Secondo Numero

Redattrice: Aya Riddle
Sovrintendente ai lavori: Kedavra

Numero 2: 13/04/06



LA CRONACA





Serraglio Stregato, cambio di gestione!
di SunnySparrow

Con l’inizio dell’anno scolastico, i mille cambiamenti, i nuovi iscritti e le compere di fine estate, forse in pochi si sono accorti di una novità non riguardante strettamente Hogwarts. Stiamo parlando del cambio di gestione del Serraglio Stregato, lo storico negozio di animali di Diagon Alley.
Del passaggio di proprietà si saranno di certo accorti coloro che sono entrati nel negozio tra maggio e agosto, mesi in cui è rimasto praticamente abbandonato. La causa? Il vecchio proprietario, sire Dàin II Piediferro, era scomparso. Nel senso più babbano della parola. Nessuno, neppure i Presidi di Hogwarts, hanno avuto più sue notizie. Che il sire sia stato rapito da un drago? Che l’ESTREMA pressione del lavoro lo abbiano portato ad una folle fuga con destinazione una sperduta isola deserta? Le ipotesi sono molte, e solo ipotesi, per ora, sembrano destinate a rimanere.
Nonostante la preoccupazione delle autorità, si è resa ben presto necessaria la ricerca di un nuovo proprietario: l’incarico è stato allora affidato a Kiki-Keke, che alcuni conosceranno meglio come insegnante di volo ad Hogwarts.
In esclusiva per la Gazzetta del Profeta,la proprietaria del Serraglio Stregato ha molto cortesemente accettato di rispondere ad alcune nostre domande...
Intervistatore: Ama da sempre gli animali?
Kiki-Keke: Sì, certo.
I: Qual è il suo preferito?
K: Il mio animale preferito è in assoluto il gatto, ma per secondi ci sono il ghepardo, l'aquila e il delfino.
I: Quali sono i più richiesti?
K: Credo che fino adesso siano gufi e civette o gatti.
I: Trova che, un po' come per le bacchette, sia l'animale a scegliere il padrone?
K: Sì, in un certo senso credo che sia così anche per gli animali. A volte l'animale, trovandosi a volte male con l'acquirente, può fuggire o anche dare molto fastidio al padrone, facendo in modo che quest'ultimo lo riporti in negozio, magari per cambiarlo con uno più docile. Mi è capitato un caso del genere.
I: C'è una certa categoria di persone (per sesso,per età,per Casa,professione...) che predilige un certo animale? Per esempio, è vero che i gatti e le civette sono i preferiti dalle ragazze?
K: No, non credo che ci siano preferenze di questo tipo. Più o meno tutti acquistano gli stessi animali, se mi spiego bene. Fino ad adesso non sono capitati casi del genere.
I: Un’ultima, dovuta, domanda: si trova bene con il suo nuovo impiego?
K: Sì, mi trovo molto bene al negozio, anche se a volte, quando sto assente per periodi molto lunghi, me lo assediano e vi assicuro che è un po' difficile accontentare tutti in un colpo solo. Tutto sommato me la cavo e sono proprio felice di questo posto, che a volte mi permette anche di conoscere molta gente nuova.

Noi tutti auguriamo a Kiki-Keke di continuare a trovarsi bene quanto ora al negozio,e speriamo che tutti i padroni di un animale, che sia un semplice topolino o un maestoso gufo, siano sempre spinti ad occuparsi dei loro speciali amici dalla stessa passione che permette alla giovane proprietaria del Serraglio Stregato di amare così tanto il proprio lavoro.

scritto da SunnySparrow

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Kedavra futura mamma!
di Aedo Piton

La preside ha comunicato la lieta notizia in sala grande, durante il suo annuncio svoltosi immediatamente dopo il suo ritorno dall'Ospedale di San Mungo per Malattie e Ferite Magiche. La preside si dice immensamente felice, anche se la sua prima reazione è stata di sconvolgimento totale. “Mi sono sentita mancare” confessa in tutta sincerità Kedavra “ma alla sorpresa è sopraggiunta la gioia incontenibile ed infine un tocco d'affetto per questo nuovo bambino”. Anche il professor Zoeromeo era molto felice durante l'annuncio, ma non abbiamo potuto fargli qualche domanda data la sua improvvisa partenza per mete lontane.

Ma cosa ne pensano gli studenti, i professori e la comunità magica intera?
Tutti sono immensamente contenti ed orgogliosi, anche se qualcuno non nasconde la propria sorpresa alla dichiarazione della preside. “Ricordo che ci fu il silenzio più assoluto, come non ce ne era mai stato” narra Angel Muximan; “e l'emozione è stata tanta” racconta anche il professor Larrisuit. La professoressa Pumbaa, invece, dice di essere molto contenta per quanto riguarda la maternità della preside ed augura a lei ed a Zoeromeo una vita felice con il loro nuovo bambino.

Beh... anche a noi della Redazione non ci resta che augurare alla preside Kedavra ed a Zoeromeo ogni bene possibile ed augurargli un buona fortuna per un impegno importante come un bambino (e solo Dio sa quanta bravura ci voglia!)... ma secondo voi, sarà un provetto mago o una brillante streghetta? Al pubblico le previsioni.

scritto da Aedo Piton

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News dalla Redazione: una nuova rubrica a partire dal prossimo numero
di larrisuit

Carissimi lettori de "La Gazzetta del Profeta", la redazione è lieta di informarvi che dal prossimo numero aprirà una nuova rubrica sul nostro amato giornale:
"Ditelo a larry".
Avete una qualsiasi osservazione, commento, critica, polemica, complimento, ecc... da fare alla scuola o alla comunità magica in particolare? Bene, questa è la rubrica che fa per voi! Mandate un Gufo al professor larrisuit e lui cercherà di pubblicare le vostre lettere dando degna risposta. Per evidenti motivi di spazio la Redazione non assicura la pubblicazione di tutte le lettere.
Passiamo alle comunicazioni tecniche:
- Le lettere non dovranno essere eccessivamente lunghe.
- Le lettere non dovranno contenere un numero di errori tali da rendere
pesante la lettura.
- Le lettere non devono mai essere in alcun modo offensive: critiche e
polemiche non hanno bisogno di essere accompagnate da turpiloquio
o simili!
- Le lettere non saranno restituite(anche in caso di non pubblicazione!)
- Il lettore potrà, qualora lo volesse, restare anonimo.
Saluti e buona lettura!
La Redazione de "La Gazzetta del Profeta"

scritto e curato da larrisuit

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Voglia di protagonismo tra le fila degli studenti di Hogwarts
di SunnySparrow

La grande scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Bisogna essere dei babbani per non aver mai sentito pronunciare questa formula. Dalla sua fondazione il castello ha ospitato i più grandi tra i maghi del nostro tempo (e non solo)…magari dalle idee discutibili, ma pur sempre, bisogna ammetterlo, grandi. Eppure è sempre (o quasi) stato un posto sicuro, frequentato da ragazzi, giovani semplici e desiderosi di imparare, escludendo qualche eccezione…e ora? Cosa sta succedendo alla vecchia scuola? Perchè forse non tutti sanno che ultimamente vampiri, demoni, senza contare una concentrazione quanto mai inverosimile di Animagus, si possono incontrare dietro ogni angolo di Hogwarts. Più che una scuola, sembra diventato uno zoo. Possiamo anche giustificare questo picco di sovraumane presenze col fatto che a tutti va concessa un’opportunità (a costo di trovare demoni e vampiri che aggrediscono ignari studenti intenti a passeggiare al lago?), o dicendo che non è colpa loro se sono così, e bla, bla, bla…
Ma c’è un'altra, minore ma più incontrollabile, catastrofe che sembra essersi abbattuta su Hogwarts. Chi conosce anche solo appena il mondo babbano lo chiamerebbe “fenomeno-Beautiful”, tradotto, un insieme di storie, intrighi amorosi, saghe familiari, che formano un intreccio in cui il castello spicca solo più come teatro di lotte tra famiglie, e il lago non è altro che un romantico fondale agli appuntamenti tra gli studenti (e magari fossero solo tra studenti…).
Genitori, non inorridite, non voglio dire, con questo, che il vostro adorabile maghetto rischia, entrando a scuola, di rimanere invischiato in questa ragnatela di avvenimenti sconcertanti, Hogwarts senza qualche fatto misterioso non sarebbe più Hogwarts. Non date la colpa di questa metamorfosi da scuola prestigiosa a covo di adolescenti egocentrici a preside e compari, perchè la soluzione non sta in qualche regola dettata dall'alto, ma piuttosto negli stessi ragazzi affetti da sindrome di mancanza d'attenzione, che ogni tanto farebbero un piacere a tutti dandosi un freno, tra una trasformazione in essere diabolico e un'appassionata love-story da romanzo. E anche a voi, chiedo, fatemi un favore. Qualche sera, invece di leggere ai vostri figli storie di maghi che sconfiggono le forze del male grazie a poteri eccezionali, ricordate loro quanto si può essere speciali anche senza avere avi importanti o segni particolari tipo trasformarsi in una strana…cosa. Dite loro che il grande e famoso Harry Potter probabilmente non avrebbe avuto una vita così interessante, senza al suo fianco il povero e normale Ron Weasley.

scritto da SunnySparrow
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RUBRICHE CULTURALI

Babbanologia, le nuove tecnologie. Intervista con la professoressa Pumbaa della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
di Lily Malfoy

Gentili lettori e lettrici ho intervistato la professoressa Pumbaa sul campo delle invenzioni e della tecnologia babbane, dalle sue risposte sono nati spunti interessanti per alcune discussioni. Un esempio è la questione etica su di uno strumento che, a quanto pare, è in grado di leggere nella mente dei babbani. C’è chi pensa possa essere utile ma dal fronte opposto sostengono che è una violazione della privacy.
Tuttavia le innovazioni non convergono solo in questo campo ma anche in quello medico, bellico e della ricerca. Anche in questo caso si può notare un contrasto, da una parte i mezzi bellici che distruggono vite umane e dall’altro la medicina che invece le salva.
Fatta questa premessa pubblico l’intervista.
(PP= Professoressa Pumbaa, I=intervistatrice,)

I: Salve, quando ha iniziato ad interessarsi alla Babbanologia? E perchè ha deciso di cominciare ad insegnarla?

PP: La Babbanologia è stata sempre la mia materia preferita e quella dove ho sempre preso i miei voti migliori. Ai tempi in cui frequentavo Hogwarts tutti si rivolgevano a me per avere consigli e aiuto sui compiti(e qui la professoressa fa una breve risata, poi prosegue con la risposta) erano proprio bei tempi quelli.
Però ho deciso che questa era la mia vera vocazione quando sono riuscita ad aggiustare le tubature di casa senza usare la magia. Sono una mezzosangue e mio padre, essendo babbano, mi ha sempre insegnato ad avere un certo tipo di rapporto con il suo mondo e così ho deciso di insegnare ad avere lo stesso rapporto con esso anche ai ragazzi che frequentano Hogwarts adesso. Da qui nasce la mia volontà e la mia decisione di diventare insegnante.

I: Lei che s'interessa di Babbani sa dirci se effettivamente le loro tecnologie sono in costante sviluppo?

PP: Proprio in questi giorni è stata richiesta la mia consulenza per riuscire a capire la provenienza e l'uso di un oggetto babbano molto particolare. Dopo notti e giorni di studio si è scoperto che è niente di meno che una delle ultime innovazioni tecnologiche provenienti dal Giappone. La cosa è davvero sorprendente... posso garantire che la tecnologia è in costante sviluppo anche se questo mi spaventa un po’.

I: Quali sono le nuove tecnologie babbane? In che ambito si utilizzano?

PP: Per rispondere a questa domanda servirebbe un intero libro!(la professoressa fa una risata) Tuttavia posso dirti che le migliori tecnologie vengono impiegate nel campo della ricerca, della medicina e bellico. E' incredibile come i Babbani possano inventare ordigni tanto potenti quanto autodistruttivi e allo stesso tempo procedere con l'invenzione di macchine in grado di salvare la vita a qualcuno.

I: Ci può descrivere il funzionamento di un oggetto tecnologico babbano?

PP: Sembra che ultimamente i babbani si stiano dilettando nello sviluppo di un macchinario in grado di leggere la mente. Non so di preciso i dettagli del funzionamento, ma pare che tale macchina riesca a captare le sinapsi chimiche e fisiche che emette il nostro cervello, rielaborarle e ricostruire il pensiero che la nostra mente sta escogitando. Naturalmente inutile dire che la questione solleva molte problematiche etiche: come il rispetto della privacy.

I: Secondo lei questo oggetto potrebbe avere utilità anche nel mondo magico? Se sì, perchè?

PP: Non credo che a noi maghi sia molto utile possedere un tipo di oggetto come questo. Per nostra fortuna esiste la Legilimanzia! Oppure per nostra disgrazia!

Come potete notare anche nel mondo magico esiste qualcosa di molto simile al mondo babbano, tuttavia i non maghi necessitano di macchine apposite.
Con questa intervista spero di aver chiarito alcune delle vostre curiosità sui Babbani.

scritto da Lily Malfoy

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Divinazione VS Trasfigurazione
di larrisuit

Premessa del Giornalista: a causa di problemi di pubblicazione il presente articolo risulta in qualche modo "datato". Nel momento in cui fu scritto, infatti, il professore di Divinazione era Top Secret mentre ora, come tutti saprete, l'insegnante è la professoressa Kennedy. Nonostante questa incongruenza, la Redazione ha ritenuto ugualmente interessante la pubblicazione del pezzo in virtù del fatto che, pur non rispondendo a particolari esigenze di attualità, esso si avvale ugualmente delle testimonianze di due esperti: è indubbio che, nonostante il licenziamento, Top Secret sia un'autorità in materia di Divinazione.

La Trasfigurazione con i suoi freddi e razionali principi contro la spiritualità con cui la Divinazione si occupa della previsione del futuro... non negatelo: chi, fra di voi, non si è mai accorto del cattivo sangue che corre fra le due discipline?
Senza citare illuminanti eventi passati (quelli della mia generazione non dimenticheranno molto facilmente le scettiche occhiate che la McGranitt soleva regalare alla Cooman!), è evidente che questa specie di lotta intestina sia tutt’ora presente sia nel nostro illustre castello che nell’intera comunità magica. E allora, chi meglio dei due insegnanti di tali materie potrebbe illuminarci sull’evoluzione di questo “scontro”?

Il professor TopSecret [NdG: ad oggi licenziato], cavaliere ed elegante, durante la mia intervista tenta più volte di dissuadermi dalle mie posizioni: nessuna contrapposizione di idee, secondo il docente sono due “scienze magiche” (come egli suole chiamare le materie di Hogwarts) parimenti importanti ed affidabili. Anzi, cerca di allontanare l’aura di misticismo che da sempre circonda la Divinazione:
-Non esistono più i Veggenti all’antica- si confida –ad oggi la Divinazione è diventata una materia disponibile a tutti: l’ Occhio può essere opportunamente sviluppato attraverso un profondo studio-

Posizioni interessantissime, certo, ma ancora più interessanti sono le risposte della professoressa Ayachan, l’insegnante di Trasfigurazione.
Dopo aver difeso a spada tratta la sua importantissima[NdG: almeno secondo lei] materia, non può far a meno di esprimere qualche dubbio su quella del professor Top Secret:
-Le previsioni degli studenti sono spesso inaffidabili- dice, per poi aggiungere –anzi, molte volte sono addirittura inventate.-
Inoltre, sempre secondo la professoressa Ayachan, in tempi come questi è molto meglio saper trasfigurare oggetti che azzardare previsioni.
Certo, alla domanda “Professoressa Ayachan, cosa ne pensate del Vostro collega Top Secret?”, l’insegnante di Trasfigurazione non risparmia complimenti ed ammirazione, ma le sue parole precedenti non hanno certo bisogno di commenti…

Prima di tirare le somme di questa mia indagine culturale, ho voluto comunque sentire l’opinione dei diretti interessati, gli studenti, e la maggior parte di loro è stata abbastanza d’accordo nel sostenere che l’idea di una lotta interna fra materie sia un’idea alquanto retrò ; certo, non è mancato qualcuno che innalzasse il vessillo della Trasfigurazione(che, in questo senso, ha ricevuto molti più consensi di Divinazione [NdG: il dato non è del tutto attendibile: è risaputo nell’intera scuola che la Professoressa Ayachan gode di una popolarità molto elevata, a differenza dell’ex-Professor TopSecret] ), ma in definitiva, la maggior parte degli allievi non percepisce alcuna ostilità.

A conti fatti, abbastanza soddisfatto dai risultati della mia querelle , lascio a voi tirare le somme. Una mia considerazione? Beh, forse sarebbe utile prevedere una trafigurazione, no?

Larga è la foglia, stretta è la via, dite la vostra, ch’io ho detto la mia.

scritto da larrisuit


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Fine secondo numero. Si ringraziano i Giornalisti che hanno partecipato, la Redattrice e voi lettori. Al prossimo numero!