| Dopo l'ultimo allenamento, l'idea di tornare in campo non la entusiasmava per niente; durante tutta la mattina aveva tentato di prepararsi psicologicamente a udire l'ennesima stronzata partorita dalla sua megalomane mente ma poi, come un fulmine a ciel sereno, una notizia a illuminare la propria giornata. Il Responsabile di Serpeverde, tanto per cambiare, la fece fremere d'adrenalina e Morgana non ricordò d'aver mai indossato la divisa tanto in fretta. Ignorando totalmente il diluvio ad abbattesti su Hogsmeade e dintorni, la scozzese si era precipitata al Campo di Quidditch per il nuovo allenamento ma, soprattutto, per far sì che la vista dell'ovale stimolasse ulteriormente il proprio lato tattico e strategico. Aveva atteso i giocatori a centro campo, sotto la pioggia ma talmente euforica da immaginare le gocce d'acqua evaporare a contatto con la propria pelle. «Buon pomeriggio a tutti! Come immagino abbiate saputo, tra un paio di settimane dovremo scendere in campo e quindi questo sarà uno degli ultimi incontri prima dell'amichevole. - Quelle parole, da sole, sarebbero dovute bastare a trasmettere all'intera squadra la stessa eccitazione a scuotere i muscoli della Capitana. - Ci siamo preparati per questo, siamo pronti.» Concluse con convinzione, trascinando le iridi chiare su ognuno dei volti dinnanzi a sé; Giugno non era stato un mese meteorologicamente fortunato ma la Celebrian, ricordando uno strano detto babbano riguardo le spose, si sentì d'interpretare la cosa positivamente. Invitando i compagni a mettere momentaneamente da parte la scopa, introdusse il riscaldamento. «Cominciamo con due giri di campo: il primo dovrà essere percorso per metà tramite una corsa normale e per metà con una corsa calciata, per il secondo cominceremo con uno skip alto in avanzamento e concluderemo con una corsa incrociata. A quel punto ci posizioneremo a centro campo per una serie da quindici addominali e una di altrettanti piegamenti sulle braccia.» Se nessuno avesse avuto domande, la rossa di Inverness avrebbe aperto la fila e, partendo dagli Anelli Sud, si sarebbe spinta lungo il perimetro dell'ovale con le braccia piegate in prossimità dei fianchi e le gambe a muoversi secondo una marcia piuttosto rapida. Avrebbe gradualmente accelerato, intenzionata a percorrere gli ultimi metri prima della metà del perimetro con uno scatto, e a labbra serrate avrebbe inspirato profondamente per tentare di mantenere costante il battito del proprio cuore ed evitare, così, di affannarsi da lì a poco. Gli arti superiori avrebbero accompagnato quelli inferiori muovendosi alternativamente a ritmo del loro avanzamento e, una volta percorso metà giro, le ginocchia avrebbero cominciato a flettersi con più determinazione affinché i propri talloni potessero sfiorarle i glutei a ogni passo. Avrebbe proceduto più lentamente, a quel punto, prediligendo la precisione del movimento piuttosto che la rapidità d'esecuzione, e avrebbe cercato di mantenere spalle, anche e ginocchia allineate perpendicolarmente rispetto al suolo. Facendo rimbalzare alternativamente i piedi a terra, avrebbe eseguito gli stessi movimenti sino a giungere nuovamente al punto di partenza. A quel punto le ginocchia avrebbero smesso di flettersi all'indietro ma l'avrebbero fatto verso l'alto, sino a raggiungere l'anca e far risultare la coscia parallela al terreno; per lo skip avrebbe continuato a tenere le braccia vicino ai fianchi, le spalle ferme e gli addominali contratti. Con busto e testa allineati verticalmente, avrebbe fatto lavorare gli avampiedi in maniera tale che le dessero la giusta spinta verso l'alto e giunta agli Anelli Nord avrebbe percepito i flessori della coscia formicolarle in maniera non indifferente. Quindi avrebbe concluso con la corsa incrociata: avrebbe dato le spalle agli spalti e, con i gomiti flessi e le mani strette a pugno dinnanzi al proprio petto, avrebbe cominciato a incrociare i piedi affinché il destro sfilasse esternamente al sinistro e questo, successivamente, si riposizionasse al suo fianco così che il gemello potesse ripetere il precedente movimento. Inspirando profondamente dalle narici ed espirando con uno sbuffo dalle labbra socchiuse, Morgana avrebbe ignorato lo sforzo e avrebbe cercato di mantenere la corretta postura sino al termine del secondo giro. Allora avrebbe raggiunto il centro campo riprendendo fiato, concedendosi un attimo di recupero camminando verso la metà dell'ovale, e poi si sarebbe posizionata supina per effettuare la serie di crunch a gambe sollevate. Con le mani dietro la nuca e i gomiti piegati ai lati della propria testa, la Capitana avrebbe sollevato la parte alta della schiena affinché questi si avvicinassero alle ginocchia e poi avrebbe riportato le spalle al suolo controllando la respirazione e assicurandosi che la discesa non fosse affrettata. Avrebbe contato mentalmente fino a quindici, cercando di mantenere le gambe sempre alla stessa altezza e la testa costantemente allineata alle spalle, poi si sarebbe concessa una trentina di secondi di recupero e avrebbe cambiato posizione. Le mani si sarebbero posizionate al suolo, i palmi ben aperti e distanti poco più delle proprie spalle; le punte dei piedi puntate a terra e la testa allineata al tronco. Spingendo sulle braccia si sarebbe sollevata dal terreno, allontanando il petto dalla fanghiglia, e avrebbe disteso totalmente i gomiti per raggiungere il punto di massima contrazione. Avrebbe mantenuto la posizione per un paio di secondi, percependo spalle e scapole sforzarsi per imprimere solidità alla propria figura, e poi avrebbe piegato gli arti superiori con fare estremamente controllato per riavvicinarsi al suolo; lo avrebbe solamente sfiorato, poi si sarebbe spinta nuovamente verso l'alto. Espirando durante la fase di salita e inspirando durante quella discendente, la strega avrebbe contato quindici piegamenti e poi si sarebbe lasciata cadere a terra con fare piuttosto liberatorio. Formicolante, si sarebbe rimessa in piedi e avrebbe atteso che tutti terminassero il riscaldamento.
«Molto bene. - Cominciò, radunando nuovamente tutti. - Passiamo all'assegnazione del primo esercizio: i Battitori dovranno individuare un Bolide e ribatterlo tra loro molto velocemente. Quando io urlerò stop dovrete formare delle coppie, chi lo avrà ribattuto per ultimo dovrà scegliere un compagno diverso dal Battitore al quale avrà indirizzato il Bolide e prepararsi a ricevere, con una Dipplebeater Defence, la palla che sarà scagliata con la medesima manovra dal duo formato dal Battitore che l'avrà ricevuta e dal giocatore rimanente. - Diede loro il tempo di immaginare le dinamiche dell'esercizio, poi li invitò a mettersi alla ricerca della palla di ferro. Il più veloce avrebbe potuto scorgerla in prossimità degli Anelli Nord. A quel punto avrebbe dovuto radunare velocemente tutti gli altri. Passò ai Cacciatori, quindi. - Noi dovremo effettuare dei passaggi molto rapidi, normali e in Reverse, quando dirò stop chi sarà in possesso della Pluffa dovrà puntare agli Anelli Sud e gli altri tre dovranno eseguire una Parkin's Pincer per fermarlo. - A turno, tutti si sarebbero trovati a lavorare nelle varie posizioni: in marcatura, in attacco frontale e in possesso palla. Quindi avrebbe spostato lo sguardo in direzione delle Cercatrici. - Il Boccino è già stato liberato, la presa di oggi sarà la Plumpton Pass; attenzione al tempismo nel movimento della manica. Inoltre, se il Boccino dovesse puntare verso il basso, dovrete inseguirlo con una Picchiata a Trivella. Si tratta di una Finta Wronski con l'aggiunta di un movimento centrifugo su voi stesse, la vostra traiettoria dovrà essere perfettamente perpendicolare al terreno e questo vi consentirà di andare ancora più veloce. Per evitare di sbandare durante la discesa vi consiglio di fissare un punto fermo dinnanzi a voi, raccomando nervi saldi ed estremo controllo della scopa: schiantarsi al suolo è un attimo. - Le lasciò alla caccia. Dopo alcuni minuti di minuziosa ricerca, la più attenta avrebbe potuto scorgere uno scintillio muoversi rapido tra la Torretta di Grifondoro e quella di Serpeverde, l'altra avrebbe potuto solamente seguire la compagna nella speranza che l'avesse effettivamente intercettato. Una volta individuata, la pallina dorata sarebbe schizzata in direzione degli Anelli Sud attraversando il campo con un forsennato movimento ondulatorio. A metà dell'ovale avrebbe effettuato una strettissima inversione a U e avrebbe scartato immediatamente verso sinistra abbassandosi di quota e tornando a puntare le porte di Sud. Avrebbe effettuato uno slalom tra i loro pali metallici, sfiorando il terreno, e poi avrebbe ripreso a salire seguendo una linea pressoché perpendicolare al terreno. Proprio allora, entrambe le Cercatrici sarebbero state minacciate da un Bolide; avrebbero avuto poco tempo per schivarlo. Pensierosa, seguendo le ragazze sollevarsi in volo, sarebbe passata all'ultima assegnazione. - Portieri, voi vi posizionerete agli Anelli Nord. Vi darete il cambio e chi non si troverà a difendere le porte ricoprirà il ruolo di Cacciatore. - Quindi le invitò a recuperare due Pluffe. - Comincerà Vivian, poi Madison e infine Trish. Chi lancerà la palla dovrà partire da metà campo, effettuare una Wollongong Shimmy e poi tirare; le scarlatte lanciate all'anello di sinistra dovranno essere parate con una Sloth Grip Roll, quelle all'anello centrale con una Starfish and Stick e quelle all'anello di destra in Back Balai Wall.» Quindi le avrebbe lasciate libere di allontanarsi e cominciare l'esercizio, la scozzese avrebbe raggiunto il trio di Cacciatori.
//Scadenza per postare: venerdì 26 ore 23:00. Entro questa data dovranno essere pubblicati due post: uno per il riscaldamento e uno per il primo esercizio.
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