| Nome:Abelard Hundstock
Non appartengo ad alcuna famiglia
Carattere: Solare, passionale, volubile e spesso pigro. Aperto,socievole, impulsivo ed avventato, ispirato da antichi valori, smanioso di apprendere, a volte ingenuo, ottimista, spesso egoista.
Aspetto fisico: Massiccio per la sua età, vantava spalle possenti e braccia bitorzolute, senza contare che arrivava quasi al metro e novanta. Poggiata sul collo taurino c'era una grande testa. I capelli biondi, con qualche ombra di castano, erano sui lati corti, poco più lunghi e irti sulla sommità del capo, tendevano verso la sinistra del ragazzo, tutti scompigliati. Due occhi grigi e brillanti scrutavano il mondo, mentre gli zigomi pronunciati e la linea della mascella marcata facevano intendere il passaggio dell'individuo verso l'età adulta. Labbra carnose e un naso poco pronunciato terminavano l'opera.
Voglio diventare: Insegnante
Età: Sedici anni
Sono: Mezzosangue(figlio di genitori Babbani)
Sesso: M
Stato sociale: Ricco
Altro:Si considerava un amante del mondo: era alla costante ricerca dello stupore, riconoscenza più grande, a parer suo, dell'intelligenza. Riusciva a trovarla nei luoghi, urbani e naturali, che amava incontrare; nella storia, che studiava assiduamente; nelle opere letterarie, espressioni di idee di tempi diversi e lontani; nella musica e nel canto. Ma giovane com'era era facile che passasse da un argomento all'altro lasciando molte cose a metà, pigro e scostante. Amava la compagnia piacevole, mentre lo irritavano i petulanti e noiosi ripetitivi. Lo sport era certamente apprezzato,come chiara espressione del valore umano, di accrescimento e miglioramento di sé stessi grazie al condronto con altri individui. Disprezzava la superficialità, la meschinità di alcuni, accorgendosi purtroppo lui stesso di sbagliare in ciò e in molto altro, dannandosi per i suoi limiti e la sua imperfezione.
Edited by atalantino97 - 24/7/2015, 07:59
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