Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Loading, Allenamento #164

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view post Posted on 4/5/2020, 17:07
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Il sole non splendeva alto nel cielo quando Sesy raggiunse il campo di Quidditch. Le nuvole la facevano da padrone e c'era anche un po' di vento, ma sembrava che il tempo avrebbe potuto reggere permettendo ai giocatori della squadra di allenarsi per qualche ora, prima di evolversi in un temporale. La capitana aveva portato con sé la scopa e dietro di lei stava levitando il baule con gli attrezzi per giocare, ovvero pluffe, bolidi, mazze e boccino d'oro. Quest'ultimo era stato utilizzato davvero poco negli ultimi allenamenti, ma era solo perché Sesy aveva cercato di focalizzarsi di più sui ruoli che prevedevano un gioco di squadra più evidente, come nel caso dei cacciatori e dei battitori, mentre invece il cercatore giocava per lo più da solo, godendo dell'assistenza dei battitori al bisogno.
Sesy lasciò che il baule si posasse sul prato verde e poi attese l'arrivo della squadra. L'ultima ragazza che aveva sostenuto il provino alla fine aveva deciso di entrare nella squadra come riserva, ma la Capitana non sapeva se fosse riuscita già ad acquistare la scopa e a farla controllare, dunque non era sicura che l'avrebbe vista quel giorno. Nell'attesa Sesy iniziò a praticare qualche esercizio per sciogliere i muscoli delle spalle e delle braccia.

//Potete postare il vostro arrivo entro giorno 5 Maggio ore 23.00
 
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view post Posted on 4/5/2020, 18:07
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ghuy'cha'

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In previsione dell'allenamento pomeridiano aveva mangiato poco a pranzo e probabilmente Angus si sarebbe pentito della sua scelta nelle ore prossime alla cena. L'umore nonostante tutto era buono come ogni volta che sapeva di dover allenarsi con la squadra. Probabilmente non avrebbe mai immaginato questa cosa qualche mese fa, non avrebbe mai creduto di trovarsi bene in un team considerando la sua indole solitaria. Arrivò nello spogliatoio e non incontrò nessuno, in anticipo come sempre pensò lo scozzese. Sistemò la divisa, allacciò le scarpe e prese la fidata e proletaria Scopalinda con la mano destra. Si affacciò sul campo alzando gli occhi al cielo, le condizioni atmosferiche non preannunciavano niente di buono ma con un pò di fortuna avrebbero evitato la pioggia, un pò di vento spingeva i capelli di Angus in tutte le direzioni e il ragazzo non perse tempo a legarli con il laccio che portava intorno al polso. Pensò che avrebbe dovuto prestare più attenzione in volo quest'oggi, il vento in quota poteva essere infimo e fare scherzi poco graditi all'equilibrio dei giocatori. Si avvicinò alla capitana che si stava riscaldando < Buon Pomeriggio Capitana > e alzò la mano sinistra in segno di saluto. Non aveva intenzione di riscaldarsi per il momento e a meno che non avesse ricevuto istruzioni si sarebbe seduto sull'erba cercando di ascoltare il soffio del vento.
 
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view post Posted on 4/5/2020, 22:42
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L'armadietto con le cose appartenute a McBlond venne chiuso di gran forza, azione che fece produrre un gran rumore che rieccheggiò per lo spogliatoio riservato ai soli ragazzi. La Scopalinda Uno venne presa con la mano destra per poi tenerla, comodamente e senza fare sforzi, parallela al terreno. Il cacciatore era vestito nell'uniforme bronzo-blu da allenamento. Non era un giorno tanto diverso dal solito, era scuro in volto ma questa volta lo era anche il cielo e di questo il mago se ne compiacque e rasserenò in maniera, forse, del tutto involontaria. -Giorno.- Commento il diciassettenne salutando in questa maniera la Riddle, alla quale non avrebbe di certo donato mezzo secondo della sua attenzione più del necessario. Il Corvonero era rancoroso, difficilmente dimenticava e sì, con a Professoressa di difesa, per via dei punti persi e sottratti, non avrebbe dialogato più di quello che l'educazione imponeva. Tuttavia, sfortunatamente, il fatto di tenere il broncio, si ripercuoteva anche sugli altri membri della squadra, senza che in realtà lo si volesse davvero. Doveva passare del tempo e, con un po' di fortuna, tutto si sarebbe messo a posto da solo. Con il vento di traverso che gli sferzava sulla faccia, McBlond si sistemò la parte alta della divisa, sedendosi. -Ciao Mac.- Avrebbe detto poi verso il connazionale.
 
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Jasmine era più stanca del solito. Piccoli cerchi violacei, in risalto sulla pelle chiara, cozzavano con lo sguardo spento di lei, lasciando intendere che non avesse dormito molto. Si attardò il più possibile in sala comune, sperando di vedere Agnes, così da raggiungere il campo insieme. Alla fine, il timore di arrivare in ritardo aveva prevalso e si era mossa da sola per raggiungere gli spogliatoi, cerca che l'amica l'avrebbe raggiunta di lì a poco.
Sollevò il viso verso l’altro e rimase delusa nel constatare quante nuvole oscurassero il sole. Mise il broncio, indispettita di non potere godere dei pallidi raggi del sole. Le piaceva il loro calore, sentire quella sensazione di benessere fin dentro le ossa. Sbuffò, cercando di distogliere l'attenzione da nuvole e vento. Almeno non pioveva e suppose di dovere essere grata per quella piccola concessione. Gli acquazzoni frequenti erano la cosa che meno amava dell'Inghilterra in genrale, la prima che avrebbe abolito se avesse potuto.
Si cambiò a tempo record, legando i capelli in una coda di cavallo per evitare che l'aria glieli facesse finire in faccia e, dopo essersi infilata le opportune protezioni, raggiunse l'ovale.
”Buon pomeriggio, Capitana, ragazzi!“ Sorrise, contenta di vedere di nuovo Lò, che nell'ultimo allenamento le era sembrato più in difficoltà del solito.
Scosse la testa e con la coda di cavallo che ballonzolava leggermente, iniziò a correre ad andatura moderata, sciogliendo e scaldando i muscoli in attesa di iniziare.
 
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Passando per la Sala Grande, Agnes uscì dal castello con la borsa nella quale aveva riposto la divisa da Quidditch pulita a tracolla, la scopa nella mano sinistra e una pera nella mano destra. L'aveva presa dai cestini di frutta lasciati dagli elfi sui tavoli dopo il pranzo e l'avrebbe mangiata strada facendo. Dopo i primi allenamenti in cui da brava novellina aveva rischiato di vomitare, aveva imparato a mangiare di meno prima di scendere al campo ma ben presto si era resa conto che finito l'allenamento le veniva una fame da lupo mannaro. Avrebbe mangiato qualsiasi cosa. Dunque avrebbe provato a mangiare della frutta subito prima, per vedere se riusciva in qualche modo a tamponare. Non poteva finire sempre a sfondarsi di dolci in Sala Grande dopo aver tanto sudato in sella alla scopa.
Con il succo del frutto che ancora la begnava le labbra, a dispetto dell'ultima volta, Agnes raggiunse il campo in perfetto orario. Raggiunse Jasmine nello spogliatoio, nel quale la battitrice era alle prese con una bella coda di cavallo, e dopo essersi cambiata e aver sistemato i suoi stessi capelli in una cipolla sfatta, la seguì fuori sotto un cielo plumbeo che non rispecchiava affatto l'umore della cercatrice.
-Hai visto che oggi sono stata puntuale!- disse all'amica, mentre si univano al resto della truppa con un sorriso smagliante. Jasmine non sembrava in gran forma. I begl'occhi verdi erano cerchiati e lo stesso sguardo era opaco e spento. Agnes la scrutò attentamente, come avrebbe fatto solo con qualcuno che conosceva, e poi le mimò un che è successo? a fior di labbra, comprensibile a lei sola e a qualcuno che avesse avuto la sfacciataggine di fissarle.
-Buon pomeriggio a tutti. Capitano.- salutò i due ragazzi con un cenno della mano libera dalla scopa e la Riddle con un inchino del capo. Erano solo loro?
 
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view post Posted on 5/5/2020, 22:04
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Per la prima volta da quando Alex aveva iniziato ad allenarsi con la squadra il sole non c'era anzi il cielo era nuvoloso così in previsione dell'allenamento mangiò poco . Una volta arrivato al campo andò negli spogliatoi e si cambiò mettendosi la divisa e prendendo la sua Nimbus e nel frattempo sentì anche un rumore che proveniva dall'armadio di Lo. Una volta cambiato si mise a centrocampo insieme ai ragazzi e alla capitana e Ales salutò tutti : << Buongiorno capitana e a voi ragazzi .>> Ora Alex era solo in attesa di inalzarsi in volo sperando di fare qualche progresso rispetto ai due allenamenti precedenti
 
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view post Posted on 7/5/2020, 22:26
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Mentre i giocatori e le giocatrici della squadra arrivavano in campo, Sesy finiva il suo breve riscaldamento e nel frattempo ricambiava i loro saluti. Si raggruppò un piccolo numeri di giocatori, non tanto diverso da quello delle altre giornate di allenamento, ma in un gruppo così contenuto le assenze spiccavano facilmente. Questa volta sembrava che non si fosse presentato Almiki, uno degli ultimi acquisti, mentre Marta doveva ancora essere in procinto di acquistare il materiale che le sarebbe servito per giocare. Pochi, ma buoni, chi era presente infatti non avrebbe avuto alcuna scusa per lavorare meno, anche se Sesy doveva dirsi estremamente soddisfatta di coloro che ogni volta si presentavano al campo.
"Buongiorno a tutti!"
Salutò Sesy un'altra volta tutti i presenti, mentre prendeva la Firebolt in mano per averla vicina.
"Anche oggi siamo pochi, ma proveremo a lavorare facendo qualcosa di buono. Per prima cosa, dovremmo finalmente rispolverare il boccino d'oro, quindi Agnes oggi potrai allenarti come cercatrice."
Si rivolse alla ragazza sperando che la notizia le facesse piacere. Da quando Sesy aveva ripreso gli allenamenti, Agnes non aveva potuto allenarsi nel suo primo ruolo, considerato che la stessa Capitana ricopriva quel ruolo, ma era giusto che anche la signorina Lefevre si migliorasse per migliorarsi in quella posizione. Sesy immaginava che, essendo il suo primo ruolo, potesse essere quello che lei preferisse.
"Alexander Patel, oggi ti proverai a giocare come portiere. Dato che siamo in pochi per una partitella vera e propria, Angus oggi tu giocherai come cacciatore... per chi non conoscesse, mi piace far scambiare un po' i ruoli. Serve per... ecco mi piace credere che possa aiutare a mettersi nei panni dei nostri avversari. Quindi può essere utile per un portiere provare a giocare anche come cacciatore. Spero non ti dispiaccia questo cambiamento."
Sesy attese che il ragazzo le facesse capire qualcosa in merito, dato che non avrebbe mai voluto costringerlo a giocare in un ruolo che non gli piacesse, anche se era necessario, dunque... be' avrebbe dovuto provarci ugualmente, ma lei avrebbe tenuto a mente quelle possibili preferenze.
"Quindi noi quattro faremo da cacciatori e giocheremo a coppie. Io con Angus, Lò con Jasmine e tutti dovremo tirare verso gli anelli difesi da Alexander. Se non ci sono domande... direi che possiamo fare due giri di campo sulla scopa e poi posizionarci."
Sarebbe stato un riscaldamento molto breve, sopratutto per chi non lo aveva fatto a terra. Prima di salire sulla scopa, Sesy liberò il boccino che Agnes e poi prese la pluffa che avrebbero usato.
Una volta salita sulla scopa effettuò due giri di campo, come aveva precedentemente detto, alternando diverse velocità per riscaldarsi in vista di quel nuovo allenamento, per poi posizionarsi al centro del campo, in attesa che anche gli altri tre cacciatori del momento si mettessero in posizione. Alexander Patel invece avrebbe dovuto volare verso gli anelli e star fermo lì in attesa del momento in cui qualcuno di loro non fosse arrivato in porta per segnare.
Quando tutti avessero preso posto, Sesy avrebbe lanciato la pluffa in aria: si iniziava!


//Il primo cacciatore che posta potrà autodeterminare di prendere la pluffa.
Scadenza: 9 Maggio ore 23.30
 
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view post Posted on 8/5/2020, 14:01
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ghuy'cha'

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Oggi ne mancavano due. Non riuscivano ad avere pace con i componenti del quidditch ma Angus cercò di non essere pessimista, magari avranno avuto impegni inderogabili o almeno sperava che fosse questo il motivo che aveva tenuto Almiki e Marta lontani dal campo. Salutò tutti i compagni arrivati dopo di lui e si alzò in piedi quando la Capitana iniziò a dare le prime istruzioni. Quandò gli disse che avrebbe dovuto giocare come cercatore rimase un attimo spaesato, non aveva mai ricoperto quel ruolo, ma prese comunque di buon grado la richiesta della Riddle, in fondo conoscere come si muoveva un cacciatore poteva servire al suo ruolo da portiere per prevedere meglio le mosse di un giocatore in quel ruolo.

< Va bene capitana, non c'è problema, ci provo! >
gli rispose prima di richiamare a se la Scopalinda per eseguire i due giri di riscaldamento.

Si mise in coda alla Riddle iniziando a percorrere per due volte il perimetro del campo da gioco. Alternando accelerate, frenate e relativi cambi di quota terminò i due giri molto velocemente.

Si portò al centro del campo ansioso di iniziare la sana competizione con Lò e Jasmine. Guardò la Riddle lanciare in aria la pluffa e non perse tempo per lanciarsi verso la scarlatta, voleva prenderla per primo, sarebbe stato un buon vantaggio. Vide la pluffa iniziare la sua discesa dopo aver raggiunto l'altezza massima data dalla forza della professoressa e partì nella sua direzione. Alzò velocemente il manico della scopa cercando di accelerare alla massima velocità di cui era capace. Un occhio in direzione verso il compagno che avrebbe provato a prenderla cercando di anticiparlo e preparando il braccio destro pronto a scattare per ancorare la sfera. Vide che mancava pochissimo, allungò il braccio destro e riuscì ad accogliere la pluffa nel palmo portandola subito vicino al busto anticipando di poco l'avversario. Angus era contento di avercela fatta, ma ora iniziavano i problemi. Cosa devo fare pensò? Doveva ragionare in fretta. Si abbassò subito di quota scartando contemporaneamente a destra, cercando di allontanarsi dal compagno più vicino. Puntando in direzione degli anelli difesi da Alexander avrebbe cercato di osservare la posizione della Capitana per passargli la scarlatta. In accelerazione avrebbe zig-zagato un paio di volte per seminare il più vicino compagno e poi avrebbe preparato il passaggio. Sperando che la Riddle capisse le sue intenzioni avrebbe rallentato leggermente alzando il busto e portando il braccio dietro la testa per avere più spinta nel passaggio. Avrebbe guardato la posizione dei due avversari cercando di calcolare la giusta traiettoria per non far intercettare il passaggio e al momento che avrebbe ritenuto giusto avrebbe fatto partire il passaggio. Da dietro la testa il braccio si sarebbe portato in avanti cercando di imprimere la forza necessaria per far eseguire una parabola che nelle sue intenzioni doveva scavalcare gli avversari e raggiungere la Riddle. Avrebbe dato la giusta inclinazione con il polso e un'ultima aggiustatina con la punta delle dita sperando di averci visto giusto con i suoi calcoli. Se tutto sarebbe andato per il verso giusto la Riddle avrebbe ricevuto la pluffa davanti a lei, senza dover eseguire manovre particolari per prendere il suo passaggio. Ce l'avrebbe fatta?
 
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view post Posted on 9/5/2020, 22:10
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Dopo aver ascoltato la capitana Alex si mise a cavalcare la sua scopa e oggi avrebbe giocato come portiere perché secondo lei tutti devono sapere giocare in tutti i ruoli perché secondo lei dovevo mettermi nei panni degli avversari . Così fece il solito riscaldamento di due giri di campo facendo accelerazioni e rallentamenti. Dopo aver concluso questi giri Ales si mise davanti gli anelli pronto per capire come batterè il portiere ma prima si rivolse alla capitana :<< Va bene capitana in effetti stavo pensando che se gioco come portiere potrei migliorare come cacciatore.
 
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view post Posted on 9/5/2020, 22:34
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Benché fosse il suo secondo ruolo, ultimamente non si era allenata molto come cacciatrice. Forse perché con l’addio di Stephan, il reparto battitori era quello che ne aveva risentito di più e lei, nata originariamente battitrice, si era concentrata a scacciare i bolidi.
Era contenta di cimentarsi in qualcosa di diverso quel giorno. Lei e McBlond avevano avuto alcune divergenze, ma nessuna sul campo. La gallese si era già esercitata in coppia con lui e, nonostante non fosse una sua ammiratrice per come si era comportato in passato, riconobbe che si impegnava per la squadra.
Concentrata, con le cosce ben strette l’una contro l’altra per mantenere l’equilibrio, Jasmine si sarebbe lanciata sulla pluffa per la contesa.
Accortasi di essere leggermente in ritardo rispetto ad Angus, lo avrebbe tallonato e, senza fare fallo, avrebbe cercato di dargli fastidio per sottrargli la sfera. Avrebbe approfittato di ogni momento buono e, in extremis, avrebbe cercato di intercettare il passaggio diretto alla capitana. Avrebbe cercato di non seguire uno schema, evitando di muoversi in maniera prevedibile, per confondere Angus.
Se fosse riuscita ad impossessarsi della scarlatta, l’avrebbe affettata con entrambe le mani, schiacciandola poi contro il fianco destro per non farsela soffiare. Avrebbe cercato di macinare più metri possibili, spingendo la Nimbus il più vicino possibile agli anelli, bene attenta ai movimento di Sesy ed Angus.
Se fosse stato necessario, si sarebbe mossa a zig-zag per rendersi un più difficile bersaglio.
Con le iridi verdi fosse su Lò, la bionda avrebbe atteso il momento giusto, un varco, per passare la pluffa al compagno.
”Lò, va e segna”. Lo avrebbe incitato, caricando il colpo con la mano destra, bene attenta ad applicare la potenza necessaria e, allo stesso tempo, di essere il più precisa possibile.
 
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view post Posted on 9/5/2020, 22:49
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L'azione era iniziata con la conquista della pluffa da parte di Angus che era stato bravo nel superare gli altri cacciatori in velocità. Dopodiché il ragazzo si era impegnato nel far procedere l'azione tenendo con sé la palla, nella speranza di poter evitare di fronte agli anelli protetti da Alexander nel tempo minore possibile. Sesy seguì il suo percorso, i suoi zig zag, tutti i suoi movimenti incentrati sul voler evitare gli avversari e si tenne pronta per ricevere il passaggio che di lì a poco avrebbe dovuto interessarla. Purtroppo ovviamente il ruolo prevedeva che gli avversari si interponessero tra loro e così fece Jasmine con un gesto veloce di esperienza: la ragazza riuscì a rubare la pluffa proprio mentre era in volo e dunque la coppia avversaria ebbe la possibilità di procedere per segnare.
A quel punto dunque sarebbe toccato a Sesy cercare di recuperare la pluffa: virò verso la traiettoria del passaggio e allungò la mano per intercettare la pluffa, come prima aveva fatto Jasmine con Angus.
La pluffa fu nuovamente tra le mani di della coppia Angus/Sesy. La Capitana dunque non ebbe dubbi sul da farsi: Lò McBlond avrebbe dovuto recuperare, come anche Jasmine, dunque avrebbe approfittare di quei secondi per accelerare e tirare in porta.
Con qualche zig zag si avvicinò ai tre anelli e quindi si preparò a tirare a quello di destra: alzò il braccio destro piegando il gomito, caricò il tiro e poi lo rilasciò verso gli anelli.
Alexander Patel avrebbe dovuto provare a parare il tiro. Dopodiché avrebbero ripreso l'azione dall'inizio.
Intanto il boccino d'oro sfrecciava da una parte all'altra del campo, in attesa che Agnes provasse ad acciuffarlo.

//Scadenza: 11 Maggio ore 23.30
Alexander Patel deve descrivere il tentativo di una parata. A prescindere dall'esito, uno tra Jasmine e Lò riprenderà subito dopo la pluffa per iniziare la nuova azione.
 
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view post Posted on 9/5/2020, 23:05
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McBlond balzò in piedi per iniziare a correre per riscaldarsi. Dopo gli ultimi allenamenti ed un periodo di tempo abbastanza “lungo” passato ad oziare, era fondamentale riprendere leggermente il ritmo: scaldare i piedi, le gambe, le ginocchia, l’intero apparato motorio per prepararsi a volare. Ultimamente non lo faceva con spensieratezza, c’era sempre qualcosa di esterno che lo affliggeva, lo bloccava e lo portava ad avere un comportamento più scontroso del solito. In quella corsetta lungo il campo l’attenzione venne portata nel fare i movimenti giusti, soprattutto quelli di appoggio, piegamento e distensione sulla caviglia, polpaccio e gamba destra; quella infortunata. La bocca venne portata gonfiare i polmoni attraverso il naso e poi espulsa per mezzo della bocca, ciò soprattutto per mettere in moto i giusti cicli cellulari senza mai privare il corpo della giusta dose d’aria di cui – seppur sotto sforzo – aveva necessità. Finita quella prima parte preliminare di esercizio, il mangiamorte si posizionò alla sinistra della propria scopa, con concentrazione ed attenzione portò la mano destra sopra il legno della Scopalinda per richiamarla a sé per l’ennesima volta: -Su- con voce sicura. Una volta a bordo del proprio manico con un colpetto verso l’alto venne preso il volo, aerodinamico, gambe sui supporti della saggina nella parte posteriore. Con lo sguardo – seguite le imposizioni dell’allenamento – il diciassettenne guardò Jasmine, quindi gli altri presenti all’allentamento. Lo sguardo, con le iridi color nocciola scrutò le azioni, Angus, Jasmine e poi la stessa Riddle che – recuperata la pluffa – si avvicinò al neo-membro della squadra, Alexander. Al di fuori che lui fosse stato in grado di recuperare la pluffa o meno, il Corvonero ne entrò in possesso. Avrebbe tentato di prenderla con la mano destra, il relativo braccio di copertura, la mano sinistra invece sul manico di scopa. Il volo sarebbe stato in allontamento dall’area di punteggio difesa dal portiere, per tornare verso il centrocampo per ricominciare una nuova azione. Ora, guardati gli avversari e la compagnia di squadra Jasmine, il diaciassettenne, proprio perché doveva recuperare – per competizione e spirito agonistico – avrebbe tentato di passare, dopo una serie di Zig-Zag la scarlatta alla gallese. Il passaggio caricato al punto giusto per coprire la distanza, la differenza di altezze e per evitare che gli altri compagni potessero intercettare quel tiro; ci sarebbe riuscito a passarla?
 
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view post Posted on 10/5/2020, 00:49
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Agnes esultò quando la capitano la informò che quel pomeriggio si sarebbe allenata da cercatrice! Giocare nel reparto cacciatori non le era dispiaciuto, anzi aveva avuto modo di testare un gioco di squadra che nel suo primo ruolo non viveva praticamente mai, e le era piaciuto molto. Ma non aveva potuto correre con la sua scopa da un capo all'altro del campo, aguzzando la vista e sfidando se stessa all'inseguimento del boccino d'oro. Quando giocava come cercatrice respirava la libertà, e questo non aveva prezzo.
Annuì energicamente alla Riddle e seguì con le iridi color del muschio il boccino che quasi timido tirava fuori le alucce e le sbatteva per sgranchirsi. Poi quando la professoressa mollò la presa lo vide zigzagare per un poco sopra la sua testa, cercando di seguirne il volo frenetico, ma inevitabilmente dopo qualche secondo il boccino sparì.
Agnes attese il via! da parte della capitano e inforcò la sua scopa, che non aveva mai lasciato andare, e datasi una spinta decisa con le piante dei piedi fece una specie di saltello, per poi librarsi in aria e guadagnare quota, tenendo la punta del manico di scopa con entrambe le mani e portandosela al petto per impennare la scopa in odo che salisse. Con un occhio sempre attendo ai movimenti dei compagni, in modo da farsi sorprendere da una palla che non le competeva e per non intralciare i loro esercizi, Agnes salì velocemente oltre le loro teste e la loro quota di gioco. Ora iniziava la sfida più importante: quella con se stessa. Rallentò un po' mantenendo una velocità di crociera e iniziò il suo giro di ricognizione lungo il perimetro del campo ovale, facendo saettare lo sguardo da una parte all'altra, per non perdere nemmeno un minimo movimento che avrebbe catturato la sua attenzione. Superò la linea degli spalti, con le spalle leggermente piegate in avanti mentre la scopa procedeva sostenuta, spinta a compiere dei leggeri giretti intorno alle torrette con i colori delle varie case di Hogwarts. Avrebbe continuato a volteggiare lì intorno per appurare che non vi fosse nessuna traccia del boccino. O magari che ci fosse. Avrebbe proseguito la sua ricerca, allungando il collo per scrutare ogni minimo anfratto, pur buio che paresse. Qualche folata di vento eccessiva la spinse a ritirare il collo tra le spalle, mezza infreddolita. Avrebbe dovuto iniziare a scaldarsi. Purtroppo il meteo non era dei migliori ma questo non la frenava. Avrebbe trovato quel boccino.
Se ci fosse riuscita Agnes non avrebbe esitato ma si sarebbe lanciata nella direzione designata per assicurarsi che il movimento fulmineo, o magari il bagliore, o ancora il ronzio delle alucce appartenessero proprio alla sua sferetta dorata. Con più zelo di quanto non usasse da tempo, Agnes si sarebbe piegata sulla sua scopa e a l'avrebbe spinta a tutta velocità in quella direzione, pronta all'inseguimento.
 
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Se solo fosse riuscito nel passaggio, il pensiero in ogni caso sarebbe stato quello di smarcarsi in una posizione tattica di tipo difensivo cosicché il Corvonero potesse essere utile in un’ipotesi di contrattacco ed ostacolo degli altri compagni di squadra: Sesy Riddle tra tutte. Ma anche lo stesso Angus. Proprio per questo motivo, con lo sguardo venne ricercato il connazionale Portiere – Cacciatore per questo allenamento – così da volare nella sua direzione ad ostacolarlo, fargli sentire la presenza e ogni altro tipo di ostacolo. Il diciassettenne avrebbe tentato di volare compatto ed aerodinamico sulla Scopalinda Uno, il top per lentezza e sprint all’inverso, ma era l’unico manico di scopa posseduto. Gambe premute e contratte contro il legno, piedi vicini alla saggina, corpo quanto più pressato sul legno del manico e le mani in una presa salda. Senza fare fallo, senza volergli fare del male, il Cacciatore avrebbe fatto tutto il possibile, tutto quello che era nelle sue capacità per impedire che potesse ricevere la Pluffa o che potesse ostacolare Jasmine o supportare la stessa Sesy Riddle. Spallate, voli a sovrapporsi così da scontrarsi ed ostacolarsi, era quello il vero obiettivo in quel momento del mangiamorte. -Benvenuto fuori della zona di punteggio, Mac. - ed era vero. Come tutti sapevano, il Portiere era apparentemente intoccabile in alcune fasi della partita, soprattutto quando era in possesso davanti o dietro i propri anelli, motivo per cui godeva di una certa dose di immunità che, subito fuori, decadeva. Provando quel ruolo, il connazionale doveva capire che no, non si sarebbe riservato alcun trattamento di favore, il Quidditch era uno sport di contatto e duro.
 
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view post Posted on 11/5/2020, 10:52
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Angus vide McBlond volare nella sua direzione. Il connazionale sembrava intenzionato a dargli filo da torcere infatti fece di tutto per disturbarlo durante il volo e fare in modo che non potesse intercettare o ricevere la pluffa. Il ragazzo di Portree continuava a muoversi e a volare cambiando spesso direzione e altitudine, cercando a sua volta di disturbare l'azione del compagno. Allargò i gomiti mentre con le mani si teneva ben stretto sul legno della Scopalinda cercando di attutire e ricambiare lo scontro fisico con McBlond. < Grazie Lò, ma dovrai impegnarti di più > disse allo scozzesse in risposta alle sue parole. Effettivamente non era abituato a quel tipo di gioco e nonostante la sua intenzione era di rispondere per le rime al compagno in realtà fece di tutto per evitare lo scontro. Accelerazioni e Decelarazioni erano seguite da improvvisi e repentini cambi di direzione, salite e discese a sorpresa cercando di sorprendere il compagno e rendere imprevedibili le sue intenzioni. Avrebbe continuato a tenere d'occhio la Riddle in caso fosse lei in possesso di palla tenendosi pronto ad andare incontro ad un eventuale passaggio. Se invece Jasmine fosse stata in possesso della pluffa avrebbe cercato di anticipare Lò passandogli da sotto e rialzandosi velocemente di quota per intercettare il passaggio. Come si sarebbe concluso il Derby della bandiera caratterizzata dalla croce decussata?
 
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