| Con somma gioia di Agnes il ragazzo le fece capire che no, non era occupato. I suoi muscoli facciali si rilassarono e un gran sospiro proruppe dalle sue labbra sottili. -Grazie. Ogni anno mi dico di mettere meno roba nel baule che tanto non mi serve e invece puntualmente...lo riempio. Io sono Agnes.- si presentò, porgendogli garbatamente la mano. Sembrava più piccolo di lei ma non avrebbe saputo dire quanti anni avesse. Si fece da parte, trascinando accanto a sé il mitico baule per permettere al ragazzo di passare e raggiungere la strega del carrello. Lo osservò, indiscreta come suo solito, mentre faceva le sue scelte, pensando che quando si era avvicinata non le era sembrato troppo interessato ai dolci. Non ricordava di averlo mai visto nei corridoi e nelle aule, e sicuramente non era un Corvonero visto che i Corvonero in pratica li conosceva tutti. Sorrise della sua gentilezza, prima di rispondergli: -Grazie! Ma non vorrei fartelo fare da solo. Io...ecco...non posso compiere sforzi e già trascinandomelo dietro ho esagerato. Ma non preoccuparti, lo levo di torno con un Leviosa.- impacciata, essendo la prima volta quella che si trovava a spiegare a qualcuno il suo problema, si impegnò nel ripescare la bacchetta dalle pieghe della sua veste. Sfilò delicatamente la bacchetta di Nocciolo e la puntò sul baule, visualizzando attentamente gli effetti della magia, e muovendo il catalizzatore come le era stato insegnato, pronunciando la formula Wingardium Leviosa che lo fece levitare. Con grazia e facendo attenzione a non urtare nessuno, lo sollevò fino quasi al soffitto della carrozza, per poi adagiarlo sulla cappelliera, in modo che non disturbasse più. Poi con un sorrisetto soddisfatto si rivolse al suo nuovo compagno. -Perdona la curiosità, in che casa sei? E se sei in Corvonero scusa la mia maleducazione, in genere ricordo i volti di tutti.- gli chiese, sedendosi finalmente sul sedile di fronte a lui. Avrebbe volentieri addentato la sua Cioccorana, ma avrebbe atteso con calma che il ragazzo le rispondesse per poi, chissà, mangiare insieme.
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