Mielandia, come il resto della Comunità Magica, non stava affatto attraversando un buon momento. Morgana non ricordava di aver mai trascorso ore tanto silenziose all'interno della Bottega dello Zucchero: la campanella in rame all'ingresso aveva tintinnato sì e no tre volte nell'arco di tutto il pomeriggio e le piccole teste dietro il bancone, in assenza di clienti, sembravano aver perso il loro tipico entusiasmo canoro. Insieme ai Pub di Hogsmeade e Diagon Alley, l'attività di Sesy era stata duramente colpita dal Morbo Bianco e la strega del numero venti, abituata da moltissimi anni a viverla in maniera frenetica, non riusciva a fare a meno di osservarne gli scaffali con aria piuttosto malinconica. Con i gomiti ormai malamente poggiati sul bancone e la noia a pervaderle anche la più microscopica delle doppie punte, la Capitana di Serpeverde aveva cercato di ammazzare il tempo - onde evitare che negli ultimi minuti di apertura fosse lui a ucciderla per primo - organizzando l'ultimo incontro con Julius Blaine all'Ospedale San Mungo. Il ragazzo, dopo un'intensa serie di visite riabilitative, sembrava essere finalmente giunto alla fine del suo percorso e al massimo della ripresa auspicabile. S'una pergamena di fortuna, quindi, la Guaritrice si era annotata alcuni degli esercizi finali a cui avrebbe voluto sottoporlo per accertarsi che fosse in grado di cavarsela da solo e senza ulteriori aiuti da parte propria, sperando che spostare la propria attenzione altrove le potesse permettere di trascorrere il resto della giornata senza avere l'impressione di averla totalmente sprecata.
Fu allora, tra una riflessione medica e l'altra, che la porta vetrata si spalancò costringendola a sollevare lo sguardo dai propri appunti; accompagnata da un gelido spiffero di vento, Ashleigh si avvicinò alla propria postazione animandole inevitabilmente il pomeriggio. Gli angoli delle proprie labbra si sollevarono verso l'alto ancor prima che il proprio cervello potesse effettivamente comandare loro di farlo e le pergamene vennero accantonate in meno di un secondo.
«Ciao Ashleigh, benvenuta! - Nonostante immaginasse il motivo della sua visita da un precedente incontro, l'Aiutante allungò in sua direzione una copia del
Listino Prezzi.
La collega Giornalista fu molto sbrigativa nelle sue richieste, Morgana non riuscì a capire se quel comportamento fosse semplicemente dettato dalla fretta - dal momento che da lì a poco la bottega avrebbe chiuso al pubblico - oppure da una giornata no, ma le sue successive parole, e la serietà con cui vennero pronunciate, le fecero intendere che l'avrebbe saputo presto. -
Certo, nessun problema. Ti prendo le Cioccorane e poi usciamo insieme. - Cercò di non far trapelare la propria confusione e, sistemato sul bancone uno dei sacchetti di carta recante il logo di Mielandia, la strega recuperò le dieci rane di cioccolato da un espositore non molto distante. Lasciati scivolare i prodotti nella busta le comunicò il totale. -
Se non ti serve altro sono 10 Galeoni.» Un conto molto rapido ma che, per un istante, qualcosa dentro di sé sperò le portasse via un po' più di tempo. Allungato il tutto in sua direzione, l'ex-Serpeverde controllò che tutti gli scaffali fossero in ordine e recuperò il proprio cappotto scuro invitando la bionda a precederla verso l'uscita. Le luci di Mielandia si spensero, la porta le si richiuse alle spalle e la propria attenzione venne totalmente rapita dalla copia del Cavillo tra le mani della Meister. Le iridi cerulee della scozzese si trascinarono rapidamente sul contenuto dell'articolo mostratole e, leggendo le parole che le erano state messe in bocca, inarcò il sopracciglio sinistro con fare alquanto infastidito.
«Spero tu non creda a queste stronzate.» Esclamò di getto, risollevando lo sguardo su di lei. Aveva da poco comprato una nuova scopa da Accessori e di certo non si sarebbe affidata al negozio in questione se avesse assistito a ciò di cui quelle righe parlavano, oltretutto - essendo una Giornalista - non avrebbe sicuramente regalato la notizia al nemico senza occuparsene in prima persona. Innervosita dal fatto che il proprio nome fosse stato utilizzato per dare maggiore credibilità a quelle accuse, e che la cosa potesse minare il principio di rapporto tra le due streghe, annuì con determinazione di fronte alle intenzioni di Ashleigh. Presa in contropiede dalla sua domanda, dal momento ch'era riuscita a utilizzare quella definizione una sola volta nella vita, sorrise con la stessa incertezza che quelle parole si erano trascinate dietro e preferì concentrarsi sulla questione Cavillo.
«Possiamo dire così. - Si limitò a dire, sincera. -
Conta pure su di me, come hai intenzione di muoverti? - Riconsegnò l'articolo a lei, intenzionata a non posarvi lo sguardo un secondo di più, poi cercò di essere subito d'aiuto. -
Io non ho sentito di nessuna caduta dovuta a qualcosa di diverso da una bolidata e nemmeno di squadre sconfitte che hanno denunciato problemi alle scope, sono certa che Hawkins abbia contatti con arbitri che possono confermarlo.» Fu la prima cosa che le venne in mente ma sicuramente, controllando i registri del Sesto Livello, si sarebbe potuto risalire alle scope esaminate entro le tempistiche dichiarate dall'articolo per smentirlo.
Figurine estratte:
19 - Fulbert il Fifone
43 - Hengist il folletto dei boschi
8 - Elfrida Clagg
50 - Beaumont Marjoribanks
5 - Artemisia Lufkin
49 - Dunbar Oglethorpe
7 - Cornelius
2 - Mirabella Plunkett
15 - Burdock Muldoon
59 - Cassandra Vablatsky
Estrazione extra per Figurina del mese:
40 - Leopoldina SmethwyckEdited by Morgana Celebrian - 1/11/2020, 22:22