| Dopo che il mio cliente mi ebbe comunicato, non senza una certa dose di per me incomprensibile imbarazzo, la sua intenzione di acquistare il Pacchetto Hogwarts Express, gli rivolsi un sorriso gentile, per poi prepararmi a scomparire in mezzo agli scaffali del negozio, per potergli andare a prendere i catalizzatori magici da fargli provare. “Molto bene, ho capito. Stai pure tranquillo, avrai il tuo porta-bacchetta da cinta in cuoio, non preoccuparti. Comunque dicevi, riguardo la tua futura bacchetta magica?”. Lo guardai con aria interrogativa per alcuni istanti, dopodiché aggiunsi, sempre sorridendogli in maniera estremamente educata e cordiale: “Attendi qui soltanto per un momento, ritornerò subito con qualche bacchetta magica da farti provare, ok?”. Detto questo, mi avviai all’attenta ricerca di alcuni manufatti da far sventolare al mio cliente, dopodiché feci ritorno nella stanza principale del negozio con in mano due astucci di raffinata fattura, uno di colore rosso scarlatto, e l’altro di colore verde scuro. Aprii la prima delle due custodie, quella rossa, estrassi fuori il catalizzatore magico in essa contenuto, e lo porsi con delicatezza al mio giovane acquirente, in modo che potesse effettuare un privo tentativo. “Ecco a te, prova questa bacchetta. E’ fatta con legno di Abete, presenta un nucleo di Corde di Cuore di Drago, è lunga dodici pollici e un quarto, ed è piuttosto rigida. Inoltre, è particolarmente adatta per affrontare materie come l’Erbologia, il che sarebbe un gran bel vantaggio per te, visto che il Professor Moody è un insegnante incredibilmente severo ed esigente!”. Purtroppo, però, quando il ragazzo si mise ad agitare quel catalizzatore magico non successe assolutamente nulla, quindi non mi restò altra scelta che riporlo nel suo astuccio, e offrire al giovane la possibilità di provare la seconda bacchetta che avevo precedentemente scelto per lui. “Nessun problema, non è accaduto nulla di grave, non preoccuparti. Adesso prova a sventolare quest’altra, che è fatta in legno di Tasso, ha un nucleo di Crine di Unicorno, è abbastanza flessibile, e presenta una lunghezza di dieci pollici e tre quarti. E’ principalmente predisposta per l’esecuzione degli Incantesimi di Trasfigurazione, motivo per cui dovresti riuscire a svolgere senza alcun problema gli esercizi pratici assegnatici dal Professor Finch!”. Sfortunatamente, anche quel secondo tentativo si risolse con un nulla di fatto, e quindi mi vidi costretta ad andare a riporre i due catalizzatori magici che erano stati provati senza successo, e a sceglierne uno nuovo da far provare al mio cliente. “Purtroppo non ci siamo ancora, ma non temere, adesso vado a prenderti un’altra bacchetta che sicuramente stavolta farà al caso tuo, fidati di me!”. Questo era proprio quello che speravo, ma in realtà non avrei mai potuto affermare con certezza che quel terzo tentativo, che mi apprestavo a proporre al mio giovane acquirente, sarebbe stato quello giusto e definitivo. Ritornai per la seconda volta nella stanza principale del negozio, tenendo in mano, in quell’occasione, una custodia di colore nero lucido, di cui subito dopo porsi il prezioso contenuto al ragazzo che mi stava di fronte, dal lato opposto del bancone dietro il quale ogni giorno io mi accingevo a svolgere il mio lavoro con il massimo impegno e con la più assoluta dedizione. “Questa volta ti propongo di provare una bacchetta costruita con del legno di Pero, che presenta un nucleo di Corde di Cuore di Drago, che è lunga undici pollici e mezzo, e che è semi-elastica. Essa è particolarmente adatta per la Difesa Contro le Arti Oscure, quindi potrebbe tornarti molto utile per preservare la tua condizione di sicurezza, nel caso in cui tu dovessi venirti a trovare in delle spiacevoli situazioni di pericolo!”. Fortunatamente, non appena il mio cliente impugnò quel terzo catalizzatore magico, e si mise ad agitarlo con decisione, dalla punta di quest’ultimo iniziò a fuoriuscire un intenso flusso di scintille arancioni, segno evidente che finalmente la sua ricerca era stata portata a termine con un grande successo. “Assolutamente meraviglioso! Direi proprio che alla fine ce l’abbiamo fatta a trovare la bacchetta magica più giusta per te! Anzi, a voler essere veramente precisi, è stata proprio lei a scegliere te, quindi ti faccio i miei più sentiti complimenti!”. Rivolsi un sorriso entusiasta al mio giovane acquirente, per poi riporre il suo catalizzatore magico all’interno dell’apposito astuccio di colore nero, dopodiché afferrai un kit di manutenzione per la bacchetta e anche un porta-bacchetta da cinta in cuoio nuovo di zecca, sul quale sarei poi andata a incidere il nome e il cognome che il ragazzo mi avrebbe successivamente comunicato. “In tutto fanno OTTO GALEONI, e se mi dici come ti chiami provvederò immediatamente a realizzare l’incisione sul tuo porta-bacchetta, va bene?”. Il giovane fanciullo mi rivelò l’informazione che desideravo sapere, così, mentre lui si apprestava a pagarmi l’importo che gli avevo appena richiesto, io mi dedicai a incidere il suo nome e il suo cognome sul porta-bacchetta, utilizzando come sempre il mio fedelissimo catalizzatore magico. Infine, una volta che ebbi consegnato al mio cliente tutta quanta la merce che aveva acquistato un attimo prima, gli rivolsi l’ennesimo sorriso gentile, per poi salutarlo con un cordiale: “Arrivederci, e grazie mille per aver scelto il nostro negozio!”, dopodiché me ne ritornai in tutta tranquillità al mio compito di ripulire e di riordinare gli innumerevoli scaffali stracolmi di bacchette magiche, che erano presenti, ormai da tempo immemore, all’interno di quell’antichissimo esercizio commerciale.
|