Arcanise |
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| Anche quel giorno, il giovane e ramato commesso di Olivander, ricambiò il saluto di un ennesimo cliente, appena entratO, in procinto di acquistare il materiale richiesto. Le iridi verdi del ragazzo, si focalizzarono attentamente sulla figura che aveva dinanzi, informandosi su quale mano avrebbe impugnato la bacchetta. Il consueto metro, cominciò ben presto a controllare le misure della statura e del rispettivo braccio, al suo posto, in maniera molto rapida, mentre il Caposcuola di Hogwarts, cominciò a salire sulla scala, per arrivare alla zona soppalcata, avendo già chiara una idea di quale potesse essere quella giusta. I totali tentativi per Matthew Jackson furono ben quattro. Le prime e varie prove sul manichino di legno, posizionato alla sinistra del bancone, e successivamente in pessimo stato, non andarono a buon fine. Furono scartati i rispettivi legni: Nocciolo, Noce e Salice. Ma dall'ultima custodia presa, di color arancione, fuoriuscì la bacchetta adatta al mago: Dieci pollici, molto elastica. Il legno era di Cedro e l'anima in crine di Unicorno, buona per la Trasfigurazione. Il catalizzatore venne riposto delicatamente dov'era. La luce di quell'ambiente tetro illuminava il nero registro in pelle dove ben presto venne segnato, con la piuma di calamaio, il costo dell'acquisto e il nome relativo del materiale venduto: BACCHETTA MAGICA= 7 GALEONI I galeoni furono messi in cassa. L'acquisto era stato terminato.
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