Hogwarts: Harry Potter Gioco di Ruolo

Punto di partenza

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Madison Grey
view post Posted on 2/4/2020, 23:04




Sarebbe potuta sembrare la solita mattinata dell'ennesimo noioso Lunedì, tuttavia quel giorno era in realtà speciale.
Mi svegliai e dopo essermi lavata e sistemata, uscii per fare spese. Quello era tutt'altro che un giorno ordinario! Odiavo da sempre fare compere, anche quando si trattava di oggetti che desideravo. Il fatto di dover uscire e buttarmi in posti tendenzialmente pieni di gente era sempre un'idea tutt'altro che allettante, perciò piuttosto preferivo rimanere con le solite quattro cose. Quindi questo, sommato alla lista apparentemente infinita di cose da comprare, avrebbe potuto buttarmi giù, ma invece ero elettrizzata come non mai. L'acquisto di ogni necessità per affrontare il mio percorso scolastico ad Hogwarts ne segnava in qualche modo, assieme al pronunciamento della Casata da parte del Cappello Parlante, l'inizio ufficiale. Ed io non vedevo l'ora di immergermi completamente in questa esperienza. Tutto ciò che da bambina vedevo solo sognando ad occhi aperti e tramite i racconti di mia madre era ora di fronte a me, a portata di mano, e dovevo assolutamente dare il massimo.
Decisi di iniziare con le compere da Ollivander, tutt'altro che casualmente. Il solo pensiero di impugnare finalmente la mia bacchetta magica mi metteva i brividi.
Entrai nel negozio, mi avvicinai al bancone e, essendo apparentemente sola, dissi:
"Salve, c'è nessuno? Avrei bisogno di acquistare una bacchetta magica."
 
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view post Posted on 3/4/2020, 19:11
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«Jenny would dance with her ghosts».

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Il suono della campanella giungeva agrodolce alle sue orecchie. Seduta al piano superiore della bottega di Ollivander, Evey osservava Jelonek giocare, cullare e sorridere a Caledon. La frequenza con cui suo marito visitava la bottega si era decisamente accresciuta da quando era nato il bambino. Deciso a mostrarle quante più imprese Caledon riuscisse a compiere, Jelonek voleva renderla partecipe di ogni ruttino, pannolino e sonnellino. Incapace di chiedere al marito di attenderla a casa rassicurandolo che avrebbe potuto riassumere quelle straordinarie gesta una volta che fosse rientrata da lavoro, Evey rimaneva a guardare gelosa e insieme rapita le espressioni di pura devozione e gioia che Jelonek rivolgeva al bimbo. Non lo aveva mai visto tanto felice in vita sua come quando si trovava insieme al loro figlio e per tale motivo cercava di godersi il suo sorriso il più a lungo possibile. Tuttavia le ragioni per cui quel sorriso si rendeva reale erano presto diventate frustranti e noiose. Per quanto si sforzasse, Evey non riusciva a percepire lo stesso entusiasmo di Jelonek all'idea di cambiare un pannolino per la settima volta. Ecco quindi che il suono della campanella che annunciava un nuovo cliente rappresentava la salvezza condita di amarezza nel doversi allontanare dal ritratto della gioia che era Jelonek.

- Benvenuta da Ollivander, io sono Mrs. Fedoryen - si presentò - Con quale mano utilizzeresti la bacchetta? -

Nonostante la stanchezza causata dai pianti e le poppate notturne, Evey rivolse un sorriso cortese alla studentessa che aveva appena varcato la soglia del negozio. Agitò il proprio catalizzatore in ebano mentre ancora scendeva le scale e un metro da sarta color viola prese a levitare nell'aria. Si posò con delicatezza sulle braccia, le gambe e la vita della giovane illuminando con ordine i centimetri rilevati nelle misure, che Evey consultò mentre ascoltava la risposta della ragazza.
Un altro gesto della bacchetta della Fabbricante e alcune confezioni vennero Appellate l'una dopo l'altra dagli scaffali per deporsi con dolcezza sul bancone. Evey estrasse la prima e la porse alla giovane.

- Proviamo con questa. Legno di quercia, lunghezza pari a dodici pollici esatti. Nucleo in piuma di fenice. Sibilante. Particolarmente indicata per la Trasfigurazione. -

Non appena la cliente la impugnò, tuttavia, sembrò che Evey avesse intuito qualcosa di sbagliato perché la fabbricante provvide a togliere il catalizzatore dalle mani della studentessa.

- Direi che non sia il caso. Ecco, provi questa. Legno di larice, anima in crine di unicorno. Lunghezza pari a undici pollici e un quarto. Decisamente inflessibile. Davvero ottima negli Incantesimi di Guarigione. -

Questa volta la fabbricante aveva evidentemente intuito l'accoppiata poiché la seconda bacchetta emise una trionfale cascata di scintille color smeraldo. Dopo aver rivolto un nuovo, quieto sorriso alla giovane, Evey le porse la custodia della bacchetta. Si voltò per dare un nuovo svolazzo con la propria stecca e il resto dei catalizzatori che aveva estratto dagli scaffali volarono nuovamente al proprio posto.

- Congratulazioni, è stata scelta. Questo è il nostro Listino. Le scelte più popolari e vantaggiose per gli studenti sono il pacchetto Express, a dieci galeoni, il raffinato pacchetto Tudor e quello Boleyn a dodici. Questi pacchetti le offrono la possibilità di acquistare le Offerte scontate del 50%. Se dovesse superare i 17 galeoni di spesa le regaliamo un Pomo dalla forma di testa dell'animale che preferisce. Altrimenti la singola bacchetta costa sette galeoni. -
 
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Madison Grey
view post Posted on 3/4/2020, 22:39




Prontamente arrivò una ragazza che si presentò come Mrs. Fedoryen e mi chiese con che mano avrei impugnato la bacchetta. Le risposi che sarebbe stata la destra e ancor prima di terminare un metro da salta era già intento a prendermi tutte le misure del caso. La prima bacchetta proposta mi sembrava interessante, soprattutto in quanto particolarmente indicata per la Trasfigurazione, tuttavia non era, purtroppo, quella giusta. Ebbi il tempo di impugnarla pochi istanti, in cui effettivamente non scattò nulla, ma la ragazza ebbe l'abilità di accorgersene ancor prima di quei pochi attimi. Si vedeva proprio che lavorava da tanto lì! Se così invece non fosse stato, allora aveva decisamente un talento innato per quella professione.
Provai quindi una seconda bacchetta che si rivelò subito quella definitiva: una volta impugnata, dalla sua punta si scatenò uno spettacolo di scintille color smeraldo. Nonostante per me la magia fosse ormai diventata normalità, quella vista fu unica, provai un'emozione nuova, probabilmente non tanto per la bellezza dell'avvenimento quanto la realizzazione di aver trovato la mia fedele compagna per tutti i miei anni a venire. Ero visibilmente emozionata e, mentre di solito tendevo a non mostrare come mi sentivo, in quel momento non me interessava minimamente e non feci quindi nulla per nasconderlo.
Mrs. Fedoryen mi mostrò il listino ed espose diverse offerte vantaggiose. La ascoltai, poi mi misi a leggere le varie opzioni e quindi le risposi, esponendo la mia scelta.
Mh la ringrazio ma no, prendo solo la bacchetta.
Parlai con tono cordiale, rivolgendole un sorriso e nel frattempo le diedi sette galeoni. Quindi la ringraziai nuovamente e uscii dal negozio con la bacchetta riposta nella sua custodia, diretta verso le altre mete che mi attendevano.
 
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view post Posted on 4/4/2020, 16:51
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- Sette galeoni, quindi. -

Dopo aver depositato la bacchetta nell'elegante custodia di velluto, Evey la porse alla Serpeverde, e successivamente depositò i sette galeoni all'interno della cassa. In quel modo, la vendita fu ufficializzata, decretando Madison come la nuova padrona di una meravigliosa bacchetta. Rispose al sorriso della nuova Serpeverde, quindi la congedò con cortesia e la guardò sparire nell'indaffarata High Street, al di fuori delle vetrine di Ollivander. In quel momento, Caledon diede un breve vagito, chiamandola. Senza fretta, Evey lo prese tra le braccia e lo guardò continuare a dormire.
 
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3 replies since 2/4/2020, 23:04   68 views
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