FATO
Caledon Fedoryen: Rito di Personalizzazione (Fertilizzante di Ebing) riuscito al 100%.Senza lasciarsi spaventare dall’enorme mole di lavoro da affrontare, Caledon si rimboccò le maniche e cominciò dal primo compito, la creazione e la Personalizzazione del Fertilizzante Magico di Ebing. Attingendo a vari ingredienti biologici, infuse – fuor di metafora – tutto se stesso, amalgamando un composto della consistenza giusta, dal potenziale magico notevole, che avrebbe aiutato a sprigionare una pianta di ceratofillo di dimensioni gigantesche, se stimolato a dovere. Gli Incantesimi lanciati e le Pozioni Magiche versate rinnovarono il flusso di particelle magiche contenute nel Fertilizzante, trasformando l’amalgama in un Fertilizzante di Ebing coi fiocchi, che avrebbe risposto perfettamente ai comandi del giovane pupillo di Erbologia.
Caledon Fedoryen: Procedura di Risanamento Contestuale (Rituale di Fertilizzazione Magica con Fertilizzante di Ebing) riuscita al 98%.Nonostante l’onore del Rito appena portato a termine, Caledon Fedoryen non si riposò un istante per dedicarsi subito alla spedizione nei fondali del Lago Nero. Il ragazzo si era a lungo preparato per quel momento fatidico, e appariva più determinato che mai a portarlo a termine. Ingoiò l’Algabranchia e nel giro di pochi istanti il suo corpo si dotò di branche e di palmature plantari che gli consentirono di muoversi agilmente sott’acqua. L’insegnante lo seguì, mangiando anche lui l’Alga Magica e nuotando con lui verso l’area di intervento prescelta. I due si addentrarono nelle torbide acque del Lago Nero: Lestrange privo di qualsiasi arnese, Fedoryen invece attrezzato come il più speciale avventuriero. Destreggiandosi in maniera funambolica tra retini, bacchetta e Fertilizzante, Caledon eseguì passo dopo passo tutti i passaggi della Procedura di Risanamento Contestuale con l’obiettivo di ripopolare, almeno in parte, il Lago Nero di quella ricca vegetazione scomparsa durante l’ultima Battaglia Magica. Il compito si prennunciava particolarmente arduo avendo integrato il Rituale di Fertilizzazione, ma Caledon non si perdette d’animo e sfruttò fino all’ultimo minuto a disposizione che l’Algabranchia gli concedeva per Fertilizzare il fondale necrotizzato.
Muovendosi con l’eleganza di un serpente marino, Caledon Fedoryen distribuì il Fertilizzante di Ebing a lui visceralmente connesso e poi lasciò che facesse effetto. Quando i primi germogli di ceratofillo spuntarono dal terreno limaccioso, il giovane mago distolse le mani da terra e, come un burattinaio muove i fili delle sue marionette, lui guidò la crescita impetuosamente rigogliosa della Pianta Acquatica lungo tutte le dimensioni dello spazio. Una foresta di ceratofilli riempì nel giro di un minuto una vasta area del Lago Nero, arrivando ad avvolgere persino il guardiacaccia e il suo allievo.
Il Rituale di Fertilizzazione della Procedura di Risanamento Contestuale era stato portato a termine brillantemente. Facendosi largo tra le liane e i pesci, Alberto e Caledon risalirono in superficie, per tornare a riva.
*
Sulla battigia di ciottoli, il docente di Erbologia si scosse più volte per far sgocciolare l’acqua. Gli era rimasta incastrata anche qualche foglia di ceratofillo tra i capelli, ma almeno non era una Pianta Velenosa. Riprese fiato, riabituandosi a respirare con il naso e la bocca.
«Un gran bel lavoro! Bravo, Caledon!».
Esclamò, tamponandosi con un asciugamano, per poi lanciarglielo addosso vedendolo soffrire il freddo. Era senza dubbio la prova più impegnativa di tutto il corso e Caledon era riuscito a superarla con risultati eccezionali. In quel momento si sentiva il mentore più soddisfatto del mondo, ma non glielo disse. C’erano ancora alcune sfide da affrontare.
«Forza, adesso! Non vorrai fermarti sul più bello! Dobbiamo tornare sott’acqua».
Esordì dopo avergli concesso qualche minuto per riprendersi. Non c’era tempo da perdere, erano intervenuti solo su una minima porzione del Lago.
«C’è da sperimentare la
Procedura di Risanamento delle Piante. Stavolta sarà più facile, perché potrai usare il Fertilizzante Magico di Krafft già creato e già Personalizzato. Ci rimmergeremo di nuovo, questa volta agendo più a nord, più in profondità» spiegò, indicando una zona in lontananza. «Lì è sopravvissuta una piccola piantagione di gigli d’acqua. I
gigli d’acqua, ti ricordo, sono una variante magica delle ninfee. Sono una Pianta Acquatica Magica, che può raggiungere dimensioni davvero ragguardevoli. Un fiore adulto, se trova lo spazio giusto per crescere, si può estendere anche per dieci metri per lato e sopportare il peso di ben dieci maghi. Il giglio d’acqua poi ha altre proprietà che la rendono una Pianta Magica, ma in questo momento a te interessa come attuare la Procedura di Risanamento delle Piante. Ecco, sarai felice di sapere che è molto simile a quella Contestuale. Guarda».
Disse l’erbologo, passando un foglio di pergamena in mano al pupillo. Le dita ancora umide impregnarono la carta, ma quelle info erano messe nero su bianco su alcuni articoli pubblicati di recente sulla rivista «Seeds of Doubt».
CITAZIONE
Procedura di Risanamento delle Piante con Fertilizzante di Krafft
Preliminari
1. individuare un’opportuna area d’azione: non troppo estesa né troppo piccola in relazione al tempo e alle capacità dell’erbologo.
2. equipaggiarsi adeguatamente in relazione all’area su cui si agisce: stivali se si rimane a riva, tuta impermeabile se si scende in profondità; guanti in pelle di Drago; maschera subacquea; Testabollae Algabranchia; altri Incantesimi e Oggetti Magici, e non, utili allo scopo e/o a proteggersi.
Parte I: acqua
1. usare il retino per filtrare l’acqua da scorie e corpi estranei (cenere, corpi carbonizzati); ripulire il retino nel sacco; gettare nel sacco anche i corpi più grossi.
2. rompere in acqua i cristalli di sali depurativi.
3. aprire le ampolle di acqua dolce prelevata da altri Laghi Magici con proprietà simili a quelle del Lago Nero e distribuirla nell’area di intervento.
4. lanciare un Incantesimo dell’Acqua (Aguamenti) per ogni metro cubo d’acqua su cui si vuole agire.
Parte II: terreno (solo in presenza di Piante)
1. esaminare il terreno in questione (terroso, limaccioso, sabbioso, roccioso, etc; presenza di Piante Acquatiche o meno).
2. ripulire il terreno con le mani da corpi estranei più ingombranti (frammenti carbonizzati, rifiuti non appartenenti all’ambiente del Lago Nero).
3. smuovere il terreno con una gardena e fertilizzarlo con un fertilizzante magico e solido. Fertilizzare il terreno con un Fertilizzante Magico (ricorso al Rituale di Fertilizzazione col Fertilizzante Magico di Krafft).
4. riassestare il terreno.«Molto simile alla precedente, come vedi. Anche qui mi sono permesso di apportare delle correzioni sul modello base della Procedura di Risanamento delle Piante. Anche stavolta dovrai operare in un’area di circa trenta iarde quadrate. Aggiungo che, in questo caso, non ti è richiesto di dare una forma particolare allo sviluppo del giglio d’acqua; l’importante è che cresca verso l’alto e rifiorisca in superficie. Dovresti vederli sbocciare in meravigliosi petali rosa…».
Concluse, sistemandosi di nuovo il costume per procedere con una nuova immersione.
«Pronto?».
Disse, allungando una nuova porzione di Algabranchia.
//Scadenza per postare: 22 marzo.