Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Battaglia d’Inchiostri – II Edizione

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view post Posted on 22/12/2023, 17:17
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Lasciatasi il giorno del solstizio d’inverno alle spalle, Diagon Alley era stretta in un abbraccio gelido, che l’aveva adornata di pizzo, merletti e brina. La Terra aveva preso a percorrere la sua orbita a passi più veloci, portandosi vicinissima al perielio, e tanto era forte il vento che scuoteva le strade e i comignoli storti della sgangherata Diagon Alley che sembrava esso prodursi dal movimento stesso del pianeta sulla sua orbita, a folli velocità astronomiche. Quel vento imperioso scuoteva i cumuli di neve ai bordi delle strade, scalciava le foglie e zittiva il fumo bianco che usciva dai camini; alcune folate si insinuavano dal basso e di tanto in tanto sollevavano turbini di nevischio, di tanto in tanto sbriciolavano, sbattevano, distruggevano tutto al loro passaggio, o almeno questi dovevano essere i loro intenti.
Quel vento sbatteva fin sul portone della bottega di Scribbulus e scuoteva la ghirlanda natalizia che la titolare vi aveva appeso. La brina si era depositata anche lì, sul bordo affilato dei fogli di carta pressata e, di tanto in tanto, quando il vento si mostrava particolarmente arrogante, qualche bacca prendeva fuoco, brillando brevemente come una supernova, per poi depositarsi in cenere sulle foglie di carta. Appena sotto la ghirlanda, un cartello candido che rifulgeva al fuoco delle bacche suggeriva ai clienti che la Battaglia d’Inchiostri si sarebbe tenuta, come previsto, al piano superiore.
Dietro al bancone in legno rosa cipria, Eleanor agitò ancora una volta la bacchetta per scaldare l’ambiente (le sembrava quasi di vederle, quelle folate di vento che tentavano di prendersi tutto) e ravvivare il fuoco nel caminetto. Il tepore le scaldava appena le gote e gli occhi le brillavano, perché nonostante i mille impegni lavorativi Sheldon aveva mantenuto la promessa fatta e l’aveva raggiunta in tempo, per controllare gli ultimi dettagli con lei e per rassicurarla. Gli strinse la mano e con essa in un gesto abitudinario si cinse il fianco. Da lì avrebbe atteso con un sorriso quanti avevano deciso di sfidarsi in quell’evento, indirizzandoli al piano superiore, oltre l’angolo che accoglieva due poltroncine dalla tappezzeria vivace e, poco più in là, dove il corrimano della scaletta a chiocciola era stato arricchito da una lunga ghirlanda di ritagli di pergamena.
Il Crogiolo di Scribbulus, che si apriva al termine di quella scala, non era più il luogo ameno cui erano abituati: erano sparite le scrivanie, le sedie, i pouf e i tavoli rotondi, le matite, le tele, le tempere, le sculture, le lavagne e i gessetti. Sparite anche le opere lasciate in dono alla bottega da artisti di passaggio o più affezionati, messe al riparo da quanto di lì a poco sarebbe scoppiato in quel luogo. Non vi era niente di usuale e tutto di nuovo: qua e là drappi setosi di bianco, panna e zinco, iridescenti come le scaglie di un Opaleye degli Antipodi, calavano dall’alto del soffitto o adagiandosi in cumuli. Tra questi, alcuni avevano una forma ben definita e pienotta: carta finissima dalla trama perlacea costituiva svariati pupazzi di neve, dall’apparenza soffice, alti circa quanto un bambino, con una ghirlanda di carta rosso Natale al collo, dei bottoni di carta sul panciotto e una boccetta allungata piena di inchiostro dorato al posto del naso-carota. Una distesa di trucioli di carta finissima e di colori in polvere nelle stesse tonalità dei drappi ammantavano quello che era stato il parquet della stanza. Quando i primi passi si udirono sulle scale, dal soffitto iniziarono a cadere soffici ritagli di pergamena pallidissima, tagliuzzata come fiocchi di neve, l’uno diverso dall’altro. Le fiaccole splendevano contro le mura laterali, mentre al centro della stanza alcuni secchi ghiacciati, ornati da una corona di neve, aspettavano di essere riempiti di inchiostro.
Il vento gelido sostava fuori, meno minaccioso della battaglia che incombeva su quel luogo.
 
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view post Posted on 22/12/2023, 17:34
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Gli impegni di Sheldon erano come i pupazzi di neve di Eleanor: fieramente impettiti, allegri e testardi non si lasciavano facilmente sconfiggere dal sole. Quel giorno, però, né gli impegni del mago l’avrebbero avuta vinta né i pupazzi di neve della strega sarebbero stati allegri. Mr. Campbell, infatti, aveva posticipato qualsiasi proprio impegno e delegato quanto poteva, così da mantenere fede alla promessa fatta alla fidanzata. Così, insieme a Pretzel (che passò tutto il tempo a giocare con Dirac), arrivò in anticipo rispetto alla Battaglia d’Inchiostri a tema invernale per aiutarla a sistemare le ultime cose.
Gli faceva piacere essere lì, da un lato perché supportava tutto ciò che la mente creativa e frizzante della strega di Leeds partoriva, dall’altro perché almeno così poteva sentirsi un po’ parte di quel gioco, a cui si sarebbe iscritto se fosse stato uno studente più spensierato e con meno responsabilità. Ma sperava che niente e nessuno lo chiamasse ad accorrere urgentemente a Hogwarts o al Ministero quel giorno, perché voleva fare compagnia a Ele durante tutta la Battaglia d’Inchiostri, nonché fare il tifo per tutti i valorosi sfidanti di quella giornata.
«Hai allestito tutto magnificamente, stellina mia. Sarà molto divertente oggi».
Riconobbe, con gli occhi scintillanti di emozione e meraviglia, prima di stamparle un bacio innamorato sulle labbra.
«E dopo facciamo una battaglia noi due, però a palle di neve!».
Con quella promessa, poi, si volse verso la soglia da cui sarebbero entrati i prodi combattenti: li avrebbe salutati tutti allegramente, facendo un po’ da spalla alla padrona di bottega.
 
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view post Posted on 23/12/2023, 00:47
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Quando aveva partecipato alla prima edizione della Battaglia d'inchiostri non sapeva cosa aspettarsi, aveva preso parte a quell'evento perché legato tantissimo alla bottega di Scribbulus e alla sua proprietaria ma in verità alla fine si era molto divertito ed era anche riuscito a fare parte della squadra vincitrice.
Quando ms. Corbirock aveva annunciato la seconda edizione di questo evento, Desmond non aveva potuto fare a meno di iscriversi - Forse era stato il primo a farlo - pronto a macchiare d'inchiostro ogni avversario per tentare una consecutiva vittoria.
Quel sabato mattina avrebbe evitato di indossare vestiti troppo importanti, anche se con un semplice incantesimo tutto sarebbe potuto tornare pulito, voleva evitare di rischiare di rovinare un pezzo di quel già misero guardaroba che possedeva.
Con un semplice jeans chiaro e un maglioncino di colore nero, Desmond avrebbe sorpassato i cancelli di Hogwarts e si sarebbe materializzato nei pressi della bottega pronto ad entrare e iniziare la battaglia, stavolta non ci sarebbe stato Caledon, cosa che gli aveva fatto storcere il naso visto che quello era stato il primo evento condiviso con il Corvonero.
Appena si ritrovò di fronte alla porta di Scribbulus percepì un vento forte e freddo che lo costrinse ad entrare subito nella bottega alla ricerca di riparo ma soprattutto calore.
Buongiorno ms. Corbirock e buongiorno anche a lei signor Campbell, come state?
La differenza di temperatura gli provocò un leggero brivido ma subito si riuscì ad ambientare al calore della bottega così familiare. Quando avrebbe avuto il permesso sarebbe salito al Crogiolo ovviamente completamente trasformato per l'evento.
Non lo riconosceva, abituato a vederlo completamente sotto altre vesti, ma sapeva che da lì a poco si sarebbe tramutato in vero e proprio campo di battaglia.
Dopo aver tolto il mantello che lo aveva protetto fino a poco fa, avrebbe atteso l'arrivo degli altri concorrenti e l'inizio dell'evento.
 
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view post Posted on 23/12/2023, 10:00
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Il Crogiolo aveva chiuso molto presto quella mattina e all’ingresso del piano di sopra erano apparse delle transenne, vari “ALT! Incanti in corso” erano stati appesi lungo il percorso della scala a chiocciola e un cordone dello stesso colore rosso fuoco era stato posto all’imbocco della scala, per limitarne l’accesso. Eleanor ne era riemersa un paio d’ore più tardi, con le mani pasticciate di colori in polvere e una lunga striatura celeste sotto il mento, una dorata sulla guancia destra. Se n'era resa conto specchiandosi, per stringere sulla vita il nastro di raso che fissava in un fiocco stretto il lungo abito di ciniglia azzurro polvere indossato.
Si prese il bacio con cui Sheldon la salutò, prolungandolo per qualche istante in più premendo le labbra sulle sue. Non vedeva l'ora di trascorrere i giorni di festa unicamente tra le sue braccia, baciandosi, cucinando insieme, leggendo, senza contare le ore trascorse abbracciati tra le coperte.
«Spero si divertiranno, ma in caso di fallimento mi consolerà la tua sconfitta nella nostra battaglia».
Gli rivolse un'occhiata furba e gli lasciò un bacio dispettoso sulle labbra, poi scivolò con la testa sulla sua spalla.
«Grazie per essere qui».
Si strinse un po’ di più a lui, volgendo la sua attenzione verso i campanellini dorati posti all’ingresso, nel momento in cui questi risuonarono.
«Desmond, carissimo, benvenuto! Grazie per la partecipazione, mio fidatissimo Aiutante. Sto molto bene, spero anche tu».
Le labbra si incurvarono verso l'alto notando l'accortezza che sempre le riservava da quando le aveva sentito dire che gradiva il titolo "ms", slegato dall'uomo al suo fianco, e il volto di Eleanor si illuminò di un sorriso genuino e grato.
«Jared, Lara e Jessica, benvenuti e bentrovati, che piacere potervi accogliere qui!».
Dirac, udendo movimento, si affacciò da dietro uno degli scaffali, dove si era rintanato a giocare mitemente con Pretzel.
«Raggiungete pure il Crogiolo, prego. È tutto pronto per voi!».
Sorrise, faticando a quel punto a trattenere l'entusiasmo. Entrò una volta che tutti i partecipanti si fossero raccolti al Crogiolo innevato e ben presto fece levitare davanti a loro due grandi rotoli di pergamena spessa, al cui interno erano suddivisi i partecipanti in squadre.

Desmond Tarabay, Jessica Levante

Jared Chèvert, Lara Jean Wilson


Poco distante da questi, fece levitare una copia del Catalogo Cromatico che avrebbe citato di lì a poco.
«Benvenuti alla seconda edizione della Battaglia d’Inchiostri di Scribbulus! Sulle pergamene troverete i vostri compagni di squadra. Mettetevi d'accordo, se lo desiderate, poi comunicate ad alta voce il colore della vostra squadra: scegliete un Colore HOHOHO. Tra poco la Battaglia avrà inizio».

// Un membro di ciascuna squadra scelga il colore e lo comunichi nel proprio post. Valrà la scelta del primo a postare per ogni squadra. Nel caso in cui nessuno dovesse postare per una o più squadre entro le 10.29, il colore verrà assegnato da me.
 
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view post Posted on 23/12/2023, 10:30
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Eleanor posò lo sguardo su ciascuno dei partecipanti, poi fece cenno a Sheldon di affiancarsi a lei in un angolo della stanza, cercando di frenare l'irresistibile tentazione di buttarlo nella mischia e partecipare anche lei. Con un pennello grande e grosso e minaccioso marchiò in poche stoccate la pergamena di ciascuna squadra con i colori scelti: Campanellino e Omino di Pan di Zenzero. Con l'ausilio della bacchetta, poi, separò i rotoli di cartapecora tra loro e lì cacciò nei due angoli vuoti diametralmente opposti nella stanza. Fece levitare due secchi di inchiostro colorato fino ai grandi secchi posti al centro della stanza: mentre i primi versavano generose quantità d'inchiostro nei secondi come teiere nelle loro tazzine, Eleanor stessa consegnò ai partecipanti una maschera protettiva per gli occhi e una simil-boccetta, già intinta nell'inchiostro della squadra. Era simile a una palla di neve, ma morbida, soffice e lievemente fredda al tatto, appariva trasparente e all'interno mostrava l'inchiostro colorato della squadra. Quella color Campanellino produceva un rumore allegro imitando il nome della cromia, l'altra profumava di biscottini appena sfornati.
«Vi ringrazio per la scelta compiuta e vi prego di indossare le maschere protettive. Seguendo la pergamena recante i vostri nomi e il colore della vostra squadra, suddividetevi per squadre in diversi angoli della stanza. Al centro rimarranno i secchi di colore per intingere le boccette quando vi sarà necessario».
Attese e li guardò sistemarsi fremendo, per poi annunciare in tono serio, con un sorriso che le sfuggì bambino e divertito.
«Ora non si torna più indietro. Do ufficialmente inizio alla seconda Battaglia d’Inchiostri!».

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Schema di Sheldon Campbell da un’idea di Eleanor Corbirock. Vietato il riutilizzo senza autorizzazione.


// Ricordate il regolamento di gioco per attacchi e spostamenti. Quando vi spostate, indicate la casella di arrivo, basandovi sullo schema in questo post. L'ambiente attorno a voi è descritto nel primo post della discussione. Per ogni dubbio contattatemi e buon divertimento!
 
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view post Posted on 23/12/2023, 10:43
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Attesa

Il ritardo era una sua costante, da sempre. Non che non ci avesse provato a essere puntuale ma qualcosa nell’abbigliamento non elegante indossato per l’evento l’aveva trattenuta per un tempo infinito davanti alla porta di Scribbulus impedendole di entrare. Era stato quando aveva visto nel riflesso della vetrina gli orecchini dai fiocchi blu penzolargli dalle orecchie che si era intrattenuta lì fuori per infinito tempo armeggiando con i gioielli che ancora stringeva nel palmo sinistro anche dopo aver percorso con velocità la scala a chiocciola per giungere nel luogo della battaglia, e sarebbe stato allora, pentita consapevole del fastidio che il proprio ritardo avrebbe causato all’amico, o compagno di squadra di quel giorno, che con una sgominata dritta nel costato gli avrebbe fatto intendere di restare, almeno al momento zitto.
E solo dopo aver messo nella tasca della tuta nera il suo regalo di Natale ricevuto in anticipo avrebbe stretto tra le mani la boccetta gommosa rimanendo ferma nella sua postazione aspettando che qualcuno per primo facesse la propria mossa, sperando che non fosse il compagno di squadra a decidere, come rimprovero, di macchiarla per prima. Era contro le regole, no?
 
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B-15


Jared era arrivato all'ultimo momento, ma fortunatamente ancora in perfetto orario. Aveva fatto il suo ingresso alla bottega con un certo entusiasmo, salutando dapprima Miss Corbirock e, subito dopo, anche il Dirigente Campbell, dedicando ad entrambi un sorriso prima di spostare lo sguardo sugli altri partecipanti. Era strano vederli assieme: più o meno tutte le persone alle quali poteva dire di tenere davvero, in quel momento erano radunate lì, al Crogiolo. Salutò, sollevando appena gli angoli delle labbra quando scoprì di essere in squadra con Lara. Le scoccò uno sguardo in tralice, gongolando appena, per poi tornare a concentrarsi sulla Battaglia.
Dopo le assegnazioni dei colori - loro avevano ottenuto l'inchiostro Omino di Pan di Zenzero - si sarebbe posizionato nel loro angolo di competenza, attendendo l'inizio della partita. Avrebbe indossato gli occhiali protettivi e, a Battaglia cominciata, avrebbe scambiato un ultimo sguardo eloquente con Lara, per poi spostarsi di una casella, giusto per sondare il terreno prima dell'apocalisse.
 
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B-14. Attacco

Tirandosi su gli occhiali protettivi con una piccola spinta delle due dita, pollice e indice, della mano destra (poiché la mancina era occupata a reggere la boccetta gommosa) inspirò osservando con cipiglio divertito il primo avversario. Sbuffò nascondendo il proprio divertimento attraverso l'incrinatura delle labbra carnose senza più aspettare il momento esatto per muoversi e spostarsi dal fianco che lui aveva raggiunto. L'avrebbe fatto con velocità nonostante la propria solita impacciataggine nei movimenti e, solo quando, la visuale riflessa nei propri occhi sarebbe stata quella della schiena del francese avrebbe avuto, trattenendo un risolino quasi compiaciuto.
Con rapidità avrebbe stretto con le dita la piccola boccetta e, ne avrebbe ammirato il colore schizzarne fuori mirando al centro delle scapole accompagnata dal piacevole tintinnio della fuoriuscita dell'inchiostro da quell'oggetto di gomma che veniva spremuto con placida ma decisa forza.
 
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H-15 - Post di corsa


Sapendo che il Regolamento non prevedesse gli spostamenti in diagonale, Jared sarebbe stato abbastanza certo di poter ambire a quella fuga rapida dalle grinfie della rossa. Infatti, senza attendere oltre, avrebbe spiccato una corsa verso destra, cercando di mettere una distanza di ben sei caselle tra la sua posizione precedente e quella successiva. L'obbiettivo era semplice: cercare di cogliere di sorpresa Desmond che, a quanto pareva, sembrava ancora indeciso su quale direzione prendere per prima.
Stringendo la boccetta nella mano destra, si sarebbe fermato sulla nuova casella, cercando di capire a che distanza fossero i compagni e, di conseguenza, quando agire con un attacco ben mirato a cogliere il segno. Un ghigno divertito gli avrebbe incurvato le labbra nel rivolgerlo a Jessica, se fosse riuscito ad uscire illeso da quel primo turno.
 
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Nell’aere bianco, turbinii nel calare quieto della neve rivelarono l’inizio del gioco e le prime mosse. Lo schizzo dorato di Jessica si perse in un drappo avorio che calava dal soffitto: mentre il suono dei campanellini riprodotto dall’arma della Corvonero tornava a zittirsi, Jared si portò rapidamente lontano dalla sua posizione di partenza. Quei primi movimenti sembrarono catturare l’attenzione di qualcosa,
qualcuno, sul campo di battaglia. Si udirono degli scricchiolii, tra le collinette di neve, mentre i ritagli di pergamena biancastra continuavano a cadere sui capi dei combattenti, cenere per i peccati di sangue (inchiostro) di cui di lì a poco si sarebbero dovuti macchiare.



// Attenzione! Jessica e Desmond partono dalla casella O1, Jared e Lara dalla casella A15. Mi scuso nel caso non fosse stato chiaro. Jessica si trova attualmente in O1 (e per questo l’attacco non ha avuto successo).
 
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I-15 - Post di spostamento


Riservando un ghigno di soddisfazione a Jessica, che non era andata a segno nell'intento di colpirlo, Jared avrebbe proseguito nella sua scalata - anzi, scivolata laterale, se proprio doveva essere preciso - verso il lato destro della scacchiera, muovendosi pazientemente della sola casella che gli era consentita. La boccetta gommosa che reggeva tra le dita della mano destra, intrisa del colore della propria squadra, sarebbe stata pronta a scattare repentinamente quando ne avrebbe avuto l'occasione.
Nonostante fosse nel pieno della Battaglia, non riuscì ad evitare di udire alcuni scricchiolii sospetti, voltandosi nel constatare cosa li avesse provocati. In quel lato dell'arena, esposto agli attacchi degli avversari, si domandò se non dovesse temere qualche altra insidia nascosta, prima di tornare a puntare lo sguardo verso l'obbiettivo.
 
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A-9 - Post di corsa



La battaglia era ufficialmente iniziata e, dopo la formazione delle squadre, Lara aveva rivolto agli avversari uno sguardo scherzoso di sfida prima di posizionarsi insieme a Jared nella loro casella di partenza. Aveva risposto alle occhiate di intesa di Jared sfiorandogli la mano con i polpastrelli e un sorriso, prima di concentrarsi sulla battaglia, dove non avrebbe avuto pietà per nessuno. Non perse un istante e partì subito di corsa, attraversando tutte le caselle consentite dal regolamento, stringendo la boccetta d’inchiostro tra le dita della mano destra: la sua era una semplicissima strategia, divertirsi senza pensare troppo alla difesa, attaccando a più non posso. Avrebbe quindi raggiunto quella casella con il fiato leggermente conto, contando quante la dividevano dagli avversari, prima di girarsi verso lo Chèvert e cercare di capire quale fosse la sua, di strategia. Al momento, erano praticamente ai lati opposti della scacchiera.
 
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Post di Corsa - I1


La battaglia era iniziata e Desmond non avrebbe perso tempo. Dopo aver cercato di pensare a una rapida strategia, avrebbe iniziato a muoversi.
Avrebbe iniziato a fare un primo passo per poi ricordarsi che ogni tot di tempo poteva fare una leggera corsa per muoversi lungo il tabellone immaginario in cui era diviso il Crogiolo, quindi avrebbe cercato di fare la sua mossa ovviamente sempre guardando Jessica e i suoi movimenti così da tentare di spostarsi ma senza incrociarla così avrebbero potuto attaccare Jared e Lara su due fronti. Quindi avrebbe corso dalla parte opposta a Jessica così da avvicinarsi, almeno centralmente anche se a distanza, ai suoi momentanei nemici.
 
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view post Posted on 23/12/2023, 19:36
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I-14 - Post di spostamento


Tenendo d'occhio gli spostamenti degli avversari, Jared avrebbe scambiato uno sguardo eloquente con Lara: in pratica, osservando dapprima Jessica e poi lei, le disse tacitamente di chi si sarebbe dovuta occupare, mentre lui si preparava a rincorrere Desmond per la scacchiera. L'ambientazione era davvero credibile e a Jared sembrò che imperversasse sul serio una mini-bufera di neve all'interno del Crogiolo, mentre si apprestava allo spostamento necessario ad accorciare ulteriormente la distanza con il Corvonero. Si spostò in avanti, muovendosi di una sola casella, mentre si sentiva la pedina del Gioco della Piuma dell'Oca, nel farsi largo tra gli imprevisti che quel gioco avrebbe potuto presentargli.
 
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I quattro presero a danzare a passi leggeri sul campo di battaglia, che richiedeva il clangore delle armi (un
din don dan di campanellini) e l’odore forte del sangue (il profumo di biscotti ancora caldi dall’ultimo incantesimo da forno). Fu forse per rispondere a quel richiamo e a quella sete di guerra che, mentre la neve di carta continuava a scendere delicatamente, gli scricchiolii aumentarono. Tutti si ritrovarono alle spalle un pupazzo di neve, dall’espressione mutata in un ghigno e un naso-carota che molto aveva in comune con la simil-boccetta che stringevano tra le mani. Avrebbero potuto approfittarne per appropriarsi di un’arma in più, seppur da riempire nei secchi al centro dell’area? E avrebbero sfidato l’ira di un pupazzo di neve senza naso?

 
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