Rivedere la Pupilla di Astronomia la ricondusse alle sue prime esperienze da Assistente, in un periodo turbolento della sua vita. Le ricordò di compitini e rivelazioni, di primi passi in un mondo nuovo, dell'avere un primo salotto tutto per sé, una cucina con le tende color zucca, un'intera casa vuota e scatoloni ricolmi. Ricordava l'espressione sul volto di Jasmine quando, in una sorta di rito di passaggio, le aveva rivelato le Tre Grandi Bugie dopo che Luna stessa le aveva svelate a lei. E ricordava quella mattina con Luna, nel Reparto Proibito della Biblioteca, quando finalmente guidata dalla Docente le era parso di prendere posto nel Mondo dei Grandi.
Scambiò un sorriso con Jasmine al suo saluto, concludendo la spesa di Agnes prima di rivolgersi alla Pupilla. Dopo averle offerto il Catalogo, si morse l'interno della guancia, notando il rossore sulle gote della fanciulla, e si pentì di non aver posato quelle pergamene sul bancone, sotto gli occhi delle due e a loro disposizione, ma senza creare imbarazzi. Con un piccolo peso al cuore, ritenendosi colpevole di aver messo a disagio la cliente, accolse l'introduzione di Agnes come un Tergeo sulla propria mente ingrigita. Dopo essersi bloccata per un istante, rivolse un'occhiata complice alla Cercatrice di Corvonero, sinceramente grata che fosse intervenuta in modo così adatto e furbo. Corvonero mica per nulla, avrebbe detto, ma in quello scambio c'era un'empatia che andava ben più in là dei meriti della Casata.
Abbassò lo sguardo, sbirciando sotto il bancone per individuare i Set Base già completi e incartati che ordinava premeditatamente per sveltire quelle procedure. Con un movimento leggero della bacchetta in sorbo, fece levitare un secondo Set Base sul bancone e poi appellò una scatolina da un espositore vicino.
«Ecco qui! Jasmine,
otto galeoni per il Set Base con la piuma di aquila. Mmm, magari prima o poi metterò in sconto i modelli di Penna PrendiAppunti, sono desideratissimi! Ti farò sapere in tal caso. Intanto, però, il listino speciale
Hogwarts on ink-track è in
promozione, scontato del 30% solo per il mese di settembre!».
Si sciolse in un sorriso, ricercando di nuovo lo sguardo di Agnes e rivolgendole un occhiolino. Dal sorrisetto della fanciulla, le era parso di cogliere una certa idea e sperava di poterla aiutare, per far tornare un clima leggero e spensierato. Spostò il nuovo listino violetto sotto il loro sguardo, lasciandolo sul bancone cipria.
«Entrambe avete speso più di cinque galeoni, dunque per voi l'iscrizione al
Club Artistico e Letterario di Scribbulus è gratuita, se lo desiderate! Si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti, Artisti, aspiranti tali, curiosi e clienti affezionati! Una volta iscritti, si può accedere al
Crogiolo e a promozioni aggiuntive - come l'iniziativa
Nontiscordardimé! - e si può partecipare al
Gioco della Piuma dell'Oca, tutto descritto nell'iniziativa».
Con un cenno del capo, indicò il grazioso vaso di myosotis su un angolo del bancone, incantato per arricchirsi di un fiore per ogni Nontiscordardimé scelto dai clienti. Quando riportò lo sguardo su Agnes, le fu impossibile evitare di sorridere fin quasi a farsi male alle guance per la contentezza, con gli occhi che le brillavano. Alle parole della fanciulla, le parve di sciogliersi come cera, cera glitterata, perché non riuscì a smettere di sorridere neanche per un istante.
«Ce l'avresti fatta sicuramente, sei stata una bomba alle prove successive e all'Esame Teorico! Una spintarella non ha alcun merito sulla partenza a razzo di un'Astrobacchetta!».
Sorrise vedendola simulare il saltello e si agitò dietro il bancone, tamburellando con le dita per dar sfogo al proprio entusiasmo. Colta da un'idea, poi, complice delle distrazioni offerte alle due amiche, nascose una mano sotto il bancone per agitare lieve la bacchetta e appellare due fogli di Carta Origami, uno di un arancione striato e l'altro bluastro. Questi, guidati da un rapido e sapiente Incantesimo, si modellarono in due forme differenti: il primo aveva una forma rotondeggiante e voleva ricordare un Proxima Centauri b in miniatura e cartaceo per la Pupilla, il secondo avrebbe imitato la struttura allungata di un astronave magica, per ricordare ad Agnes il lancio di un'Astrobacchetta. Incapace di fronteggiare l'imbarazzo di qualche minuto prima e la contentezza che le bruciava ancora sulle labbra, lieta di aver accolto nella sua bottega un duo così frizzante, avrebbe infilato segretamente quei piccoli regali nelle buste degli acquisti delle due, assicurandosi di non farsi vedere per non rovinare loro la sorpresa.