Shimmery, Settembre 2020

Dopo aver abbandonato i suoi genitori al binario, soprattutto il padre lacrimante perché preoccupato per il nuovo anno scolastico dopo tutto putì gli avvenimenti degli ultimi tempi, aveva cominciato a vagare per il treno alla ricerca di alcuni scompartimenti in particolare. Aveva infatti sentito che un tale Valentine Smithson a lei sconosciuto, aveva disperso come un babbeo un buono per l’acquisto di una ricordella. Ora... lei non era uno sciacallo, ma si chiedeva se quel tonto fosse riuscito a ritrovare o meno quel buono, perché se così non fosse stato, beh lei avrebbe potuto tranquillamente approfittarsi della cosa e tenere il buono per se, o magari restituirlo al poveraccio per ottenere altro in cambio. In ogni caso aveva intenzione di approfittarsi della cosa. Non essendo più in possesso della spilla, non aveva più il dovere di bazzicare per i vagoni a fare le ronde, di conseguenza se la sarebbe potuta prendere comoda e fare un po’ come le pareva si. Aveva già indossato la divisa per evitare scocciature con cambi durante il viaggio quindi la sua unica preoccupazione prima di andare alla ricerca del buono era trovare un posto a sedere e sistemare i bagagli prima che il treno iniziasse a muoversi. Gli scompartimenti in cui si sarebbe dovuta infilare per andare alla ricerca del buono erano il quinto, il sesto ed il nono. Sbuffò sonoramente arrivata al centro del corridoio con due delle cabine incriminate da un lato e l’altra solitaria. Decise di prendere poso nella sesta prima che si riempisse così da essere mediamente vicina ad entrambi gli altri due scompartimenti dove sarebbe andata in esplorazione. Sistemato il bagaglio con non poca fatica vista la scarsa altezza, quindi mettendo le mani ai fianchi si guardò intorno. Dove sarebbe potuto ficcarsi un pezzetto di carta simile? I luoghi più gettonati le parevano essere il pavimento sotto i sedili ed i sedili stessi magari tra i cuscini. Si rimboccò le maniche della camicia legando i capelli in una coda alta e cominciò a spostare qualche cuscino dei vari sedili alla ricerca del fantomatico buono cartaceo spostandosi anche dal lato opposto dello scomparto. Successivamente si sarebbe messa carponi sul pavimento per controllare che il foglietto non fosse rimasto nascosto sotto i sedili o nascosto da qualche angolo oscuro non visibile se non da quella prospettiva.

La ricerca del fatidico buono per la ricordella andava avanti imperterrita. Non aveva alcuna intenzione di mollare proprio in quel momento, infondo non le correva dietro nessuno. Per sua fortuna il vagone era rimasto inoccupato fino a quel momento, forse perchè la gente nel vederla alle prese con cuscini e quant'altro si era un po' spaventata ed aveva deciso di andare oltre .. come biasimarli d'altro canto. Ormai si era impuntata e voleva a tutti i costi trovare il biglietto fuggiasco e intascarselo per andare a recuperare una ricordella. Avrebbe potuto tenerla per se, o tenersela come eventuale regalo per qualche compleanno. Non era una cattiva idea. Con le mani ancora spalmate al pavimento, le ginocchia piegate più dietro e la testa infilata sotto i sedili, stava cercando a tentoni aiutandosi allungando braccia e mani alla ricerca di qualche pezzo di carta che non fosse polvere. Non diede troppa importanza al suono della porta dello scompartimento che si apriva, non le importava granchè che qualcuno si facesse delle domande a riguardo, ma quando riconobbe la voce di Lewis, ormai spillato infame, saltò sul posto finendo per tare una testata alla parte bassa del sedile.
-Ouch!
Si lamentò ritraendosi da sotto il sedile mettendosi a sedere sulle proprie gambe. Si portò una mano alla nuca e la strofinò velocemente.
-Hey ciao Lewis... Si beh ho perso una cosa ma giuro che sistemo tutto appena ho finito di cercare.
Commentò cercando di assumere l'espressione di chi ha davvero bisogno di continuare la propria ricerca.
-Ci metto un attimo a finire di cercare, sistemo tutto e mi metto a sedere composta. Promesso.
Sentenziò con aria speranzosa allungando un sorriso in sua direzione sperando non s'intromettesse ulteriormente. Quindi avrebbe cercato di finire la sua azione di ricerca nei più strani anfratti per poi rialzarsi intenzionata a sistemare le cose per come le aveva trovate.