| Quella notte aveva sognato la neve. Non le capitava spesso, solitamente quando mancava poco ad una visita a casa, era un sogno rilassante come sentir aprire la porta con il delicato scampanellio di campanelle ferrose che tenevano appese a 'mo di benvenuto. Aveva passato la sera prima a immaginarsi come poteva essere fatto un Santuario dei Draghi, lei leggeva praticamente tutto ciò che le passasse sotto gli occhi ed era già abbonata a diversi giornali di Stampa Magica fin dal suo secondo anno, ma quel particolare trafiletto, con la cornice che si muoveva come spire dorate di un serpente troppo cresciuto, le era rimasta impressa. Angus avrebbe voluto saperlo, fu il primo pensiero. "Potrei regalargli il biglietto se vinco" il secondo. Peccato per quella clausoletta del biglietto nominale, non voleva rischiare un NO, tanto meglio informare da subito il Corvonero e augurargli buona fortuna. Così aveva fatto.
Però poi, quella notte aveva sognato la neve. E ciò le ricordò che era assai probabile quel Natale sarebbe rimasta in Scozia con sua madre, aveva già saltato tutta l'estate senza vederla per rimanere a Scuola nel suo ruolo, e forse non le spiaceva troppo uscire qualche giorno e respirare un aria diversa ma...sua mamma? Quante ore potevano stare insieme senza cominciare ad avere tic, si chiedeva. Una scusa per farsi un viaggetto era una cosa buona, conoscere qualcosa di cui non sapeva assolutamente nulla (non vi era anche in Norvegia qualcosa di simile? a Nord, dove nevicava sempre..) era una cosa buona, e che volesse ammetterlo o meno, la chance di concretizzare l'idea lanciata con Angus di farsi un giretto turistico insieme era...una cosa buona.
Ecco perchè stava salendo le scale strette fino in Gufaia, con il Corvo appollaiato sulla spalla e la pergamena arrotolata tra le dita, scritta al dormitorio.
Da Trish Andersen, studentessa di Hogwarts, i miei Saluti, nel rinnovare il pensiero verso l'esimio Silvanus Kettleburn che tanto ha fatto nel campo della Magizoologia, vorrei chiedere un biglietto di ingresso omaggio al Santuario dei Draghi di Scozia. Se fosse possibile regalarlo a un vero appassionato, vorrei destinarlo ad Angus MacEwen, studente di Hogwarts, Scozzese, altrimenti (o se già ne avete soddisfatto la richiesta) approfitterei io stessa di questo privilegio.
Sinceri e Distinti Saluti.
Angus di sicuro aveva già inviato la sua richiesta, ma quella vocetta maniacale e fastidiosa di lei si era ripresentata al momento di scrivere.
Magari il suo Gufo ha preso in pieno un palo della luce, e gli sto dando una seconda occasione.
Ottimista, e realista.
Così aveva scritto e così scelse un Gufo dal piumaggio lucido e folto per agganciargli la missiva saldamente alla zampa, tenendo Gael lontano dal poveretto che doveva compiere quella missione, per poi liberarlo nel cielo plumbeo di quella strana giornata. Non vi era neve fuori dalla finestra ma forse ci sarebbe stata quel Natale, anche se ora le sembrava un evenienza così lontana...
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