| Lewis aveva accennato di nuovo a quel qualcosa, appartenente alla giovane, che lo aveva attratto al punto da farlo entrare nello scompartimento. Onestamente Maddy non aveva idea di cosa potesse essere, e per un attimo la sfiorò l'idea che si trattasse solo di una frase detta per caso, priva di un vero fondamento e volta solo a stuzzicare la sua curiosità. A prescindere dalle sue supposizioni, non avrebbe potuto saperlo con certezza, almeno non in quel viaggio, anche perché non conosceva nulla di sicuro sul Tasso e qualsiasi ipotesi avesse in mente non poteva neanche basarsi su di una qualche informazione personale ottenuta dalla breve conversazione che avevano avuto. Conscia del fatto che non avrebbe avuto una risposta, non ancora, si limitò a far trapelare la sua reazione dall'espressione assunta in volto, un misto di scetticismo e allo stesso tempo curiosità, frutto dei suoi pensieri contrastanti.
Quando la rossa ebbe consegnato al Tasso tutto ciò che le era stato richiesto, ignorò le sue parole guardando fuori dal finestrino con una finta aria infastidita tradita dal piccolo sorriso divertito che non riusciva a trattenere. Sapeva che lo scopo del giovane era quello, ma non sopportava lo stato di ignoranza in cui si trovava, e nemmeno quella sensazione di impaziente desiderio di conoscere ciò che frullava nella testa del Prefetto. Rassegnata all'idea che la sua richiesta non era esaudibile, preferì rivolgere lo sguardo altrove mentre il ragazzo scriveva qualcosa sul foglio, in questo modo avrebbe costretto le iridi azzurre a non peccare di curiosità e avrebbe quindi evitato di manifestare il suo interesse per quello che il suo inaspettato interlocutore stava architettando. Quando ebbe terminato la breve compilazione, aggiunse una raccomandazione che la giovane aveva previsto e messo in conto. << Non mi sarei aspettata nient'altro, prometto che farò come hai detto >> rispose sospirando, eseguendo poi il classico gesto della "croce sul cuore", con il massimo della credibilità che le riusciva. Non era sicura di come avrebbe agito; non voleva mentirgli, e infatti avrebbe cercato con tutte le sue forze di mettere da parte la sua curiosità e di esaudire la richiesta del Tassorosso, ma non era certa che, non appena il giovane fosse uscito dallo scompartimento, la sua forza d'animo sarebbe venuta meno. Avrebbe provato a controllarsi, ma c'era una minuscola probabilità che avrebbe prevalso la voglia di dare una piccola sbirciatina al foglio.
Quando il ragazzo stava per andare via, Maddy gli rivolse un sorriso che lasciava trapelare l'implicito anche se incerto, arrivederci che voleva rivolgergli, e ascoltò le parole di congedo del giovane restando per un istante spiazzata dal bacio che questi le diede sulla fronte, un gesto che era solita ricevere solo dal padre e che la lasciò visibilmente imbarazzata.
<< Ehm... va bene >> disse esitando, con le guance lievemente arrossate e un'espressione confusa. Quel gesto non l'aveva infastidita, ma l'aveva messa fortemente a disagio, forse perché lo ricollegava ad una persona troppo importante perché un ragazzo appena conosciuto potesse imitarlo, o forse perché non lo riteneva appropriato per la circostanza.
Mentre il giovane stava andando via, le iridi azzurre della Grifona assistettero ad uno scontro tra Spillati che, senza che potesse sapere come e perché, le sembrava tutt'altro che accidentale. A meno che la Serpe non fosse stata sbadata al punto da entrare irruentemente nello scompartimento e non fare caso alla figura ben visibile del Tassorosso, quella scena sembrava fin troppo costruita, e Maddy, da perfetto esempio di impulsività, seguiva il suo istinto più di ogni altra cosa. La studentessa appena arrivata si rivelò ben presto più interessata a sapere che cosa stava accadendo tra lei e Lewis, piuttosto che al giro di ronda, e la Grifona lo capì dalla considerazione fatta dalla Serpe rivolta palesemente a lei. Nell'attimo in cui le iridi azzurro polvere incontrarono quelle della ragazza sconosciuta, Maddy percepì senza dubbio la malizia che accompagnava quella affermazione, ed ebbe ben chiara la situazione in cui, involontariamente, si era andata a cacciare. Senza proferire parola la Rosso-oro le rivolse il sorriso migliore che le riusciva, senza mostrare i bianchi e alzando solo la mano per rivolgerle un cenno di saluto. Forse sarebbe risultata antipatica, ma poco le importava vista la scena della Soap opera a cui sarebbe stata costretta ad assistere. Il modo in cui la Serpe le si era rivolta, come l'aveva guardata e come aveva guardato Lewis, le parole che aveva pronunciato, tutti questi elementi avevano portato la giovane ad un'intuizione che il dialogo successivo, tra la studentessa di Serpeverde e il Tassorosso, confermò in pieno. Maddy non voleva intromettersi, ma erano loro ad essersi appropriati del suo spazio, e non era stata lei a scegliere nulla di ciò che era accaduto e stava accadendo, quindi tanto valeva sapere qualcosa in più sul giovane, per tutelare sé stessa e capire se quello che era successo prima non fosse stato un semplice tentativo di provarci con lei, a differenza di quanto sostenuto dal Tasso. Per questo, girò lo sguardo verso il finestrino quando la Serpe iniziò le sue confidenze, che tali non erano visto il tono di voce utilizzato, concentrandosi attentamente sulle parole che si stavano scambiando, dovendo fare più fatica a quella che invece sembrava una cosa più seria visto che la figlia di Salazar sembrava davvero intenta a nasconderla. Ma Maddy non ebbe problemi ad ascoltare ciò che le bastava anche di quella parte della conversazione, sentendosi una stupida per aver pensato che il ragazzo non avesse secondi fini. A quanto pare Lewis aveva parecchie storielle in ballo, ma la Grifona non aveva interesse per quelle cottarelle adolescenziali, neanche per le storie serie, infatti non aveva mai avuto né le une né le altre, ma di sicuro non sarebbe stata l'ennesima testa di cerbiatto appesa al muro di un imbalsamatore seriale. La metafora che aveva appena immaginato le fece venire i brividi per quanto trovava inquietante quel tipo di professione, ma in ogni caso rendeva bene l'idea che aveva in quel momento, e anche il briciolo di rabbia nei confronti di sé stessa per aver creduto che il Prefetto non ci stesse provando, "a differenza di altri ragazzi nel Castello", lista che a quanto pare comprendeva anche lui. L'evidente intento della Serpe di farsi sentire anche dalla Grifona non la infastidì più di tanto, visto che ora l'unica cosa a cui riusciva a pensare era bruciare con la bacchetta il foglio di pergamena che aveva tra le mani, ma prima di fare qualsiasi cosa avrebbe gradito un po' di privacy.
<< Sono sicura che potete continuare la vostra discussione anche fuori da questo scompartimento, e poi non avete impegni da Prefetti da svolgere? >> esordì interrompendoli di botto, con un tono apparentemente cordiale ma smentito dalle cose che stava dicendo. Il sorriso che le comparve sul volto, che aveva lo scopo di rendere meno dure quelle parole, era forse uno dei più tirati mai comparsi sul volto semi-lentigginoso della Grifona, ma era il meglio che le riusciva in quel momento, e anche se il suo fastidio fosse risultato evidente, non le sarebbe interessato più di tanto.
Edited by Maddy Sweeney - 27/9/2020, 22:52
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