Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

4/04/2020 - Diciottesima Lezione di Aritmanzia

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Kedavra
view post Posted on 4/4/2020, 14:53 by: Kedavra
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† Where the raindrops as they're falling tell a story †

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Le porte dell'Aula di Aritmanzia erano chiuse.
Il gruppo degli studenti che erano arrivati in anticipo venne ben presto raggiunto da quello di coloro sopraggiunti quasi in ritardo. Il corridoio del settimo piano non era abbastanza ampio da raccogliere tanti alunni tutti insieme: spalla contro spalla, gli studenti presero ad accalcarsi contro l'entrata sbarrata, mentre il chiacchiericcio cresceva di volume, superando i bisbigli frammentati da domande ed esclamazioni a voce alta.
Quando gli orologi scattarono raggiunsero le nove in punto, i portoni si spalancarono, rivelando... nero.
I primi a entrare videro che c'era molto spazio per camminare. Raggiunsero il centro dell'Aula buia, in cui banchi e sedie erano stati fatti sparire. Le finestre erano coperte da pesanti tendaggi: chi si fosse avvicinato per spostargli avrebbe trovato che erano incollati alla pietra, inamovibili. Dell'arredo che tutti si aspettavano di trovare rimaneva la cattedra dell'Insegnante, insolitamente sgombra e ordinata, premuta contro la parete più distante dall'entrata, appena sotto la lavagna.
Quando anche l'ultimo studente fu entrato, le porte si richiusero di scatto, tagliando l'ultima fetta di luce. Nel buio che si faceva più completo, un fruscio spiccò al di sopra dei sussurri della classe, seguito da un altro, e da un altro ancora. Alcuni sobbalzarono a sentire qualcosa muoversi strisciando tra le loro caviglie, poi tra polpacci e ginocchia; mentre la vista dei giovani maghi e streghe si abituava alla semi-oscurità, tutti poterono vederle: corde. L'Aula era attraversata da spesse corde tese da un angolo all'altro, dal soffitto al pavimento, da parete a colonna, da pietra a volta.
Sebbene le corde non stessero propriamente legando nessuno, l'intrico che formavano ben presto fu così fitto da rendere molto difficile muovere le gambe e cambiare posizione: se gli studenti avessero voluto farlo, avrebbero dovuto tastare intorno a loro e spostarsi con estrema attenzione, o sarebbero inciampati nella complicata rete.
Nessuno aveva fatto in tempo ad avvicinarsi alla cattedra prima che le corde sopraggiungessero, ma l'unica fonte di illuminazione proveniva dal centro della sua superficie. Nel buio assoluto del resto dell'ambiente, quella luce tremula appariva potente, e allungava ombre spettrali tutto intorno a loro.
Davanti alla candela giaceva uno piccolo scrigno scuro, chiuso, con nove intagli in legno e ferro, impossibili da scorgere da lontano. Le scritte illuminate alla lavagna, però, erano chiaramente visibili.


Eroe.

In Aritmanzia si teorizza che in ciascun Cluster Aritmantico possa emergere un Eroe: un mago o una strega che manifesti il raro Decimo Ceppo di Discendenza Aritmantica.
La Discendenza Eroica.
L'inizio del procedimento aritmantico per la manifestazione della Discendenza Eroica in un Cluster è il Test di Glonder-Venn.



Un frullo d'ali. Altri fruscii provenienti dal pavimento. Nel ventaglio di tremula illuminazione fornita dall'unica candela, gli studenti videro avvicinarsi sagome da tutte le altezze. Via via che si facevano più vicine, diventavano più rumorose, finché fu impossibile ignorarle.
Piccoli serpenti neri che strisciavano verso i loro piedi, sinuosi sul pavimento.
Gonfie api dai colori accesi che svolazzavano sotto la volta dell'Aula.
Voluminosi libri dalle copertine pesanti, che avanzavano spalancando le pagine come fauci: saltellavano sulla pietra e cadevano con schiocchi dagli scaffali.
Draghetti di carta che sfrecciavano tra le loro teste, emettendo scoppi rossi di fuochi d'artificio.
Chiunque avesse avuto il coraggio di alzare lo sguardo sulla lavagna dopo quelle scoperte, vi avrebbe trovato un post-scriptum in caratteri leggermente più piccoli.



P.S. L'uso di bacchette è autorizzato.




//Potete lanciare Incantesimi o agire in qualsiasi altro modo riteniate opportuno. L'uso di Incantesimi non è obbligatorio.
Potete auto-determinare movimenti attraverso l'Aula purché teniate conto della presenza delle corde, specificando quindi che il vostro pg si muove facendo attenzione a non inciampare (il Fato potrebbe farlo inciampare comunque se ritenesse poco realistica la vostra descrizione).
Potete lanciare al massimo due Incantesimi per post. I lanci verranno Fatati considerando il Livello (in ogni caso si consiglia una descrizione accurata).
I post non possono essere modificati.
Chiunque posti dimostrando di non avere letto le condizioni iniziali vedrà il proprio post invalidato.
Siete tutti considerati già all'interno dell'Aula. Se volete narrare l'ingresso sarà necessario farlo al passato (se usate normalmente il presente) o al trapassato (se usate normalmente il passato). Non è possibile narrare l'entrata in Aula dopo la chiusura delle porte. I post che lo faranno verranno invalidati integralmente.


-Kedavra
 
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