comune sulle coperte verde-argento del letto.
Non appena era giunto il momento della prima lezione del pomeriggio Luke camminò lentamente nel corridoio che collegava il dormitorio e l'aula di Pozioni prendendosela con comodo, data la vicinanza.
La parte più bassa del castello sembrava più umida del solito secondo Miller,che ormai era abituato a quell'ambiente freddo e tetro. Il figlio di Salazar si divertiva ad ascoltare gli studenti delle altre casate che facevano commenti sprezzanti sul "clima" dei Sotterranei:queste riflessioni erano
come una melodia per le orecchie del moro.
Appena si avvicinò alla porta notò una massa di studenti che attendevano l'apertura delle porte.
Il Serpeverde si appoggiò al muro senza rivolgere parola ai coetanei e passò tra i capelli la mano destra per sistemarli.
All'arrivo del Ministro,ricambiò il saluto con tono freddo:"Buongiorno professor Urquhart"
Certe volte si domandava quanto fosse faticoso per Lucius lavorare al Ministero e ad Hogwarts,aveva sicuramente una vita frenetica.
Entrò nell'aula seguendo la scia e prese posto nei banconi più lontani, isolato da tutti.

Isabelle Richardson

Posted on 15/11/2020, 21:51

Group:: Studente di Grifondoro

Posts:: 1,209

Location:: Oxford

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La lezione di Pozioni era alle porte e, nonostante fossero le prime ore del pomeriggio, lei si sentiva già tremendamente spossata. L'umidità e il freddo che percepiva nei Sotterranei non la aiutavano affatto. Rabbrividì leggermente quando il professore aprì la porta dell'aula e dopo aver fatto entrare alcuni studenti anche lei decise ad entrarci. Il suo sguardo curioso aveva cercato di intercettare un viso particolarmente amico in quell'ultimo periodo ma di lui ancora nessuna traccia. Poco male, prima o poi sarebbe arrivato. "Buon pomeriggio professore" salutò cordialmente l'insegnante rivolgendogli un timido sorriso. Si addentrò più all'interno dell'aula, porgendo un saluto in direzione di Tom, andando a scegliere un banco vuoto. Pose le sue cose dall'altra parte del banco, tenendo occupato un posto che ancora non sapeva se avrebbe dovuto considerarlo tale, e attese l'inizio della lezione.

Erick Fenrir Berg III

Posted on 15/11/2020, 22:55

Group:: Mago adulto

Posts:: 2,432

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Ed ecco che una nuovamente l'ora di una lezione di pozioni, non sapevo perché, ma dopo i Gufo era stato pressoché impossibile prendere una sufficienza in quella materia, ma non avrei mollato, sentivo che questa poteva essere la volta buona. Arrivai nei sotterranei, bussai allo stipite della porta ed entrai
Buon giorno Professore
Mi guardai intorno e la vidi, in un angolo, tutta rannicchiata. Le feci un cenno con la mano e vidi che mi rispose come per attirarmi a lei. Mi avvicinai e mi sistemati al suo fianco
È libero? Mi raccomando tieni le mani a posto che la mia ragazza è gelosa...
Sorrisi divertito, avevo messo in una frase un paio di novità che mi facevano strano, ma che calzavano a pennello, era la mia ragazza e io ero suo e ormai non c'era più nulla di segreto.
Ehi tutto bene?
Quando mi spiegò mi tolsi la mantella, molti non la portavano in aula, la temperatura non era ancora così fredda, quindi non averla non mi avrebbe provocato problemi; senza dare troppo nell'occhio gliela posai sulle gambe, in modo che la scaldasse un po e mi avvicinai a lei così da ripararla dai saltuari spifferi provenienti dall'ingresso. Le feci l'occhiolino, portai l'indice alle labbra come per suggerirle di non dire nulla, un gesto fatto tanto per ridere prima di piangere per la lezione che probabilmente avrebbe portato ad un'altra sonora strigliata di Eustass.

Fara Daisy

Posted on 16/11/2020, 00:48

Group:: Sospesi da Hogwarts

Posts:: 771

Location:: Londra

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Stringendo ancora un po' il nodo della cravatta come se non fosse già soffocante a sufficienza, Fara si avviò in direzione Sotterranei qualche minuto prima dell'inizio della lezione. Dal piano della Biblioteca da cui proveniva, la discesa non sarebbe stata troppo lunga. Lì aveva trascorso un po' di tempo dopo l'ora di pranzo, anche se per la maggior parte della scuola si era trasformata nell'ora di "fa' qualsiasi altra cosa che non sia mangiare", e Fara era infatti stata rintanata lì piuttosto, tra i tomi voluminosi e qualche pergamena poco ordinata.
Le porte aperte dell'aula di Pozioni erano un invito ben evidente a coloro che vi si avvicinavano, ma la Daisy notò prima di tutto la figura di Tom attendere appena lì fuori e lo raggiunse affrettando il passo. -Ciao.. tutto bene?- gli sorrise ma lo sguardo apparve velatamente preoccupato, cercando di capire se magari fosse stanco a quell'ora del giorno dopo una mattinata di lezioni. Con discrezione poi, i due entrarono nel Sotterraneo a seguire alcuni altri studenti prima di loro verso la lezione che li aspettava.
-Buon pomeriggio, professore- salutò cordialmente all'ingresso, cercando posto con lo sguardo e trovandolo in un paio di banchi laterali, in corrispondenza del centro dell'aula, che parevano quelli più adatti. Stringendosi a tratti nel maglione dell'uniforme, la Caposcuola cercava di evitare l'umidità dell'aria circostante nel mentre posizionava anche lei i libri e gli appunti sul banco, proprio come aveva fatto il rosso-oro accanto a lei.

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